Commissione Giubileo: audizione sub commissario per il punto della situazione
Autore : Redazione
Si è svolta lunedì 2 settembre la riunione della Commissione speciale capitolina, dedicata all’audizione di Marco Vincenzi, Giubileo, Sub Commissario Straordinario per il Giubileo 2025, per fare il punto della situazione sui cronoprogrammi degli interventi giubilari a meno di 4 mesi dall’inizio dell’evento.
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Queste in sintesi le informazioni, aggiornate prima della pausa estiva ( fine luglio): la tabella di marcia è complessivamente in linea con il programma complessivo: gli interventi “indifferibili” del DPCM dicembre 2022 e del giugno 23 sono sostanzialmente tutti avviati e le risorse sono state impegnate per oltre l’85% degli interventi solo giubilari, sia quelli che prevedono fondi pubblici e privati. Gli interventi definiti “essenziali” non strettamente connessi allo svolgimento dell’evento giubilare sono anche questi avviati con percentuali più basse per il numero di interventi e delle risorse. Significativo l’avvio degli interventi della sanità del DPCM di gennaio febbraio di quest’anno, siamo al 50% degli interventi avviati e risorse utilizzate. Complessivamente il lavoro dei numerosi soggetti attuatori responsabile della prosecuzione dei lavori va avanti con regolarità. Per quanto riguarda gli interventi principali degli interventi indifferibili, le opere simboliche più importanti rispettano la tabella di marcia del cronogramma. In linea con il crono gramma l’intervento di Piazza Pia nonostante le significative novità che ci sono state, con ritrovamenti archeologici che hanno impegnato il ministero della cultura a un’ azione sinergica; il cronogramma va avanti siamo in linea con l’appuntamento dell’apertura dell’anno giubilare per la conclusione dei lavori e la realizzazione del sottopasso e la sistemazione superficiale della nuova piazza che verrà consegnata alla città.
Altro intervento significativo la sistemazione di Piazza dei Cinquecento: c’è stato un sopralluogo del commissario Gualtieri con il Ministro delle infrastrutture Salvini – anche la commissione Giubileo ha fatto un sopralluogo – i tempi del cronogramma sono rispettati e i lavori procedono regolarmente, l’impegno di Anas è soddisfacente e massimo, e la funzionalità dell’area di Piazza dei cinquecento con l’aumento delle aree pedonali e la riqualificazione delle aree circostanti sarà rispettato.
Un altro intervento importante è Piazza San Giovanni: anche qui ci sono stati ritrovamenti archeologici importanti, il soggetto attuatore è e l’amministrazione capitolina con l’assessore ai lavori pubblici Segnalini, ma il cronogramma è rispettato.
Ponte dell’industria, un altro importantissimo intervento, prevede l’ apertura ai primi mesi del 2025, entro il febbraio 2025 il ponte sarà riaperto sia al trasporto pubblico che al trasporto privato, anche il passaggio pedonale sarà assicurato; considerando l’approvazione del DPCM, a distanza di 16 mesi il lavoro sostanzialmente rispetta sostanzialmente il cronogramma; c’è una fase particolarmente delicata, il rinforzo delle pile che reggono il ponte con una dimensione pressoché raddoppiata, una scelta tecnicamente sfidante.
Rispettiamo i tempi anche per la manutenzione della viabilità principale di competenza di Anas e del SIMU, i lavori vanno avanti (non scende nel dettaglio delle singole strade perché sono chilometri e chilometri); poi c’è la riqualificazione dell’area di Tor vergata sia per la realizzazione della nuova viabilità di accesso, gestita dall’Anas, sia per l’intervento sulle area delle cosiddette “Vele” del complesso sportivo di Tor Vergata da parte dall’agenzia del demanio, proprietaria dei beni: complessivamente siamo a oltre milioni 100 milioni di euro, e anche questi lavori proseguono con rispetto dei cronoprogrammi. A una domanda sulle strade rispetto alle dichiarazioni dell’assessora Segnalini di luglio – 60% completate – Vincenzi risponde che oggi siamo a oltre 70% complessivo, ricordando che anche l’intervento della tangenziale è stato completato 4 – 5 giorni prima delle previsioni .
Risponde anche a una domanda sul Piazzale della Stazione Termini, che aveva criticità per la sistemazione superficiale poiché la copertura in basalto arriva dall’area di Viterbo, per reperire la quantità necessaria si è impegnato il Commissario e l’Amministrazione comunale, soggetto proponente insieme a Anas, nella ricerca di del materiale . A lavori completati ci potranno essere aree residuali su cui provvisoriamente potrebbe essere realizzato un intervento con materiale non lapideo, propedeutico alla posa del materiale lapideo, al momento la criticità sembra superata e il materiale dovrebbe essere disponibile e sufficiente nella seconda metà di settembre (si farà una nuova verifica)
Per osservazioni e precisazioni: laboratoriocarteinregola@gmail.com
17 settembre 2024