NO alla devastante manovra urbanistica della Regione Lazio
Troppo spesso i cittadini seguono con attenzione le trasformazioni del territorio che scaturiscono da iniziative comunali, o, più raramente, le proposte di legge nazionali che raggiungono l’opinione pubblica attraverso qualche articolo di stampa. Ma c’è un enorme spazio normativo di competenza regionale che resta per lo più sconosciuto, e che spesso viene alla luce quando ormai è troppo tardi, e sono diventate vigenti disposizioni legislative sovraordinate a cui la pianificazione comunale deve adeguarsi con pochi margini di intervento.
L’11 giugno è approdata in Consiglio regionale la Proposta di legge 171, SEMPLIFICAZIONI E MISURE INCENTIVANTI IL GOVERNO DEL TERRITORIO, con decine di modifiche a norme regionali che si traducono in semplificazioni e incentivi per i privati in campo edilizio e commerciale, con aumenti delle premialità edificatorie, delle possibilità di cambi di destinazione, e il ridimensionamento delle facoltà di programmazione dei comuni e delle tutele paesaggistiche e culturali.
La PL è stata approvata dalla Giunta Rocca il 9 agosto 2024 su proposta dell’allora assessore all’urbanistica Pasquale Ciacciarelli, e poi ulteriormente modificata – e peggiorata! – dalla Commissione Urbanistica a cui si sono aggiunti ulteriori emendamenti dell’attuale assessore all’urbanistica Schiboni e della maggioranza, e varie centinaia delle opposizioni tutte. E alla vigilia dell’approdo in aula si è saputo che sono state sollevate sul testo obiezioni assai consistentidagli stessi uffici dell’area assistenza tecnico legislativa del Consiglio regionale, con “osservazioni di legittimità costituzionale” e “osservazioni in ordine alla coerenza normativa”.
Riteniamo che il tema sia di vitale importanza e che debba uscire dalle aule e dagli uffici e investire i cittadini, le associazioni ambientaliste e per la tutela del patrimonio storico, e tutte le forze politiche che abbiano a cuore la tutela dell’interesse pubblico e della qualità della vita degli abitanti.
Per questo Carteinregola organizza un momento di confronto sulla PL 171 con la partecipazione dei rappresentanti di tutte le opposizioni regionali, auspicando che il dibattito pubblico possa coinvolgere anche le istituzioni direttamente coinvolte, come i comuni, in primis Roma Capitale, che potrebbero pagare assai care le conseguenze delle modifiche normative sul proprio territorio, sulla pianificazione urbanistica, sul paesaggio, sulla vita dei cittadini.
Partecipano: Alessio D’Amato, Insieme per il Lazio – Azione, Claudio Marotta, Verdi e Sinistra – Europa Verde – Possibile, Marietta Tidei, Italia Viva – Il Centro – Renew Europe, Massimiliano Valeriani, Partito Democratico, Adriano Zuccalà, Movimento 5 Stelle 2050. Interviene Daniele Iacovone, Urbanista. Coordinano Anna Maria Bianchi e Giancarlo Storto, Carteinregola.
Per osservazioni e precisazioni scrivere a: laboratoriocarteinregola@gmail.com