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Piano Urbano Parcheggi: Carteinregola chiede all’ Assessore Improta di ripartire dalle regole e dalla partecipazione dei cittadini

Per il  laboratorio cittadino, mentre si lavora al nuovo PGTU (Piano Generale del Traffico Urbano) è urgente  affrontare molti nodi irrisolti, a  partire dagli interventi del Piano parcheggi, che, a un anno  dalla fine della gestione commissariale della mobilità,   deve essere riportato all’interno della pianificazione generale, all’insegna dell’utilità pubblica,  della trasparenza e della partecipazione

Roma, 8 gennaio 2013. Intervenendo oggi alla “Commissione Speciale sulla Metro C e per le  infrastrutture della mobilità di Roma Capitale”, convocata sulla questione “Piano Parcheggi” l’Assessore Improta ha consegnato un nuovo elenco di 39 interventi – 17 parcheggi pubblici o in project financing, 17 parcheggi privati, più 5 interventi privati sotto altrettanti mercati rionali – selezionati attraverso tre criteri: utilità dal punto di vista trasportistico,  legittimità dei titoli acquisiti, interesse economico – finanziario dei  proponenti (quest’ultimo individuato  in seguito ad una serie di incontri con le associazioni di categoria).

Rispetto alla  bozza di Memoria di giunta circolata nei Municipi qualche mese fa, gli interventi privati si sono ancora ridotti e non si fa più riferimento alla postilla che diceva ”la realizzazione dei restanti interventi  del Piano Parcheggi è comunque obiettivo dell’amministrazione Capitolina e che per essi prosegue il normale iter tecnico-amministrativo“, tuttavia é rimasta una formula  alquanto  ambigua, che ribadisce  che gli interventi individuati sono quelli “prioritari” ( cioé che vengono “prima” degli altri, che quindi restano tutti?), che anzi aggiunge che sono state selezionate ulteriori localizzazioni tra quelle segnalate dittamente dagli operatori dopo la richiesta del Comune di “una definizione di prioritá degli interventi di competenza di ognuno, al fine di calibrare un piano operativo di breve -medio periodo incentrato sui progetti cantierabili” . Precisazioni che mettono un punto interrogativo sulle intenzioni di questa amministrazione di voltare pagina rispetto alla vicenda del Piano Parcheggi*. E comunque un’iniziativa-tampone, che  non tiene conto della necessitá, da tempo invocata  dal Laboratorio Carteinregola, di  una revisione totale del PUP basata su una approfondita analisi preliminare dal punto di vistangiuridico, per poter lavorare  ad un nuovo capitolo della mobilità cittadina a “mani libere” e senza rischi di contenzioso.

Per questo, in una lettera all’Assessore e alle Commissioni, i comitati hanno chiesto il  parere dell’Avvocatura comunale  su molti nodi rimasti a tutt’oggi irrisolti in seguito alla fine della  gestione commissariale e dei poteri speciali del Sindaco.  Basti ricordare che il Piano Urbano Parcheggi vigente, nato con la cosiddetta Legge “Tognoli” del 1989, che prevede per i  parcheggi a opera dei privati solo garages pertinenziali (cioè legati a un immobile), è stato completamente riformato da una serie di ordinanze commissariali, a partire dalla fine del 2006, che ne hanno modificato profondamente la natura, inserendo quote di posti “rotazionali”, portando la cosiddetta “area di influenza” della pertinenzialità da un raggio di 500 mt a tutta la città, derogando  a ben 35 leggi e normative, tra cui il Codice dei contratti e le leggi europee sulla concorrenza.

E anche su molti  degli interventi proposti dall’assessorato  Carteinregola ha diverse obiezioni, spesso condivise dagli stessi Municipi in mozioni e ordini del giorno.  Ne sono  un  esempio gli ampliamenti dei parcheggi sotto alcuni mercati rionali, che in cambio  della realizzazione di una misera percentuale di posti auto  in più rischiano  di consegnare a privati complessi mercatali pubblici in quartieri strategici, senza gare di evidenza pubblica

E  ha  provocato  una certa delusione anche  la ventilata prospettiva di un confronto sulle scelte dell’amministrazione delegata ai Presidenti dei Municipi, anziché, come promesso dal programma del Sindaco, affrontata con il  dialogo diretto con  i comitati cittadini.

Su questo punto Carteinregola ha già chiesto all’Assessore di avviare sul Piano Parcheggi lo stesso percorso  appena decollato sul Piano Generale del Traffico Urbano,  che  dovrebbe concludersi a giugno  dopo vari livelli di consultazione e coinvolgimento delle realtà cittadine:  siamo pronti a mettere a disposizione dell’Amministrazione la nostra esperienza, in un rapporto basato sul  rispetto delle regole, dell’interesse pubblico e dei diritti collettivi.

scarica LA LETTERA ALL’ASSESSORE IMPROTA Lettera Improta e Commissioni sito 8 gennaio

TUTTI I PUP DA CANCELLARE interventi Piano Urbano Parcheggi Oc 129/2008 scarica proposte Piano Parcheggi29 ottobre 2013 prima parte

scarica proposte Piano Parcheggi 2 PARTE CONVENZIONE

scaricaproposte Piano Parcheggi 3 PARTE REGOLAMENTO DEL VERDE URBANO

Scarica Linee guida e metodologie di lavoro per le attività geologiche connesse alla progettazionee alla realizzazione di parcheggi nel comune di Roma 

> Vai al Dossier sulla vicenda della Delibera dei mercati sul sito Difendiamoimercatirionali

> Vai alle Le Regole per il Piano Urbano Parcheggi in sintesi (presentate ai candidati alle elezioni maggio giugno 2013)

* gli interventi previsti dall’ultimo Piano Urbano Parcheggi del novembre del 2008 sono circa 250

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