Art.87. Verde privato attrezzato | Art.87. Verde privato attrezzato | Art.87. Verde privato attrezzato |
1. Le aree per Verde privato attrezzato, individuate negli elabora- ti 2. e 3.“Sistemi e Regole”, rapp. 1:5.000 e 1:10.000, sono desti- nate al mantenimento e/o alla messa a dimora di alberature, accompagnate dalla realizzazione di attrezzature sportive e di servizi connessi (servizi igienici, spogliatoi, magazzini) e com- plementari (bar, ristoro, mini-shop; servizi culturali, didattici e ricreativi; foresterie, alloggio custode). | 1.vive testo vigente | 1.vive testo vigente |
2. Parametri e grandezze urbanistico–ecologiche: – ET = 0,09 mq/mq, di cui non oltre 0,03 mq/mq per servizi complementari (sono esclusi dal computo della SUL gli impianti sportivi scoperti o con copertura pressostatica); – H max = m. 10, salvo impianti sportivi coperti; – IC max = 15% (impianti sportivi coperti, servizi connessi e complementari); – IP = 70% – DA = 40 alberi/Ha; DAR = 80 arbusti/Ha – Parcheggi privati = 3 mq/10 mq SUL – Parcheggi pubblici = un posto auto, pari a 20 mq, ogni 2,5 unità di capienza degli impianti, calcolata come numero massimo di praticanti e spettatori,
con le modalità di cui al comma 3; è consentito sostituire un posto auto con 3 posti moto di 5 mq ciascuno. | 2. Parametri e grandezze urbanistico–ecologiche: – ET = 0,09 mq/mq, di cui non oltre 0,03 mq/mq per servizi complementari (sono esclusi dal computo della SUL gli impianti sportivi scoperti o con copertura pressostatica); – H max = m. 10, salvo impianti sportivi coperti; – IC max = 15% (impianti sportivi coperti, servizi connessi e complementari); – IP = 70% – DA = 40 alberi/Ha; DAR = 80 arbusti/Ha – Parcheggi privati = 3 mq/10 mq SUL; – Parcheggi pubblici ovvero privati ad uso pubblico= un posto auto, pari a 20 mq, ogni 3 unità di capienza degli impianti, calcolata come numero massimo di praticanti e spettatori; è consentito sostituire un posto auto con 3 posti moto di 5 mq ciascuno. Per gli impianti localizzati ad una distanza inferiore a 500 mt, da fermate del trasporto pubblico su ferro, può essere reperita, ad esito di uno studio delle modalità di accesso dei diversi utenti, una dotazione ridotta fino al 80%. | 2.Parametri e grandezze urbanistico–ecologiche: – ET = 0,09 mq/mq, di cui non oltre 0,03 mq/mq per servizi complementari (sono esclusi dal computo della SUL gli impianti sportivi scoperti o con copertura pressostatica, tensostatica o tendostruttura, nonché gli spazi strettamente di supporto, quali spogliatoi e servizi igienici, primo soccorso e servizi per il personale nella misura minima stabilita da diversa o integrativa disciplina di settore ai fini della omologazione dell’impianto); – H max = m. 10, salvo impianti sportivi coperti; – IC max = 15% (impianti sportivi coperti, servizi connessi e complementari); – IP = 70% – DA = 40 alberi/Ha; DAR = 80 arbusti/Ha – Parcheggi privati = 3 mq/10 mq SUL; – Parcheggi pubblici ovvero privati ad uso pubblico= un posto auto, pari a 20 mq, ogni 3 unità di capienza degli impianti, calcolata come numero massimo di praticanti e spettatori; è consentito sostituire un posto auto con 3 posti moto di 5 mq ciascuno. Per gli impianti localizzati ad una distanza inferiore a mt 1.000, da fermate del trasporto pubblico su ferro, può essere reperita, ad esito di uno studio trasportistico, che specifichi l’effettiva richiesta di spazi per la sosta, in cui venga definita la modalità di accesso dei diversi utenti, una dotazione ridotta fino al 80%. |
3. Salvo diversa o integrativa disciplina di settore, la capienza di spettatori è calcolata secondo il tipo di manifestazione per cui l’impianto è omologato e la capienza di spazi appositamente dedicati (0,40 mq per posto a sedere; 0,25 mq per posto in piedi), mentre la capienza di praticanti per le diverse tipologie | 3.vive testo vigente | 3.vive testo vigente |
4. Le aree già destinate dal precedente PRG a zone G4, con superficie territoriale (ST) superiore a 10 Ha, possono essere destinate a parchi tematici o parchi- divertimento, con i seguenti parametri: – ET = 0,15 mq/mq; – IC max = 25%; – IP = 60% – DA = 30 alberi/Ha; DAR = 60 arbusti/Ha – Destinazioni d’uso: Commerciali a CU/b e CU/m;
