2 Municipio: nuovi progetti edilizi senza informazione ai cittadini che si sono impegnati nei progetti partecipati
Autore : Redazione
di Thaya Passarelli
Il “nuovo” progetto di rigenerazione urbana previsto a via dei Lucani presentato il 13 febbraio 2025 al Consiglio del Municipio 2: ancora una volta si portano avanti le trasformazioni urbane senza il coinvolgimento della cittadinanza, ma questa volta è più grave perchè le persone e i comitati che hanno partecipato al precedente progetto non sono stati coinvolti e nemmeno avvertiti.
Infatti si è appreso solo in occasionedelConsiglio Straordinario del Municipio II (1) che dal 29 gennaio 2025 è incardinata presso il Dipartimento PAU, Programmazione e attuazione urbanistica di Roma Capitale, la Conferenza dei Servizi relativa a un progetto di riqualificazione dell’area di via Lucani presentato dal consorzio di via dei Lucani che riunisce quasi tutti i proprietari dell’area. Il progetto, protocollato a marzo 2024 presso il PAU, consiste in una richiesta di permesso a costruire in convenzione di cui nè i cittadini nè i Consiglieri conoscevano i dettagli. Eppure sul sito web di una nota piattaforma di annunci immobiliari, scorrendo tra gli annunci di vendita di appartamenti a San Lorenzo/via dei Lucani, si trovano foto molto esplicative sul possibile futuro dell’area.
Al Consiglio Straordinario del Municipio II hanno partecipato il responsabile del Dip PAU, Direzione Edilizia Privata, e la Responsabile del Servizio Ispettorato Edilizio dell’ Ufficio Tecnico del Municipio II (2). Erano presenti anche Carteinregola, la Libera Repubblica di San Lorenzo, il Circolo Legambiente “Le Perseidi”, Communia.
Il Consiglio era stato richiesto dall’opposizione, Consiglieri Paolo, Bertucci, De Salazar, Di Tursi, Dolfi per avere informazioni sul progetto di riqualificazione, per conoscere le eventuali indicazioni/prescrizioni del Comune e se si fosse tenuto conto – nella fase preliminare di elaborazione dell’ipotesi progettuale – delle esigenze del territorio (parco pubblico, laboratori ad uso artigianale) che erano chiaramente emerse nel progetto partecipato conclusosi nella precedente consiliatura, nonchè per sapere la destinazione delle parti pubbliche dell’area (3).
Durante la riunione sono state ricordate dalla Presidente del Municipio Del Bello la storia e le vicende urbanistiche dell’ambito di via dei Lucani (4), la situazione di abbandono che contraddistingueva la zona, portata alla ribalta delle cronache dopo la vicenda di Desirée, la ragazza sedicenne uccisa in uno dei capannoni abbandonati nel 2018. Dopo di allora si sono cominciati a vedere gli effetti delle leggi regionali Piano Casa e (2011) e Rigenerazione Urbana (2017) (5) , che hanno consentito ai privati di presentare dei progetti di demolizione e ricostruzione dei manufatti esistenti con consistenti premialità (vedasi le 4 palazzine già costruite sul lotto); la Presidente ha poi elencato le criticità del masterplan elaborato dal Comune e approvato dalla Giunta Raggi nell’agosto del 2021, per arrivare al 2024, quando il Consorzio di via dei Lucani ha deciso di presentare autonomamente un proposta di riqualificazione dell’area che riguarda sia le aree private che quelle pubbliche.
