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Delibera degli ambiti di riserva: ecco gli elenchi delle proposte selezionate durante la Giunta Alemanno

ambiti di riserva elenco e gru

Il servizio televisivo delle Iene “Imprenditore confessa mazzette a Mafia Capitale(1) ha svelato qualche settimana fa all’opinione pubblica i retroscena di un’operazione immobiliare del Consorzio Castore e Polluce, a  cui circa 700 famiglie romane, avrebbero versato notevoli somme pensando di far parte di un progetto di housing sociale che gli avrebbe consentito di comprare un appartamento a costi calmierati.  Invece non hanno mai avuto gli alloggi né la restituzione dei soldi anticipati, perché la cosiddetta Delibera degli Ambiti di Riserva (2),   promossa dalla precedente consiliatura, non è poi stata approvata, anche grazie all’opposizione di Carteinregola e  di altri comitati, ed è stata definitivamente archiviata dalla Giunta Marino pochi giorni dopo l’insediamento. Pubblichiamo l’elenco con le proposte  di vari soggetti privati che erano state dichiarate ammissibili “con livelli di compatibilità con i requisiti fissati dall’invito pubblico”: proposte che, se fosse stata approvata quella Delibera, sarebbero diventate nuovi insediamenti nell’Agro Romano. E tra quei soggetti potrebbe esserci anche una delle cooperative della Castore e Polluce.

In seguito alle rivelazioni “fuori onda” del Presidente del Consorzio riguardo un milione e mezzo di euro   che avrebbe  versato per ottenere dei titoli edilizi,  il  Comune ha presentato una  denuncia mettendo  a disposizione della Procura  il materiale in possesso dell’amministrazione (3) e    l’ Assessore alla Trasformazione Urbana Giovanni Caudo  ha annunciato un servizio email per le segnalazioni delle vittime delle presunte truffe (4). Nel Forum della Comunità Territoriale del VII Municipio, una delle zone più interessate dalla Delibera, ha preso il via un serrato dibattito, a cui si aggiungono ogni giorno nuovi interventi e rivelazioni di molti cittadini che hanno versato soldi a qualcuna delle cooperative del consorzio come anticipo di un appartamento: migliaia di euro che probabilmente non vedranno mai più. Dal canto suo l’ex Sindaco Gianni Alemanno sostiene che la cooperativa  “non aveva nessun collegamento con le delibere di housing sociale relative agli ambiti di riserva fatte dalla nostra amministrazione” e fa presente che “la delibera sugli ambiti di riserva non è mai stata approvata  dalla Giunta e dall’assemblea capitolina come variante urbanistica(3). Noi pubblichiamo l’elenco dei soggetti selezionati dalla commissione incaricata della selezione delle proposte (è da allora – 2012 – ancora scaricabile dal sito del Dipartimento Urbanistica) (5) a cui  effettivamente non è mai stato  dato seguito, ma non certo per merito della maggioranza di centrodestra al governo della Capitale, né della flebile opposizione di centrosinistra. Il merito è tutto nostro, dei cittadini e dei comitati*. E, bisogna dirlo, dell’amministrazione Marino che ha cancellato la Delibera, chiudendo, speriamo per sempre, la stagione delle eruzioni cementizie nell’Agro Romano e delle emorragie di risorse pubbliche per dotarle di strade e servizi, frutto della stagione – in questo in notevole continuità – Rutelli-Veltroni-Alemanno.

AMBM annaemmebi@gmail.com

*Il Presidio contro le delibere urbanistiche di Alemanno è stato promosso da Carteinregola insieme a Territorio Roma, No a Roma Capitale del cemento, Salviamo il paesaggio e altri

(1) vedi Servizio TV svela i retroscena di una Delibera che Carteinregola ha contribuito a bloccare  http://www.iene.mediaset.it/puntate/2015/04/30/golia-imprenditore-confessa-mazzette-a-mafia-capitale_9497.shtml

(2) Leggi il nostro articolo http://www.carteinregola.it/index.php/servizio-tv-svela-i-retroscena-di-una-delibera-che-carteinregola-ha-contribuito-a-bloccare/

(3) La Repubblica 14 maggio 2015 Mafia Capitale, Marino da Pignatone: dossier su housing sociale Il Comune ha presentato denuncia sulla vicende delle coop del Conzorzio Castore e Polluce. Sarebbero state truffate 700 famiglie scarica l’articolo  Repubblica roma 15 maggio 2015 Marino da pignatone

(4) non appena sarà attivo lo segnaleremo

(5) scarica l’elenco contenuto nel documento del 16 maggio 2012 “Housing sociale- NUOVI AMBITI DI RISERVA – ELENCO GENERALE – proposte ammissibili A e B con livelli di compatibilità con i requisiti fissati dall’invito pubblico” elenco-con-punteggi ambiti di riserva 16 maggio 2012

Dal sito del Dipartimento Urbanistica (periodo consiliatura Alemanno) Reperimento ambiti di riserva