Servizi, escluso “sedi della pubblica amministrazione e delle pubbliche istituzioni nazionali, estere e sopranazionali”; Turistico- ricettive; – Mix funzionale: Commerciali + Servizi (escluso direzionale privato e attrezzature collettive) + Turistico-ricettive: max 30% SUL; “direzionale privato”: max 5% SUL; “attrezzature collettive”: min. 50%. | 4. Le aree già destinate dal precedente PRG a zone G4, con superficie territoriale (ST) superiore a 10 Ha, possono essere destinate a parchi tematici o parchi- divertimento, con i seguenti parametri: – ET = 0,15 mq/mq; – IC max = 25%; – IP = 60% – DA = 30 alberi/Ha; DAR = 60 arbusti/Ha – Destinazioni d’uso: Commerciali a CU/b e CU/m; Produttiva e Direzionale, escluso “sedi della pubblica amministrazione e delle pubbliche istituzioni nazionali, estere e sopranazionali” residenze sociali” e “artigianato produttivo, industria, commercio all’ingrosso, depositi e magazzini e logistica; Turistico-ricettive; – Mix funzionale: Commerciale+ Produttiva e Direzionale(escluso “direzionale privato e attrezzature collettive”, e “artigianato produttivo, industria, commercio all’ingrosso, depositi e magazzini e logistica”) + Turistico-ricettiva: max 30% SUL; “direzionale privato”: max 5% SUL; “attrezzature collettive”: min. 50% | 4. Le aree già destinate dal precedente PRG a zone G4, con superficie territoriale (ST) superiore a 10 Ha, possono essere destinate a parchi tematici o parchi- divertimento, con i seguenti parametri: – ET = 0,15 mq/mq; – IC max = 25%; – IP = 60% – DA = 30 alberi/Ha; DAR = 60 arbusti/Ha – Destinazioni d’uso: Commerciali a CU/b e CU/m; Produttiva e Direzionale, escluso “sedi della pubblica amministrazione e delle pubbliche istituzioni nazionali, estere e sopranazionali” residenze sociali” e “artigianato produttivo, industria, commercio all’ingrosso, depositi e magazzini e logistica; Turistico-ricettive; – Mix funzionale: Commerciale+ Produttiva e Direzionale (escluso “direzionale privato e attrezzature collettive”, e “artigianato produttivo, industria, commercio all’ingrosso, depositi e magazzini e logistica”) + Turistico-ricettiva: ma 30% SUL; “direzionale privato”: max 5% SUL; “attrezzature collettive”: min. 50%. |
5. Gli interventi di cui al comma 1 si attuano con modalità diretta convenzionata; gli interventi di cui al comma 4 si attuano con modalità indiretta; in entrambi i casi, la definizione progettuale estesa all’intera area della componente di PRG. | 5. Gli interventi di cui al comma 1 si attuano con modalità diretta convenzionata. La proposta estesa all’intera area della componente di PRG o parte di essa deve essere oggetto di verifica da parte degli Uffici dei requisiti di fruibilità, accessibilità dell’intervento proposto per far sì che le restanti porzioni dell’intera componente di PRG possano avvenire in temi e fasi successive senza compromettere la trasformabilità dell’intera componente. Gli interventi di cui al comma 4 si attuano con modalità indiretta con le prescrizioni di cui all’art. 13, comma 15. | 5. Gli interventi di cui al comma 1 si attuano con modalità diretta ovvero diretta convenzionata. La proposta estesa all’intera area della componente di PRG o parte di essa deve essere oggetto di verifica da parte degli Uffici, in fase del procedimento di approvazione, dei requisiti di fruibilità, accessibilità dell’intervento proposto per far sì che le restanti porzioni dell’intera componente di PRG possano avvenire in temi e fasi successive senza compromettere la trasformabilità dell’intera componente. Gli interventi di cui al comma 4 si attuano con modalità indiretta con le prescrizioni di cui all’art. 13, comma 15. |
