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Movimento Cinque Stelle – cronologia – materiali

NOTA: sono in corso di aggiornamento le schede dedicate agli altri partiti e movimenti presenti su Roma – la presente cronologia è un work in progress, chi volesse segnalare integrazioni e imprecisioni puuò scrivere a: laboratoriocarteinregola@gmail.com

ultimo aggiornamento 19 febbraio 2021

raggi coraggio vert hdNOTA: la seguente ricostruzione non ha l’ambizione di essere esaustiva e sistematica, e si basa soprattutto sul monitoraggio di temi di cui si occupa Carteinregola.

a cura di Anna Maria Bianchi in collaborazione con Giuliana Roncolini

simbolo movimento 5 stelle

Le cinque stelle richiamate nel simbolo  rappresentano le tematiche relative ad acqua, ambiente, trasporti, sviluppo ed energia

(vedi anche M5S – Wikipedia*) Il Movimento 5 Stelle (M5S) è un movimento/partito politico italiano fondato a Milano il 4 ottobre 2009 dal comico e attivista politico Beppe Grillo e dall’imprenditore del web Gianroberto Casaleggio, sulla scia dell’esperienza del movimento Amici di Beppe Grillo, attivo dal 2005, e delle liste civiche a Cinque Stelle, presentate per la prima volta alle elezioni amministrative del 2009. In base all’atto costitutivo dell’associazione “Movimento 5 Stelle”, registrato il 18 dicembre 2012 (in vista delle elezioni politiche nazionali del 2013), a Beppe Grillo appartengono la presidenza e la rappresentanza legale. Sul suo blog, nell’ambito dei suoi spettacoli e tramite il sito web del Movimento vengono veicolate e promosse le riflessioni sulle iniziative politiche con l’ambizione di stimolare metodi di democrazia diretta, contrapposta alla democrazia rappresentativa, e con una forte componente antipartitocratica.[20] Le cinque stelle richiamate nel nome originariamente rappresentavano tematiche relative ad acqua pubblica, ambiente, mobilità sostenibile, sviluppo e connettività successivamente modificate in acqua, ambiente, trasporti, connettività e sviluppo.

il 26 gennaio 2005 Beppe Grillo è il gestore di un blog aperto (in contemporanea con la prima tappa a Pordenone dell’omonimo spettacolo a pagamento 2005 Beppegrillo.it) insieme al’imprenditore del web Gianroberto Casaleggio

Il 16 luglio 2005 Beppe Grillo lancia dal suo blog l’adozione del social network Meetup per comunicare e coordinarsi a livello locale. All’interno dei meetup si creano dei gruppi di lavoro tematici su argomenti vari, da Tecnologia e Innovazione a Studio Moneta, ecc. ecc.

Il 14 giugno 2007 Beppe Grillo lancia l’idea del Vaffanculo Day (o V-Day), una giornata di mobilitazione pubblica per la raccolta delle firme necessarie a presentare una legge di iniziativa popolare che mira a introdurre le preferenze nella vigente legge elettorale e impedire la possibilità di candidare in Parlamento i condannati penali o chi avesse già espletato due legislature. Nonostante lo straordinario numero di firme raccolte (oltre 350.000), la proposta di legge non verrà mai esaminata.

Il 14 luglio 2007 i rappresentanti di alcune liste civiche partecipanti alle elezioni amministrative della primavera precedente si incontrano a Parma per la costituzione di un coordinamento nazionale fra «associazioni, movimenti, organizzazioni, liste civiche che praticano, promuovono, sperimentano la democrazia diretta e partecipativa». Per le elezioni amministrative del 2008 Grillo inaugura le liste “certificate”da se medesimo attraverso il blog (1)

4 gennaio 2008, mentre in Parlamento cade il governo Prodi II, vengono pubblicate le regole base perché gli attivisti partecipino alle imminenti elezioni amministrative con liste «certificate» dallo stesso Grillo.*

113 14 aprile 2008 al primo turno delle elezioni comunali di Roma, la candidata Serenetta Monti, che si presenta con la Lista Civica Amici Beppe Grillo, prende 44.185 voti, la lista 40.473 2,6% (vince il centrodestra con il Sindaco Gianni Alemanno)

4 ottobre Beppe Grillo, Insieme con Gianroberto Casaleggio al Teatro Smeraldo di Milano, dichiara la nascita del Movimento Cinque Stelle e lancia un programma.*

4 ottobre 2009 Beppe Grillo e Casaleggio fondano il Movimento 5 Stelle (M5S) a Genova il (2) . In base all’atto costitutivo dell’associazione “Movimento 5 Stelle”, registrato il 18 dicembre 2012 (3), a Beppe Grillo appartengono la presidenza, la rappresentanza legale, nonché la proprietà del simbolo del partito. Viene lanciato un programma ispirato alla Carta di Firenze: http://www.beppegrillo.it/iniziative/movimentocinquestelle/Programma-Movimento-5-Stelle.pdf. Il Movimento 5 Stelle vede e promuove se stesso come organizzazione né di destra né di sinistra e non si definisce un partito preferendo locuzioni come “libera associazione di cittadini”, “non associazione”o “forza politica”. Tra il 2010 e il 2012 i Cinquestelle si presentano a varie competizioni amministrative, ottenendo anche l’elezione di qualche Sindaco, come a Parma, dove viene eletto Federico Pizzarotti. Si registrano anche i primi dissensi interni sull’effettiva trasparenza della rappresentanza politica nel M5S e sulla democrazia interna. In occasione del meeting di Rimini Grillo accusa il gruppo romagnolo di non rispettare i presupposti del movimento, dopo una polemica partita dalle dure dichiarazioni di Grillo contro lo ius soli , l’acquisizione della cittadinanza per chi nasce in un Paese indipendentemente dalla cittadinanza dei genitori. Dal 2012, il movimento è segnato da una lunga serie di espulsioni: la lista certificata Progetto per Ferrara; la lista certificata Movimento 5 Stelle di Cento (ora Cento in Movimento); Sandra Poppi, consigliera comunale a Modena; Giovanni Favia, consigliere regionale in Emilia-Romagna; Federica Salsi, consigliera comunale a Bologna; Raffaella Pirini, consigliera comunale a Forlì; la lista certificata Destinazione Forlì; Fabrizio Biolè, consigliere regionale in Piemonte; Antonio Venturino, vicepresidente vicario dell’assemblea regionale siciliana. Dal 2014 tutte le espulsioni avvengono tramite votazione sul web.

Enrico Stefano in Aula Giulio Cesare inizio aprile 2013

Enrico Stefano e Veronica Mammì in Aula Giulio Cesare inizio aprile 2013 (foto ambm)

Negli ultimi mesi della Giunta Alemanno, a cavallo tra il 2012 e il 2013, un gruppo di attivisti del M5S, tra cui i futuri consiglieri De Vito, Frongia, Stefàno, affiancano (in reciproca autonomia) il presidio dei comitati cittadini.

Il 24 e 25 febbraio 2013 il M5S si presenta alle elezioni politiche in tutte le circoscrizioni: come capo della coalizione è indicato Beppe Grillo, sebbene non candidato. L’esito si rivela superiore alle previsioni: alla Camera raggiunge il 25,55% dei voti (in Italia) ed elegge 109 deputati, affermandosi come la seconda lista in ordine di voti. Al Senato, con il 23,79% (in Italia) per un totale di 7,4 milioni di voti, elegge invece 54 senatori. Dopo i risultati delle elezioni 2013, Grillo contesta l’articolo 67 della Costituzione che “Permette ai parlamentari di fare ciò che vogliono” Il 21 marzo 2013 Luigi Di Maio diventa, a ventisei anni, il più giovane deputato a essere designato Vicepresidente della Camera, eletto con 173 voti*

734182_470329086359847_1775133675_nDavide Barillari (Movimento 5 Stelle) i candidatiListino”Lista Movimento Cinque Stelle“ scarica il programma di cinquestelle per la regione LazioProgramma Partecipato M5S LAZIO (Davide Barillari sarà poi espilso dal M5S nel 2020)

Alle elezioni per la Regione Lazio del 2013 del 24 25 febbraio il M5s candida come Presidente Davide Barillari, che ottiene e centrodestra voti, e vengono eletti 6 consiglieri Davide Barillari, Silvia Blasi, Silvana Denicolò , Gaia Pernarella, Gianluca Perilli, Devid Porrello. Nella circoscrizione di Roma il Movimento 5 Stelle ottiene 492.411 voti (PD 1.028.138 , coalizione centrodestra 635.684) raccogliendoli soprattutto nelle zone più popolose e popolari delle periferie (> vedi Elezioni Lazio 2013)

A Roma il Movimento 5 Stelle ottiene 436.340 voti contro i 458.637 del Pd. E il Pdl appena 299.568 voti. M5S sbanca soprattutto nelle zone più popolose e popolari delle periferie: nel Municipio VIII (Tor Bella Monaca, Torre Angela, Borghesiana) è arrivato al 34,49% contro il 23,65% del Pd e il 22,53% del Pdl, nel XIII Municipio (Ostia, Acilia, Tor de Cenci), Cinquestelle raggiunge la quota del 30% , come nel VII Municipio (Prenestino) e nel X (Tuscolano, Cinecittà, Appio Claudio), mentre percentuali tra il 27 e il 29,5 si sono registrate nel XV Municipio (Portuense), nel V Municipio (Tiburtino, Pietralata, San Basilio), nel VI, nel XVIII e nel XIX. M5S rallenta invece nei quartieri più centrali della Capitale: nel II Municipio (Parioli) con il 16,76% (contro il 29% del Pd e il 20% del Pdl), nel I Municipio (centro storico) con il 18,76% (contro il 30% del Pd e il 18,88 del Pdl) eanche nel XVII (Prati) sotto il 20% (vicino al Pdl, ma distante dall’oltre 30% del Pd). (> vedi Elezioni Lazio 2013)

Al Comune di Roma, elezioni maggio/giugno 2013, il MOVIMENTO 5 STELLE BEPPEGRILLO.IT raccoglie 130.635 voti, il 12,82 %. il Candidato Sindaco è Marcello De Vito, che raccoglie 130.635 voti Insieme a lui sono eletti Daniele Frongia (1662 preferenze), Virginia Raggi (1525), e Enrico Stefàno (710)(4)consiglieri m5s ac 2013 15

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mapparoma-elezioni-2013-lista-M5s

(da #mapparoma6 – Elezioni comunali 2013: una “geografia politica” della città https://www.mapparoma.info/mapparoma6-elezioni-comunali-2013-una-geografia-politica-della-citta/)

L’analisi per quartieri mostra che il voto per alcuni partiti è proporzionale alla distanza dal Campidoglio, poiché il centrosinistra (soprattutto il PD, ma anche SEL) raggiunge i risultati migliori al centro e nella periferia storica, mentre ottiene il minimo fuori dal GRA, e viceversa per il M5S, il cui messaggio fa maggiore presa nei quartieri più esterni e si indebolisce man mano che ci si avvicina al centro.

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Libro Frongia "E io pago" 2015Nonostante siano il gruppo di opposizione più numeroso, per due volte la capigruppo delle opposizioni assegna la Presidenza della Commissione trasparenza al centrodestra, la prima con un escamopage che è un vero e proprio “colpo gobbo”.

All’opposizione della Giunta Marino, i consiglieri M5S si battono soprattutto per la trasparenza e contro gli sprechi. Al consigliere Daniele Frongia viene assegnata la Presidenza della Commissione Speciale per la Riforma e la Razionalizzazione della spesa dell’amministrazione capitolina“, lo stesso Frongia insieme a Laura Maragnani sarà poi autore del libro “E io pago” per Chiarelettere. Sul fronte trasparenza si ricorda la battaglia per una permanenza minima obbligatoria dei consiglieri nelle commissioni , con l’approvazione, da parte dell’ Assemblea Capitolina, il 30 gennaio 2015 (è la prima volta che approva una delibera interamente M5S), di una mozione che subordina l’ottenimento del gettone alla presenza minima di 20′ (inizialmente 30′, ridotta con una correzione a mano) dei consiglieri alle Commissioni capitoline (l’altra battaglia sarà quella di introdurre la diretta streaming, oltre che per le sedute di Assemblea Capitolina, anche per le Commissioni) (scarica la mozione).

Di seguito alcune iniziative dei consiglieri M5S dal luglio 2013 all’ottobre 2015 (dalla presentazione di Thaya Passarelli e Maria Rosa Torriglia per Incontri per una Politica trasparente e democratica, 10 dicembre 2015)

  • METRO C : 2013 Interrogazioni a Sindaco e Giunta su atti amministrativi e processuali; denuncia su accordo per ridefinizioni obblighi contraente; 2014:Esposto all’ANAC. (Le iniziative sono successive a quelle avviate dal consigliere della Lista civica Marino Riccardo Magi, presidente di Radicali Italiani).
  • RAZIONALIZZAZIONE DELLA SPESA censimento impianti sportivi capitolini, ricognizione edifici nelle ville e giardini storici, ricognizione Punti Verde Qualità, opere incompiute nella Capitale. Proposta di recupero mancati incassi del Comune (concessioni etc) per ottenere risorse e offrire servizi .
  • TRASPARENZA Interrogazione urgente e Mozione sul piano triennale per la prevenzione e la corruzione 2015-2017 con osservazioni recepite dal Resp. Trasparenza. -Pubblicazione di tutti i verbali delle riunioni della Comm. Razionalizzazione della spesa con open data accessibili.- 26 Settembre 2013: approvata all’unanimità la mozione che chiede alla Giunta l’adesione al progetto OpenMunicipio, promosso dall’associazione OpenPolis.
  • Modifiche del Regolamento del CC in tema di Commissioni permanenti

25 maggio 2014 alle elezioni europee, a Roma il M5S raccoglie 293.241 voti, il 25% (PD 506.193, 43%, Forza Italia 158.152, 13,4%)

Nel 2014 il M5S al Parlamento europeo fonda e insieme ad altre forze politiche il gruppo politico euroscettico di destra dell’Europa della Libertà e della Democrazia Diretta, a cui aderirà fino al 2019. A novembre 2014 il Movimento 5 Stelle comincia una raccolta firme per una legge di iniziativa popolare costituzionale per l’indizione di un referendum consultivo sull’uscita o meno dell’Italia dallʾEuro.*

Assemblea cittadina del novembre 2014 (foto ambm)

Assemblea cittadina del novembre 2014 (foto ambm)

Dopo lo scoppio delle indagini di Mafia Capitale si moltiplicano le indiscrezioni su un’entrata in Giunta di un esponente M5S: secondo Il fatto Quotidiano i consiglieri M5s a Roma propongono al sindaco Ignazio Marino di collaborare su alcuni temi e che il Sindaco proponga loro la vice presidenza del consiglio comunale. Ma poche ore dopo, il 6 dicembre 2014, Beppe Grillo e Gianroberto Casaleggio, con una nota firmata anche dal direttorio dei deputati (e dagli stessi portavoce in Campidoglio) ribadiscono la linea dura: “Il primo cittadino faccia un passo indietro per il bene del Paese”.

marcello de vito 30 novembre 2014 assemblea m5s

Il Consigliere De Vito a un’assemblea cittadina il 30 novembre 2014 (foto ambm)

Nel dicembre 2014 i consiglieri M5S e il comitato dei residenti di Tor di Valle presentano due esposti – alla magistratura penale e a quella contabile – per il progetto dello Stadio. L’esposto dei consiglieri M5S riguarda un presunto ” riconoscimento alla proprietà di una cubatura di circa 300 mila metri cubi calcolata non sulla destinazione effettiva dell’area a verde privato attrezzato, quale era, ma su quella «parco a tema», quale mai è stata, che prevede una densità maggiore e concedendo, quindi, 100 mila metri cubi in più del dovuto». Gli esposti saranno poi archiviati.

Nel novembre 2015, dopo l’evento “Italia 5 Stelle” a Imola di ottobre, si svolge una consultazione web per modificare il simbolo del Movimento e dai risultati, la scritta “BEPPEGRILLO.IT” nella parte inferiore del simbolo viene sostituita con “MOVIMENTO5STELLE.IT”; il 15 febbraio 2016*

Nell’ottobre 2015 i consiglieri capitolini M5S (come Fratelli d’Italia e altri consiglieri di opposizione) si rivolgono alla Corte dei Conti per far luce sulle spese di rappresentanza del Sindaco Marino, tra cui sospettano ci siano anche spese private pagate con fondi pubblici: scoppia il “caso scontrini”, che porterà alle dimissioni di Marino, e sarà il motivo scatenante di una crisi in Campidoglio che vedrà i consiglieri del PD dimettersi in massa per far cadere la Giunta (Marino sarà poi assolto nel’ottobre 2013 > leggi le motivazioni del tribunale)

Intanto nei quartieri di Roma sono attivi molti gruppi di militanti e vari tavoli, tra cui quello dell’urbanistica e dell’ambiente. Periodicamente gli attivisti organizzano manifestazioni e tavoli aperti ai cittadini nelle piazza cittadine (nella foto un’iniziativa di dicembre 2015)

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Foto ambm

8 novembre 2015 A Milano Patrizia Bedori, 52 anni, già consigliera municipale, viene scelta in un’assemblea pubblica come candidata del Movimento 5 stelle per correre come Sindaco alle amministrative milanesi. Si ritirerà “per sfuggire alla pressione mediatica” dopo aver ricevuto una serie di insulti sul web. A Torino invece la candidata sindaco Chiara Appendino, 31 anni, consigliera comunale che sta per diventare mamma, viene scelta con la consultazione on line.

Dal 24 novembre 2015 al 4 dicembre anche il movimento Cinque Stelle di Roma raccoglie le candidature per le elezioni comunali previste a giugno 2016, con lo svolgimento delle “Comunarie” . Vengono selezionati 48 candidati consiglieri comunali (alcuni esclusi in seguito faranno ricorso). I primi 6 vengono sottoposti a un secondo turno di votazioni on line per decidere il candidato Sindaco sono : Annalisa Bernabei, Marcello De Vito, Paolo Ferrara, Virginia Raggi, Enrico Stefano e Teresa Zotta.Alle votazioni partecipano 3.272 iscritti certificati del MoVimento 5 Stelle residenti a Roma su più di 9mila. Un iscritto su tre, come era già accaduto per la scelta del programma. In tutto le preferenze sono state 14.636 (tra i dieci più votati ci sono anche Alessandra Agnello, Cettina Caruso, Angelo Diario e Daniele Frongia (altro ex consigliere comunale che però hanno rifiutato di presentarsi per la poltrona di primo cittadino). Il 23 febbraio viene scelta Virginia Raggi con 1.764 voti, pari al 45,5% delle preferenze.

Incontro organizzato da Carteinregola e Città dell'Altra Economia M5S un pianeta sconosciuto

Incontro organizzato da Carteinregola e Città dell’Altra Economia M5S un pianeta sconosciuto

10 dicembre 2015 Incontro: Cinquestelle, un pianeta sconosciuto organizzato da Carteinregola (> vai a M5S, sintesi del dibattito del 10 dicembre 2015 4 gennaio 2016

24 febbraio 2016 La Raggi viene accusata di avere omesso nel suo curriculum on line il lavoro come avvocato presso lo studio Sammarco, collegato allo studio Previti. In realtà la cirostanza era già statapubblicata nel suo curriculum del 2013 quando fu eletta consigliere in Campidoglio. Il Fatto quotidiano tuttavia dedica un articolo di Marco Lillo molto critico verso la candidata Sindaco

febbraio 2016 Il Movimento Cinque Stelle, che dopo aver aperto le iscrizioni a candidato consigliere/Sindaco a tutti i militanti (raccogliendo 233 autocandidature), ancora non ha comunicato i nomi, tra i quali si dice ci siano anche personaggi di spicco. Altre fonti giornalistiche ipotizzano che lo scontro per la carica di primo cittadino sarà tra gli ex consiglieri capitolini Marcello De Vito (già candidato sindaco nel 2013) e Virginia Raggi. Quello che è certo, è che questa volta la selezione finale è più strutturata: non più abboracciati video casalinghi, ma i 218 autoselezionati che diventeranno 48 candidati (di questi i primi 10 saranno poi votati sul blog per individuare il candidato sindaco) saranno protagonisti di video girati in un ministudio, con set e tempi uguali per tutti. (scrivevamo allora: “Sempre che gli iscritti possano capire se gli autocandidati siano in grado di prendersi responsabilità amministrative come quelle dei consiglieri comunali o municipali e addrittura di governo della Capitale d’Italia, sulla base di un programma scritto dal candidato stesso e illustrato in uno spot di pochi minuti. Un metodo che pochi sarebbero disposti a utilizzare anche solo per nominare un amministratore di condominio“)

Raggi alla città dell'Altra economia durante la campagna elttorale (foto AMBM)

Raggi alla città dell’Altra economia durante la campagna elttorale (foto AMBM)

12 febbraio 2016 viene reso noto il CODICE DI COMPORTAMENTO PER I CANDIDATI ED ELETTI DEL MOVIMENTO 5 STELLE ALLE ELEZIONI AMMINISTRATIVE DI ROMA 2016, in cui, insieme a molti punti condivisibili, è inserita la controversa clausola che prevede che nel caso di violazioni dallo stesso … il candidato si impegna al versamento dell’importo di almeno 150mila euro” (> leggi il post M5S: quale democrazia con il Codice)

24 febbraio 2016 Resa nota la candidata Sindaco del Movimento Cinque Stelle: è Viginia Raggi, ex consigliera capitolina eletta con 1764 (45,5%) dalla consultazione on line di 3862 iscritti che hanno scelto tra i 5 “finalisti” delle comunarie. E’ l’unica candidata donna sindaco (a parte la candidatura simbolica alle primarie di centrosinistra di Chiara Ferrara, una ragazza autistica) e forse è la prima donna candidata sindaco a Roma in assoluto (> vai al profilo di Virginia Raggi) Alle comunarie hanno votato in 3.862 su circa 9.500 attivisti certificati (poco più di un terzo): secondo Marcello De Vito, anch’egli ex consigliere comunale e già candidato sindaco nel 2013, che ha ottenuto il 35%, pari a 1.347 voti.Staccati gli altri candidati: l’ex consigliere in Campidoglio Enrico Stefano (9,5%) e gli ex consiglieri municipali Paolo Ferrara (6%) e Teresa Zotta (4%).

