Widgetized Section

Go to Admin » Appearance » Widgets » and move Gabfire Widget: Social into that MastheadOverlay zone

5 domande a Luca Pancalli

PANCALLILuca_G_d0Le risposte di Luca Pancalli Assessore alla qualità della vita, allo sport e al benessere (dimissionario)

> Vai alla pagina del sito di Roma Capitale con la biografia di Luca Pancalli

(1 dicembre 2014)

“COSE FATTE”

Le cose più importanti fatte finora:

  1. Sono stati riavviati una serie cospicua di procedimenti che risultavano “dormienti” e che necessitavano di adeguate e tempestive soluzioni. A mero titolo esemplificativo si citano:
  • Impianto di Via Fiume Giallo (Torrino), in concessione alla ASD Consorzio Eur Torrino: dopo anni di abbandono e di degrado sono iniziati i lavori per la ristrutturazione dell’impianto;
  • Impianto di Via del Balzaretto: impianto realizzato come opera a scomputo e, pertanto, di competenza municipale. La precedente Giunta era in procinto di assegnare l’impianto ad una Federazione Sportiva ma l’assessorato ha scelto la soluzione di “restituire” l’impianto stesso al Municipio XII, perfezionando la procedura per la relativa classificazione e la conseguente consegna;
  • Impianto sportivo Via Boemondo, 7 (in concessione a Consorzio Artiglio s.r.l.), per il quale è stato approvato il progetto e ci si appresta ad iniziare i lavori
  • Impianto sportivo di Via di Bravetta (concessionario s.s.d. Juventus nuoto Roma): impianto che sorge su un’area la cui proprietà è a metà tra la Provincia di Roma e Roma Capitale. La situazione che si protrae da parecchi anni, è in procinto di essere risolta grazie ad un accordo tra Roma Capitale e Provincia di Roma che prevede la compensazione di aree tra i due Enti.
  1. Impianto sportivo Nando Martellini – Caracalla: reperite risorse economiche (circa 340 mila euro) per il rifacimento della pista di atletica. Tale importante operazione è stata condivisa con il “popolo dei runners” che frequentano lo storico impianto, e con il presidente della Commissione trasparenza e razionalizzazione della spesa, On. Daniele Frongia del gruppo consiliare M5S;
  1. In accordo con la Provincia di Roma è stata individuata un’area alla Federazione Pugilistica Italiana per la realizzazione di un impianto sportivo dedicato al pugilato, disciplina al momento priva di una “casa” a Roma;
  1. Avviato programma di riscossione elettronica (attraverso bollettino mav) dei canoni di concessione degli impianti sportivi comunali e conseguente verifica del pagamento. Precedentemente esisteva soltanto un sistema di controllo e rendicontazione cartaceo;
  1. Risolta la problematica legata alla liquidazione del Comitato dei Mondiali di Nuoto – Roma 09 attraverso l’adesione al verbale di accertamento presentato dall’Agenzia delle Entrate. Ciò ha scongiurato un lungo e oneroso contenzioso con l’Agenzia delle Entrate che avrebbe certamente comportato un ingente impiego di risorse economiche da parte di Roma Capitale e permetterà di concludere la fase della liquidazione in tempi ragionevolmente brevi.
  1. In data 23 ottobre 2014, su impulso e proposta dell’Assessorato, è stato siglato il protocollo d’intesa tra Roma Capitale e la FIMMG finalizzato ad una partnership attiva riguardante una serie di progetti tesi a modificare gli stili di vita dei cittadini romani per una migliore qualità della vita;
  1. In data 11 novembre 2014 è stato presentato il progetto ABQ (che si compone di 7 progetti specifici con una ricaduta diretta sul territorio e la cui realizzazione avverrà mediante affidamento a seguito di procedure di evidenza pubblica), ovvero azioni e attività riguardanti la delega alla Qualità della vita
  1. Supporto alla FGCI e coordinamento con gli altri Assessorati e l’Ufficio di Gabinetto del Sindac per la produzione della documentazione per il dossier di candidatura di Roma come sede dei Campionati Europei di calcio 2020. Dossier che è stato valutato positivamente dalla UEFA che il 19 settembre u.s. ha ufficializzato l’assegnazione a Roma di quattro gare, tra cui una dei quarti di finale.
  1. Predisposizione, in condivisione con le commissioni Sport e scuola e con il Dipartimento Sport del nuovo regolamento delle palestre scolastiche. Il regolamento è in procinto di essere trasmesso al Segretariato – Direzione Generale e alla Ragioneria Generale, ad opera delle commissioni congiunte Sport e Scuola, per le opportune valutazioni e per il proseguo di competenza;
  1. Roma Capitale nel mese di febbraio 2014 ha ospitato il prestigio evento FIFA World Cup Trophy Tour, ovvero il Tour della Coppa dei Mondiali in tutti i Paesi organizzatori della Coppa del Mondo. In tutte le passate edizioni il prestigioso Trofeo veniva esposto nella Piazza principale della città ospitante per essere ammirato dai cittadini. Per la prima volta, su proposta dell’Assessorato, la prestigiosa coppa è stata oggetto di un Tour nelle periferie romane, e più precisamente nel quartiere Don Bosco e in quello di Corviale. Ciò ha permesso di stringere un accordo tra Roma Capitale e la Coca cola spa, partner commerciale dell’evento, affinché quest’ultima finanziasse con una cospicua somma il completamento dell’impianto sportivo denominato “Campo dei miracoli”, inserito nel progetto “calcio sociale”, fiore all’occhiello del progetto di riqualificazione del quartiere Corviale.
  1. Presentazione della candidatura di finanziamento nell’ambito del programma dell’Unione Europea “Erasmus +”

