1999 – 2008 Commissariamento Regione Lazio per i rifiuti i giugno
1999 la Direttiva 1999/31/CE relativa alle discariche di rifiuti, modificata dalla Direttiva 2018/850/UE del “Pacchettoper l’Economia Circolare” che pone agli Stati membri l’obiettivo di diminuire progressivamente il collocamento in discarica dei rifiuti che possono essere avviati al riciclaggio o al recupero.
2003 Decreto legislativo 13 gennaio 2003, n. 36 di attuazione della Direttiva 1999/31/CE relativa alle discariche dei rifiuti (modificata dalla su richiamata Direttiva 2018/850/UE) disciplinante la costruzione, l’esercizio e la gestione post-chiusura delle discariche, come modificato dal Decreto legislativo 3 settembre 2020, n. 121 di recepimento della Direttiva 2018/850/UE, che all’art. 5 individua gli obiettivi di riduzione del conferimento dei rifiuti biodegradabili in discarica.
il Decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152 e ss.mm.ii. recante “Norme in materia ambientale”, cd “Codice Ambientale”, che si pone come “obiettivo primario la promozione dei livelli di qualità della vita umana, da realizzare attraverso la salvaguardia ed il miglioramento delle condizioni dell’ambiente e l’utilizzazione accorta erazionale delle risorse naturali”
– il Decreto Legislativo 3 aprile 2006, n. 152 e ss.mm.ii. dispone all’art. 199, comma 1, che “Le regioni,sentite le province, i comuni […] predispongono e adottano piani regionali di gestione dei rifiuti. L’approvazione dei piani regionali avviene tramite atto amministrativo […]”;
– il predetto art. 199, al comma 3, stabilisce che “I piani regionali di gestione dei rifiuti prevedono inoltre:
a) l’indicazione del tipo, quantità e fonte dei rifiuti prodotti all’interno del territorio, suddivisi per ambitoterritoriale ottimale per quanto riguarda i rifiuti urbani, […]
d) informazioni sui criteri di riferimento per l’individuazione dei siti e la capacità dei futuri impianti dismaltimento o dei grandi impianti di recupero, se necessario;
e) l’indicazione delle politiche generali di gestione dei rifiuti, incluse tecnologie e metodi di gestione pianificata dei rifiuti, o altre politiche per i rifiuti che pongono problemi particolari di gestione;
f) la delimitazione di ogni singolo ambito territoriale ottimale sul territorio regionale, nel rispetto delle linee guida di cui all’articolo 195, comma 1, lettera m) …”.
il Decreto Legislativo 3 aprile 2006, n. 152 e ss.mm.ii, dispone al comma 1 dell’art. 198 che “I comuni concorrono, nell’ambito delle attività svolte a livello degli ambiti territoriali ottimali di cui all’articolo 200 e con lemodalità ivi previste, alla gestione dei rifiuti urbani” ed al comma 2 che gli stessi “concorrono a disciplinare lagestione dei rifiuti urbani con appositi regolamenti”
2008 dopo quasi 10 anni di commissariamento la Regione Lazio torna ad una gestione dei rifiuti ordinaria Presidente della regione Piero Marrazzo sindaco di Roma Gianni Alemanno
2008 Direttiva Quadro 2008/98/CE ss.mm.ii., relativa ai rifiuti, recante “[…] misure volte a proteggere l’ambiente e la salute umana evitando o riducendo la produzione di rifiuti, gli effetti negativi della produzione e della gestione dei rifiuti, riducendo gli effetti generali dell’uso delle risorse e migliorandone l’efficienza,” il cui art. 4,rubricato “Gerarchia dei rifiuti”, individua, nel seguente, l’ordine di priorità della normativa e della politica inmateria di prevenzione e gestione dei rifiuti:“a) prevenzione;b) preparazione per il riutilizzo;c) riciclaggio;d) recupero di altro tipo, per esempio il recupero di energia; e) smaltimento”e il cui art. 16, rubricato “Principi di autosufficienza e prossimità”, prevede che gli Stati membri realizzino, secondo i suddetti principi, una rete integrata di impianti che permettano il completamento delle diverse fasidella gerarchia rifiuti adottando le migliori tecniche disponibili (BAT- Best Available Techniques) dove la reteinfrastrutturale e impiantistica nazionale contribuisce a far sì che l’Unione Europea, nel suo insieme considerata, raggiunga l’autosufficienza impiantistica
17 giugno 2011 la Commissione Europea avvia una procedura di infrazione verso l’Italia, anche per la non conformità della discarica di Malagrotta alle direttive europee
24 giugno 2011 (Presidente di Regione Renata Polverini) la Regione Lazio presenta un’analisi preliminare di individuazione di aree idonee alla localizzazione di discariche per rifiuti non pericolosi per servirei comuni di Roma Ciampino Fiumicino e lo Stato Città del Vaticano, il documento individua sette siti su base documentale: San Vittorino; Corcolle; Osteriaccia( via Leopoli); Pizzo del Prete – le Machiozze; Quadro Alto; Procopio Vecchio- Pian dell’Olmo; Monti dell’ortaccio; Castel Romano – Quartuccio