LA CAMPAGNA ELETTORALE M5S 2016

testata sito raggi 14 maggio 2016

testata sito raggi 14 maggio 2016

15 marzo Secondo il sondaggio Index Research condotto per PiazzaPulita, trasmissione di La7, gli schieramenti su Roma, se si andasse al voto oggi, si confronterebbero secondo le seguenti percentuali: Virginia Raggi è data al 33%, in vantaggio sia rispetto a Roberto Giachetti (30%), sia rispetto a Guido Bertolaso (15%). Al ballottaggio il vantaggio della candidata M5S è netto su Giachetti (55% contro 45%).

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22 marzo 2016Braggi tweet skynews24oom mediatico per Virginia Raggi, candidata M5S: l’Economist le dedica un articolo (in verità piuttosto critico verso il Movimento), perfettamente a suo agio dei salotti TV, da Porta a porta a Virus, l‘Espresso le dedica la copertina.

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acea

25 marzo 2016 In un’intervista TV Virginia Raggi dichiara l’intenzione, se fosse eletta, di cambiare il management (o piuttosto il consiglio di amministrazione) di Acea: si scatenano polemiche da parte di un fronte bipartisan – con in prima fila l’antagonista PD Roberto Giachetti – dopo l’allarme lanciato dal quotidiano Il Messaggero dell’editore/costruttore/finanziere Francesco Gaetano Caltagirone, che è anche il primo azionista privato di Acea, con il 15,8% delle quote. Accusano la Raggi di aver provocato irresponsabilmente il crollo in borsa del titolo, facendo perdere ai romani 142 milioni. Ma tra le parole della Raggi e l’andamento del titolo Acea non c’è alcun nesso.. Dopo le dichiarazioni in TV di Virginia Raggi , candidata M5S sindaco di Roma, sulle intenzioni, se fosse eletta, di cambiare il management (o piuttosto il consiglio di amministrazione) di Acea, si scatena una polemica che ha generato false credenze, ingiustificate arroganze, e strane alleanze. Infatti un fronte bipartisan – con in prima fila l’antagonista PD Roberto Giachetti – si è subito allineato all’anatema lanciato dal quotidiano Il Messaggero dell’editore/costruttore/finanziere Francesco Gaetano Caltagirone, che è anche il primo azionista privato di Acea, con il 15,8% delle quote (in seguito cambierà la situazione azionaria).

12 aprile 2016 Grave lutto nel Movimento Cinque Stelle Muore Gian Roberto Casaleggio, cofondatore del Movimento insieme a Beppe Grillo, dopo, si scopre, una lunga malattia.

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Schermata 2020-06-25sito piattafroma Rousseau

screen shot 25 giugno 2020

rousseau elenco pagine sito Schermata 2020-08-18 alle 11.21.29aprile 2016 Nasce Rosseau, la piattaforma tecnologica che prende il nome dal filosofo Jean-Jacques Rousseau[294] realizzata dalla Casaleggio Associati ed utilizzata dal MoVimento 5 Stelle per l’attuazione della democrazia diretta. Lo scopo di Rousseau è la gestione centralizzata delle attività del partito politico per iscritti, cittadini e per gli eletti al Parlamento italiano, Europeo e nei Consigli regionali e comunali.

Rousseau non è gestito dal Movimento 5 Stelle. La proprietà e la gestione del portale sono dell’Associazione Rousseau. Inizialmente la Casaleggio Associati ha sviluppato la piattaforma Rousseau per il Movimento 5 Stelle e lo ha fatto gratuitamente. Nel 2016 la piattaforma viene rilasciata e donata al Movimento 5 Stelle e la sua gestione viene affidata all’Associazione Rousseau fondata da Gianroberto e Davide Casaleggio. Quest’ultimo è attualmente il presidente dell’Associazione Rousseau, mentre gli altri tre soci sono Massimo Bugani, Pietro Dettori e Enrica Sabatini. Compito dell’Associazione, si legge sul suo sito, è quello di sostenere e sviluppare l’omonima piattaforma di democrazia diretta.

12 aprile 2016 Il tribunale di Roma accoglie il ricorso di tre espulsi dal Movimento Cinque Stelle, estromessi dalle Comunarie della Capitale. Il giudice sospende l’espulsione, ma non si pronuncia sull’annullamento delle consultazioni online che hanno visto la vittoria di Virginia Raggi. In seguito alcuni esclusi saranno reintegrati nelle liste (> vai alla pagina)

Al referendum il M5S si schiera per il sì alla riduzione dell Trivelle (17 aprile la consultazione)

17 aprile 2016 Il giornale L’Unità pubblica sul sito lo spot elettorale azzurro del 2008 con la canzone «Meno male che Silvio c’è» in cui si vede una ragazza molto somigliante alla candidata M5S, ponendo il quesito se si trattasse della Raggi. La Raggi smentisce, ma il direttore Erasmo De Angelis non ritiene necessario scusarsi http://www.ilpost.it/2016/04/17/unita-virginia-raggi/

22 aprile LE LISTE DI M5S PER IL CAMPIDOGLIO Pubblicate le liste dei candidati M5S: nomi già noti che avevano corso per le comunarie per individuare il candidato Sindaco nel novembre 2015, in cui dopo i ricorsi ai tribunali amministartivi, sono stati reintegrati alcuni candidatie slcusi (> vai alla pagina)

26 aprile 2016 sui giornali si sparge la notizia di un’altra esprienza lavorativa che vede la Raggi presidente per un anno dell’ Hgr , una società di cui era azionista l’assistente di Panzironi, il braccio destro di Alemanno finito nei guai per Parentopoli e per Mafia Capitale. “Un ruolo tecnico – precisa la Raggi – Gloria Rojo era presente in studio e la conoscevo come tale. Ho scoperto che lei ha avuto incarichi da Panzironi quando voi ve ne siete occupati, quindi molto più tardi, nel 2012-2013”.

Dopo le polemiche per la mancata citazione nel suo curriculum di candidata sindaco del lavoro da avvocato presso lo studio Sammarco, viene fuori un’altra esprienza lavorativa che vede la Raggi presidente per un anno dell’ Hgr , una società di cui era azionista l’assistente di Panzironi, il braccio destro di Alemanno finito nei guai per Parentopoli e per Mafia Capitale. “Un ruolo tecnico – precisa la Raggi – Gloria Rojo era presente in studio e la conoscevo come tale. Ho scoperto che lei ha avuto incarichi da Panzironi quando voi ve ne siete occupati, quindi molto più tardi, nel 2012-2013”.

FORUM DI KOINE’. La Raggi non si è presenta all’iniziativa “19 idee e 100 domande per il futuro Sindaco” (come neppure Giorgia Meloni e Storace), ma la Meloni fa pervenire le sue risposte scritte. Dalla Raggi nessuna notizia.

Partecipa invece all’ incontro del 3 maggio CHIEDIAMOLO AI CANDIDATI organizzati dai blogger di “Roma Pulita!”, “Diarioromano” e “Romafaschifo” on gli aspiranti sindaci della Capitale Fassina e Giachetti, (non intervenuti gli invitati Marchini, Meloni, Storace)

Dal sito di Sai chi voti

Dal sito di Sai chi voti

SAICHIVOTI: all’iniziativa nazionale per sindaci trasparenti promossa da Riparteilfuturo e altre associazioni, tra cui Carteinregola, hanno finora aderito solo Stefano Fassina (attualmente fuori gioco in attesa del responso del TAR) e Giorgia Meloni (succesivamente hanno aderito anche Giachetti e Raggi)- aderirà anche >Virginia raggi

Invece la Sindaca non aderirà alla CARTA DEL CANDIDATO TRASPARENTE promossa daCarteinregola, Open Polis e Cittadinanzattiva Lazio. Aderiranno invece numerosi candidati comunalie municipali M5S tra cui Marcelllo De Vito, Enrico Stefàno e Andrea Coia.

Nessuna risposta dalla Raggi nè dal suo staff nè alle proposte di Carteinregola e altre associazioni “Quello che vogliamo“(scarica il dossier ) e neanche alle “Patate bollenti” criticità sulle quali Carteinregola chiede ai candidati Sindaco (o agli assessori in pectore) di prendere posizione (rispondono appartenenti alla lista Giachetti e Fassina) tra i punti lo Stadio della Roma, le Olimpiadi e varie altre problematiche urbanistiche (scarica Patate bollenti – dossier di Carteinregola e altri comitati del maggio 2016)

12 maggio 2016 Federico Pizzarotti, Sindaco di Parma, indagato per abuso d’ufficio (atto dovuto della Procura, in seguito alla denuncia di un oppositore politico), viene sospeso dal Movimento 5 Stelle, che gli contesta la mancanza di trasparenza. «Non si attendono le sentenze per dare un giudizio politico» si legge sul blog di Beppe Grillo. La replica: «La documentazione chiesta in una mail anonima». Si scatena un dibattito sulla democrazia interna del Movimento..

12 maggio Il 12 maggio a proposito del caso Pizzarotti, da quanto riportato dai quotidiani la Raggi auspica, in caso che a un sindaco arrivasse un avviso di garanzia, una valutazione “caso per caso”, con giuste dimissioni in caso di comportamento contrario ai principi del Movimento, ma facendo attenzione “che gli avvisi di garanzia non vengano utilizzati come manganelli. Nell’intervista a Alessandro Giglioli pubblicata il 18 maggio sull’Espresso, parla del suo rapporto con lo staff e della sua sottoscrizione al regolamento che prevede al punto 2 che : “Le proposte di atti di alta amministrazione verranno preventivamente sottoposte a parere tecnico-legale a cura dello staff coordinato dai garanti del Movimento 5 Stelle” e al punto 7 che “le proposte di nomina dei collaboratori delle strutture di diretta collaborazione o dei collaboratori dovranno essere preventivamente approvate a cura dello staff coordinato dai garanti del Movimento 5 Stelle” Nell’intervista Virginia Raggi risponde anche a domande sulle sue eventuali dimissioni, se le venissero richeiste dal Beppe Grillo: (domanda Gilioli)Al punto 9 il codice dice che il candidato «assume l’impegno di dimettersi laddove venga iscritto nel registro degli indagati e la maggioranza degli iscritti al M5S mediante consultazione in rete ovvero i garanti del Movimento decidano per tale soluzione». In altri termini, se lei si ritrova indagata i garanti del Movimento possono decidere di farla dimettere. Non ritiene che questo dia un potere eccessivo a qualcuno che i romani non hanno votato? (riposta Raggi)«Secondo me no. E ormai dei due garanti purtroppo è rimasto uno solo, visto che Casaleggio è morto, quindi c’è solo Beppe. Vede, il garante è una figura che ci aiuta a rispettare i nostri principi. Quindi io ritengo che nel momento in cui una persona si discosta da questi principi, se è onesta deve fare un passo indietro; se invece nonostante le violazioni continua a fare le cose in nome del Movimento, è giusto che ci sia qualcuno che a un certo punto dica basta». Quindi se lei fosse eventualmente indagata e Beppe Grillo le chiedesse di dimettersi, lei lo farebbe?
«Questo c’è scritto, sì».(
> vai all’articolo di Giglioli).

24 maggio LE AFFERMAZIONI DELLA RAGGI SULLO STAFF SCATENANO POLEMICHE “Il codice etico del MoVimento 5 Stelle sottoscritto dai candidati a Roma prevede che in caso di elezione a sindaco si debba coordinare con la Giunta e, per le questioni giuridicamente complesse, con il supporto di uno staff coordinato dai garanti del Movimento. I membri di questo ”staff”, di cui tutti finora hanno parlato a sproposito, sono i parlamentari, gli europarlamentari e i consiglieri in Regione Lazio con cui da sempre ci coordiniamo: Roberta Lombardi, portavoce alla Camera; Paola Taverna, portavoce al Senato; Fabio Massimo Castaldo, portavoce al parlamento europeo; Gianluca Perilli Portavoce M5S Consiglio Regionale del Lazio”, scrive Virginia Raggi, sulla sua pagine facebook. “Roma ha bisogno di tutti i livelli istituzionali per essere governata al meglio – aggiunge Raggi -. Questo staff, unico nel suo genere, sarà un’altra risorsa del Movimento 5 Stelle che farà la differenza e ci metterà nelle condizioni di superare le difficoltà gestionali e burocratiche a cui la mala politica ci ha sottoposto per decenni.” Le parole di Virginia Raggi, però, hanno ben presto scatenato una serie di reazioni, soprattutto PD,che ipotizza che se la Raggi dovesse vincere non avrebbe alcuna autonomia. Una subalternità stabilita per contratto. Un aspetto che aveva suscitato molte preplessità anche in Carteinregola, soprattutto a proposito della clausola che prevede che “Ciascun candidato si dichiara consapevole che la violazione di detti principi comporta l’impegno etico alle dimissioni dell’eletto dalla carica ricoperta e/o il ritiro dell’uso del simbolo e l’espulsione dal M5S e che pertanto a seguito di una eventuale violazione di quanto contenuto nel presente Codice, il M5S subirà un grave danno alla propria immagine che in relazione all’importanza della competizione elettorale, si quantifica in almeno Euro 150.000” e che “… si impegna pertanto al versamento del predetto importo, non appena gli sia notificata formale contestazione a cura dello staff coordinato da Beppe Grillo e Gianroberto Casaleggio…” (Scarica il regolamento M5S codice_comportamento_M5SRoma) (vedi M5S quale democrazia)

LE ELEZIONI 2016

Il 5 giugno 2016 si svolgono le elezioni per il Sindaco, l’Assemblea capitolina e i Consigli municipali. Al ballottaggio del 19 giugno, si sfidano Virginia Raggi (Movimento 5 Stelle) e Roberto Giachetti (Partito Democratico + 6 liste civiche). > vai alla pagina con tutti i numeri > Vai agli scenari post ballottaggio e alcune considerazioni dopo il voto > Vai alla pagina sui ballottaggi nei Municipi

Alle elezioni comunali del 2016, al ballottaggio, Virginia Raggi e il M5S ottengono 770.564 voti, il 67,15% rispetto al 32,8% dello sfidante di centrosinistra, Giachetti; in particolare, la neo-sindaca ottiene il massimo nei municipi VI e X con quasi l’80%, un dato enorme e senza precedenti (per fare un confronto, Veltroni nel 2006 vinse nell’attuale IV municipio col 66%), e il minimo nel I e nel II con circa il 52% (dove invece i due candidati presidenti del M5S hanno perso, seppure di poco- #Mapparoma) (al primo turno il M5S ottiene 420.435 voti, il 35,32 %, che gli attribuisce 29 seggi all’Assemblea Capitolina)

(da #mapparoma11 – Elezioni comunali 2016: l’anno del M5S https://www.mapparoma.info/mapparoma11-elezioni-comunali-2016-lanno-del-m5s/) il grande successo di Virginia Raggi e del M5S in tutta la città eccetto i due municipi più centrali, ma compresa la periferia storica intorno all’anello ferroviario che finora era stata egemonizzata dal centrosinistra e dal PD.
Al ballottaggio Virginia Raggi ottiene il 67,2% rispetto al 32,8% dello sfidante di centrosinistra, Giachetti; in particolare, la neo-sindaca raccoglie il massimo nei municipi VI e X con quasi l’80%, un dato enorme e senza precedenti (per fare un confronto, Veltroni nel 2006 vinse nell’attuale IV municipio col 66%), e il minimo nel I e nel II con circa il 52% (dove invece i due candidati presidenti del M5S hanno perso, seppure di poco)

mapparoma elezioni comunali 2016 m5s ballottaggio Raggi

mapparoma elezioni comunali 2016 m5s ballottaggio Raggi

La mappa mostra come la Raggi vinca nettamente ovunque, più che al primo turno, in particolare nei quadranti e nelle fasce urbane periferiche dove la città si espande e cresce il numero di residenti, che però si sentono “fuori” rispetto alle dinamiche sociali, economiche e culturali, in termini di istruzione, occupazione, opportunità per i giovani, offerta di servizi e accessibilità dei trasporti. scarica mapparoma6 elez. comunali 2013

raggi da twitter vota si

LA GIUNTA DELLA RAGGI (E I NUOVI ASSESSORATI) In attesa dell’annuncio ufficiale dei nomi della sua possibile giunta, che la candidata ha assicurato sarebbe stato dato prima del ballottaggio, l’8 giugno sono apparse indiscrezioni sul quotidiano La Stampa e altri sulla composizione: l’urbanista Paolo Berdini (> Vai al suo blog su Il fatto quotidiano) (all’urbanistica), lo storico dell’arte Tomaso Montanari (> vai al suo blog su repubblica Articolo 9) (alla cultura) (Montanari poi declinerà l’invito), l’esperto di sistemi di smaltimento del rifiuti Raphael Rossi (Vai al suo blog su Il fatto quotidiano) (all’ambiente). Intanto il 31 maggio la Raggi aveva annunciato una riorganizzazione degli assessorati: nove , più uno pro tempore”: 1) Bilancio, risorse economiche e patrimonio’ con l’unione di due settore, il bilancio e il patrimonio, che per la giunta pentastellata significherà rilanciare il censimento patrimoniale di Roma 2) Diritti alla persona, alla scuola e alle comunità solidali’ per “rilanciare un’attività estremamente importante, di cura alla persone e di sostegno alle situazioni più difficili”.3) Sostenibilità ambientale’ in cui saranno incluse tutte le “deleghe in materia di verde pubblico, aree verdi e aree gioco, ma soprattutto la gestione del ciclo dei rifiuti. 4)Trasporto pubblico e ciclabilità diventano ‘Città in movimento’ con un “focus specifico sulla conciliazione dei tempi di vita, di svago e di lavoro dei cittadini”. 5) assessorato alla ‘Crescita culturale’. con un ” vero e proprio ‘board Cultura’ all’interno del quale troveranno spazio le principale personalità che svolgono attività nel campo della danza, della musica, dell’arte e dello spettacolo” 6). ‘Sviluppo economico, al turismo e al lavoro‘ che comprenderà anche le piccole e medie imprese da rilanciare. 7) ‘Qualità della vita, all’accessibilità, allo sport e alle politiche giovanili’ e 8) Assessorato all’Urbanistica e lavori pubblici‘. accorpamento che nasce dall’esigenza di unificare non solo le competenze, ma anche la visione”. Parole d’ordine: “Recupero energetico degli edifici e mess ain sicurezza”.9) ‘Assessorato alla Roma semplice’. Perché “vogliamo una Roma che sia smart, digitalizzata e informatizzata”. Un “assessorato a tempo” alla ‘Riorganizzazione delle partecipate’ e si occuperà di riorganizzare le 80 società partecipate dal comune di Roma

Dal palco di Ostia, durante il comizio di chiusura della campagna elettorale, La candidata sindaco annuncia i nomi di parte della squadra di governo: confermato il nome dell’urbanista Paolo Berdini, che circolava da un pezzo, a cui si aggiungono solo altri 3 nomi: alla Sostenibilità Paola Muraro, laureata in Scienze agrarie (ha difeso Ama nel famoso arbitrato con Colari) , alla Qualità della vita, all’accessibilità, allo sport e alle politiche giovanili, un campione internazionale di rugby, Andrea Lo Cicero, alla Crescita culturale il segretario generale del Cae, il Culture Action Europe, Luca Bergamo (la Culture Action Europe è la più estesa e rappresentativa organizzazione non governativa del settore culturale europeo e primo interlocutore di Parlamento, Commissione e Consiglio Europeo quando si tratta di cultura e industrie creative) (vedi nostro post Un assessore Cinquestelle favorevole agli inceneritori?)

IL CASO RAGGI Venerdì 17 su Il fatto quotidiano, a firma Marco Lillo,un articolo riferisce che la candidata Sindaco M5S ha ricevuto “due incarichi legali di recupero crediti per complessivi 13mila euro per i quali ha incassato finora un acconto di 1.878 euro” affidati dall’Asl Roma F di Civitavecchia , “il primo da 8mila è del luglio 2012; il secondo da 5mila del luglio 2014, quando Raggi era già consigliera M5S” . Gli incarichi sono stati pubblicati sul sito del Comune solo nel 2015, e non nel 2013 e 2014, come prescriverebbe l’art. 14 (punto D) della legge 33/2013, secondo la quale il Comune (come gli altri enti) deve pubblicare “ i dati relativi all’assunzione di altre cariche, presso enti pubblici o privati, ed i relativi compensi a qualsiasi titolo corrisposti”dei titolari di incarichi politici. Scoppiano le polemiche, tra accuse di mancata trasparenza e ventilati reati, repliche e controaccuse, e veleni a fiumi su ogni media possibile e immaginabile. Un finale di campagna elettorale davvero poco dignitoso (Vedi il nostro post Caso Raggi: facciamo chiarezza sulla vicenda (e sugli attacchi)

Successo straordinario del Movimento Cinque Stelle a Roma, sia in Comune, dove Virginia Raggi raggiunge 770.564 voti (67,15%), prevalendo su Roberto Giachetti (PD) che si ferma a 376.935 (32,85%), che nei Municipi dove sono eletti 12 Presidenti M5S (solo nel I Municipio è confermata Sabrina Alfonsi e nel II è eletta la candidata PD Francesca Del Bello). Su 14 Presidenti, 7 sono donne. In calce tutti gli eletti* Alle urne si sono recati 1.185.280 elettori su 2.363.444 aventi diritto (50,20%).