“Gatte da pelare ereditate”

  1. Ippodromo delle Capannelle: realizzazione della pista di Trotto con relativa risoluzione dell’annoso e delicato problema del comparto del trotto romano, connesso alla chiusura dell’ippodromo di Tor Di Valle (area sulla quale dovrà sorgere il nuovo stadio delle A.S. Roma). Questione risolta: Aperta pista del trotto e in procinto di approvare progetto di illuminazione per consentire le corse in notturna.
  1. impianto di rugby Tre Fontane: gestione della problematica relativa ad un bando di assegnazione in concessione e conseguenti ricorsi. Questione risolta: in procinto di consegnare l’impianto ai legittimi concessionari vincitori del bando conseguente a ricorso dapprima al TAR e successivamente al Consiglio di Stato;
  1. Impianto Tor di Quinto (luogo dove è stato ucciso recentemente il tifoso del Napoli Ciro Esposito): annosa e delicatissima vicenda derivante da una serie di occupazioni abusive. Questione in procinto di essere risolta: fissato lo sgombero.
  1. Stadio Flaminio: la CONI servizi ha manifestato la volontà di riconsegnare l’impianto a Roma Capitale, volontà già espressa nel 2012. A seguito di ciò l’Assessorato si è adoperato per individuare un idoneo soggetto in grado di gestire l’impianto, i cui costi annui sono elevatissimi, e soprattutto di presentare un progetto di ristrutturazione adeguato all’importanza dell’impianto, e ha pertanto ritenuto che la FIGC potesse essere il soggetto idoneo a gestire provvisoriamente lo stadio. Le note vicende in cui è stata coinvolta la Federcalcio e il conseguente cambio di governance federale, hanno impedito il perfezionarsi della consegna dello Stadio. Allo stato siamo in attesa della risposta definitiva da parte della Federcalcio (che si è riservata di decidere alla luce di ulteriori valutazioni) ma, esiste già altro soggetto seriamente interessato a gestire e ristrutturare l’intero impianto e che è disponibile a partecipare ad un bando pubblico. Nel frattempo la Coni servizi ha doverosamente chiuso l’impianto per inagibilità e, conseguentemente, intimato di uscire a tutti i soggetti (società sportive) che svolgevano la loro attività all’interno dell’impianto. L’assessorato si è prodigato a lungo ed è riuscito con successo ad individuare una sede alternativa sia per la società di pugilato che di scherma;
  1. “Colli d’Oro” – area in concessione alla SS Lazio Pallavolo: area sulla quale non è mai stato realizzato l’impianto previsto e, pertanto, oggetto di costante e crescente degrado e pertanto, di continue rimostranze dei comitati di quartiere. Questione in procinto di essere risolta: avviata procedura di revoca dell’area. L’obiettivo dell’assessorato, condiviso con la presidenza del XV municipio, è ripristinare il parco e restituirlo alla cittadinanza;
  1. Impianto Vigne Nuove di P.le Ennio Flaiano: delicatissima vicenda legata all’assegnazione diretta dell’impianto in questione alla Polisportiva “Delle Vittorie” avvenuta ad opera della precedente Amministrazione, a titolo di compensazione e parziale risarcimento, derivante da altre vicende nelle quali erano coinvolte l’Amministrazione Capitolina e la stessa Polisportiva Delle Vittorie. Questione in procinto di essere risolta: il bando pubblico sarà emanato entro la prima metà del mese di gennaio 2015.
  1. Predisposta la bozza di lavoro per la creazione di un fondo patrimoniale immobiliare nel quale far confluire gli impianti sportivi comunali. Tale eventuale soluzione mirerebbe a semplificare il rapporto tra i concessionari e Roma Capitale e, al contempo, realizzare una plus valenza sul valore patrimoniale dei beni. Inoltre questa soluzione sgraverebbe l’Amministrazione Capitolina dalla ingentissima esposizione economico/finanziaria derivante dalle garanzie fideiussorie prestate all’atto della sottoscrizione dei contratti di mutuo tra i concessionari e gli istituti di credito. La proposta, discussa sommariamente in Giunta qualche mese fa, è stata condivisa con l’assessore Scozzese dalla quale siamo in attesa di ricevere eventuali osservazioni prima di trasformare la proposta in una memoria di Giunta;