Per la realizzazione del Piano comunale di housing sociale, la Giunta Comunale ha approvato, con la Delibera n. 315 del 15 ottobre 2008, l’Invito pubblico per l’individuazione di nuovi Ambiti di riserva a trasformabilità vincolata, finalizzati al reperimento di aree per l’attuazione del Piano Comunale di “housing sociale” e di altri interventi di interesse pubblico.
Per valutare la congruità delle proposte con i criteri definiti nell’invito, era prevista nello stesso una Commissione composta dal Direttore del Dipartimento Programmazione e Attuazione Urbanistica con funzione di Presidente, dai Direttori dei Dipartimenti Patrimonio, Mobilità, Ambiente e Riqualificazione delle periferie e dal Direttore dell’Ufficio extra-dipartimentale per le Politiche Abitative.
La Commissione, che ha concluso i suoi lavori lo scorso gennaio, ha esaminato nel complesso 334 proposte pervenute, individuandone 160 compatibili con i requisiti prefissati dall’Invito.
Preso atto dei risultati dei lavori della Commissione, l’Amministrazione procederà all’adozione di una variante urbanistica sulla base della quale le aree selezionate andranno ad aggiungersi agli Ambiti di Riserva a trasformabilità vincolata già individuati dal PRG vigente.

Vedi anche:
Commissione di Valutazione – Verbali delle sedute e relativi allegati
Invito pubblico reperimento ambiti di riserva
Documenti scaricabili
Delibera di Giunta Comunale n. 315 del 15.10.2008 (f.to Pdf – Mb 3,7)
Determinazione Dirigenziale n. 331 del 16.05.2012 (f.to Pdf – Mb 1,93)
Relazione sull’attività tecnico-istruttoria svolta dagli uffici (f.to Pdf – Mb 3,12)
Elenco dei partecipanti all’Invito pubblico pari a 334 proposte (f.to Pdf – Mb 4,94)
Tavola localizzativa sul PRG vigente in scala 1:50.000 delle 334 proposte (f.to Jpg – Mb 16,58)
Elenco 1 relativo alle proposte prive dei requisiti richiesti dall’Invito pubblico (Categorie C-D-F, così come indicate nella relazione introduttiva) pari a 118 proposte (f.to Pdf – Mb 1,96)
Elenco 2.3 relativo alle proposte ricadenti nel perimetro di “Dichiarazione di notevole interesse pubblico (D.Lgs 42/2004 art. 136) Ambito meridionale Agro Romano Laurentina Ardeatina” (Categoria E, così come indicata nella relazione introduttiva) pari a 56 proposte (f.to Pdf – Kb 832)
Tavola localizzativa sul PRG vigente in scala 1:50.000 delle proposte non ammissibili (relativa agli Elenchi 1 e 2.3) (f.to Jpg – Mb 16,22)
Elenco 2.1 relativo alle proposte con distanza da infrastrutture di trasporto superiore al minimo richiesto dall’Invito pubblico (2,5 km) (Categorie A-B così come indicate nella relazione introduttiva) pari a 28 proposte (f.to Pdf – Mb 1,62)
Elenco 2.2 relativo alle proposte con estensione territoriale inferiore al minimo richiesto dall’Invito pubblico (5 ha) (Categorie A-B così come indicate nella relazione introduttiva) pari a 22 proposte (f.to Pdf – Mb 1,43)
Elenco 3 relativo alle proposte con distanza da infrastrutture di trasporto inferiore o uguale al minimo richiesto dall’Invito pubblico (2,5 km) e con estensione territoriale superiore al minimo richiesto dall’Invito pubblico (5 ha) (Categorie A-B così come indicate nella relazione introduttiva) pari a 110 proposte (f.to Pdf – Mb 5,52)
Tavola localizzativa sul PRG vigente in scala 1:50.000 delle proposte ammissibili (relativa agli Elenchi 2.1, 2.2 e 3) (f.to Jpg – Mb 15,99)
Elenco generale delle proposte ammissibili (Categorie A-B, così come indicate nella relazione introduttiva) con livelli di compatibilità con i requisiti fissati dall’Invito pubblico (f.to Pdf – Mb 3,7)

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Basant
8 anni fa

scrive:Forse non hai afferrato il punto. La qutnsioee non e8 fare gli avvocati del diavolo tentando di proteggere siti e portali palesemente illegali, ma fare in modo che le regole vengano rispettate. Perche8 chiunque ha diritto a difendersi e a dimostrare la propria innocenza davanti ad un regolare processo. Lo si fa con gli ex ufficiali delle SS, non vedo perche8 non lo si debba fare con siti web.. E’ ovvio e implicito che la violazione dei diritti d’autore e8 un REATO giustamente perseguibile penalmente, ma prima occorre che le giuste istituzioni verifichino e procedano secondo le regole. Altrimenti, caro mio, si chiama dittatura. E visto l’andazzo, non ci sarebbe da meravigliarsi se un giorno qualcuno decidesse di oscurare arbitrariamente siti scomodi , senza dover fornire giustificazioni a nessuno. Inoltre oscurando semplicemente un portale esclusivamente dal nostro paese non serve a nulla. I colpevoli (ammesso che lo siano) restano impuniti. In tutti gli altri paesi europei e negli Stati Uniti gli stessi siti oscurati da AGCOM sono perfettamente accessibili. Chisse0 perche8. Forse perche8 negl altri paesi la legge semplicemente viene applicata. Senza contare che tutte le azioni legali intraprese verso siti pirata sono state concluse dopo regolari processi con arresti e multe salatissime. Nessuno mai nel resto del mondo, Cina e simili a parte, si e8 permesso di fare come vorrebbe AGCOM. E non so se hai presente la situazione del web cinese. Forse dovresti provare a capire la situazione, prima di criticare gratuitamente chi denuncia un caso che certo normale non e8..