Il 23 giugno 2016 Viginia Raggi riceve il passaggio delle consegne dal commissario Tronca. (> vedi i nostri articoli La sfida del nuovo Sindaco di Roma, donna e giovane e Quello che ci aspettiamo dal Sindaco Virginia Raggi)

In Aula Giulio Cesare arrivano 29 consiglieri M5S (scarica le biografie dalle presentazioni elettorali BIOGRAFIE M5S CONS CAPITOLINI) (vai agli Obblighi di pubblicazione relativi agli amministratori dal sito del Comune di Roma **)

Consiglieri M5S 2016

Consiglieri M5S 2016

Il 30 giugno 2016 si diffondono voci di una nomina di Raffaele Marra, ex funzionario nominato da Alemanno, poi passato alla Regione della Polverini e rientrato in Campidoglio per un peeiodo con Marino, a vice capo di gabinetto vicario. Si scatenano polemiche, interne ed esterne al movimento.> vedi l’articolo del fatto Quotidiano Roma, nomina dell’alemanniano Marra a vicecapo di gabinetto? La sindaca Raggi non risponde Alla fine (3 luglio) la nomina viene congelata. In un’intervista Marra si definisce “lo spermatozoo che ha fecondato l’ovulo del Movimento” dicendo “Sono uno di loro. La deputata Lombardi replicherà a metà settembre che “Marra è il virus che ha infettato il M5S” . Fa discutere anche la possibile nomina di Daniele Frongia a capo gabinetto, che andrebbe contro la Legge Severino.

Il 1 luglio 2016 Marco Lillo su il Fatto Quotidiano racconta che Marcello De Vito sarebbe stato vittima tra dicembre e gennaio 2015-2016 di una campagna orchestrata dai tre ex consiglieri M5S, per “farlo fuori” dalla competizione per la candidatura a Sindaco. Una vicenda scrive il Fatto “non confermata dai diretti interessati”, che nel febbraio 2017 tornerà in ballo nel corso delle indagini per il caso Marra.

Dal sito del Comune di Roma7 luglio 2016 prima seduta dell’ Assemblea Capitolina,presentata la GIUNTA RAGGI: vicesindaco e delega a sport e giovani Daniele Frongia, assessore ai trasporti Linda Meleo, Assessore allo sviluppo economico e al commercio Adriano Meloni, assessore al bilancio con delega alle partecipate Marcello Minenna, assessore all’ambiente Paola Muraro, assessore all’urbanistica e alle infrastrutture Paolo Berdini, assessore alla Roma semplice Flavia Marzano, assessore ai diritti alla persona, alla scuola e alle comunità solidali Laura Baldassarre, assessore alla crescita culturale luca Bergamo. Marcello De Vito Presidente dell’Assemblea Capitolina> vai alla pagina con i link alle biografie dal sito del Comune (> Vai a ECCO LA GIUNTA RAGGI)

La Sindaca viene affiancata da uno staff di parlamentari incaricati dal M5S di assisterla nelle decisioni complesse, battezzato “direttorio” e composto dalla deputata Roberta Lombardi, dall’europarlamentare Fabio Massimo Castaldo, dal consigliere regionale Gianluca Perilli e dalla senatrice Paola Taverna. Il 14 luglio però la Lombardi abbandona il direttorio dopo div ergenze con la con la sindaca, gli altri membri lasceranno il successivo 8 settembre

18 luglio 2016 effettuate le votazioni degli uffici di presidenza delle Commissioni permanenti e della Commissione delle elette. > vai a Presidenti e i consiglieri con indicazione dei partiti di appartenenza: Le commissioni capitoline 2016

18 luglio 2016 effettuate le votazioni degli uffici di presidenza delle Commissioni permanenti e della Commissione delle elette. > vai a Presidenti e i consiglieri con indicazione dei partiti di appartenenza: Le commissioni capitoline 2016

22 luglio Carla Raineri nuovo Capo di gabinetto di Roma Capitale. A darne l’annuncio in un post su Facebook, è la stessa prima cittadina: “E’ un piacere annunciare che il ruolo di capo di gabinetto nella mia amministrazione sarà ricoperto dal magistrato Carla Romana Raineri, che ringrazio e alla quale invio un augurio di buon lavoro”, scrive Virginia Raggi, aggiungendo che “il cambiamento passa per i cittadini e attraverso le istituzioni, con le istituzioni che si impegnano per il cambiamento”.

LE LINEE PROGRAMMATICHE DELLA GIUNTA RAGGI

Il 21 luglio approvate dalla Giunta le linee programmatiche della Sindaca Virginia Raggi (dal sito del Comune di Roma) (> vai alla pagina)

I primi mesi della neo Sindaca Raggi sono monopolizzati da due temi su cui si attendono le decisioni della Giunta (che non erano stati esplicitamente affrontati nei programmi elettorali): le Olimpiadi Roma 2024 e l’operazione Stadio della Roma Tor di Valle. Per le prime, dopo una lunga indecisione, la Sindaca e la sua maggioranza scelgono di fermare la macchina, rinunciando alla candidatura (> Vai Olimpiadi Roma2024 cronologia materiali). Per il progetto dello stadio, invece, si sceglie un percorso assai altalenante e contraddittorio, con incontri con i proponenti Pallotta e Parnasi per modificare il progetto di Marino/Caudo, in contemporanea con la trasmissione dei documenti in Regione Lazio e l’avvio della Conferenza dei servizi decisoria sul progetto Marino/Caudo, con un tourbillon di dichiarazioni del leader del movimento Grillo a favore e contro l’operazione a Tor di Valle, fino al comunicato del 24 febbraio 2017 che annuncia un nuovo progetto concordato con il proponente, in cui sono state dimezzate le cubature non al servizio dello stadio e non sono più presenti le 3 Torri di Libeskind (ma ci sono sempre delle “palazzine” seppure con cubature inferiori) , a fronte di una proporzionale riduzione delle opere pubbliche previste finanziate dalle cubature (Vai a Nuovo Stadio della Roma cronologia materiali)

L’assemblea dell’Azionista AMA , riunitasi il 4 agosto 2016, preso atto dell’ordinanza della Sindaca di Roma Capitale, ha nominato Alessandro Solidoro nuovo amministratore unico di Ama S.p.A. (> leggi il profilo sul sito del Comune)

7 agosto si scatena una martellante campagna stampa contro l’assessora all’ambiente Paola Muraro (Vedi nostro post Caso Muraro, facciamo chiarezza e valutiamo i fatti). Nelle settimane successive si verrà poi a sapere che la Muraro e la Sindaca sono a conoscenza della condizione di indagata della Assessora e che non l’hanno resa pubblica

1 settembre 2016 Si dimettono il giudice Carla Romana Raineri da capo di gabinetto del Comune di Roma e Marcello Minenna, assessore al bilancio e alle partecipate della Giunta capitolina. Si dimettono inoltre il dg Atac Marco Rettighieri e l’amministratore unico Armando Brandolese. E anche il neo presidente di Ama Alessandro Solidoro. In una nota l’amministratore di Ama, nominato solo da qualche settimana, ha comunicato che – dopo l’addio dell’assessore al Bilancio Marcello Minenna – “ha ritenuto venute meno le condizioni per l’incarico affidatogli”(le dimissioni avranno lunghi srascichi di polemiche)

4 settembre 2016 Sui quotidiani viene diffusa la notizia che l’assessore all’ambiente Muraro risulterebbe indagata per concorso in abuso d’ufficio e reati ambientali. L’assessore afferma di non aver ricevuto nessuna comunicazione e rimanda alla sua audizione alla Commissione parlamentare di inchiesta sul ciclo dei rifiuti e gli illeciti ambientali, prevista il 5 settembre, dove secondo Il fatto quotidiano andrà “senza avvocato anche se il regolamento della commissione Ecomafie, avendo un ruolo inquirente, consente a chi è sottoposto alle indagini di farsi da un legale. L’assessore chiederà invece alla Commissione di secretare una parte della sua audizione: ha già preparato una relazione con tanto di atti allegati, anche per smentire una serie di accuse mossegli da Fortini“.

5 settembre l’Assessora alla sostenibilità ambientale di Roma Capitale Paola Muraro e la Sindaca Virginia Raggi sono state ascoltate alla Commissione di inchiesta sulle attività illecite connesse al ciclo dei rifiuti e su illeciti ambientali ad esse correlati. La Muraro dichiara di essere indagata da aprile, di esserne a conoscenza dal 18 luglioe di averlo comunicato alla Sindaca Raggi il giorno dopo. Scoppiamo le polemiche per la mancanza di trasparenza della Sindaca e dell’Assessora, che avevano negato di essere a conoscenza di procedimenti in corso a carico della Muraro > vai alla pagina con il video dell’audizione

Dopo le discussioni interne ed esterne al Movimento per la scarsa trasparenza rispetto alla notizia sulla condizione di indagata dell’assessore Muraro, si dimette il cosiddetto “direttorio” formato da parlamentari e consiglieri regionali del M5S

5 settembre 2016 La deputata ed ex membro del mini direttorio romano Lombardi attacca la sindaca della Capitale.: “Marra è il virus che ha infettato il M5s. Raggi pubblichi pareri Anac sulle nomine” Sotto accusa l’ex vicecapo di Gabinetto che dovrebbe essere a breve spostato ad altro incarico dirigenziale: “Sta a noi dimostrare di avere gli anticorpi (vedi F. Q. | 15 settembre 2016. Cinquequotidiano 15 settembre: Marra da fecondo spermatozoo a tossina dei 5stelle)

8 settembre Tramonta la nomina dell’ex giudice della Corte dei conti De Dominicis al Bilancio annunciata il 4 settembre per sostituire il dimissionario Marcello Minenna. De Dominicis era finito subito al centro delle polemiche perché aveva detto di essere stato contattato dall’avvocato Pieremilio Sammarco, ex collaboratore dello studio Previti e titolare dello studio dove ha lavorato Raggi fino a prima dell’investitura ( a causa della mancata citazione della colloaborazione nel curriculum c’erano state polemiche durante la campagna elettorale).

22 settembre 2016 con una conferenza stampa in Campidoglio, la Sindaca Raggi formalizza il NO alla candidatura olimpica, che dovrebbe essere poi ufficializzato con una mozione votata in Aula la settimana successiva. (VIDEO INTEGRALE DELLA CONFERENZA STAMPA DEL 22 SETTEMBRE SULLA PAGINA FACEBOOK ROMA- COMUNE Poco prima della conferenza la Sindaca avrebbe dovuto avere un colloquio con il Presidente del CONI Malagò e il Presidente del Comitato Paralimpico Pancalli, incontro poi saltato dopo un protratto ritardo della Sindaca all’appuntamento fissato in Campidoglio. (> leggi il resoconto della Conferenza Stampa di Malagò nell’articolo di Il fatto quotidiano)

24 settembre Festa M5S a Palermo a cui partecipa anche Virginia Raggi

26 settembre 2016 – 26 ottobre 2016 Il M5S vota un nuovo regolamento e un nuovo “non statuto”. Ruolo ufficiale per Beppe Grillo e novità su espulsioni, sospensioni e richiami. Vedi la sintesi delle modifiche dopo le votazione on line su Formiche.net. Scarica il nuovo Non Statuto -Movimento-5-Stelle 26-9-2016 ( Vai al nuovo Regolamento)

29 settembre 2016 in Aula Giulio Cesare l’Assemblea vota la delibera che annulla la candidatura di Roma alle Olimpiadi. Anche a fronte di una approfondita analisi che ha preso in considerazione il mutato contesto economico e socio-politico, si ritiene che non sussistano più le condizioni per proseguire nell’iter di presentazione della candidatura della città di Roma ai Giochi olimpici e paralimpici del 2024” è quanto si legge nella mozione firmata dai consiglieri capitolini Angelo Diario, Paolo Ferrara e Cristina Grancio. Favorevoli i consiglieri della maggioranza M5S e il consigliere SI Stefano Fassina, che presenta anche una propria mozione approvata a maggioranza, sempre per il ritiro della candidatura olimpica e per impegnare la Raggi a “promuovere un confronto con il Governo e con la Giunta della Regione Lazio per utilizzare, in un ‘Patto per Roma Capitale’, le risorse corrispondenti al debito pubblico necessario alla realizzazione dei Giochi Olimpici e Paralimpici Roma 2024 per le priorità di Roma Capitale, innanzitutto per la mobilità sostenibile, per gli impianti per un ciclo dei rifiuti orientato al riciclo e al riuso, per la rigenerazione delle periferie e l’housing sociale”. Contrari gli altri consiglieri delle opposizioni, che presentano una mozione a favore della candidatura, che viene bocciata. Polemiche per il mancato invito al Comitato promotore a intervenire in Aula.

30 settembre 2016 I giornali annunciano che l’assessore Muraro è indagata anche per abuso di ufficio con l’ex dg di Ama Giovanni Fiscon

30 settembre 2016 La Sindaca Raggi nomina due assessori che prendono le deleghe prima assegnate a Marcello Minenna, dimessosi il primo settembre. Si tratta di Andrea Mazzillo, a cui va la delega al Bilancio e a Massimo Colomban che prende quella alle Partecipate. Quanto alla delega al Patrimonio, che si dice attribuita insieme al Bilancio, sul sito del Comune non è specificata. Andrea Manzillo, ex PD, è commercialista e dipendente in aspettativa di Equitalia, nonchè capo-staff della Sindaca; Massimo Colomban, fondatore, e presidente dal 1973 al 2002, del gruppo Permasteelisa.com (già ISA, Industria Serramenti in Alluminio), già candidato per Alleanza di centro di Francesco Pionati a sostegno di Luca Zaia e della Lega Nord. (> Vai al sito del Comune con le biografie)

8 ottobre 2016 Elezioni per Roma Città Metropolitana (ex Provincia di Roma) vedi Roma città metropolitana: le elezioni fantasma

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La seconda Giunta Raggi

Il 2 novembre 2016 esce un’inchiesta de L’Espresso di Emiliano Fittipaldi : “Raffaele Marra, il sindaco ombra di Roma” Il dirigente, arrestato per corruzione, è il Rasputin della giunta capitolina, più potente di qualsiasi assessore. Per questo in Campidoglio tutti lo definiscono senza alcuna ironia «il vero sindaco di Roma» al posto di Virginia Raggi. Ecco chi è, i contratti sospetti che ha firmato per il Comune e i suoi affari immobiliari http://espresso.repubblica.it/inchieste/2016/11/02/news/raffaele-marra-il-sindaco-ombra-di-roma-1.287050

3 novembre 2016 Il fratello di Marra, Renato, ex comandante del Gssu della polizia municipale viene nominato alla neonata direzione del Turismo. (vedi: Repubblica Campidoglio, l’ira dei consiglieri M5s: “Nominare il fratello? Marra non poteva” Il codice di comportamento dei dipendenti pubblici del 2013 vieta di decidere sui parenti. Ipotesi ricorso e abuso di ufficio di LORENZO D’ALBERGO

3 novembre L’Assemblea capitolina approva una mozione, firmata dai consiglieri Enrico Stefàno, Pietro Calabrese, Alisia Mariani, e Giuliano Pacetti, che impegna la sindaca Virginia Raggi e la Giunta “a rifiutare qualsiasi proposta di commissariamento e/o di cessione della società Atac S.p.A.” si chiede anche che siano “avviate tutte le procedure necessarie per recuperare il credito dell’azienda nei confronti della Regione Lazio”.

14 novembre 2016 Carteinregola pubblica un dossier sulla trasparenza del Campidoglio targato Cinquestelle “Campidoglio: ma la trasparenza è ancora lontana”
15 novembre 2016 Campidoglio, Cardilli nominato delegato alla Sicurezza e alla Protezione Civile. Laureato in Giurisprudenza; dal 1996 al 2001 è stato Vice Questore Aggiunto presso il Dipartimento della Pubblica Sicurezza – Servizio Polizia Postale delle Comunicazioni del Ministero dell’Interno-Polizia di Stato(> LEGGI TUTTO)
17 novembre 2016 Bilancio di Previsione, la Giunta adotta lo schema 2017-2019 La giunta capitolina ha adottato lo schema di bilancio 2017-2019 presentato dall’assessore al Bilancio e al Patrimonio Andrea Mazzillo. Il documento è corredato dalle delibere propedeutiche, dallo Stato di attuazione dei programmi e dal Dup (Documento unico di programmazione), tutti approvati durante la riunione che si è svolta martedì 15. Viene così rispettato il termine di legge che fissa al 15 novembre l’adozione in giunta del bilancio di previsione triennale e si avvia l’iter che dovrà condurre, entro le scadenze previste dalla normativa, all’approvazione in Assemblea Capitolina. (> leggi tutto) Vedi anche ANSA Roma: più fondi a tpl, municipi, sociale 481 mln investimenti, 215 mln debiti fuori bilancio
Il Movimento 5 Stelle, che si è schierato per il SI nel referendum abrogativo del 2011 e in quello sulle trivellazioni, si schiera per il NO sul referendum costituzionale nel 2016*.Il Presidente del Consiglio Renzi si dimette e viene varato il Governo-fotocopia Gentiloni. Per andare a nuove elezioni però è necessaria una nuova legge elettorale.
7 dicembre 2016 Rimbalzano sui giornali voci di dimissioni per l’Assessore all’Urbanistica Paolo Berdini. I motivi sarebbero da ricercare nella sua ferma opposizione al progetto delle Tre torri direzionali e commerciali che verrebbero costruite accanto al Nuovo stadio della Roma. Ma le critiche provengono anche dal tavolo dell’urbanistiuca M5S che accusa il neoassessore di non condividere scelte e percorsi. Vedi: il manifesto, 7 dicembre 2016 La sindaca sedotta da Pallotta. A Berdini: o lo stadio o la porta di Eleonora Martini «Campidoglio a 5 Stelle. Raggi avverte il suo assessore all’Urbanistica, contrario al progetto della As Roma. Con un falso scoop delle agenzie di stampa, la prima cittadina pone l’aut aut all’urbanista». Roma Today Urbanistica, la ‘base’ M5S in fibrillazione: “Il programma è stato chiuso in un cassetto”Parla l’architetto Sanvitto del tavolo di coordinamento dell’Urbanistica: “I primi mesi di amministrazione sono passati ma i primi punti del programma ancora non sono stati affrontati” di Ylenia Sina
Il video diffuso dopo le dimissioni di Paola Muraro

Stop frame dal video diffuso dopo le dimissioni di Paola Muraro 16 12 2016

13 dicembre 2016 L’Assessore Muraro si dimette dopo aver ricevuto un avviso di garanzia per presunte violazioni del Testo unico ambientale. L’indagine è quella nota fin dal mese di settembre e di cui Muraro era informata da luglio, e riguardano la violazione dell’articolo 256 del Testo unico sull’ambiente, una contravvenzione che punisce l’attività di gestione di rifiuti non autorizzata. I fatti contestati risalgono a una parte del periodo (12 anni) in cui la Muraro lavorava come consulente dell’Ama, l’azienda di rifiuti di Roma. La Muraro fa sapere in una nota che è contestualmente sono stata informata che sarà ascoltata dalla Procura il prossimo 21 dicembre. Dichiarandosi “tranquilla e convinta di riuscire a dimostrare la mia totale estraneità ai fatti” e che “per senso di responsabilità istituzionale e per rispetto verso questa amministrazione, ha deciso di dimettermi in attesa di chiarire la mia posizione.(vedi Il Fatto quotidiano http://www.ilfattoquotidiano.it/2016/12/13/roma-assessora-muraro-riceve-avviso-di-garanzia-e-nella-notte-si-dimette-ma-sono-estranea-ai-fatti/3255211/ Alla fine la Muraro uscirà  indenne da tutte le accuse.

16 dicembre 2016: Marra è arrestato per corruzione (Vedi Il fatto quotidiano: Marra arrestato per corruzione: “Spiccata pericolosità sociale”. Il gip: “Uomo di fiducia di Raggi, rischio altri reati” . Conferenza stampa lampo della Sindaca in Campidoglio: 1 minuto e mezzo di dichiarazioni e nessuna domanda dei giornalisti(> Vedi Arresto di Marra: piovono pietre sul Campidoglio)

gennaio 2017 #RomaAscoltaRoma, la campagna lanciata dal Campidoglio per giungere alla redazione del Piano Sociale Cittadino che prevede: Incontri di ascolto: verranno coinvolti cittadini e associazioni nella scrittura del Piano Sociale Cittadino, con l’organizzazione di 15 incontri pubblici

8 gennaio 2017 -Nelle elezioni del Parlamento Europeo Grillo spinge per i liberali dell’Alde. Sorpresa tra i militanti M5S. VEDI Repubblica M5s in Ue divorzia da Ukip dopo Brexit: voto online a sorpresa per decidere alleanze. Ma il tentativo di convergere nell’Alde, fallisce per il niet del gruppo liberale ed europeista, i pentastellati rientrano a tutti gli effetti nell’Efdd. E Grillo promette di continuare le consuete battaglie sul “ruolo della moneta unica”, sugli “assurdi trattati internazionali come il TTIP” e sul “superamento del regolamento di Dublino”.

