Widgetized Section

Go to Admin » Appearance » Widgets » and move Gabfire Widget: Social into that MastheadOverlay zone

Dopo 41 anni due condanne per la strage di Brescia

L’ho saputo appena atterrato, guardando un giornale online. Stavo per mettermi a piangere in aereo in mezzo a un sacco di giapponesi. Dopo 41 anni due condanne per la strage di brescia. Potete immaginare cosa significhi per tutti coloro che,come me, ci sono passati attraverso, anche se ragazzi all’epoca, che sono andati alla camera ardente e ai funerali, che 41 volte sono tornati in quella piazza il 28 maggio per chiedere giustizia. Per chi, come me, non ha mai voluto camminare sulla lastra sul pavimento della piazza che ricorda il punto in cui è morta una delle otto vittime, Alberto Trebeschi
Voglio ricordare a tutti e tutte le vittime della “strategia delle tensione”, nomi che sono rimasti con noi:
  • Giulietta Banzi Bazoli, 34 anni, insegnante di francese
  • Livia Bottardi in Milani, 32 anni, insegnante di lettere alle medie.
  • Alberto Trebeschi, 37 anni, insegnante di fisica.
  • Clementina Calzari Trebeschi, 31 anni, insegnante.
  • Euplo Natali, 69 anni, pensionato, ex partigiano.
  • Luigi Pinto, 25 anni, insegnante.
  • Bartolomeo Talenti, 56 anni, operaio.
  • Vittorio Zambarda, 60 anni, operaio.
 Benedetta Tobagi, ha scritto un bel libro (Una stella incoronata di buio) che racconta la storia di queste persone e di quei tempi a Brescia. Tobagi è stata vicina a Manlio Milani, presidente dell’associazione delle vittime di Piazza della Loggia, che quel giorno ha perso la moglie Livia e che ha combattuto 41 anni per lei e per tutti noi al fine di togliere un velo oscuro e polveroso da un pezzo della storia del nostro Paese. Avrei voluto abbracciarlo stanotte, è come se lo avessi fatto.
Roberto Crea, segretario di Cittadinanzattiva Lazio onlus
0 0 votes
Article Rating
Subscribe
Notificami
guest
0 Commenti
Inline Feedbacks
View all comments