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ATER – L’assetto proprietario dell’area comune e la visione unitaria -Municipio IX

L’intero quartiere di Decima

ATER – L’assetto proprietario dell’area comune e la visione unitaria

Scheda redatta dal CdQ Torrino-Decima[1]

L’anteprima

Alla fine del 2014 su proposta del CdQ Torrino Decima, grazie allo stimolo del Presidente del Municipio IX, nasce l’idea di definire il Programma di Riqualificazione di Decima[2], un insieme di interventi di manutenzione (nel novembre del 2015 cadeva il cinquantenario della fondazione del quartiere di Decima -1965-2015).

Assetto proprietario

Al primo punto era previsto l’intervento su muretti, marciapiedi e camminato.

AZIONI DA INTRAPRENDERE: Individuare l’ente responsabile di tutto il perimetro afferente i muretti del quartiere (ATER, Comune, Municipio IX) al quale richiedere l’intervento di ripristino dei muretti, elemento caratterizzante l’urbanistica del quartiere, […][3].”

Il CdQ si fa carico di individuare quale fosse la situazione confrontando la “Carta della Città Pubblica di Roma Capitale”, le visure catastali e le mappe dell’applicativo “MPIC”(mappa del patrimonio immobiliare del Comune)

Le maggior parte delle aree comuni indicata nel foglio 858 come particella 31 (quasi 14ha) non risulterebbero mai passate al patrimonio di Roma Capitale[4]. La particella 31 contiene indistintamente sia aree comuni adiacenti agli edifici, le vallette ed aree indiscutibilmente pubbliche relative alla rete infrastrutturale.

Unitarietà del quartiere

Grande valore viene dato alla visione unitaria: gli elementi unificanti, più significativi, qualificanti e irrinunciabili devono essere valorizzati e mantenuti.

“Il progetto (di Moretti) ha un idea di fondo […] e cioè il fatto che gli spazi aperti rappresentano il vero tessuto connettivo del quartiere.”. “il fatto che la proprietà degli spazi aperti sia una proprietà sostanzialmente pubblica conserva e rappresenta quell’elemento di unificazione”[5] […]

È estremamente confortante il vedere proprio in questi giorni, in questi mesi, come gli abitanti di Decima intendano prendersi cura, è qualcosa di più della semplice manutenzione, […] del loro quartiere e di saper guardare non soltanto ai cinquanta anni che sono trascorsi, ma anche ai prossimi anni. […] consapevoli di trasformare un luogo dotato di una notevole qualità.”[6]

Garantire la gestione unitaria delle aree comuni[7]

L’obiettivo del CdQ_TD è quello di poter garantire la gestione unitaria (indivisibile)delle parti comuni del quartiere, ossia la manutenzione ordinaria, quella straordinaria e ogni intervento di riqualificazione; individuando un ente che concretamente possa intervenire sull’area, in coerenza con l’idea progettuale originaria, ma senza imbalsamarla.

Avere una proprietà unica facilita.

L’allora Commissario Straordinario ATER, già nel primo incontro del 9 giugno 2015[8], manifesta da subito l’intenzione di tirarsene fuori dall’impresa, dichiarando la totale disponibilità di ATER alla cessione dell’area, la particella 31, a Roma Capitale ed eventualmente anche ai condominii. Questa posizione viene ribadita nel corso della “Giornata di Studi su Decima del 9 luglio 2015[9], promossa da ArchiDIAP[10] e Comitato di Quartiere.[11]

Nel corso della manifestazione a chiusura dei festeggiamenti per l’anniversario (22/11/2015[12]) il CdQ_TD, nella relazione finale del programma di riqualificazione di Decima, visto l’assenza di progressi sulla definizione di una gestione unica unitaria (ATER o Roma Capitale[13] che fosse), conveniva che, da subito e a proprietà ATER vigente, si poteva realisticamente continuare, migliorandolo, quanto già oggi viene fatto dai condominii.