17 gennaio 2017: il tribunale rigetta il ricorso contro la Raggi promosso dall’avvocato Monello (sostenuto da alcune parlamentari PD) a causa del contratto sottoscritto con M5S che l’avrebbe resa “ineleggibile”: ma secondo gli stessi avvocati della Sindaca quel contratto è da considerarsi nullo in virtù del noto principio vigente nel nostro ordinamento secondo cui quod nullum est nullum producit effectum(cioè: quel che è nullo non produce alcun effetto), l’eventuale dichiarazione di nullità del codice di comportamento comporterebbe automaticamente l’inesistenza di qualunque obbligo per la Raggi al codice di comportamento interno al M5S. Al massimo, come è nei suoi poteri e come è già accaduto col sindaco M5S di Parma, Federico Pizzarotti, il Movimento può decretarne l’espulsione

Il 20 gennaio 2017 Di Maio manda gli auguri al neoletto Presidente degli Stati Uniti Donald Trump: Ci auguriamo una collaborazione di successo con il futuro governo italiano M5s”.
Il 23 gennaio 2017 Grillo rilascia un’intervista al “Journal du dimanche”, in cui afferma che:
⁃ Servono misure protezionistiche in Italia per difendere il “made in Italy”
⁃ Se vanno al governo, vareranno un reddito di minima sopravvivenza di almeno 800 euro al mese
⁃ Auspica un euro svalutato del 20% e l’emissione di eurobond
⁃ Vanno rivisti i trattati tipo NATO e Maastricht

Il 24 gennaio 2017 La sindaca di Roma Virginia Raggi è indagata per abuso d’ufficio e falso nell’inchiesta condotta dal pm Francesco dall’Olio e dal procuratore aggiunto Paolo Ielo relativa alla nomina a capo del Dipartimento turismo del Campidoglio di Renato Marra, fratello di Raffaele, ex capo del personale del Comune poi arrestato. L’interrogatorio si terrà la settimana seguente. E’ la stessa Raggi ad anticipare su Facebook la sua posizione:”Oggi mi è giunto un invito a comparire dalla Procura di Roma nell’ambito della vicenda relativa alla nomina di Renato Marra a direttore del dipartimento Turismo che, come è noto, è già stata revocata. Ho informato Beppe Grillo e adempiuto al dovere di informazione previsto dal Codice di comportamento del MoVimento 5 Stelle”. (Fonte: AGI)

Il 26 gennaio 2017 Grillo scrive nel suo blog: Virginia Raggi ha adempiuto ai doveri indicati dal nostro codice etico (da poco elogiato pubblicamente da Nino Di Matteo) informando tempestivamente il movimento e i cittadini dell’invito a comparire che ha ricevuto l’altro giorno.
Sempre il 26 gennaio Grillo scrive al Presidente Mattarella : “ da ieri finalmente l’Italia ha di nuovo una legge elettorale costituzionale per la Camera e una, diversa, per il Senato. Lei ha fatto sapere che prima di sciogliere le Camere voleva essere sicuro che le leggi elettorali per le due camere fossero armonizzate. La proposta già depositata dal MoVimento 5 Stelle in Parlamento va proprio nel senso da lei indicato e chiede di applicare il Legalicum (la legge battezzata ieri dalla Consulta) anche al Senato e poi votare subito. Il segretario del Pd, il partito di maggioranza che esprime il governo, ha detto che vuole andare al voto. Certo, capisco che lei non si fidi di uno che dice una cosa e fa il suo contrario, ma purtroppo siamo costretti a dover avere a che fare anche con queste persone. A questo punto delle due l’una: o scioglie immediatamente le Camere, o esorta tutte le forze politiche a seguire il MoVimento 5 Stelle nella rotta anche da lei indicata e applicare il Legalicum al Senato, in modo da avere un’armonizzazione effettiva delle leggi elettorali tra le due Camere

Il 31 gennaio , dopo la bocciatura dell’Oref a dicembre, ed un mese di gestione provvisoria, il Consiglio comunale approva in via definitiva il testo previsionale del bilancio. Gli investimenti nel triennio 2017-2019 saranno superiori a 577 milioni, di cui 430 destinati alla mobilità. Tuttavia anche questa volta non mancano i rilievi, soprattutto su municipalizzate, patrimonio immobiliare, servizi e uso delle entrate. Sul blog di Grillo Virginia Raggi scrive: 
Abbiamo riportato la legalità nei conti del Campidoglio. Con noi è finita l’epoca degli esercizi provvisori che duravano fino a marzo, quando andava bene, se non fino a luglio od oltre. Con noi è finita l’epoca dei debiti fuori bilancio, di uno stato di emergenza permanente che produceva spese incontrollate che finivano per arricchire i soliti noti e, in qualche caso, foraggiare il malaffare.

2 febbraio 2017 I giornali riportano la notizia che la sindaca Virginia Raggi, è beneficiaria di una polizza vita stipulata da Salvatore Romeo, ex dipendente comunale messosi in aspettativa e nominato dalla Sindaca capo della segreteria. La Sindaca, interrogata 8 ore dai magistrati dichiara di non esserne a conoscenza (i magistrati comunicano che non esistono elementi penalmente rilevanti)

Il 4 febbraio 2017– Grillo difende la Sindaca Raggi. “Chi sta con lei sta con i Mov.5stelle”

Raggi blog beppe grillo 43 successi febbraio 2017Intanto continuano le riunioni della Conferenza dei Servizi dello Stadio della Roma e gli incontri tra la Sindaca e i proponenti. il 2 febbraio scade il temine per la conclusione della c.d.s Il Comune chiede una proroga di 30 giorni, poi deposita, insieme a Roma Città Metropolitana, un parere unico “non favorevole”, che tuttavia lascia aperta la possibilità al proponente di modificare il progetto e consegnare ulteriori elaborati per “addivenire a un parere favorevole”… (> vai a http://www.carteinregola.it/index.php/stadio-della-roma-adesso-che-succede/

7 febbraio 2017 Sul sito di Beppe Grillo la Sindaca Raggi elenca i 91 successi dei suoi primi mesi di governo della città (> Vai alla pagina del blog di Beppe Grillo http://www.beppegrillo.it/2017/02/i_91successi_di_virginia_raggi_e_del_movimento_5_stelle_a_roma.html)

7 febbraio 2017 Anche l’ex capo della segreteria della sindaca Salvatore Romeo è indagato per abuso di ufficio. Riguardo ad alcune polizze sulla vita che Romeo avrebbe intestato alla Sindaca e ad altri attivisti M5S, Romeo ribadisce che non si trattava di una forma di finanziamento politico occulto. “Forme di investimento, non eccessivamente rischiose, più o meno remunerative”. La Sindaca dichiara di non essere mai stata a conoscenza delle polizze. Sotto osservazione dei magistrati anche lo scatto di carriera di Romeo, che dopo l’elezione della raggi si era dimesso da funzionario del Comune per essere poi riassunto come dirigente a stipendio inizialmente triplicato, poi ridotto in seguito ai rilievi dell’Autorità anticorruzione (Anac).

8 febbraio 2017 La stampa pubblica dichiarazioni dell’assessore all’urbanistica Berdini “La sindaca è impreparata. Dall’inizio si è circondata di una corte dei miracoli” con indiscrezioni sulla vita privata della Raggi. L’assessore prima smentisce, poi è costretto ad ammettere dopo che il giornalista rende nota la registrazione del colloquio. Berdini presenta le sue dimissioni, che la Raggi respinge con riserva. Dopo l’annuncio dell’esito positivo di un ulteriore incontro in Campidoglio il 9 febbraio tra la Sindaca Virginia Raggi, il vicesindaco Luca Bergamo, il direttore generale della Roma Mauro Baldissoni e l’imprenditore Luca Parnasi, in cui si sarebbe data un’accelerazione al progetto dello Stadio e dopo che indiscrezioni giornalistiche rivelano che l’operato dell’assessore sarebbe stato oggetto di due diligence, Paolo Berdini rassegna dimmissioni irrevocabili , il 14 febbraio 2017 (> vai all’articolo di Roma Today il resoconto dell’incontro sullo stadio e il comunicato dell’ex assessore)

Contemporaneamente all’interno del MoVimento si moltiplicano le voci contro lo Stadio: qualcuno chiede un referendum tra gli iscritti romani, mentre il tavolo dell’urbanistica del M5S, da sempre contrario al progetto, attraverso Francesco Sanvitto, scrive alla Sindaca chiedendo la revoca dell’interesse pubblico tramite una delibera predisposta dal tavolo (faranno anche una manifestazione il 21 febbraio)

Dopo indiscrezioni su un accordo tra Campidoglio e proponenti di un taglio delle cubature direzionali e commerciali del Business Center a fronte dell’eliminazione dal progetto di alcune infrastrutture previste nella Delibera di Marino, il 16 febbraio la Sindaca pubblica sul blog di Beppe Grillo un’assicurazione che a Tor di valle non vi saranno colate di cemento. Poi il 24 febbraio 2017, dopo l’incontro in Campidoglio tra La Sindaca e i rappresentanti di Eurnova e AS Roma, l’annuncio che lo Stadio a Tor di Valle si farà. Sul suo profilo Facebook Virginia Raggi titola #UnoStadioFattoBene, spiegando che le tre torri sono state eliminate e che la parte relativa al Business Park è addirittura il 60% in meno, oltre alle misure “green” già anticipate da Beppe Grillo (> leggi l’articolo)

> Vai al dossier STADIO DELLA ROMA CRONOLOGIA E MATERIALI

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24 febbraio 2017 dopo l’incontro in Campidoglio tra La Sindaca e i rappresentanti di Eurnova e AS Roma, con l’annuncio che lo Stadio a Tor di Valle si farà. Sul suo profilo Facebook Virginia Raggi titola #UnoStadioFattoBene , spiegando che le tre torri sono state eliminate e che la parte relativa al Business Park è addirittura il 60% in meno, oltre alle misure “green” già anticipate da Beppe Grillo (> leggi l’articolo) Stadio della Roma: la differenza tra voltafaccia e ripensamento

Grillo pubblica una lettera di sostegno alla Raggi, in cui lancia una nuova iniziativa che ancora una volta usa “iscritti M5S” e”cittadini” come fossero sinonimi. (Vedi Siamo cittadini o attivisti?)

Il 6 marzo 2017 il Comune annuncia l’avvio di 4 progetti, finanziati dallo Stato sulla riqualificazione urbana e la sicurezza. Il Campidoglio usufruirà di 18 milioni di euro per attuare il progetto denominato “De.Si.Re. – Decoro, Sicurezza, Resilienza

Giunta Raggi marzo 2017

La quarta Giunta Raggi

6 marzo 2017 Luca Montuori diventa assessore con la delega all’Urbanistica e anche, come il suo predecessore Paolo Berdini, la delega ai Lavori pubblici (successivamente ci sarà lo ”spacchettamento dei due assessorati con l’affidamento dei LLPP a un nuovo assessore). Montuori ricopriva il ruolo di capostaff del vicesindaco e assessore alla Crescita CulturaleLuca Bergamo, per otto anni è stato membro del Comitato Scientifico della Casa dell’Architettura di Roma, e ha avuto già esperienze amministrative durante la Sindacatura Walter Veltroni, periodo in cui si è occupato di progetti di rigenerazione urbana.

6 marzo 2017 Franco Giampaoletti è il nuovo City Manager del Campidoglio. Giampaoletti è stato direttore generale del Comune di Genova, dal settembre 2015 al dicembre scorso, quando è diventato direttore di Unicoop Tirreno per le aree di servizio, dal personale ai sistemi informativi

il 10 marzo 2017 una manifestazione di scuole, associazioni di malati e disabili, volontari, ma anche teatri, presidi sanitari e centri sociali contro l’amministrazione Raggi per dire no agli sfratti delle proprietà comunali date in concessione alle associazioni .
16 marzo 2017 – La Raggi va al Mercato Metronio con l’assessore al Commercio Meloni per parlare di un rilancio dei mercati rionali, per i quali sono stati stanziati 4 milioni di euro (da suddividere per 70 mercati)
Il 17 marzo 2017 – sul sito del Comune, l’Assessore Frongia annuncia il nuovo Regolamento Impianti Sportivi comunali

14-17 marzo 2017 A Genova si svolgono le comunarie per la scelta del candidato sindaco alle prossime elezioni amministrative che decretano la vittoria di Marika Cassimatis, ma Grillo impone un altro candidatoe fa ripetere le elezioni on line: “Questa decisione è irrevocabile. Se qualcuno non capirà questa scelta, vi chiedo di fidarvi di me”, scrive Grillo. Che aggiunge: “Non possiamo permetterci nessuna sbavatura. Non possiamo permetterci di candidare persone su cui non siamo sicuri al 100 per cento” (Repubblica Genova 17 marzo: Caos M5S a Genova, Grillo toglie il simbolo alla vincitrice delle primarie Cassimatis, sarà candidato Pirondini).Sulla decisione del leader M5S si levano molte voci critiche, anche di intellettuali che fino a questo momento hanno guardato al Movimento come a una valida alternativa al sistema dei partiti. Tra questi il direttore di Micromega Paolo Flores D’Arcais, che scrive un editoriale di fuoco:Il Movimento 5 Stelle non è più votabile

16 marzo 2017 All’VIII Municipio per problemi tra il Presidente Pace e la sua maggioranza: Pace annuncia le dimissioni, che diventeranno definitive adDa Cinque QuotidianoDefinitive le dimissioni di Pace: cade la giunta del Municipio VII. Passerà poi nelle fila di Fratelli d’Italia

29 marzo Atac, nominato il direttore generale: arriva Bruno Rota (> leggi articolo)

30 marzo 2017 Viene approvata la Delibera di Giunta per lo Stadio della Roma in cui “si conferma l’interesse alla realizzazione del progetto dello stadio a Tor di Valle e si conferisce mandato al Dipartimento Programmazione ed Attuazione Urbanistica di procedere alla revisione della determinazione del pubblico interesse, dichiarato con deliberazione dell’Assemblea capitolina n.132/2014“. (dal sito del Comune: Stadio Roma: da Giunta ok linee guida per revisione pubblico interesse delibera n.132/2014) scarica deliberazione di Giunta Capitolina n. 48 del 30 marzo 2017.

articolo raggi partecipazione blog Grillo

5 aprile 2017 Democrazia diretta e processi partecipativi – presentati in Campidoglio nuovi strumenti Il digitale può e deve garantire l’effettività degli istituti e degli strumenti di democrazia diretta volti all’attivazione dei processi partecipativi – dichiara l’assessora a Roma semplice Flavia Marzano – In quest’ottica, la ristrutturazione del portale dell’Amministrazione Capitolina su cui siamo a lavoro prevedrà un’area dedicata alla partecipazione con l’obiettivo di favorire un maggiore coinvolgimento dei cittadini sia nel processo democratico che nelle decisioni relative alla trasformazione e all’innovazione del territorio(Leggi tutto) (> leggi il nostro post Sindaca e consiglieri M5S: la democrazia partecipata non è solo un click)

aprile- giugno 2017 Il M5S è al centro di una serie di polemiche per la vicenda delle onlus che raccolgono i disperati in pericolo sui barconi nel Mediterraneo, per la posizione ambigua sull’obbligatorietà dei vaccini e per l’astensione rispetto alla legge che introduce il cosiddetto “ius soli”. Tuttavia va notato che la stragrande maggioranza delle più importanti testate giornalistiche (TV comprese) non evidenziano quai mai – tantomeno con la stessa rilevanza – l’opposizione M5S alle tante leggi e leggine che la maggioranza fa passare nel “back stage”: come ad esempio la legge blocca demolizioni immobili abusivi (votata da PD e FI), la riforma della Valutazione di Impatto Ambientale, la riforma dei parchi e molti altri provvedimenti a cui si oppongono inutilmente le associazioni ambientaliste e il M5S (insieme ad altre opposizioni), nel silenzio e nell’indifferenza generale.

21 aprile 2017 Parco archeologico Colosseo, Roma Capitale presenta ricorso al Tar per l’annullamento del decreto del Mibact del 12 gennaio 2017 che costituisce l’area del Parco Archeologico del Colosseo”(> leggi l’articolo di Cinquequotidiano)

il 29 maggio 2017 i consiglieri della maggioranzadanno il via libera alla nuova macrostruttura , la rivoluzione degli uffici predisposta dal city manager Franco Giampaoletti. L’amministrazione capitolina, con i suoi 23 mila dipendenti, dovrebbe essere suddivisa in 4 macro aree in cui saranno accorpati gli attuali 13 dipartimenti : dovrebbero essere unificati Urbanistica e Lavori Pubblici, poi Bilancio, Commercio e Partecipate . Dovrebbero essere create anche 6 posizioni cardine: ragioniere generale, capo del personale, , direzione ufficio acquisti, servizi informatici e ufficio speciale per il Tevere, e anche Politiche energetiche, una novità.(Fonte Repubblica Roma)

30 maggio 2017 Virginia Raggi è chiamata a testimoniare al processo dell’ex braccio destro Marra. Interpellata dai giornalisti, parlando del suo coinvolgimento nell’indagine sulla nomina del fratello di Marra al Turismo dice che, come da codice etico, in caso di rinvio a giudizio non lascerebbe il posto (vedi https://www.ilfattoquotidiano.it/2017/05/30/roma-virginia-raggi-sara-testimone-al-processo-marra/3623713/)

1 giugno 2017 La Sindaca modifica alcune deleghe riassegnando nuovi ambiti di competenza ai suoi assessori (> Vedi Novità nella Giunta Raggi)

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Pagina Fb di Cristina Grancio, 9 giugno 2017

6 giugno 2017 la Giunta Raggi approva una Proposta di delibera 38a Proposta (Dee. G.C. n. 18 del 6 giugno 2017) che conferisce il pubblico interesse al nuovo progetto dello Stadio della Roma. Nei tre giorni successivi la Delibera viene sottoposta a 5 commissioni e al IX Muncipio per il parere (dopo un primo Consiglio finito nel nulla , il parlamentino del IX Municipio viene convocatodi domenica). La Consigliera capitolina ed ex vicepresidente della Commissione urbanistica Cristina Grancio che chiede più tempo per approfondimenti e lascia la Commissione senza votare, viene sospesa.

9 giugno 2017 sospesa la consigliera Cristina Grancio (M5S) che ha lasciato la commissione per non votare il parere sulla delibera sul nuovo stadio della Roma (Vedi: cattiva consigliera (la fretta)
14 giugno 2017 Approvata in Campidoglio la Delibera che conferisce l’interesse pubblico al nuovo progetto del nuovo stadio della Roma dopo un tour de force di approvazioni in Commissioni capitoline e nel Municipio IX in soli 4 giorni, persino di domenica (> vai alla pagina con i video degli interventi) Vai a Stadio della Roma, riepilogo con i video delle altre sedute e i link a tutti gli articoli Vai a Stadio della Roma cronologia materiali

sito comune raggi moratoria 13 giugno 2017Mentre è in discussione la nuova legge sulla cittadinanza denominata “Ius soli” in Parlamento e si moltiplicano le polemiche per l’annunciata astensione del M5S (Vedi il post sul sito di Beppe Grillo), che prende bacchettate indirette anche da Papa Francesco, all’indomani del deludente voto delle amminsitrative – 13 giugno 2017 – Virginia Raggi rende noto sul sito istituzionale del Comune di aver scritto al Prefetto chiedendo una moratoria sui nuovi arrivi di migranti in città per non accogliere nella Capitale (e provincia) i circa 2000 richiedenti asilo della quota concordata con l’Anci. La nota è poi parzialmente corretta dopo le polemiche (> vai alla pagina) Molti vedono nell’iniziativa una ricerca di consensi di quelle parti dell’elettorato M5S che potrebbero spostarsi (o tornare) ai partiti di destra.

20 giugno 2017 la Procura di Roma chiude le indagini – atto che di norma precede la richiesta di processo – sul cosiddetto ‘pacchetto nomine’ – quelle di Marra e Romeo – chiedendo di archiviare la posizione di Raggi dall’accusa di abuso d’ufficio solo in relazione alla nomina di Carla Raineri a capo di Gabinetto. Quindi la Sindaca rischia il processo per l’abuso d’ufficio in relazione alla nomina di Salvatore Romeo a capo della segreteria politica, e per falso per quella alla direzione Turismo del Campidoglio di Renato Marra, fratello di Raffaele, ex capo del personale. Ma la sindaca a Carta Bianca su Rai 3 il 20 giugno dichiara che se riceverà l’avviso di rinvio a giudizio non si dimetterà, come previsto dal Codice etico del MoVimento (> leggi il post)

vidoe roma rinasce conf stampa 21 giugno21 giugno 2017 Conferenza stampa in Campidoglio della Sindaca e della Giunta >Vai alla pagina con i video degli interventi e le slides pubblicate sul sito istituzionale

22 giugno 2017 L’Assessore Massimo Colomban, non presente alla conferenza stampa, a 9 mesi dal ricevimento dell’incarico, annuncia l’addio a settembre«Il mio è un assessorato di scopo, quindi a tempo, sto completando tutta la riorganizzazione della governance delle partecipate. Il gruppo di lavoro va avanti spedito, il dossier è a buon punto, presto lo presenteremo» (> leggi l’articolo del Messaggero riportato da Next quotidiano)

22-24 giugno 2017: varie testate giornalistiche diffondono i contenuti di alcune intercettazioni di Marra, in cui accusa la Sindaca di non essere in grado di sostenere il suo ruolo con la decisione necessaria e parlamentari e membri del MoVimento di interferire nell’amministrazione capitolina (il tutto condito con una serie di valutazioni poco lusinghiere). Ironia della sorte, un altro Sindaco, quello di Milano targato PD, Giuseppe Sala, è indagato per reati gravi – turbativa d’asta e falso materiale e ideologico per vicende legate alla sua gestione come commissario di Expo 2015 (Vedi l’Espresso del 23 giugno Scandalo Expo, ecco perché Sala è sotto accusa) – ma l’impressione è che i media riservino ai due casi una notevole disparità di trattamento.

luglio 2017 A un anno dall’elezione della Sindaca Raggi Carteinregola realizza il dossier RAGGI X, con un bilancio di quanto realizzato rispetto ai programmi elettorali, e alle richieste di Carteinregola, soprattutto rispetto alla trasparenza e alla partecipazione dei cittadini, da parte di un MoVimento che voleva farsi “portavoce” della cittadinanza nelle stanze del palazzo.