Cose importanti che sto facendo/sto per fare

  1. Emanazione dei seguenti bandi:
  1. Bandi per l’utilizzo delle risorse economiche a disposizione dell’Assessorato per i progetti relativi alla qualità della vita;
  2. Bandi per l’utilizzo delle risorse economiche a disposizione dell’Assessorato per i progetti relativi alla promozione sportiva;
  3. Bandi per l’assegnazione dei seguenti impianti sportivi comunali:
  • impianto delle Vittorie – P.le Ennio Flaiano;
  • piscina di Via Taverna;
  • Galoppatoio di Villa Ada;
  • Stadio Giannattasio – Stella Polare;
  • Stadio Nando Martellini – Caracalla.

Si precisa che i bandi riferiti agli impianti sono stati predisposti tenendo conto delle prescrizioni pervenute da parte del Segretariato – Direzione Generale, ovvero seguendo anche la normativa riguardante gli appalti pubblici e non solo il regolamento sull’impiantistica sportiva del Dipartimento (Delibera consiliare n. 170/2002 e successive modifiche), così come, invece, è sempre avvenuto in passato. Ciò ha comportato un impiego di risorse notevolmente maggiore ed un sensibile allungamento dei tempi;

  1. Avviato, in accordo con i comandi della Polizia Municipale, un programma di razionalizzazione e gestione sostenibile dei grandi eventi sportivi della Capitale. A tal riguardo si è completamente invertito il metodo finora utilizzato: prima si concorda con la Polizia Municipale, gli organizzatori e gli altri soggetti interessati (atac ecc.) il percorso e le modalità e successivamente si indice la Conferenza dei Servizi. Ciò, ovviamente, permette di individuare le formule migliori affinché il grande evento sia il più possibile compatibile con le esigenze della città. A titolo esemplificativo si cita la Mezza Roma Run, gara podistica tradizionalmente organizzata nel quadrante nord della capitale (Ponte Milvio e zone limitrofe) che per la prima volta, su richiesta dell’Assessorato si svolgerà nel territorio del V Municipio, prevedendo anche due passaggi su Via Giorgio Morandi, teatro dei noti episodi di cronaca dell’ultimo periodo. Ciò per contribuire, limitatamente a quanto di competenza dell’Assessorato, al rilancio di questa porzione di territorio.
  1. Avviato, in accordo con gli organizzatori di eventi sportivi (in particolar modo corse podistiche e gare ciclistiche) un percorso che conduca gradatamente a delocalizzare alcuni eventi verso le periferie ( soprattutto quelle del quadrante est), per una duplice ragione: “colorare” le periferie più disagiate con eventi positivi e decongestionare le zone della città rinomatamente più interessate ad eventi del genere;
  1. “LO SPORT PER LO SPORT”: ovvero un accordo sancito tra l’assessorato e gli organizzatori dei grandi eventi sportivi (Maratona di Roma, Gran Fondo Campagnolo di ciclismo, mezza maratona Roma Ostia, concorso ippico di Piazza di Siena, Torneo di Rugby 6 Nazioni ecc. ecc.) attraverso il quale, i Grandi eventi, che per definizione impattano notevolmente sulla città, “risarciscano positivamente” la stessa e i cittadini mediante la riqualificazione di campetti sportivi (playground) dislocati nelle periferie. Il primo intervento concreto riguarderà un playground di Ostia, la cui riqualificazione si renderà possibile grazie al contributo degli organizzatori della Granfondo di ciclismo;
  1. Predisposti ed in procinto di essere emanati i bandi pubblici per l’utilizzo delle risorse economiche a disposizione dell’Assessorato;