Ossia della possibilità di sperimentare una manutenzione delle aree comuni, ”elemento che tiene insieme il tutto[14]”, a cura di un soggetto diverso dal proprietario sulla base di regole e linee guida che avrebbero garantito coerenza ed unitarietà.

A gennaio del 2016 il CdQ incontra, presso gli uffici ATER, il nuovo Commissario Straordinario[15] al quale ricordano quanto, a proprio avviso, sono i punti salienti della questione, ed ancora il mese successivo l’ultimo incontro[16], pubblico presso il Centro Anziani di analogo tenore.

Da qui l’idea del CdQ e dell’Associazione Decima50, quella di definire un protocollo d’intesa che, ribadendo la proprietà ATER dell’area comune, impegnava i residenti, con vincolo volontaristico, attraverso la rappresentanza degli amministratori condominiali, a seguire delle comuni e condivise linee guida nella manutenzione ordinaria delle aree comuni.

Iniziativa ancora in essere.

La riproposizione del tema dell’assetto proprietario

A distanza di quasi due anno, per il 22 novembre del 2017 viene convocata la Commissione Urbanistica del Municipio IX[17] avendo al secondo punto dell’ordine del giorno “Aree verdi di proprietà ATER[18]. Quartieri Decima e Spinaceto –Stato dell’arte”.

All’incontro partecipano anche funzionari dell’ATER che riprendono sostanzialmente la richiesta/proposta di “passare la gestione delle aree pertinenziali degli edifici mediante la creazione di super condomini tra edifici attigui. Per fare questo sono state richieste agli Amministratori dei condomini le tabelle A.” A conclusione e dopo discussione “si ritiene necessario avviare un tavolo in collaborazione con il Municipio per facilitare, interloquendo con i cittadini e l’ATER stessa, l’eventuale passaggio delle aree alla gestione privata dei condomini adiacenti.” [19]

Potrebbe essere l’inizio della riproposizione del tema, ma questa volta con diverso approccio e francamento non si capisce su quali presupposti.

In ogni caso Il CdQ TD ricorda che:

  • negli atti di compravendita non sono specificate aree pertinenziali se non quelle previste per legge (l’area proiezione del fabbricato a terra e le parti comuni dell’edifici in quanto non censiti) e che pertanto l’area comune del quartiere non rientra negli atti di compravendita come pertinenza;
  • quasi tutte le parti comuni del quartiere, anche quelle relative a servizi pubblici, sono di proprietà di ATER;
  • negli incontri avuti con Commissario e Direttore Generale è sempre stata da loro riconosciuta la titolarità della particella 31 e, questo si, la volontà di cederla. E’ stata uno dei temi anche nella giornata di studio del luglio 2017 con l’intervento del Commissario D. Modigliani, ma anche del Prof. Carpenzano;
  • L’associazione Decima50 dovette formalizzare ad ATER la richiesta di autorizzazione per la manifestazione nella rotonda di piazza Vannetti Donnini “Piazza Moretti -Musica e Cinema nel cuore di Decima” inserita nel calendario dell’Estate Romana 2016.

L’ATER concesse “a titolo gratuito il patrocinio e l’utilizzo di spazi di proprietà dell’Azienda”[20]; quanto ad un contributo per la sistemazione della pavimentazione della rotonda non se ne seppe più niente[21];

  • E’ responsabilità di ATER la manutenzione dell’area comune, delle aree verdi se ne fanno carico gli abitanti; quanto alla manutenzione degli alberi ad alto fusto, la cui potatura avviene spesso in condizioni di emergenza, sarebbe preferibile operare programmando gli interventi piuttosto che intervenendo su segnalazione come attualmente viene fatto;

Per concludere due sole domande:

  • a quale titolo la richiesta fatta da ATER di avere la Tabella A condominiale indirizzata agli Amministratori di Condominio di Decima;
  • è rientrato nelle disponibilità di ATER l’ex locale caldaie sito nei pressi di Piazza Boccherini