2 Bianco e nero RaggiRAGGI X

Audizione alla Camera sulle periferie: Raggi chiede 1,8 miliardi per Roma (Vedi Roma Today „La sindaca e parte della sua Giunta in Commissione parlamentare di inchiesta sulle periferie. Botta e risposta con i deputati Morassut, Miccoli, Piso e Rampelli“)

28 luglio 2017 Lascia l’incarico il Direttore Generale di ATAC a causa della disastrosa situazione dell’azienda partecipata al 100% dal comune di Roma, lamentando l’insufficiente volontà dell’Amministrazione di mettere in atto le soluzioni da lui prospettate. http://www.ilfattoquotidiano.it/premium/articoli/raggi-lennesimo-addio-oggi-licenzia-il-dg-di-atac/ Nella scia di polemiche, uno scambio sui social network con il Presidente della Commissione Enrico Stefano, che secondo l’ex dg avrebbe fatto pressioni perché ricevesse una ditta di bigliettazione automatica e promuovesse alcuni giovani dirigenti. Affermazioni smentite dal conigliere M5S, per ora solo con un post su Facebook. (Vedi il nostro articolo http://www.carteinregola.it/index.php/se-ne-va-il-dg-di-atac-sollevando-preoccupazioni-e-rinfacciando-pressioni/
29 luglio 2017 per le elezioni previste a ottobre le elezioni al X municipio, commissariato dal 27 agosto 2015 a causa delle infiltrazioni mafiose, con una successiva proroga fino a dicembre 2016., si sono tenute le “municiparie” del M5S, non on line ma in un hotel di Casal Palocco, dove 71 iscritti hanno scelto tra 26 candidati per le cariche di consigliere e di Presidente. Come candidata presidente è stata scelta Giuliana Di Pillo, ex consigliera municipale.
fb raggi 29 luglio Schermata 2017-07-30 alle 13.09.0329 luglio 2017 in un articolo postato su Facebook la Sindaca esterna sulla vicenda Rota/Stefàno e -senza citarlo – Mazzillo. Nel testo si annuncia querela a Rota per le affermazioni sulle presunte pressioni di Stefano (in un altro post su Fb la Sindaca preannuncia anche la querela al segretario PD Matteo Renzi per aver affermato “ i grillini che dovevano fare la rivoluzione, fanno esattamente come tutti gli altri. Anzi, peggio, raccomandando gli amici degli amici”).Nel post la Sindaca invita “ tutti i componenti della mia squadra di consiglieri e di giunta”a “non distrarsi dal lavoro alimentando sterili polemiche” avvertendo”Chi preferisce polemizzare si mette da solo fuori dalla squadra“. Ma soprattutto la Sindaca dà un’interpretazione delle dimissioni dell’ex dg Rota piuttosto distorta non spiega i motivi per cui le e la sua Giunta non hanno dato rapidamente seguito al concordato preventivo come Rota sollecitava da settimane… (vedi post -La Sindaca l’ATAC e il bisogno di verità http://www.carteinregola.it/index.php/la-sindaca-latac-e-il-bisogno-di-verita/)Leggi l’articolo del 30 luglio di Vincenzo Bisbiglia su Il fatto Raggi, non solo Atac: dietro alle tensioni nel Movimento 5 stelle la lotta per le nomine delle partecipatehttp://www.ilfattoquotidiano.it/2017/07/30/raggi-non-solo-atac-dietro-alle-tensioni-nel-movimento-5-stelle-la-lotta-per-le-nomine-delle-partecipate/3764685/29 luglio 2017 si apprende che l’assessore al patrimonio e al bilancio Andrea Mazzillo ha rimesso alla Sindaca le deleghe alla casa, e che le politiche abitative, a lui attribuite il 27 maggio scorso, diventano nuovamente vacanti. Nello stesso giorno, in una intervista a Sergio Rizzo sul quotidiano La Repubblica, l’assessore Mazzillo condivide alcune considerazioni critiche sulla Giunta Raggi, riassunte nell’apertura: “Qui serve una svolta, continuando così andiamo a sbattere. Va a sbattere tutta la città”. Nell’intervista l’assessore lamenta lo scarso rapporto della Giunta con i consiglieri:”Le decisioni sono adottate centralmente, senza alcun confronto con l’assemblea che spesso e volentieri viene tenuta all’oscuro. Molti assessori non hanno alcun rapporto con gli eletti” e il commento di Rizzo parla di “decisioni prese centralmente [cioè dai vertici nazionali del M5S] che provocano così tanti mal di stomaco nel consiglio comunale le più indigeste sono quelle calate dall’alto. Tipo, appunto, le nomine delle figure chiave. Che Virginia Raggi ha sempre finito per subire” (> leggi l’articolo)31 luglio 2017 Atac, Raggi indica Paolo Simioni nuovo presidente e a.d. ATAC http://www.comune.roma.it/pcr/it/newsview.page?contentId=NEW1649970
1 agosto L’Assessore Mazzillo lascia anche la delega al patrimonio, dichiarando di aver appreso dell’intenzione della Sindaca di individuare altri due assessori, di cui uno con delega al patrimonio e alle politiche abitative, solo da una chat (> leggi l’articolo di Il sole 24 ore)giunta raggi agosto 2017
4 agosto 2017 – nominate due nuove Assessore- la quinta Giunta Raggi (> vai all’articolo con i profili)4 agosto 2017 Un hacker penetra nel server dell’azienda e ruba dati sensibili dalla piattaforma Rousseau, la piattaforma web dove gli iscritti votano e propongono leggi, poi li pubblica su twitter (Leggi l’articolo di Il Fatto quotidiano su pressreder)
4 agosto 2017 Sul blog di Beppe Grillo appare un articolo a firma “MoVimento 5 Stelle ” dal titolo “I responsabili dei disastri di Roma sono i vecchi partiti e gli italiani lo sanno”* in cui si vanta il risultato di un recente sondaggio per Agorà, che ha rilevato che quasi il 70% degli italiani esprime un giudizio positivo sull’operato del sindaco di Roma Virginia Raggi e la sua Giunta, ma gli aspetti da considerare sono ben diversi… http://www.carteinregola.it/index.php/sogno-o-sondaggi/

La situazione delle giunte municipali /consiglieri municipali M5S decaduti all’11 agosto 2017

assessori giunte M5S decaduti al 2017-08-11 alle 09.48.19

4 agosto 2017 Sul blog di Beppe Grillo appare un articolo a firma “MoVimento 5 Stelle ” dal titolo “I responsabili dei disastri di Roma sono i vecchi partiti e gli italiani lo sanno”* in cui si vanta il risultato di un recente sondaggio per Agorà, che ha rilevato che quasi il 70% degli italiani esprime un giudizio positivo sull’operato del sindaco di Roma Virginia Raggi e la sua Giunta, ma gli aspetti da considerare sono ben diversi… http://www.carteinregola.it/index.php/sogno-o-sondaggi/
13 agosto 2017 Sulla scia delle polemiche sui condoni edilizi, in risposta all’intervesta di Graziano Delrio (La Repubblica 12 agosto Abusi edilizi, Delrio: “Impugneremo i condoni, Il vero deterrente sono le demolizioni) in un’altra intervista di Repubblica Luigi Di Maio afferma che “Se un giudice dice che un immobile va abbattuto, si fa. Ma non possiamo voltare le spalle a chi ha una casa abusiva perché la politica non ha fatto il suo dovere”. per spiegare le parole del candidato governatore M5S in Sicilia Giancarlo Cancelleri sugli “abusivi di necessità “. “La prima casa è un diritto, con noi al governo non si potrà pignorare”http://www.repubblica.it/politica/2017/08/13/news/di_maio_se_l_abusivismo_e_colpa_della_politica_la_casa_resta_un_diritto_-172937256/
Giunta Raggi 25 agosto 2017

La quinta Giunta Raggi agosto 2017

23 AGOSTO 2017 Rimpasto nella Giunta Raggi: sostituito l’Assessore al Bilancio Mazzillo con un assessore proveniente dalla Giunta M5S di Livorno, Gianni Lemmetti (> Vedi il nostro post Chi è Gianni Lemmetti), arrivano due nuove Assessore, Margherita Gatta ai Lavori pubblici, che lavorava già nello staff di Luca Montuori,e e Rosalba Castiglione al Patrimonio e alle politiche abitative. (> vedi La quinta Giunta Raggi (con due nuove Assessore e un cambio Assessore)

27 settembre 2017 dopo il via libera del Tribunale di Roma si avvia a tutti gli effetti la procedura di concordato preventivo richiesta da Atac oil 18 settembre per sanare il debito da oltre 1,3 miliardi di euro.(Vedi ATAC cronologia materiali)
Nel settembre 2017 vengono svolte le elezioni primarie del Movimento 5 Stelle per individuare il candidato del movimento a presidente del Consiglio dei ministri in vista delle successive elezioni politiche del 2018 nonché nuovo capo politico del movimento: il voto viene vinto da Luigi Di Maio con 30 936 voti,[158] pari all’82,7%.*
19 settembre 2017 Nel corso della presentazione del protocollo d’intesa siglato da Roma Capitale e Fastweb, dopo gli interventi della Sindaca Raggi, dell’Assessora a Roma Semplice Marzano, del Presidente di Commissione Sturni e dei rappresentanti di Fastweb, è stata data la parola alla deputata M5S Mirella Liuzzi. La parlamentare è intervenuta come portavoce M5S, facendo un vero e proprio spot elettorale del MoVimento in un luogo che è di tutti i cittadini romani (> leggi il nostro postIl Campidoglio privatizzato e un intervento “fuori luogo”)
12 ottobre 2017 L’assessore alle partecipate Colomban lascia, arriva Alessandro De Gennaro, che lascrà anche lui prematuramente l’incarico.
14 ottobre 2017 Alle elezioni della Regione Lazio, Lombardi sarà la candidata del M5S l’annuncio sul palco con Raggi e Grillo. La deputata Roberta Lombardi ha vinto le primarie on line per la presidenza del Lazio, con 2.952 voti, 2.605 per Davide Barillari e 954 per Valentina Corrado. A proclamare la vincitrice è stato Davide Casaleggio dal palco ‘Condivisione 5 Stelle’ a Marino. (> Guarda il video di repubblica di di Cristina Pantaleoni)
17 ottobre 2017 Si riunisce il primo vertice istituzionale per rilanciare la città e per frenare l’emorragia di attività produttive, che vede riunite tutte le parti in causa: il ministro per lo Sviluppo economico Carlo Calenda, la sindaca Virginia Raggi, il presidente della Regione Lazio Nicola Zingaretti, Unindustria e i sindacati confederali. (> vai alle slides di presentazione e al commento di Maurizio Geusa di Carteinregola)
30 ottobre 2017 maggioranza M5S in Assemblea capitolina boccia, con 5 voti favorevoli e 31 contrari, la proposta di delibera PD (n. 45/2017) sull’ ‘Istituzione della cabina di regia di Roma Capitale per il coordinamento e il monitoraggio del sistema di accoglienza di rifugiati, richiedenti asilo, e dei titolari di protezione internazionale’. L’Assessora al sociale Baldassarre ha dichiarato che ci sono già nuove norme che prevedono luoghi istituzionali di coordinamento, dal più tradizionale Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza, alla Cabina di regia presso la Prefettura, oltre a un Comitato metropolitano. (> leggi su Aska News)
17 novembre 2017 In Assemblea capitolina viene approvata una Delibera che cancella alcuni interventi del Piano Urbano Parcheggi, ma non epsunge una serie di PUP che avevano già avuto pareri contarri dagli uffici comunali – tra i quali centinaia di boz da rocavare sotto il colle del Quirinale e un parcheggio in un’area archeologica in pieno centro – Carteinregola organizza un presidio in Campidoglio (> Vedi Delibera PUP, altri due anni e mezzo passati inutilmente)

19 novembre 2017 Elezioni Municipio X, Giuliana Di Pillo viene eletta Presidente del Municipio X al ballottaggio per la Presidente vince la candidatadel M5S che prevale sulla candidata Monica Picca (FdI, Noi con Salvini, FI e altri) con il 59,6% contro 40,4%. Pesante il bilancio delle astensioni, l’affluenza al secondo turno è scesa al 33,6%, 62mila elettori su 180mila, 2,5 punti percentuali in meno rispetto al primo turno, nonostante le manifestazioni contro la mafia in seguito all’aggressione del giornalista Rai di qualche giorno prima. Una flessione anche dei voti pentastellati, che conquistano voti rispetto al primo turno passando da 19.777 voti a 35.691 voti, ma ne perdono quasi la metà rispetto alle elezioni comunali del 2016, quando nello stesso territorio i consensi per Virginia Raggi erano stati 69.869.

1 dicembre 2017 sul Messaggero esce un’intervista (“via Whatsapp”) dell’Assessore alle attività produttive Adriano Meloni, che prende le distanze dal Presidente della Commissione Commercio Andrea Coia, attribuendogli una eccessiva disponibilità, se non una eccessiva sensibilità, nei confronti degli ambulanti. E la successiva nota riparatrice diffusa poco dopo dall’Assessore, sembra riparare ben poco e apre ulteriori interrogativi sui rapporti tra assemblea capitolina e Giunta (> Vedi http://www.carteinregola.it/index.php/festa-della-befana-a-piazza-navona-siamo-seri/)
articolo su beppegrillo.it m5s Schermata 2017-12-30 alle 21.09.06
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Fino al 3 gennaio sono aperte e auto-candidature alle Parlamentarie mentre il voto online è previsto a metà gennaio
9 gennaio 2018 Fissata al 9 gennaio la prima udienza del processo per la quale la Procura ha chiesto il rinvio a giudizio con l’accusa di falso per Virginia Raggi, ma difensori della sindaca di Roma chidono il giudizio immediato, concesso dalla GUP, il processo a Virginia Raggi inizierà il 21 giugno, quindi dopo le elezioni politiche.
30 gennaio 2018 approvato il nuovo statuto di Roma Capitale targato M5S. Due le principali novità: la cosiddetta “democrazia diretta”, con l’inserimento di referendum abrogativi e propositivi riguardanti provvedimenti di competenza dell’Assemblea Capitolina, senza “quorum” (> Vedi Nuovo Statuto, i rischi per la democrazia della “democrazia diretta”), e il ridimensionamento delle percentuali di genere, che nel 2013 erano state portate al 5o% , al 60% e 40%. (> Vedi Nuovo Statuto di Roma Capitale e percentuali di genere, il vero e il falso) E’ da tenere presente che il percorso di modifica dello Statuto non si è svolto attraverso un dibattito pubblico esteso e democratico, ma solo nelle sedi istituzionali (commissione e municipi) con sporadiche audizioni di associazioni, senza campagne informative rivolte ai cittadini (nemmeno la pubblicazione obbligatoria su due quotidiani prima della trattazione nelle Commissione)(> vedi Nuovo Statuto targato Cinquestelle: quando la forma è sostanza)
11 febbraio 2018 La trasmissione televisiva Le Iene rivela che alcuni parlamentari del Movimento hanno truffato il partito non versando o fingendo di versare la quota di stipendio che tutti gli eletti del M5S sono tenuti a versare in un fondo per il microcredito gestito dal ministero dell’Economia. Sarebbero coinvolti una decina di parlamentari sche non avrebbero versato in tutto 1,4 milioni di euro, su un fondo di poco più di 20. Il caso, nonostante riguardi irregolarità interne del movimento – e il parziale tradimento di promesse fatte agli elettori – e non reati, dventa per giorni il tormentone prevalente della campagna elettorale. La situazione viene affrontata dal premier Di Maio con una verifica al Ministero dei contributi versati e l’annuncio che chi ha agito in malafede sarà esplulso dal movimento. Tuttavia alcuni sono già inseriti negli elenchi dei candidati ed è possibile che in caso di elezione vadano ugualmente in parlamento: o approdando al gruppo misto o in altri partiti, o perchè il parlamento non ne accetta le dimissioni
21 febbraio 2018 cade la Giunta anche del III Municipio pentastellato dopo l’VIII, anche il III sarà commissariato. La minisindaca Capoccioni era stata assistente parlamentare di Roberta Lombardi, candidata Presidente alla Regione Lazio, che proprio nel III Municipio conta su una consistente base elettorale.

In occasione delle elezioni politiche del 2018, la rappresentanza legale viene trasferita al “capo politico”, mentre Grillo rimane “garante” del Movimento; la testata ufficiale diventa “Il Blog delle Stelle”, mentre il blog di Grillo si “slega” maggiormente dal Movimento.*

sito Lombardi
febbraio 2018 Campagna elettorale per la Regione Lazio di Roberta Lombardi . Sul sitohttp://www.robertalombardipresidente.it/ sono presenti il programma e le liste dei candidati, con sintetiche biografie di una riga – contro le varie pagine di curriculum pubblicate sui candidati M5S delle precedenti votazioni comunali – e 12 su 50 del tutto mancanti.vedi Autobiografia http://www.robertalombardipresidente.it/chi-sono/ Programmascaricaprogramma Lombardi Per quanto riguarda i finanziamenti elelttorali, sul sito è presente la dichiarazione: “Come sai il MoVimento 5 Stelle accetta solo piccole donazioni e respinge finanziamenti da banche o lobby d’affari. E’ un nostro punto fermo e ne andiamo orgogliosi. Con un piccolo contributo puoi sostenere la nostra campagna!” Tuttavia non ci sono precise indicazioni se la campagna sia finanziata solo con piccole donazioni, o anche con contributi del Movimento, o anche con donazioni di aziende (e cosa si intenda per “lobby e comitati di affari”)
m5s_lombardi_migranti_santino22 febbraio 2018 Roberta Lombardi candidata pentastellata alla Presidenza della Regione Lazio diffonde un “santino” confezionato dal suo staff di comunicazione, in cui affrma che il turismo rilancia l’economia locale, mentre i migranti le sono di peso. (> vai a Quegli strani ragionamenti della candidata Lombardi sui migranti)
24 febbraio saltano fuori altri “incandidabili” secondo il codice etico del M5S: Antonio Tasso, candidato in Puglia nel 2008 o fu condannato in contumacia a sei mesi di carcere e 2000 euro di ammenda per aver taroccato cd e Playstation (per la lievità del reato, la pena fu sospesa e fu disposta la non menzione nel casellario giudiziario); Salvatore Caiata, (presidente del Potenza Calcio) risulta sotto indagine da parte della procura di Siena per reati che potrebbero configurare l’ipotesi del riciclaggio. Spuntano anche dei massoni: prima Lello Vitiello candidato di Castellammare di Stabi, poi Bruno Azzerboni candidato in Calabria e Piero Landi in Toscana, che al momento della sottoscrizione della candidatura non hanno detto la verità e non ci hanno informato di far parte di una loggia massonica. Il Movimento con una nota comunica che non possono stare nel Movimento 5 Stelle e sli sarà richiesto di rinunciare al seggio.
22 febbraio Open Polis, in un articolo però, ricorda che “per gli eletti 5 stelle sarà difficile dimettersi Candidati indesiderati”: dato che la rinuncia non è possibile, l’unica strada sono le dimissioni che però devono essere approvate dal parlamento. E se le dimissioni non rientrano nelle fattispecie in cui sono un atto dovuto ( ad esempio nomina per una carica incompatibile) ma sono per motivi personali e altre ragioni analoghe, l’iter è molto più complesso, la richiesta di dimissioni deve essere calendarizzata e poi approvata a maggioranza dalla camera di appartenenza (con voto a scrutinio segreto). Perciò per dimettersi non è sufficiente la volontà del singolo: camera e senato possono anche respingere le dimissioni e il parlamentare rimane in carica.
3marzo 2018 Di Maio presenta la sua squadra di ministri nel caso che venga incaricato di formare il Governo (e manda una mail al Presidente Mattarella)
scarica il programma M5s https://www.movimento5stelle.it/programma/index.html
squadragoverno M5S
Alle elezioni politiche del 4 marzo 2018, il Movimento risulta il primo partito politico italiano, superando il 32% dei consensi sia alla Camera sia al Senato ed esprimendo così 227 deputati e 112 senatori.*

ELEZIONI 2018 – 4 MARZO 2018

Alle elezioni politiche del 2018 il M5S ottiene 446000 voti, pari al 30,6%, con l’ormai consueta prevalenza a ridosso o fuori dal GRA, in tutti i quadranti ma in particolare nelle periferie a sud-ovest nel X e XI Municipio verso il litorale e ad est nel VI Municipio e in quelli limitrofi

(da #mapparoma21 – Il voto alle elezioni politiche 2018: disuguaglianze ancora una volta decisive https://www.mapparoma.info/mapparoma21-il-voto-alle-elezioni-politiche-2018-disuguaglianze-ancora-una-volta-decisive/)Alle elezioni politiche vota un milione e mezzo di romani, per un’affluenza del 72%, un dato inferiore rispetto a tutte le elezioni politiche precedenti, ma superiore rispetto alle amministrative degli ultimi 10 anni. Sono state in gran parte confermate le dinamiche del voto alle comunali del 2016, che a loro volta avevano mostrato una geografia politica diversa rispetto al voto del 2013. In sintesi, la coalizione di Centrosinistra ) prevale solo nei quartieri più centrali (40%) e, diversamente dal 2016, ma di pochissimo, nella periferia storica intorno all’anello ferroviario (quasi 31%, peraltro egemonizzata dal centrosinistra fino al 2013), con un andamento molto simile per PD e +Europa, nettamente decrescente allontanandosi dal centro della città. Ciò è coerente con le analisi a livello nazionale che mostrano il centrosinistra confinato nei centri urbani e una maggiore propensione al voto per il PD nelle classi medio-alte, cosicché sembra essere stata la condizione socio-economica a decidere le elezioni .

