DeliberiamoRoma!: anche Carteinregola per la gestione dei rifiuti decentrata e partecipata

(da Deliberiamoroma sul percorso dopo l’assemblea del 29 marzo) All’Assemblea sono stati rappresentati di fatto da gran parte degli interventi i giudizi positivi su quanto inserito nel testo sui vari aspetti legati ai tre temi principali, NUOVI POTERI AI MUNICIPI – DECENTRAMENTO DI AMA – PARTECIPAZIONE POPOLARE CON GLI OSSERVATORI RIFIUTI ZERO, salvo alcune integrazioni di cui siamo in attesa che vengano formalizzate. Erano presenti quasi tutte le associazione ed i comitati aderenti, due consiglieri capitolini di minoranza, due assessori di Municipio e diverse sigle sindacali e politiche che hanno tutte condiviso il nostro percorso.

Il percorso che si è avviato  prevede sia l’avvio della raccolta firme per tre mesi da fine aprile e che resta l’azione fondamentale per coinvolgere ed informare la città di questa proposta, sia  il deposito di una eventuale delibera di iniziativa consiliare a nome di un nutrito e variegato gruppo di consiglieri capitolini a patto che arrivino a breve adesioni da vari gruppi consiliari capitolini.

Il comitato promotore di Deliberiamoroma chiede a cittadini associzaioni e comitati interessati  di iniziare a prendere contatto con tutti i comitati ed i coordinamenti civici – i consiglieri municipali – i consiglieri capitolini – i lavoratori AMA ed eventuali imprenditori [nel senso di utenti non doemstici coeme ad esempio gli esercenti di attività commericali NDR ] che vogliano collaborare  concretamente a far partire l’iniziativa per riscattae la città dal degrado in atto e dall’arrivo di una ulteriore catastrofe sui rifiuti in concomitanza con la annunciata chiusura degli impianti di Malagrotta durante il periodo di Pasqua ed oltre.

Le  adesioni al comitato promotore vanno inviate  a deliberiamoroma@gmail.com

(è prevista una riunione finale a metà aprile per definire l’assetto organizzativo dei depositanti della delibera e di gruppi di cittadini che nominino dei responsabili di municipio che possano coordinarsi a livello cittadino)