L’ingegnere del PAU ha descritto nelle linee generali il progetto in corso di valutazione in Conferenza dei Servizi, caratterizzato da una proposta unitaria per l’intero Lotto compreso tra le vie Lucani, Via dello Scalo di San Lorenzo, via dei Messapi, via degli Anamari e via dei Bruzi. A oggi non tutte le aree interessate dal progetto sarebbero disponibili: sono pertanto in corso delle trattative con alcuni proprietari per il loro coinvolgimento nel progetto. Dovrebbero essere realizzati n. 3 edifici con demolizione dei manufatti esistenti per un totale di 5.000 mq di SUL. La premialità prevista per questo tipo di progetto è del 10%, calcolata sulla superficie esistente, in quanto trattasi di capannoni artigianali e/o industriali. E’ prevista la realizzazione di circa 80 appartamenti con una previsione di 200 nuovi abitanti. Le aree a standard previste sono di 2500 mq., e non essendo possibile reperirli in loco, il consorzio di privati ha proposto all’Amministrazione comunale di monetizzarle (6), mantenendo però le aree (piazza e servizi annessi), in parte perché saranno a carico del consorzio la gestione e la manutenzione delle aree pubbliche (piazza e servizi annessi) , in parte perché verranno realizzate delle aree ad uso pubblico, anche se non è chiaro quali saranno le opere ad uso pubblico. Sembrerebbero previste un’area giochi e un’area sportiva, oltre a 36 posti auto in superficie, e a piccoli monolocali ad uso commerciale, tra i quali alcuni in uso all’amministrazione comunale per salvaguardare specifiche attività artigianali.
La Consigliera Auleta (Sinistra Civica Ecologista) ha segnalato che su una parte della proprietà comunale, ricompresa nel progetto, penderebbe una richiesta di usucapione da parte di un privato per l’assegnazione di un immobile di proprietà del comune (7), ma sull’esito della richiesta presentata al Dipartimento patrimonio non si sono ottenuti dettagli. La Responsabile del procedimento non ha dato alcun riscontro all’Ufficio di Presidenza e anche il PAU sembra non essere a conoscenza dello stato della pratica. La consigliera ha inoltre richiesto se sia possibile conoscere la cubatura esistente delle 4 palazzine già edificate dai privati prima degli interventi edilizi, per verificare se siano state rispettate le percentuali concesse dai premi di cubatura delle norme regionali (Piano casa e rigenerazione urbana), ma i presenti hanno detto di non essere al momento in grado di dare le relative informazioni.
foto AMB aprile 2023
La Presidente del Municipio, anche a seguito della richiesta del Consigliere di Italia Viva Dolfi di mettere agli atti del Consiglio il progetto di riqualificazione, ha comunicato che la Commissione Urbanistica del Municipio 2 organizzerà delle riunioni per illustrare il progetto ai cittadini interessati, per valutarne caratteristiche e criticità e consentire poi al Consiglio di avanzare eventuali proposte prima di esprimere un parere.
Sta di fatto che prima della data del Consiglio straordinario né l’ Amministrazione di Roma Capitale né quella del Municipio 2 avevano mai informato i residenti del fatto che nel marzo 2024 era stato protocollato dal Consorzio un progetto di riqualificazione che interessa tutto il quadrante. E questo nonostante sull’area di via dei Lucani fosse stato portato avanti da anni un lungo e articolato processo partecipativo che aveva coinvolto i residenti e le realtà del quartiere.
La Presidente di Carteinregola nel suo intervento ha sottolineato che i Comitati cittadini hanno subìto un grave torto, per non essere stati nemmeno informati degli esiti del processo partecipativo per il quale avevano investito tempo ed energie, ma anche dell’avvio della Conferenza dei servizi sul progetto del Consorzio, a cui avrebbero potuto partecipare facendo richiesta ai sensi della Legge 241/1990 “Nuove norme in materia di procedimento amministrativo e di diritto di accesso ai documenti amministrativi“ (8); nonostante il continuo battage social del Sindaco sulla comunicazione ai cittadini delle trasformazioni in atto, sul sito “Roma si trasforma – Interventi, progetti e cantieri attivi nella città” non c’è traccia di interventi sull’area di San Lorenzo. Se si informano i cittadini solo quando le trasformazioni urbane hanno superato il punto di non ritorno dell’approvazione, non c’è alcun confronto né dibattito. Alla faccia del “Roma e tutti noi” del candidato sindaco Gualtieri, che prometteva che avrebbe cambiato la città insieme a associazioni e cittadini attivi di Roma. Ci aspettiamo quantomeno che il Municipio renda pubblici al più presto gli elaborati del progetto.
La Legge 241/1990 al comma 1 dell’art. 9 “Intervento nel procedimento”, prevede che “Qualunque soggetto, portatore di interessi pubblici o privati, nonché i portatori di interessi diffusi costituiti in associazioni o comitati, cui possa derivare un pregiudizio dal provvedimento, hanno facoltà di intervenire nel procedimento”