mapparoma elezioni politiche 2018 roma m5s

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Nel resto della città continua invece l’elevato consenso per il M5S, che prevale nella periferia anulare (35%) e in quella esterna al GRA (39%), con un andamento al contrario fortemente crescente allontanandosi dal centro della città, sebbene abbia perso alcuni punti percentuali rispetto al 2016, probabilmente a causa dei problemi dell’Amministrazione comunale. Questo calo è andato a vantaggio della Lega, che per la prima volta si afferma con percentuali notevoli soprattutto nelle periferie romane, e che mostra un andamento dei voti simile a quello del M5S, con il massimo fuori dal GRA. Scarica mapparoma21 elez politiche roma 2018

Alle elezioni regionali del Lazio che riconfermano il Presidente uscente Zingaretti (PD), a Roma il MoVimento che, anche se avanza rispetto alle regionali del 2013, non ripete la performance delle comunali 2016 , nè raggiunge il risultato delle contemporanee politiche. Infatti a Roma la lista M5S regionale si ferma a 253.319 voti, il 21,99 %. Il MoVimento che, non ripete quindi la performance delle comunali 2016 di Virginia Raggi in Campidoglio e Presidenti pentastellati in 12 Municipi. Nella Capitale la lista M5S regionale si ferma a 253.319 voti, il 21,99 %, quando nel 2016, al primo turno comunale aveva raccolto 420.435 voti, il 35,32%. Il risultato delle elezioni per il Lazio è comunque diverso dall’esito delle politiche concomitanti, che si attesta su un numero di voti poco superiore al 2016, 420.732 voti, quasi il doppio di quelli regionali. Segnale che se un calo di entusiamo si registra nella Capitale, riguarda gli amministratori locali, mentre il MoVimento si conferma un riferimento per molti romani. Nei collegi del proporzionale di Roma per la Camera mostra un M5S primo partito nella maggioranza dei collegi , con l’esclusione dei due collegi che corrispondono più o meno ai Municipi centrali, e nei due collegi 8 “Ardeatino” e 10 Gianicolense, dove il Partito Democratico guadagna terreno e quasi raggiunge il M5S. Persiste tuttavia la dicotomia centro benestante/quartieri a corona fino e oltre il raccordo anulare che caratterizza la mappa della Capitale.Il MoVimento, per voce della Sindaca su Facebook, conun escamotage propagandistico, cita le percentuali del risultato elettorale M5S delle politiche del 2013 e del 2018, notevolmente cresciute, ma omette che dei voti delle elezioni comunali da lei raccolti nel 2016, alle regionali 2018, ne ha persi un bel po’, visto che a Roma mancano all’appello quasi 14 punti percentuali…

(da #mapparoma https://www.mapparoma.info/mapparoma22-il-voto-alle-elezioni-regionali-2018-leffetto-zingaretti/)Roberta Lombardi del M5S ha ottenuto 383mila voti, pari al 26,4%, con un risultato migliore a ridosso o fuori dal GRA, in tutti i quadranti eccetto quello nord dove prevale il Centodestra, e in particolare nelle zone urbanistiche dei Municipi X e XI a sud-ovest verso il litorale e del VI a est

mapparoma elezioni regionali 2018 lombardi m5s

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il candidato del Centrosinistra Zingaretti prevale non solo nei quartieri più centrali (49%) e nella periferia storica intorno all’anello ferroviario (oltre 41%), dove il distacco da Parisi e Lombardi è ampio, ma anche con uno scarto più ridotto nella periferia anulare interna al GRA (33%). Di conseguenza, la vittoria di Zingaretti nel Lazio, che è dipesa da un margine di soli 55mila voti in tutta la regione rispetto a Parisi, si basa in primo luogo sulla parte di Roma dentro al GRA, dove ha ottenuto 157mila voti più di Parisi e 184mila più di Lombardi.(…) Nella periferia fuori dal GRA continua invece a prevalere il M5S (34%), ma con un margine limitato rispetto al Centrodestra (31%), e con un andamento fortemente crescente allontanandosi dal centro della città, analogamente a quanto registrato alle elezioni politiche(…) sia il Centrodestra che il M5S ottengono alle elezioni regionali circa 4-5 punti percentuali in meno rispetto alle politiche, a tutto vantaggio appunto di Zingaretti, che ottiene 4,7 punti in più rispetto alla somma del risultato del Centrosinistra e di LeU nei collegi uninominali della Camera. scarica mapparoma22 elez regionali lazio 2018

all’indomani del voto regionale, la maggioranza di centro sinistra non ha la maggioranza, con 25 seggi su 51. Da qui la decisione della giunta di provare a governare trovando una convergenza su singoli punti programmatici, con ampie aperture all’opposizione penstastellata, a cui viene data la presidenza di due commissioni startegiche – Commissione Urbanistica a Marco Cacciatore e commissione Agricoltura e ambiente a Valerio Novelli (maggio 2018) – e in seguito la vicepresidenza del Consiglio regionale a David Porrello (aprile 2019)

A livello nazionale, dopo una serie di consultazioni per la formazione di un Governo che sembra aver trovato l’accordo tra M5S e Partito Democratico, l’improvvisa opposizione del senatore ed ex leader PD Renzi manda a monte l’ipotesi, e il M5S si rivolge alla Lega di Salvini. Il 31 maggio 2018 Giuseppe Conte riceve l’incarico di formare un nuovo governo dal presidente della Repubblica Sergio Mattarella a cui il giorno stesso propone la lista dei ministri. Il governo Conte 1 ottiene la fiducia del Senato della Repubblica il 5 giugno 2018 con 171 voti favorevoli, 117 contrari e 25 astenuti e Il giorno seguente della Camera dei deputati con 350 voti favorevoli, 236 contrari e 35 astenuti. nel Governo, battezzato “giallo verde” , il leader M5S Di Maio va a presiedere il Ministero del lo sviluppo economico e del Lavoro e Politiche sociali e il leader della Lega Salvini il Ministero dell’Interno, entrambi sono vicepresidenti del Consiglio. Movimento 5 Stelle e Lega hanno sottoscritto un accordo di governo, chiamato Contratto per il Governo del Cambiamento (>scarica contratto_governo Lega Cinquestelle)

Ordinanza della Sindaca con oggetto: Conferimento degli incarichi di direzione apicale ed assegnazioni di dirigenti per il conferimento di incarichi sub apicali, nell’ambito delle strutture di Roma Capitale. (> Vai al nostro articolo)

28 marzo 2018 Campidoglio, l’assessore Meloni lascia il Commercio: al suo posto Carlo Cafarotti. Verso addio anche Gennaro, assessore alle Partecipate Novità anche nell’entourage della sindaca: Antonio De Santis, delegato al Personale del Campidoglio, è il nuovo segretario politico. (Il fatto quotidiano)

16 aprile 2018 Viene espulsa la dal gruppo M5S del campidoglio la consigliera Cristina Grancio per dissensi sulle scelte politiche

Il 18 maggio 2018 viene approvata in Assemblea Capitolina con 27 voti favorevoli e 2 contrari, tra il caos delle proteste delle tante donne in Aula, una mozione del M5S a prima firma della consigliera Gemma Guerrini che prevede l’impegno per la Sindaca e la Giunta a “riallineare e a promuovere il ‘Progetto casa internazionale della donna’ alle moderne esigenze dell’Amministrazione e della cittadinanza, attraverso la creazione di un centro di coordinamento gestito da Roma Capitale e prevedendo con appositi bandi, il coinvolgimento delle associazioni”. Intenti sibillini che non fanno ben sperare per il futuro della Casa, precipitata nell’incubo sfratto dal novembre scorso, quando il Comune di Roma inviò una richiesta di pagamento di 833.512,30 euro. Il 21 maggio 2018 . nonostante la pioggia, la piazza del Campidoglio si riempie di donne e uomini che chiedono soluzioni per non perdere un patrimonio della città.(> vedi La nostra storia spezzata – a rischio la Casa Internazionale delle Donne)

manifestazione per la Casa delle donne, 23 maggio 2018

manifestazione per la Casa delle donne, 21 maggio 2018

22 maggio 2018 si dimette Alessandro Gennaro Assessore al coordinamento strategico delle Partecipate “per motivi personali e professonali” (> Vedi Il fatto)

contratto lega M5sIl 1º giugno 2018 il Movimento entra a far parte, insieme alla Lega, del Governo Conte I.* scarica contratto_governo Lega Cinquestelle

CONTRATTO lega m5s riforme istituzionali pag 35

1 giugno 2018 Greenreport: dall’alleanza M5S+Lega neanche un numero (e molte contraddizioni) sull’ambiente (a proposito delle scelte contenute nel cosiddetto “contratto” tra Salvini e Di Maio sull’ambiente)Continua#

Nel giugno 2018 l’annunciato Stadio della Roma viene coinvolto in un’inchiesta che provoca il confinamento agli arresti domiciliari del costruttore Luca Parnasi, del presidente di Acea, Luca Lanzalone, del vicepresidente del consiglio regionale del Lazio, Adriano Palozzi e dell’ex assessore regionale Michele Civita (rilasciato il 7 luglio 2018 (vedi Stadio della Roma cronologia materiali)
16 agosto 2018, il Caso Diciotti Per rispetto delle leggi nazionali e internazionali che impongono di soccorrere chiunque si trovi in difficoltà in mare, la nave “Ubaldo Diciotti CP 941″ della Guardia costiera italiana soccorre 190 migranti. Per cinque giorni l’imbarcazione rimane ferma al largo di Lampedusa: solo 13 migranti vengono fatti sbarcare perchè in gravi condizioni di salute. Il 20 agosto la nave Diciotti si dirige verso il porto di Catania su disposizione del ministro dei Trasporti Danilo Toninelli ma il Viminale nega l’autorizzazione allo sbarco lasciando 177 migranti a bordo della nave.Secondo il ministro dell’Interno Matteo Salvini il governo attende che altri stati europei si impegnino a prendere in esame la loro richiesta di protezione internazionale. Il 22 agosto vengono fatti scendere 29 minorenni non accompagnati. Solo la notte tra il 25 e il 26 agosto viene autorizzato lo sbarco delle 148 persone ancora a bordo della nave Diciotti che vengono accolte dalla Conferenza episcopale italiana, dall’Albania e dall’Irlanda. . Sulla vicenda partirà una richiesta del Tribunale dei ministri di Catania che il 24 gennaio 2019 chiede al Senato l’autorizzazione a procedere contro Salvini in quanto “«E’ convincimento di questo tribunale che la condotta in esame abbia determinato plurime violazioni di norme internazionali e nazionali, connotandosi per ciò solo di quella indubbia illegittimità integrante il reato ipotizzato». Sequestro di persona aggravato, previsto dall’articolo 605 del codice penale (“commi I, II n.2 e III”). Perchè «l’obbligo di salvare la vita in mare costituisce un preciso dovere degli Stati e prevale su tutte le norme finalizzate al contrasto dell’immigrazione irregolare»(da Openonline https://www.open.online/temi/caso-diciotti/) Il senato nel febbraio 2019 negherà l’autorizzazione con il voto del M5S, dopo aver sottoposto agli iscritti sulla piattaforma Rousseau due quesiti assai ambigui (> Vai ai quesiti sulla piattaforma Rousseau)
6 settembre 2018 Come annunciato a gennaio dalla Sindaca, Roma cambierà il nome di due strade intitolate a firmatari del Manifesto della Razza(> Vedi Manifesto della razza: Raggi cambierà nome a due strade intitolate a due firmatari)
mosaico raggi e degrado roma
27 ottobre 2018 sotto il Campidoglio si svolge la manifestazione #Romadicebasta indetta da Tutti per Roma Roma per tutti, un movimento di cittadini nato nel giugno 2018 per iniziativa di 6 donne, con un appello lanciato attraverso una pagina Facebook che raggiunge subito migliaia di followers. Nel video virale immagini impietose di rifiuti, buche, allagamenti, autobus in fiamme e via peggiorando, con il commento sonoro della canzone “Ricominciamo” di Adriano Pappalardo (Vedi Caro M5S, o cambi, o ti giochi per sempre il rapporto con i cittadini di Roma) Vedi Dopo “Romadicebasta”: figure, figurine e figuracce
11 novembre 2018 si tiene il referendum consultivo su ATAC, che non raggiunge il quorum del 33% (votano circa 386.900 cittadini su 2.363.989 iscritti al voto, pari al 16,38%). Tuttavia moltissimi romani non sanno nemmeno dell’esistenza dell’appuntamento referendario. Dal Comune, dove la maggioranza è schierata per il NO, nessuna comunicazione a domicilio, o affissioni, ben pochi interventi pubblici sui social. Addirittura viene negato il permesso al comitato promotore di mettere manifesti elettorali a pagamento nelle stazioni delle metropolitane e nei luoghi frequentati dagli utenti del trasporto pubblico.Vedi Dopo il referendum ATAC (alla faccia della democrazia diretta)20 novembre 2018 la Sindaca Raggi annuncia su Fb l’imminente blitz all’alba della polizia municipale per l’abbattimento di otto villette abusive del clan Casamonica nel feudo del quartiere Quadraro a Roma: “Quella di oggi è una giornata storica per la città di Roma e per i romani”. L’episodio creerà qualche attrito con la Presidente del VII Municipio Monica Lozzi, molto attiva per il ripristino della legalità della zona tristemente famosa del suo Municipio. In seguito a minacce ricevute alla Sindaca viene data la scorta
21 novembre 2018: a a due anni dalla promessa dell’Assessora Meleo della cancellazione degli interventi del Piano Urbano Parcheggi mai convenzionati e di un confronto con i cittadini per un nuovo Piano rispondente all’interesse della città, non è successo nulla. Carteinregola chiede le dimissioni dell’Assessora Meleo. In seguito si terranno alcuni incontri, che cesseranno definitivamente con il passaggio della Melo all’assessorato ai Lavori Pubblici, nel settembre 2019. (> Vedi Carteinregola e NO PUP hanno chiesto le dimissioni dell’Assessora Meleo)24 novembre 2018 Con 288 voti favorevoli e 143 contrari la Camera approva il disegno di legge Spazzacorrotti flrtemnte voluta dal M5S (vedi Riparteilfuturo: Lo Spazza Corrotti passa alla Camera: cos’è cambiato?)
febbraio 2019 egli assessori della Giunta Raggi pubblicano sui rispettivi profili Facebook, un’infografica e un testo con un bilancio dei 3 anni e mezzo (Vedi Bilancio di tre anni e mezzo di mandato degli assessori capitolini)
18 Febbraio 2019: il M5S sottopone due ambigui quesiti iscritti sulla decisione se concedere l’autorizzazione a procedere nei confronti del Ministro Salvini per il caso Diciotti (> Vai alla pagina sul Blog delle stelle) Votano 52.417 iscritti, prevalgono i voti di quelli (59,05%) che pensano che debba essere negata l’autorizzazione a procedere” ravvisando nel comportamento del Ministro dell’Interno la tutela di un interesse dello Stato, quindi dhanno votato 30.948 tutela di un interesse dello Stato. Il MoVimento si spacca su un altro pilastro identitario del M5S.

20 marzo 2019 arrestato con l’accusa di corruzione in uno dei filoni dell’inchiesta sull’impianto dello Stadio della Roma il presidente delll’Assemblea Capitolina Marcello De Vito, consigliere M5S con l’accusa di corruzione (> vai alla diretta di Romanews con le dichiarazioni della Conferenza stampa della Procura e le successive dichiarazioni di politici e soggetti coinvolti nel progetto dello stadio https://romanews.eu/notizie-roma/stadio-roma-arrestato-de-vito-sindaca-raggi-iter-non-toccato-dallinchiesta-ma-se-il-progetto-si-fara-deve-essere-fatto-bene/) .De Vito, primo candidato sindaco di Roma per l’M5s nel 2013, passerà nel luglio ai domiciliari, per poi tornare libero e a presiedere l’Assemblea capitolina nel novembre 2019, anche se la Procura il 2 luglio 2020 ne ha chiesto il rinvio a giudizio.

Arrestato e poi agli arresti domiciliari e rinviato a giudizio anche l’avvocato genovese Luca Lanzalone, uomo di fiducia del M5S approdato nella Capitale e nominato ai vertici ACEA dalla Sindaca Raggi. Indagato anche il capogruppo in comune del partito, Paolo Ferrara, che si autosospende dal Movimento.

il 9 aprile 2019,viene sfiduciato il presidente dell’XI Municipio, Mario Torelli, che resta alla guida del Municipio come delegato della sindaca

8 maggio 2019 La sindaca di Roma, Virginia Raggi, si reca a Casal Bruciato a manifestare la propria solidarietà a 14 persone di una famiglia Rom a cui è stata assegnata una casa popolare, aseegnazione fortemente contestata dagli abitanti, fomentato da formazioni di destra. La Sindaca è accolta dagli insulti e offese sessiste.

26 maggio 2019  Alle elezioni europee del 2019 il movimento registra un forte calo rispetto alle elezioni politiche dell’anno precedente, ottenendo il 17,07% delle preferenze diventando il terzo partito in Italia; nelle circoscrizioni Italia meridionale e insulare la lista del Movimento 5 Stelle risulta essere la più votata, rispettivamente con il 29,16% e il 29,85% dei suffragi.

A Roma, con una bassissima affluenza (49%), si registra uno spostamento di voti dal M5S (e anche dal resto del centrodestra) verso la Lega, con una contemporanea ripresa del Partito Democratico: il M5S arriva terzo con 195.000 voti (17,6%), meno della metà rispetto ai 448.000 della Camera 2018 (che erano pari quasi al 31%), (#mapparoma26 – Elezioni europee 2019: il PD primo partito, ma la Lega vince nelle periferie)Elezioni europee: La Lega raggiunge il 34,3 per centoIl PD al 22,7 per cento, sorpassao i 5Stelle (17,1%). Fi all’8,8. Fdi raggiunge il 6,5. ( vedi La repubblica Elezioni europee, i risultati: trionfo della Lega, primo partito al 34%. Pd secondo, crollo M5S)

mapparoma26 elezioni europee 2019 roma m5s

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(da #mapparoma26 – Elezioni europee 2019: il PD primo partito, ma la Lega vince nelle periferie https://www.mapparoma.info/mapparoma26-elezioni-europee-2019-il-pd-primo-partito-ma-la-lega-vince-nelle-periferie/) (…) A Roma il partito di Salvini percentuali raggiunge numeri persino superiori al 40% nei quartieri esterni al GRA. C’è stato quindi uno spostamento di voti dal M5S (e anche dal resto del centrodestra) verso la Lega, con una contemporanea ripresa del Partito Democratico come negli altri centri urbani del Paese, senza tuttavia un riequilibrio del suo consenso tra fasce urbane centrali e periferiche (…) Il M5S è lo sconfitto di queste elezioni, essendo la terza lista con 195mila voti (17,6%), meno della metà rispetto ai 448mila della Camera 2018 (che erano pari quasi al 31%), quindi con un ribaltamento delle posizioni nei confronti della Lega come a livello nazionale. L’andamento dei voti rimane del tutto analogo alle elezioni precedenti, con l’ormai consueta prevalenza nella periferia anulare e in quella esterna al GRA, in tutti i quadranti ma in particolare a sud-ovest nel X e XI Municipio verso il litorale e ad est intorno al VI. Sono dinamiche abbastanza simili rispetto alla Lega, con una forte correlazione dei voti per zona urbanistica che mostra la competizione tra questi due partiti nelle zone periferiche più disagiate. Scarica mapparoma26 elezioni europee 2019 roma m5s

29 maggio 2019 Decreto-legge “Sblocca-cantieri”: la prova del fuoco del M5S e del PD Carteinregola scrive ai senatori che ovoteranno il ddl di conversione del decreto-legge 18 aprile 2019, n. 32, detto “Sbloccacantieri” (vedi Sbloccacantieri, un bel tuffo nel passato dei commissari e dei poteri speciali di carteinregola – Sblocca-cantieri, dalla padella alla brace di Anna Donati)

30 maggio 2019 votazione su Rousseau degli iscritti per confermare Luigi Di Maio come capo politico. Vince il SI con l’80% dei consensi, 44.849 voti , contro 11.278 no

5 luglio 2019 La riforma costituzionale attualmente al vaglio del Parlamento, fortemente sostenuta dal Movimento Cinque Stelle, intende rafforzare la possibilità per i cittadini di avanzare direttamente delle proposte di legge al Parlamento e soprattutto offre loro la possibilità di promuovere non solo dei referendum per l’abrogazione di leggi vigenti, come è stato fino ad oggi, ma anche di proporre leggi che il Parlamento deve scegliere se ”recepire” integralmente o con modifiche solo formali; in caso contrario la proposta popolare sfocia nella celebrazione di un referendum. Un potere assai maggiore di quello che gli elettori possono esercitare oggi, soprattutto se unito alla riduzione del quorum, cioè al numero minimo di votanti necessari per la validità della consultazione popolare.vedi iDossier di Carteinregola: Disegno di legge per il referendum propositivo a cura di Stefania Boscaini

11 luglio 2019 si viene a conoscenza ch i consiglieri regionali del M5S hanno commissionato un parere legale che smonta il pubblico interesse dell’operazione Stadio della Roma, evidenziando al contrario dei rischi in caso di approvazione della variante > vedi Il Messaggero Stadio, il parere M5S: «Progetto insostenibile stop o rischio danni» https://www.ilmessaggero.it/roma/news/stadio_roma_m5s_ultime_notizie-4611126.html vedi Stadio della Roma: il colpo di scena (o di grazia?)