Le cose che vorrei fare (sogni nel cassetto)

  • Accettazione della candidatura alle Olimpiadi 2024
  • Individuare una soluzione definitiva all’annosa vicenda legata alle cosiddette “Vele di Calatrava”
  • Aumentare sensibilmente la piattaforma dei cittadini romani che si dedicano ad attività motorie

Gli ostacoli con cui devo combattere

Carenza di personale e di dotazioni strumentali derivanti dal fatto che negli ultimi 20 anni la delega allo sport non era stata affidata ad un Assessorato

L’Assessorato alla qualità della vita sport e benessere, pertanto, all’atto di insediamento era completamente sprovvisto sia di uffici ed arredi che di personale. Per i primi quattro mesi abbiamo avuto una sede provvisoria (14 persone, compreso l’Assessore, divise in tre stanze), dopo di che ci sono stati assegnati e consegnati gli attuali uffici (le linee telefoniche sono state attivate a metà novembre).

In data 31 dicembre 2013 il dipartimento, inoltre, ha perso definitivamente ben 11 unità (i cosiddetti interinali) che ricoprivano ruoli rilevanti all’interno degli uffici (protocollo, economato, ufficio del personale ecc.), senza che gli stessi venissero in alcun modo rimpiazzati; in data 30 maggio, con un preavviso di una settimana scarsa, la nostra addetta stampa, per motivi di carattere tecnico amministrativo, è stata trasferita in altro ufficio dell’amministrazione con diverse mansioni. Tale figura, a tutt’oggi, non è mai stata sostituita. In data 9 luglio 2014 una delibera di Giunta, in ossequio alla spending review e ai principi imposti dal piano di rientro, ha stabilito di togliere una delle due auto in dotazione al dipartimento (a seguito del provvedimento il dipartimento sport è divenuto l’unico ad avere in dotazione una sola autovettura di servizio). Ciò avveniva un mese dopo aver inaugurato un “tour” di sopralluoghi presso gli impianti sportivi di Roma Capitale (più di 160 impianti), volti a verificarne il reale stato di consistenza. Ovviamente tale fondamentale servizio è stato immediatamente interrotto.

La U.O. Gestione impianti, settore nevralgico e centrale dell’assessorato, è rimasto sprovvisto del dirigente responsabile fino al 3 marzo 2014 , ovvero per otto mesi (ordinanza del 17 febbraio 2014), allorquando è stato assegnato all’ufficio il dott. Giammario Nardi, ex Vice Capo di Gabinetto della giunta Alemanno;

Dall’atto dell’insediamento fino al 31 luglio 2014, ovvero per più di un anno, data di approvazione del bilancio, l’Assessorato è stato sprovvisto di qualsiasi forma di risorsa economica;

LE OSSERVAZIONI DI CARTEINREGOLA

Gruppo Patrimonio Pubblico

A proposito delle COSE CHE HA FATTO

Punto 4. Avviato programma di riscossione elettronica (attraverso bollettini mav) dei canoni di concessione degli impianti sportivi e conseguente verifica del pagamento. Precedentemente esisteva soltanto un sistema di controllo e rendicontazione cartaceo.