[1] Scheda redatta da Davide Galasso (CdQ Torrino Decima)

[2] http://www.cdqtorrinodecima.it/web/1360/

[3] http://www.cdqtorrinodecima.it/web/wp-content/uploads/2014/Riqualificazione-Decima.pdf

[4] Le aree che entrano nel patrimonio di Roma Capitale sono quelle aree che INCIS vendette alla società Primoli Quinta, aree nelle quali era prevista la costruzioni delle ‘torri’. Successivamente Comune e società si accordarono per una permuta siglata nel febbraio del 1984 (Trascrizione N. RP.10895 del 1984)

[5] L’11 agosto 2015 va in onda su Radio Vaticana Italia l’intervista della giornalista Veronica Cornacchione al Prof. Piero Ostilio Rossi su Decima, per i cinquant’anni del quartiere.http://www.cdqtorrinodecima.it/web/lanniversario-dei-50-anni-di-decima-a-radio-vaticana-italia/

[6] Ibidem

[7] Ogni tanto ci si deve ricordare che nel Piano Urbanistico Generale, come il Villaggio Olimpico, anche Decima è classificata città Storica, tessuto di espansione novecentesca con impianto moderno e unitario (T8).

Comune di Roma. Piano Regolatore Generale – Norme Tecniche di Attuazione – Delibera di Approvazione del Consiglio Comunale n.18 del 12 febbraio 2008. Art.33. http://www.urbanistica.comune.roma.it/images/uo_urban/prg_vigente/prg_nta.pdf Pag. 36

[8] http://www.cdqtorrinodecima.it/web/il-cdq-incontra-il-commissario-straordinario-dellater-arch-daniel-modigliani/

In quella sede obiettivo del CdQ era anche quello richiedere ad ATER l’assegnazione dell’ex locale caldaie sito nei pressi di Piazza Boccherini da utilizzarsi per attività sociali e culturali al servizio degli abitanti della zona.

[9] http://www.cdqtorrinodecima.it/web/wp-content/uploads/2014/DECIMA_090615_Marino.gif

e in https://www.youtube.com/watch?v=Lr-_izAVUBM l’intervento dell’Arch. Daniel Modigliani.

[10] http://www.archidiap.com/

[11] http://www.cdqtorrinodecima.it/web/giornata-di-studi-su-decima-giovedi-09-luglio-dalla-ore-1600-alle-2030/

[12] http://www.cdqtorrinodecima.it/web/le-foto-della-festa-del-22-novembre-a-decima/

[13] Guidata dal Commissario Straordinario prefetto Paolo Tronca dal primo di novembre

[14] Si veda l’intervento del prof. Orazio Carpenzano in https://www.youtube.com/watch?v=kEceKDH93U0

[15] http://www.cdqtorrinodecima.it/web/incontro-col-commissario-straordinario-ater-dott-tamburino-12-gennaio-2016/

[16] http://www.cdqtorrinodecima.it/web/decima-incontra-il-commissario-ater-martedi-9-febbraio/

 

[17] https://www.comune.roma.it/resources/cms/documents/comm2_13_12_17.pdf

[18]E’ da tenere presente che ATER da novembre 2017 e fino a marzo 2018 ha un nuovo Commissario Straordinario temporaneo.

Da fine 2014 ad oggi inizio 2018, poco più di tre anni, sono passati tre Commissari Straordinari. Come si può obiettivamente gestirla e definire dei programmi?

http://aterroma.it/DOC/Amministrazione-trasparente/personale/incarichi-amministrativi-di-vertice/2017/22/pdf/Decreto_RL_T00202_09112017.pdf

[19] http://www.comune.roma.it/resources/cms/documents/C2_39_17.pdf

[20] http://aterroma.it/primo-piano/news.php?id=758

[21] http://aterroma.it/primo-piano/news.php?id=735