6. Nell’ambito dei progetti unitari di cui al comma 5, e comunque nel rispetto dei parametri complessivi di cui al comma 2: a) una quota della ST non superiore al 15% può essere destinata ad autorimesse e box privati interrati, riservati ai residenti delle zone limitrofe; b) una quota della ST non superiore al 40% può essere destinata ad aree attrezzate per campeggi, come disciplinate dall’art. 88, o ad aree per impianti da golf: in tale ultimo caso, la quota massima del 40% di ST può essere applicata anche all’insieme di più aree di cui al comma 1, associate in un’unica proposta progettuale. | 6. Nell’ambito della Superficie Territoriale (ST), e comunque nel rispetto dei parametri complessivi di cui al comma 2, la proposta può destinare a) una quota non superiore al 15% ad autorimesse e box privati interrati, riservati ai residenti delle zone limitrofe; b) una quota non superiore al 40% ad aree attrezzate per campeggi, come disciplinate dall’art. 88, o ad aree per impianti da golf: in tale ultimo caso, la quota massima del 40% di ST può essere applicata anche all’insieme di più aree di cui al comma 1, associate in un’unica proposta progettuale. | 6. Nell’ambito della Superficie Territoriale (ST), e comunque nel rispetto dei parametri complessivi di cui al comma 2, la proposta può destinare a) una quota non superiore al 15% ad autorimesse e box privati interrati, riservati ai residenti delle zone limitrofe; b) una quota non superiore al 40% ad aree attrezzate per campeggi, come disciplinate dall’art. 88, o ad aree per impianti da golf: in tale ultimo caso, la quota massima del 40% di ST può essere applicata anche all’insieme di più aree di cui al comma 1, associate in un’unica proposta progettuale. |
7. I parametri e le grandezze urbanistico-ecologiche di cui ai commi 2, 3 e 4 e le destinazioni d’uso di cui al comma 6, non sono applicabili alle aree già trasformate sulla base di strumenti urbanistici esecutivi. | 7. I parametri e le grandezze urbanistico-ecologiche di cui ai commi 2, 3 e 4 e le destinazioni d’uso di cui al comma 6, non sono applicabili alle aree ricadenti all’interno di strumenti urbanistici esecutivi attuati ovvero relativi agli Ambiti a pianificazione particolareggiata definita di cui all’art.62. | 7. I parametri e le grandezze urbanistico-ecologiche di cui ai commi 2, 3 e 4 e le destinazioni d’uso di cui al comma 6, non sono applicabili alle aree ricadenti all’interno di strumenti urbanistici esecutivi attuati ovvero relativi agli Ambiti a pianificazione particolareggiata definita di cui all’art.62. |
8. Per tutti gli impianti sportivi esistenti alla data di adozione del presente PRG, anche localizzati all’esterno delle aree di cui al comma 1, è consentito un incremento “una tantum” della SUL fino al 10%, anche in eccedenza all’indice di cui al comma 2, finalizzato alla realizzazione o ampliamento dei servizi connessi alle attrezzature sportive, come definiti dal comma 1, o comunque all’adeguamento alle norme funzionali e di sicurezza: tale esclusiva finalizzazione è accertata mediante il raffronto con i progetti in precedenza abilitati. Sono fatti salvi eventuali maggiori incrementi consentiti dalle diverse norme di componente. | 8. Per tutti gli impianti sportivi esistenti alla data di adozione del presente PRG, anche localizzati all’esterno delle aree di cui al comma 1, è consentito un incremento “una tantum” della SUL fino al 10%, anche in eccedenza all’indice di cui al comma 2, finalizzato alla realizzazione o ampliamento dei servizi connessi alle attrezzature sportive, come definiti dal comma 1, o comunque all’adeguamento alle norme funzionali e di sicurezza: tale esclusiva finalizzazione è accertata mediante il raffronto con i progetti in precedenza abilitati. Sono fatti salvi eventuali maggiori incrementi consentiti dalle diverse norme di componente. | 8. Per tutti gli impianti sportivi esistenti anche localizzati all’esterno delle aree di cui al comma 1, è consentito una sola volta l’incremento “della SUL fino al 10%, accertato mediante il raffronto con i progetti in precedenza abilitati, anche in eccedenza all’indice di cui al comma 2, finalizzato alla realizzazione o ampliamento dei servizi complementari alle attrezzature sportive, come definiti dal comma 1. Sono esclusi dal calcolo della SUL gli spazi strettamente connessi di cui al comma 2. |