Ci auguriamo che l’avvio di questa importante “riforma” nella riscossione dei canoni di concessione venga portata rapidamente a termine dal Dipartimento dello Sport considerando tutte le possibili conseguenze connesse a una modalità di pagamento, di rendicontazione e di controllo esclusivamente cartacea. Ciò renderebbe possibile (noi lo diamo per scontato) una verifica immediata dello stato dei pagamenti dei canoni di concessione e un possibile immediato intervento nei casi di morosità accertata come previsto dal Regolamento degli impianti Sportivi Comunali.

A proposito delle COSE IMPORTANTI CHE STA FACENDO/STA PER FARE

Punto 3. Bandi per l’assegnazione degli impianti sportivi comunali

Sarebbe auspicabile che l’Assessorato e il Dipartimento dello Sport precisassero dove verranno pubblicizzati i bandi pubblici per l’assegnazione degli impianti sportivi da dare in concessione oltre alla sezione “bandi Pubblici” inserita nel nuovo sito del Dipartimento dello Sport (http://www.comune.roma.it/wps/portal/pcr?jppagecode=dip_sport.wp) dove attualmente NON risulta presente alcun bando. Sarà fondamentale dare la massima diffusione possibile di tali informazioni per consentire la più ampia partecipazione.

In merito all’applicazione della normativa riguardante gli appalti pubblici non possiamo non aspettarci totale TRASPARENZA attraverso la pubblicazione sul sito del DIPARTIMENTO DELLO SPORT dell’elenco di tutti gli impianti sportivi comunali in concessione con RELATIVI CANONI di CONCESSIONE praticati, STATUS della riscossione e DURATA della concessione (1). L’apposita sezione del sito del Dipartimento dello Sport risulta ancora “in fase di aggiornamento” (2).

 

Inoltre, anche a seguito dell’ultima riunione della Commissione Sport di Roma Capitale, tenutasi lo scorso mercoledì 10 dicembre (a cui abbiamo partecipato come Laboratorio Carteinregola), riteniamo che sarebbe lodevole chiarire ai cittadini quale sia la normativa fiscale applicata per la gestione degli impianti sportivi comunali e quali esenzioni fiscali sono loro riservate

 

A proposito degli OSTACOLI CONTRO CUI DEVE COMBATTERE

 

Prendiamo atto delle difficoltà economiche che l’Assessorato, in ossequio alla spending review, ha dovuto affrontare anche in ottemperanza ai principi imposti dai piani di rientro. Riteniamo però fondamentale sottolineare come proprio l’ASSENZA DI CONTROLLI e VERIFICHE COSTANTI da parte dei funzionari del Dipartimento dello Sport all’interno degli impianti sportivi in concessione possa spesso rendere possibile, come purtroppo abbiamo potuto verificare direttamente (3), un mancato rispetto degli impegni contrattuali da parte dei concessionari (con conseguenti minori e/o inesistenti servizi/facilitazioni per i residenti), un ridimensionamento “incontrollato” delle strutture sconosciuto al Comune, un mancato rispetto della normativa vigente in materia di sicurezza degli impianti, degli addetti e del personale, dei punti ristoro e dei ristoranti, ecc. ecc.

 __________________________________________________________________

(1) DECRETO LEGISLATIVO 14 marzo 2013, n. 33 Riordino della disciplina riguardante gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni. (13G00076) (GU n.80 del 5-4-2013) note: Entrata in vigore del provvedimento: 20/04/2013

Art. 30 Obblighi di pubblicazione concernenti i beni immobili e la gestione del patrimonio. 1. Le pubbliche amministrazioni pubblicano le informazioni identificative degli immobili posseduti, nonché i canoni di locazione o di affitto versati o percepiti.

(2) Il Direttore dell’U.O. Gestione Impianti – Dr. Giammario Nardi – con la nota Prot. 6208 del 8/9/2014 chiedeva al Direttore del Dip Sport e all’Assessore Pancalli un adeguamento dei sistemi informatici del Dipartimento dove non è possibile, scrive Nardi, pubblicare tali provvedimenti amministrativi.

(3) Inchiesta svolta dal Laboratorio Carteinregola nel periodo ottobre 2013-giugno2014.