15 luglio 2019 sgomberata la scuola di Cardinal Capranica, entra nella memoria cittadina l’immagine di un bambino che esce stringendo una pila di libri

8 agosto 2019 il segretario federale della Lega Matteo Salvini annuncia l’intenzione di ritirare il sostegno del suo partito al governo in carica, innescando la crisi di governo e chiedendo la convocazione di elezioni politiche anticipate.*

da openonline Conte2

da openonline Conte2

In seguito alle consultazioni di rito, rilevata la possibile esistenza di una nuova maggioranza parlamentare tra Movimento 5 Stelle, Partito Democratico e Liberi e Uguali, il presidente della Repubblica Sergio Mattarella il 29 agosto 2019 conferisce nuovamente a Giuseppe Conte l’incarico di formare il nuovo governo. Il 4 settembre successivo Conte sannuncia la composizione del nuovo Consiglio dei Ministri.L’indomani Conte e i ministri giurano davanti il presidente della Repubblica e il governo entra ufficialmente in carica.*

vedi i nostri articoli:

giunta capitolina al 2019-09-23

3 settembre 2019 votazione su Rousseau per decidere se il MoVimento 5 Stelle debba far partire un Governo, insieme al Partito Democratico, presieduto da Giuseppe Conte. Dal Blog delle stelle gli esiti delle votazioni certificati dal Notaio che ha assistito alle procedure di voto e ne ha garantito la regolarità: SI – 63.146 voti (79,3%) NO – 16.488 voti (20,7%); scrive il blog: nel corso di questa votazione si è segnato un nuovo record nella storia di Rousseau (il precedente di maggio 2019 era di 56.127 votanti). Dalle 9 alle 18 hanno infatti espresso la propria preferenza 79.634 iscritti, su una base di aventi diritto che, alla mezzanotte del 2 settembre 2019, ha raggiunto il numero di 117.194 iscritti. È un record mondiale di partecipazione ad una votazione politica online IN UN SOLO GIORNO.

23 settembre 2019 Ennesimo rimpasto di Giunta della Capitale: lasciano la Giunta l’Assessora a Roma semplice Flavia Marzano e l’Assessora alle politiche sociali Laura Baldassarre, due dei pochi assessori rimasti del gruppo insediatosi nel luglio 2016, e anche l’ Assessora al Patrimonio Rosalba Castiglione, già subentrata ad Andrea Manzillo e l’Assessora ai Lavori Pubblici Francesca Gatta, subentrata a Paolo Berdini. Con loro sono 11 gli assessori che hanno lasciato la Giunta. I cambiamenti riguardano anche lo spostamento dell’Assessora Linda Meleo dai trasporti ai lavori pubblici. La delega a Roma semplice e alle Pari opportunità resta alla Sindaca (che da tempo ha tenuto per sè anche quella ai rifiuti) mentre le altre deleghe sono affidate a due consiglieri capitolini pentastellati, già Presidenti delle relative Commissioni, Pietro Calabrese ai Trasporti e Valentina Vivarelli al Patrimonio e Politiche abitative, mentre al Sociale si insedia Veronica Mammì, già assessora al sociale al VII Municipio dal 2016, dopo una precedente esperienza come consigliera al Municipio VI e portavoce di una parlamentare M5S. (Vedi Rimpasto in Campidoglio: il monocolore pentastellato) vedi Giunta capitolina: i nuovi assessori si presentano e gli ex raccontano)

1 ottobre 2019 Si dimette in blocco il CdA di Ama -l’amministratore delegato Paolo Longoni, Il presidente Luisa Melara e il consigliere Massimo Ranieri – a poco più di 100 giorni dall’insediamento. L’attuale CdA era stato infatti nominato dalla sindaca lo scorso maggio, in sostituzione del precedente guidato da Lorenzo Bagnacani al quale Virginia Raggi aveva ritirato la fiducia a metà febbraio.Al centro del contendere ancora una volta il nodo del bilancio 2017 di Ama.

novembre 2019: Virginia Raggi diventa protagonista di un fumetto in stile «manga» giapponese, per la campagna “Proteggi il cuore di Roma”, un libretto illustrativo finalizzato a portare in tutte le scuole (ma anche con una capillare campagna affissioni) il nuovo regolamento di Polizia Urbana (> vedi Il nuovo regolamento di Polizia Urbana a fumetti, protagonista Virginia Raggi)

Manifesti campagna nuovo Foto AMBM

Manifesti campagna nuovo Foto AMBM

(da: M5S – Wikipedia) Il 22 gennaio 2020 Di Maio rassegna le dimissioni dalla carica di Capo Politico del Movimento 5 Stelle; le sue funzioni sono assunte ad interim dal senatore Vito Claudio Crimi.[208][209]

8 febbraio 2019 si dimette l’Assessora all’ambiente Pinuccia Montanari dopo l’ennesima bocciatura del bilancio Ama, la partecipata dei rifiuti del Comune di Roma, bilancio varato dal cda dell’azienda prima a marzo 2018, e poi corretto a dicembre con l’istituzione di un fondo rischi per 18 milioni di crediti cimiteriali relativi al periodo compreso tra il 2008 e il 2016. I 18 milioni, sono da tempo oggetto di un contenzioso.,http://www.romatoday.it/politica/dimissioni-pinuccia-montanari.html

Il 19 febbraio 2019 la maggioranza della Giunta per le immunità vota contro l’autorizzazione a procedere nei confronti di Salvini per il Caso Diciotti. Il 20 marzo il Senato respinge la richiesta di autorizzazione ai sensi dell’art. 96 della Costituzione con 237 voti favorevoli e 61 contrari: il ministro Salvini è salvo. Vedi Autorizzazione a procedere per il Ministro Salvini: facciamo un po’ di chiarezza

4 settembre 2019 viene nominata Assessora alle Politiche del verde, benessere degli animali e rapporti con la cittadinanza attiva nell’ambito del decoro urbano Laura Fiorini, mentre la delega ai rifiuti la mantiene al Sindaca Raggi. Il percorso partecipato con le associazioni per il Regolamento del Verde, in dirittura d’arrivo dopo la Decisione di Giunta il 17 gennaio o 2019, subisce l’ennesima battuta d’arresto.

22 Gennaio 2020 Il capo politico Di Maio lascia la guida di M5s. A Vito Crimi la reggenza, per statuto, in quanto componente più anziano del comitato di garanzia. Nel corso della convention che dovrebbe tenersi nel weekend tra il 13 e il 15 marzo, poi si deciderà se vi sarà una riforma della governance che introduca elementi di collegialità come alcuni chiedono, o se sarà scelto un nuovo capo politico. (a causa dell’emergenza Covid 19 non si è poi tenuta alcuna convention)

31 gennaio 2020 prima seduta della Commissione Patrimonio su Proposta di delibera di iniziativa consiliare dal titolo: “Regolamento delle concessioni dei beni immobili appartenenti al patrimonio demaniale e indisponibile di Roma Capitale” a firma dei consiglieri M5S Ardu, Iorio, Sturni, Simonelli, Spampinato, Diario, Catini. Proposta che già dalle premesse definisce il aptrimonio collettivo principalmente come una risorsa economica, ignorandone la funzione sociale e senza riconoscimento del valore sociale di molte realtà che gestiscono immobili comunali fornendo servizi ai territori più disagiati, che restano a rischio sgombero.
9 febbraio 2020 I post degli assessori della Giunta Raggi sui rispettivi profili Facebook, con un’infografica e un testo con un bilancio di questi 3 anni e mezzo di consiliatura 5 stelle > vedi Bilancio di tre anni e mezzo di mandato degli assessori capitolini

19 febbraio 2020 viene espulsa dal gruppo M5S del Campidoglio la consigliera Monica Montella

giugno 2020 Gaia Pernarella consigliera del Lazio viene espulsa dal M5S con la motivazione di mancate rendicontazioni e restituzioni, mentre Marco Cacciatore viene sospeso per 30 giorni per le sue posizioni sulla discarica di Monte Carnevale. Si dimetterà dal gruppo M5S il 1 luglio 2020

4 marzo 2020 La presidente pentastellata del VII Municipio Monica Lozzi ipotizza una sua candidatura a Sindaca alle elezioni del 2021

20 aprile 2020 Il consigliere regionale del Lazio, Davide Barillari, noto per essere vicino ai movimenti No Vax, nelle settimane precedenti travolto dalle polemiche per aver inaugurato un sito di sedicente controinformazione sul coronavirus chiamato “Salute Regione Lazio” viene espulso dal m5s

29 maggio 2020 Si svolge in modalità telematica la riunione della Commissione Patrimonio sul regolamento dei Beni indisponibili, a cui partecipano Carteinregola e altre realtà associative, che chiedono un cambio di passo, anche alla luce dell’emergenza Covi-19 Il Presidente Ardu e l’Assessora Vivarelli sono invece è intenzionati a mantenere l’approccio economico burocratico di prima, nonostante molte associazioni si siano imepgnate durante l’emrgenza per portare aiuto nelle loro zone, quelle più in difficoltà, finendo addirittura negli elenchi nella sezione del sito del Comune con gli indirizzi utili (Vedi Il Regolamento beni indisponibili comunali di nuovo in Commissione, come se non fosse successo nulla, 1 giugno, con il video della riunione)

13 maggio 2020 La Presidente del IV Municipio viede sfiduciata dalla sua stessa maggioranza. La Sindaca la nomina sua delegata a titolo gratuito. Dal blog delle stelle, a firma di Vito Crimi (capo politico del movimento) viene  diffusa la notizia della loro sospensione immediata dal partito e l’inizio del provvedimento disciplinare. “ 

maggio 2020 Si fanno insistenti voci di una ricandidatura di Virginia Raggi alle elezioni di Roma 2021. Il principale ostacolo sono il vincolo dei due mandati del M5S , tuttavia il reggente Vito Crimi in un’intervista dà per scontate le conferme delle prime cittadine della Capitale e Torino; mentre la sindaca ha incontrato i big Luigi Di Maio e Alessandro Di Battista. Si pronuncia in favore del rispetto delle regole del MoVimento la consigliera regionale Roberta Lombardi. Intanto Raggi in un’intervista a La7 dichiara: «Non mi sono espressa, non ho sciolto la riserva, molti cittadini me l’hanno chiesto ma questo è il momento della responsabilità. Siamo ancora in piena crisi economica e sociale. Ora bisogna lavorare a testa bassa, le poltrone non sono un argomento da toccare adesso. Un voto a me stessa? I voti li danno i cittadini ala fine del mandato – ha risposto la sindaca – Io continuo a lavorare e fare provvedimenti per la città».

7 giugno 2020 La Sindaca Raggi riceve pesanti minacce da un anonimo esponente di esterma destra su Twitter pe ril suo impegno nello sgombero della sede di Casapound

20 giugno  MiRAGGI – 4 anni di amministrazione pentastellata a Roma visti da Carteinregola

giugno 2020 Filippo Nogarin, ex Sindaco M5S di Livorno assume l’incarico di consulente al bilancio per il comune di Roma raggiungendo il suo ex assessore Lemmetti

23 luglio 2020 Monica Lozzi, presidente del VII Municipio (un territorio grande come la città di Alessandria), abbandona il MoVimento per unirsi al nuovo movimento politico di Gian Luigi Paragone, già giornalista della Padania di area Lega, poi passato a TV nazionali e diventato senatore con il M5S. Il Consiglio municipale a amggioranza M5S non sfiducia la Presidente, che conta di presentarsi alle comunali del 2021 con una sua lista civica (vedi Un altro Municipio fuori dal M5S? La Presidente Lozzi passa a Italexit, il nuovo movimento di Paragone)

27 luglio 2020 Dopo mesi di stop riparte il dialogo tra Comune e Casa Internazionale delle donne, il Campidoglio respinge al mittente le proposte della attiviste e propone la rateizzazione dell’intero debito, nel frattempo lievitato a 1 milione tondo (Vedi Roma Today Casa delle donne, il Campidoglio propone la rateizzazione dell’intero debito. Le attiviste: “Irricevibile”
„Casa delle donne, il Campidoglio propone la rateizzazione dell’intero debito. Le attiviste: “Irricevibile”“

10 agosto 2020 Raggi lancia la sua ricandidatura come Sindaca di Roma, pochi giorni prima della consultazione sulla piattaforma Rousseau sulle modifiche al limite dei due mandati, dopo aver incassato il sostegno dei big del M5S, dal capo politico Vito Crimi, all’ex leader Di Maio, all’outsider Di Battista, fino a Beppe Grillo, anche se la sua ricandidatura non era compatibile con il limite dei due mandati, ancora vigente per Statuto, Regolamento e Codice etico del M5S . Il Presidente della Commissione capitolina mobilità Enrico Stefàno, sulla sua pagina FB critica la decisione della Sindaca. 13 – 14 agosto 2020 sulla Piattaforma Rousseau gli iscritti M5S sono chiamati ad esprimersi sulla proposta di “stabilire che un mandato da consigliere comunale deve intendersi come escluso dal computo dei due mandati”, con una tempistica che sembra cucita su misura per la Sindaca di Roma (vedi Virginia Raggi si è autocandidata al bis come Sindaca – oggi la votazione su Rousseau per cambiare le regole)

13 agosto Il Presidente dell’Assemblea Capitolina Marcello De Vito, primo candidato sindaco di Roma per l’M5s nel 2013, arrestato con l’accusa di corruzione in uno dei filoni dell’inchiesta sull’impianto dello Stadio della Roma nel marzo 2019, passato nel luglio ai domiciliari, tornato libero e tornato a presiedere l’Assemblea capitolina nel novembre 2019, per il quale la Procura il 2 luglio scorso ha chiesto il rinvio a giudizio, pubblica sul suo profilo FB quella che si direbbe la fondazione di un suo Movimento, “Crea Movimento”. Il capogruppo in Campidoglio del Movimento Cinque Stelle Giuliano Pacetti ha commentato: “Non capisco se è il lancio di una nuova lista civica ma, sinceramente, mi sembra più la proposta di un corso di yoga”.

14 agosto 2020 (dal blog delle stelle) Alla consultazione sulla piattaforma Rousseau partecipano alle due votazioni un totale di 48 975 aventi diritto, che esprimono complessivamente 97 685 preferenze.L’esito della votazione certificata dal Notaio che ne ha garantito la regolarità: QUESITO 1 Sei d’accordo a impegnare il Capo Politico ed il Comitato di Garanzia a modificare il cosiddetto mandato zero, escludendo dal conteggio del limite dei 2 mandati elettivi, un mandato da consigliere comunale, municipale e/o Presidente di Municipio? SÌ – 39 235 voti (80,1 %) NO – 9 740 voti (19,9 %)

QUESITO 2 Sei d’accordo con la proposta del Capo Politico di valutare, sentito il Comitato di Garanzia, la possibilità di alleanze per le elezioni amministrative, oltre che con liste civiche, anche con i partiti tradizionali? SÌ – 29 196 voti (59,9 %) NO – 19 514 voti (40,1 %)

3/16 agosto 2020: Il Presidente dell’Assemblea Capitolina Marcello De Vito, primo candidato sindaco di Roma per l’M5s nel 2013, arrestato con l’accusa di corruzione in uno dei filoni dell’inchiesta sull’impianto dello Stadio della Roma nel marzo 2019, passato nel luglio ai domiciliari, tornato libero e tornato a presiedere l’Assemblea capitolina nel novembre 2019, per il quale la Procura il 2 luglio scorso ha chiesto il rinvio a giudizio,  pubblica sul suo profilo FB il 13 agosto quella che inizialmente sembrava la fondazione di un suo Movimento, “Crea Movimento” ; .in seguito, con un altro post del 16 agosto ha precisato che si trattava di una richiesta di convocazione degli Stati Generali e di un dibattito allargato per pensare e riorganizzare il Movimento. Il 7 novembre verrà presentato ufficialmente CREA MOVIMENTO

sito cose fatte Raggi M5S Schermata 2020-08-20 alle 08.39.21Nei primi mesi del 2020 Virginia Raggi e il M5S capitolino lanciano il sito “Cosefatte, che intende presentare “un lavoro di ricerca effettuato con l’aiuto di presidenti, assessori, consiglieri, amici e simpatizzanti in rete” per “documentare e far conoscere a tante persone, l’enorme lavoro che si è fatto nel PERIODO 2016-2020 da questa amministrazione“. Con lo scopo di rispondere a chi dice “che non hanno fatto nulla, che sono incompetenti” . Il primo punto dolente a cui risponde idealmente Virginia Raggi in prima persona sono i rifiuti: “Conosciamo tutti le difficoltà che ci sono per i rifiuti urbani, ma questo problema ha bisogno di molto tempo per essere risolto” e “non può essere l’alibi per distruggere tutto il lavoro e l’impegno che TUTTI ci stanno mettendo per risollevare la nostra magnifica città dalle macerie“. Il sito, di chiaro stampo elettorale, vieneaggiornato e in evoluzione fino alla fine del mandato”. Nell’elenco 395 interventi (> Vai a #lecosefatte: se questo è il taglio della campagna elettorale di Virginia Raggi, ci vuol altro…)

31 agosto 2020 Si dimettono i Presidenti di Commissione Donatella Iorio (urbanistica) e Marco Terranova (Bilancio) .Entrambi provenienti dal XIV municipio, territorio della sindaca Virginia Raggi, lasciano ufficialmente per motivi personali (restano consiglieri capitolini M5S). Qualche settimana dopo, saranno tra i 5 firmatari di un documento critico verso lo “scadimento” del dibattito politico cittadino.

post da profilo Gemma Guerrini Schermata 2020-09-22 alle 10.24.033 settembre 2020 Il gruppo M5SRoma1, di cui fa parte al consigliera capitolina Gemma Guerrini, pubblica sui social pentastellati un “Comunicato approvato in assemblea ieri 2 settembre 2020” nel quale annuncia che sospenderà “ogni attività ed iniziativa relativamente alla prossima campagna referendaria sul taglio dei parlamentari” ma anche “per le future elezioni comunali 2021 di Roma incidendo altresì sulla presentazione della lista candidature del nostro territorio“. I motivi: “ottenere un sincero e proficuo confronto con i cosiddetti “vertici del Movimento” su valorizzazione e considerazione dei gruppi territoriali di attivisti” (il post sarà poi eliminato)

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14 settembre 2020 La Sindaca Raggi cede la delega ai rifiuti che aveva tenuto per sè per quasi un anno e mezzo dalle dimissioni della precedente assessora Montanari, e nomina assessora Katia Ziantoni, già assessora al VI Municipio, che si è battuta per anni per Rocca Cencia.

parte post fb 5 cons capit. 14 9 202014 settembre 2020 – 5 consiglieri capitolini M5s, Enrico Stefàno, Donatella Iorio, Angelo Sturni, Marco Terranova e Alessandra Agnello, pubblicano su FB un documento contro quello che definiscono lo “scadimento” del dibattito politico cittadino che giudicano fatto di “vuoti slogan che lanciano soluzioni semplicistiche per problematiche complesse, estrema personalizzazione della contesa elettorale”. “Si rende necessario un salto di qualita’, come MoVimento 5 Stelle, da realizzare con il coinvolgimento di tutte le persone volenterose e capaci, animate dal nostro stesso spirito di rinnovamento. Crediamo quindi che la strada giusta sia quella del confronto e del dibattito con tutte le forze civiche, sociali e politiche che hanno a cuore il futuro della citta’ eterna e dei suoi cittadini con cui avviare un percorso sano e costruttivo, facendo tesoro dell’esperienza politica e amministrativa che abbiamo acquisito negli ultimi anni, e di quanto di buono e positivo realizzato a Roma fino ad oggi“, si legge nel testo. (da AGI) (testo completo***). In seguito i 5 consiglieri danno  vita a un gruppo che si chiama IL PIANO DI ROMA

18 settembre 2020 vengono eletti i nuovi presidenti M5S delle Commissioni Bilancio (Sara Seccia) e urbanistica (Carlo Maria Chiossi)

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referendum riduz parlam risultati municipi21 settembre 2020 In alcune Regioni /e Comuni) si svolgono le elezioni amministrative, mentre in tutta Italia si svolge il Referendum Costituzionale sulla Riduzione del Numero dei Parlamentari, uno dei cavalli di battaglia del M5S (> Vai alla pagina). Nelle Regioni il M5S raccoglie ben pochi consensi 7% in Toscana e Liguria, 3% in Veneto , 11% in Puglia, 10 % in Campania, 8 % nelle Marche. Consistente anche se scontato il risultato del referendum: il Sì ottiene 17.168.498 voti pari al 69,64%, mentre il No totalizza 7.484.940, pari al 30,36%. I votanti sono 24.993.020, pari al 53,84% dei 46.418.749 degli aventi diritto. A Roma dove il sì raggiunge il 60%, nei due municipi centrali, ovvero il I e il II ed entrambi a guida centrosinistra vince il no: nel I al 56% e nel II al 57%. Il sì vince in periferia, anche negli altri due municipi a guida centtosinistra: i 59% al III, 56% all’VIII al VI; a Tor Bella Monaca, raggiunge il 73%, il dato più alto della Capitale.

24 settembre 2024 Si tiene l’assemblea congiunta dei gruppi parlamentari del Movimento, dopo la débacle del M5S alle elezioni amministrative e con le decisioni da prendere per ilf uturo, a partire dalla governance del Movimento. Tre le ipotesi dal reggente Vito Crimi, che in base allo Statuto avrebbe dovuto convocare già entro fine febbraio 2020, 30 giorni dalle dimissioni di Di Maio, gli Stati Generali sull’organizzazione del Movimento e la scelta del nuovo capo politico, che causa Covid ( e non solo) sono stati rimandata a data da destinarsi. Il primo scenario prevede la votazione, su Rousseau, di un capo politico unico. Il secondo una leadership collegiale, da votare sempre online ma con previo cambio di Statuto. Il terzo scenario porta ad un percorso, che parte dai territori, per gli Stati Generali. Un percorso inclusivo che, si spiega, coinvolgerebbe anche eletti locali ed europarlamentari. E pare che quest’ultimo sia quello appoggiato dalla maggior parte dei parlamentari, anche se sono molte le divisioni interne. Un percorso che “nella strategia dei vertici, dovrebbe prevedere due livelli: assemblee territoriali che propongano l’agenda dei temi e l’istituzione una commissione di circa 10 persone, composta da parlamentari, eurodeputati ed eletti locali che formuli i documenti su cui avviare la consultazione in Rete. Perché è online, ovvero su Rousseau, che alla fine gli iscritti voteranno il nuovo modello di leadership” ma la riunione dei gruppi invece, non prevede votazioni ma i parlamentari, sulle tre ipotesi messe in campo da Crimi, saranno consultati via mail”

1 ottobre 2020 Alessandro Di Battista, da tempo critico verso le ipotesi di alleanze con il PD alle regionali,  a Piazza Pulita su La7 attacca duramente la linea del MoVimento : Così facendo si andrà verso una direzione di indebolimento del M5S e si diventerà un partito come l’Udeur buono forse più per la gestione di poltrone e di carriere” e definisce l’alleanza  con il Pd “la morte nera“.

5 ottobre – si tiene l’incontro “LE ELEZIONI CHE VOGLIAMO – il M5S che chiede il confronto per dialogare con le forze civiche, sociali e politiche a cui partecipano Enrico Stefàno consigliere capitolino e pres. comm. mobilità e Donatella Iorio consigliera capitolina tra i promotori del documento per il dibattito all’interno del M5S – Elisabetta Gagliassi Consigliera M5S II Municipio (> vai alla pagina con il video)

Il 20 ottobre la Presidente del VII Municipio Monica Lozzi, dopo essere uscita dal M5S il 23 luglio 2020 per unirsi al nuovo movimento politico di Gian Luigi Paragone Italexit (abbandonerà il sodalizio poco dopo) presenta il suo Movimento Revoluzione civica con la quale intende presentarsi alle elezioni per il Sindaco di Roma

Si preparano gli Stati Generali del Movimento: il 23, 24 e 25 ottobre si svolgeranno gli incontri territoriali, nei quali si discuterà dei temi indicati. con tutti gli iscritti – Il 31 ottobre si terrà un secondo incontro, a livello regionale, che consentirà di approfondire e sintetizzare in un documento le proposte che saranno state formulate durante i primi incontri.– Il 7 e 8 novembre a Roma, se le condizioni sanitarie lo consentiranno, si svolgerà un confronto a carattere nazionale, dove una rappresentanza di ciascuna regione porterà il lavoro svolto, da condividere e su cui confrontarsi nell’ambito di tre tavoli di lavoro. In conclusione si svolgerà un incontro pubblico di dibattito e confronto. (> vai alla pagina sul blog delle stelle) scarica REGOLAMENTO+stati+generali

Intanto il 17  e il 18 ottobre si tengono delle riunioni di vari gruppi di esponenti e attivisti,  a partire dall’iniziativa promossa dai 5 consiglieri

25 novembre 2020 ORE 17.30-19.30BACKSTAGE ROMA 2021: le elezioni che vogliamo INCONTRO CON IL MOVIMENTO 5 STELLE a cura di @Carteinregola e Eutropian

Intervengono: Valentina Corrado Consigliera regionale M5S Giuliano Pacetti Capogruppo M5S capitolino Sara Seccia Consigliera M5S – Vice Presidente Vicario Assemblea Capitolina Francesco Silvestri Deputato M5S Vai alla pagina con il video della diretta e la presentazione

Il 7 dicembre alcuni ex M5S formano insieme a gruppi che hanno come riferimento la sinistra il gruppo Roma Casa Comune

5 gennaio 2021 la Sindaca Raggi annuncia con un post su FB  che “cambiamo le regole per la gestione del patrimonio immobiliare comunale in concessione, superando di fatto la delibera 140 del 2015 che imponeva lo sgombero per tutte queste importanti realtà” aggiungendo che “garantiremo la possibilità di utilizzare i locali in concessione a tutte le associazioni che attualmente li occupano e che svolgono attività coerenti con l’originario titolo di assegnazione, purché siano in regola con il versamento del canone”; e ribadisce che si proseguirà “con l’approvazione del nuovo “Regolamento sul patrimonio immobiliare di Roma Capitale” e che “si procederà all’aggiudicazione degli immobili mediante bando”. Un provvedimento quindi che mette fine al rischio degli sgomberi per una serie di realtà sociali impegnate nei territori, che tuttavia non rinuncia alla citazione del ricorso ai “bandi”. (> vai al comunicato sul sito del Comune) Ma la narrazione si è comunque modificata, rispetto all’inizio del confronto sul regolamento, e anche rispetto allo sgombero del Nuovo Cinema Palazzo di poche settimane prima. E un riconoscimento alla funzione sociale di tante associazioni: “Lo facciamo per dare continuità al lavoro di tanti operatori che in questi anni, e anche nel periodo più duro dell’emergenza sanitaria, hanno investito per offrire servizi dal forte valore sociale e culturale a beneficio della nostra comunità”

Il 22 gennaio 2021 con un laconico comunicato sul sito istituzionale  l’annuncio del “licenziamento” dalla Giunta del vice Sindaco Luca Bergamo e dell’assessore al Commercio Carlo Cafarotti da parte della Sindaca che ha “preso nelle proprie mani le deleghe alla Crescita Culturale e allo Sviluppo Economico, Turismo e Lavoro“. La motivazione “una diversità di visioni sul futuro della città” che non è stato possibile superare in una sintesi” (> vedi La Sindaca manda via vice Sindaco e Assessore al Commercio)

Il 25 gennaio 2021 con un’ordinanza la Sindaca nomina Andrea Coia, già Presidente della Commissione Commercio, assessore allo Sviluppo economico, turismo e lavoro e Lorenza Fruci, già delegata della Sindaca per le politiche di genere, Assessore alla Crescita culturale. L’incarico di vice sindaco va invece a Pietro Calabrese, Assessore a Roma in movimento dall’autunno 2019.

il 25 gennaio si dimette il premier Giuseppe Conte, dopo il ritiro delle due ministre di Italia Viva e la conseguente crisi di Governo. Il 29 gennaio il Presidente Mattarella affida un incarico esplorativo al Presidente della camera Roberto Fico (M5S), e quindi il 3 febbraio, a Mario Draghi. Il neo incaricato il 13 febbraio presenta la lista dei Ministri,  e ottiene la fiducia di entrambe le Camere. Il suo Governo è sostenuto da un’ampia maggioranza  che comprende il centro destra della Lega e di Forza Italia, insieme al Partito democratico, a Liberi e Uguali  e al M5S (5). Queste due ultime forze subiscono una spaccatura interna, la prima con la componente di Sinistra Italiana, la seconda con molti parlamentari contrari alla coalizione.

Dopo un incontro tra Draghi e Grillo, che lancia un endorsement al presidente incaricato,  l’11 febbraio  il M5S chiama gli iscritti a esprimersi su Rousseau su un eventuale supporto a un Governo presieduto da Mario Draghi.Votano 74.537iscritti su 119.544 aventi diritto di voto, vincono i SÌ: 44.177  (59.3%) contro i NO: 30.360 (40.7%)

Il Quesito: <<Sei d’accordo che il MoVimento sostenga un governo tecnico-politico che preveda un super-Ministero della Transizione Ecologica e che difenda i principali risultati raggiunti dal MoVimento, con le altre forze politiche indicate dal presidente incaricato Mario Draghi?>> suscita molte polemiche, soprattutto quando si viene a sapere che il ministro alla Transizione Ecologica è stato indicato da Italia Viva. Alcuni consiglieri comunali  lombardi del Movimento  lanciano una petizione per chiedere che si possa votare di nuovo su Rousseau per la fiducia al governo. 

Il 16 e 17 febbraio su Rousseau avviene un’altra consultazione,  gli iscritti danno il via libera alla nascita del comitato direttivo a 5,  eliminando la figura di capo politico all’abolizione del ruolo di capo politico. In questo caso la percentuale dei favorevoli è netta, con una percentuale attorno all’80%, anche se l’affluenza rimane  molto bassa, 11.514 preferenze  su una base di aventi diritto di 119.721.Con il sì di Rousseau a 6 quesiti (4) cambia anche lo statuto del M5s.  Ora si avvia il percorso per la creazione di un organo collegiale che avrà il compito di definire la linea politica del MoVimento 5 Stelle insieme all’Assemblea degli iscritti, oltre che amministrare le attività quotidiane del MoVimento 5 Stelle, come la certificazione delle liste, la definizione delle candidature del MoVimento in occasione delle consultazioni online su Rousseau prima di ogni tornata elettorale e decidere se modificare o meno l’attuale organizzazione territoriale del Team del Futuro”. La composizione prevede che ciascun genere sarà rappresentato per almeno i due quinti e che il numero dei portavoce presenti sarà limitato. Ad esempio, tra i principali requisiti di candidatura è previsto che potranno essere presenti all’interno del Comitato direttivo, oltre che esclusivamente gli iscritti prima del 30/06/2020, un massimo di due componenti per i parlamentari nazionali, un massimo di due membri di governo tra esponenti parlamentari ed extra parlamentari ed anche due parlamentari europei e/o due consiglieri regionali e/o due consiglieri comunali sui cinque membri, questo nell’ottica nella maggiore collegialità tra tutti gli organi istituzionali del Movimento 5 stelle”. Inoltre, si continua, “i parlamentari nazionali, europei e i consiglieri regionali per candidarsi dovranno aver ottemperato agli adempimenti relativi alle rendicontazioni e le restituzioni previsti dal Regolamento relativo al trattamento economico degli eletti del Movimento 5 Stelle, ovvero essere in regola con le rendicontazioni(6).

Alle votazioni della fiducia al nuovo Governo non portacipano o votano no vari parlamentari M5S: 15 senatori, la cui espulsione dal partito è già stata annunciata, e 16 deputati, a cui aggiungono quattro astenuti. Si stima che in tutto, comprendendo anche gli assenti non giustificati al voto di fiducia, i parlamentari dissidenti del M5S siano una cinquantina, su circa 280 totali.

I cambiamenti nazionali rimettono in gioco anche gli equilibri romani. Si paral insistentemente della candidatura dell’ex Ministro Gualtieri a Sindaco della Capitale per uno schieramento che vede uniti centrosinistra e movimento. Dopo l’endorsement di Di Battista (fortemente contrario alla scelta governativa del Movimento) il 17 febbraio  Di Maio annuncia: RAGGI? ‘IO LA SOSTENGO E TUTTO IL M5S DEVE FARLO’.

Intanto il 9 febbraio 2021 il gruppo di “dissidenti 5 stelle” promotori del “Piano di Roma” con un post su FB invitano il Movimento ad allearsi ccon le forze progressiste fin dal primo turno delle comunali: “Noi pensiamo che il Movimento Cinque Stelle a Roma debba fare un passo in avanti aprendo, per coerenza e trasparenza fin dal primo turno, ad un’alleanza per lo sviluppo sostenibile da costruire insieme alle altre forze progressiste della citta’. Serve un Piano per il futuro di Roma Capitale d’Italia”. Cosi’ su Facebook i consiglieri capitolini M5S Angelo Sturni, Enrico Stefa’no, Donatella Iorio, Marco Terranova e il consigliere del II Municipio, Paolo Tabacchi (consigliere II Municipio)

Il 16 febbraio Movimento 5 stelle, Partito democratico e Leu costituiscono un intergruppo parlamentare. “Alla vigilia del voto di fiducia al nuovo Governo Draghi, abbiamo deciso..di intraprendere un’iniziativa comune: la costituzione di un intergruppo parlamentare che, a partire dall’esperienza positiva del Governo Conte II, promuova iniziative comuni sulle grandi sfide del Paese, dalla emergenza sanitaria, economica e sociale fino alla transizione ecologica ed alla innovazione digitale. Con questo spirito, da domani, saremo insieme per rilanciare e ricostruire il nostro Paese“.

il 17 febbraio con un post su FB La sindaca Raggi annuncia “E’ il momento che la base M5S si esprima sulla mia candidatura a Roma” che sottoporrà la sua ricandidatura al voto degli iscritti (7)

il 18 febbraio la consigliera capitolina Agnese Catini durante la dichiarazione di voto al bilancio annuncia che passerà al gruppo Misto e aderirà al nuovo movimento politico di Monica Lozzi, presidente del VII municipio. Da tempo si parla di abbandono del Movimento anche da parte della Consigliera Ficcardi

Vedi anche Il dibattito nel M5S – materiali (da ottobre 2020)

(ultimo aggiornamento 19 febbraio 2021)

NOTA : La parti con l’asterisco sono ricavate dalla voce Wikipedia “Movimento 5 Stelle” che viene indicata come ” voce o sezione sull’argomento politica ritenuta da controllare” con il “Motivo: le posizioni del leader vengono attribuite verbatim all’intero partito, anche attraverso l’utilizzo del blog come fonte primaria”

(2) Obblighi di pubblicazione relativi agli amministratori dal sito del Comune di Roma – 2017

Agnello Alessandra – M5S

Angelucci Nello – M5S

Bernabei Annalisa – M5S

Calabrese Pietro – M5S

Catini Maria Agnese – M5S

Coia Andrea – M5S

De Vito Marcello – M5S

Di Palma Roberto – M5S

Diaco Daniele – M5S

Diario Angelo – M5S

Donati Simona – M5S

Ferrara Paolo – M5S

Ficcardi Simona – M5S

Grancio Cristina – M5S

Guadagno Eleonora – M5S

Guerrini Gemma – M5S

Iorio Donatella – M5S

Mariani Alisia – M5S

Montella Monica – M5S

Pacetti Giuliano – M5S

Paciocco Cristina – M5S

Penna Carola – M5S

Seccia Sara – M5S

Stefàno Enrico – M5S

Sturni Angelo – M5S

Terranova Marco – M5S

Tranchina Fabio – M5S

Vivarelli Valentina – M5S

Zotta Teresa Maria – M5S

(3) Il testo completo del post FB 14 9 2020

Nelle ultime settimane il dibattito politico cittadino sta scadendo sempre di più.

Vuoti slogan che lanciano soluzioni semplicistiche per problematiche complesse, estrema personalizzazione della contesa elettorale alla spasmodica ricerca del candidato “ideale”, tutto a discapito della costruzione di un progetto serio che si fondi su proposte concrete, portato avanti da una squadra di persone, dotate di capacità e visione.
Roma è una città complessa, che vive da anni un declino che solo pochi hanno provato a contrastare.
Se si vuole invertire questa tendenza è necessario coinvolgere uomini e donne che abbiano voglia di mettersi in gioco al di là degli schieramenti e delle appartenenze politiche.
Dovremo affrontare sfide difficili dalla cui soluzione dipenderà il futuro delle prossime generazioni.
L’ambiente e i cambiamenti climatici, la mobilità, il lavoro e l’economia, le infrastrutture fisiche e digitali, le nuove tecnologie, la cultura e la ricerca, sono questi i temi principali su cui fondare l’azione politica futura puntando sulla riduzione delle disuguaglianze sociali e ripensando il concetto stesso di città, e degli spazi pubblici in particolare, in un’ottica di sostenibilità, trovando un punto di equilibrio tra azioni di sviluppo per un rilancio economico e qualità della vita dell’intera comunità cittadina.
A partire dal rafforzamento del decentramento dell’ordinaria amministrazione in capo ai municipi, Roma Capitale dovrà essere trasformata in una Città – Stato sul modello delle altre capitali e megalopoli del mondo, nel rispetto della sua storia millenaria, ripensando anche le forme di finanziamento con una specifica identità nel Bilancio dello Stato.
Si dovrà lavorare assieme a tutte le Istituzioni dello Stato affinchè, con una riforma costituente, venga riconosciuta l’importanza di Roma come Capitale d’Italia, nella sua unicità ed indissolubilità storica.
Alla luce di queste riflessioni abbiamo deciso di mettere in piedi un piano che abbia lo scopo di delineare la visione del futuro della città di Roma, da attuare anche attraverso misure di forte impatto, che vadano oltre gli schemi consolidati, capaci di trasformare radicalmente e migliorare il modo di vivere la nostra città.
Si rende necessario dunque un salto di qualità, come MoVimento 5 Stelle, da realizzare con il coinvolgimento di tutte le persone volenterose e capaci, animate dal nostro stesso spirito di rinnovamento.
Crediamo quindi che la strada giusta sia quella del confronto e del dibattito con tutte le forze civiche, sociali e politiche che hanno a cuore il futuro della città eterna e dei suoi cittadini con cui avviare un percorso sano e costruttivo, facendo tesoro dell’esperienza politica e amministrativa che abbiamo acquisito negli ultimi anni, e di quanto di buono e positivo realizzato a Roma fino ad oggi.
Donatella Iorio
Enrico Stefàno
Angelo Sturni M5S Consigliere Roma Capitale
Marco Terranova
Alessandra Agnello
(4)dal Il blog delle Stelle16 febbraio 2021)
Nella giornata di oggi martedì 16 febbraio a partire dalle ore 12 fino alle ore 12 di domani mercoledì 17 febbraio 2021, l’Assemblea degli iscritti è chiamata a votare su Rousseau in seconda convocazione per esprimersi sui seguenti quesiti:

Primo quesito: “Sei d’accordo all’inserimento alla fine dell’art. 1 lett. a) delle seguenti parole“, nonché autorizzare, anche emanando linee guida generali, spazi di lavoro fisici e/o digitali per gli iscritti del MoVimento 5 Stelle?”

Secondo quesito: “Sei d’accordo alle seguenti modifiche dell’art.7 e conseguenti: Alla introduzione di un Comitato direttivo composto da 5 membri, che duri 3 anni, al cui interno, a rotazione annuale, è individuato chi svolgerà le funzioni di rappresentante legale, le cui deliberazioni siano a maggioranza dei membri? (conseguentemente ovunque ricorrano le parole “Capo politico” siano sostituite da “Comitato direttivo” ovvero “Comitato direttivo o un membro dello stesso”)

Terzo quesito: “Sei d’accordo alle seguenti modifiche dell’art.7 e conseguenti: Alle modifiche relative alle cause di incompatibilità e rappresentanza di genere e di tipologia di portavoce?”

Quarto quesito: “Sei d’accordo alle seguenti modifiche dell’art.7 e conseguenti: Alla modifica che consente al  Comitato direttivo di delegare alcune funzioni di coordinamento a rappresentanti territoriali eletti a livello regionale?”

Quinto quesito: “Sei d’accordo alle seguenti modifiche dell’art.7 e conseguenti: Alla modifica del comma c) relativa alle modalità di coordinamento e concertazione dell’azione politica con gli altri eletti e i membri del governo?”

Sesto quesito: “Sei d’accordo alle seguenti modifiche dell’art.7 e conseguenti: alla modifica del comma d) relativa alle modalità di sostituzione in caso di vacanza della carica di un membro del Comitato direttivo?”

Le modifiche allo Statuto (consultabili QUI) saranno votate per parti separate. In questa seconda convocazione la votazione è valida qualunque sia il numero dei partecipanti e l’esito è rimesso alla maggioranza dei voti espressi.

Le eventuali approvazioni dei quesiti 3, 4, 5 e 6 di modifica dello Statuto sono subordinate all’eventuale approvazione da parte degli iscritti del quesito 2.

Conseguentemente, in caso di approvazione della modifica dello Statuto del MoVimento 5 Stelle, sarà da considerarsi implicitamente modificato anche il Codice Etico (ovunque ricorra all’interno del Codice Etico la parola “Capo politico” sarà sostituita da “Comitato direttivo”). Tuttavia qualora non fosse approvata la modifica statutaria sarà invece indetta, ai sensi dell’art. 7 comma d) dello Statuto, la votazione del nuovo Capo Politico del MoVimento 5 Stelle.

(5)

l Governo gode dell’appoggio parlamentare dei seguenti partiti o gruppi presenti in Parlamento:

(6) https://www.ilfattoquotidiano.it/2021/02/17/m5s-gli-iscritti-danno-il-via-libera-alla-nascita-del-comitato-direttivo-a-5-eliminata-la-figura-di-capo-politico-ora-elezione-il-prima-possibile/6104378/

(7) (da FB Raggi) E’ il momento che la base M5S si esprima sulla mia candidatura a Roma.

Basta ambiguità e giochi di palazzo. Credo che, a poco più di tre mesi dal voto, sia un atto dovuto soprattutto nei confronti dei cittadini: siamo tutti ormai stanchi dei giochetti da vecchia politica.
Lo scorso anno, mi sono candidata in piena trasparenza. Vorrei la stessa chiarezza da parte di tutti e non leggere retroscena o assistere, come avviene ormai da anni, a trame di potere volte a isolare chi è scomodo… Il mio pensiero va anche a Giuseppe Conte che stimo.
Lo ripeto: basta ambiguità. Se qualcuno ha altri piani sulla città, lo dica apertamente. Si dia voce alla base. Intendiamoci: no a formule arzigogolate ma un voto netto sulla mia candidatura a Roma. Gli strumenti ci sono. La scelta alle persone.