22 luglio 2011 dichiarato lo stato di emergenza ambientale nella provincia di Roma fino al 31/12/2012 chiusura prevista di Grotta più volte rinviata
settembre 2011, nominato commissario straordinario per l’emergenza rifiuti con poteri straordinari derogatori il prefetto di Roma Pecoraro con il compito di individuare uno o più siti temporanei alternativi alla discarica di Malagrotta
gennaio 2012 approvato il primo piano di gestione dei rifiuti della regione Lazio (il primo dopo la censura della commissione europea sulla mancata elaborazione di un Piano)
maggio 2012. Dimissioni del commissario Pecoraro nomina del commissario Sottile
12 marzo 2013 eletto presidente Regione Lazio Nicola Zingaretti, 23 maggio 2013 eletto sindaco di Roma Ignazio Marino
1 ottobre 2013 chiusura della discarica di Malagrotta
7 gennaio 2014 scade il mandato del commissario straordinario,
16 dicembre 2014 delibera consiliare numero 129 Indirizzi per l’avvio del percorso “verso rifiuti zero” attraverso l’introduzione di un programma di gestione dei rifiuti urbani e dei servizi di decoro ed igiene urbana, tra cui la raccolta differenziata “porta a porta spinta” dei rifiuti urbani. (Protocollo N. 14429 del 15/07/2014) scarica la Delibera
1 novembre 2015, caduta della giunta Marino nominato commissario straordinario di Roma Capitale Francesco Paolo Tronca
15 giugno 2016 Delibera commissariale n.74 per concedere in comodato gratuito a AMA S.p.A. 34 terreni comunali per realizzare centri di raccolta e altre strutture
26 giugno 2016 eletta sindaco Virginia Raggi (dal 2016 a oggi serie di dimissioni, nomine e licenziamenti ai vertici di AMA spa)
gennaio 2019 inizio di elaborazione dell’aggiornamento del Piano di gestione dei rifiuti del Lazio, pubblicato il 4 agosto 2019, adottato in GIUNTA con modifica a dicembre 2019
15 gennaio 2020 chiusura della discarica di Colleferro (Cala di colle Fagiolara)
29 luglio 2020 sequestro dell’impianto Tmb di Rocca Cencia di proprietà dell’AMA disposto dal tribunale di Roma per sistematiche e reiterate violazioni dell’AIA (Autorizzazione Integrata Ambientale)dell’impianto
5 agosto 2020Il Consiglio regionale del Lazio approva a maggioranza il Piano regionale di gestione dei rifiuti della Regione Lazio (nel Piano non è previsto alcun nuovo impianto di incenerimento). I piani regionali di gestione deirifiuti, ai sensi del vigente contesto normativo, devono indicare i criteri per l’individuazione dellearee non idonee e di quelle idonee alla localizzazione degli impianti, mentre spetta all’autoritàcompetente, la Regione, la valutazione di compatibilità ambientale dell’opera da realizzare, nonchéla sua coerenza con la normativa e con gli atti di pianificazione nazionale e regionale dei rifiuti (aisensi dell’articolo 27-bis , comma 2, del decreto legislativo n. 152 del 2006)(scarica)
13 maggio 2021 Deliberazione n. 44 con la quale l’Assemblea Capitolina ha approva il “Regolamento per la gestione dei rifiuti urbani”.(SCARICA)
3 giugno 2021 A.M.A. S.p.A pubblica un Avviso di indagine di mercato per l’acquisto di un’area da destinare alla realizzazione di sedi impiantistiche, data la necessità di individuare idonee aree da destinare a nuovi impianti di trattamento dei rifiuti nel territorio di Roma Capitale, come previstinel Piano Industriale Pluriennale (PIP) 2020-2024 che corredava il Piano di Risanamento ex art. 14,comma 4, approvato dall’Assemblea di A.M.A. S.p.A. in data 28 aprile 2021;
– la Commissione nominata per la valutazione delle offerte individua, fra le aree potenzialmente idonee, quella sita nel territorio di Roma Capitale identificata dai seguenti dati catastali: Foglio 1186 – Particelle 560, 561, 673, 818, 819, 820, 821, 822 ; (la suddetta valutazione è confermata dalla nuova Commissione di valutazione) [l’area di Santa Palomba]
estate 2021 Nel programma elettorale dell candidato Gualtieri non è presente l’intenzione di realizzare alcun impianto di termovalorizzazione, in occasioni di un incontro elettorale a domanda precisa Gualtieri esclude la possibilità; anche nelle Linee programmatiche approvate dopo il suo insediamento non è inserito alcun termovalorizzatore (scarica l’estratto del programma e delle linee programmatiche del Sindaco Gualtieri)
ottobre 2021 eletto Sindaco di Roma Roberto Gualtieri
7 novembre 2021 Con provvedimento dell’Amministratore Unico di AMA Dott. Stefano Antonio Zaghisè approvato il piano industriale 2020/2024 di AMA
30 dicembre 2021 Legge, n. 234 che, all’art. 1, comma 421, dispone la nomina con Decreto del Presidente della Repubblica, ai sensi dell’articolo 11 della Legge 23 agosto 1988, n. 400, di un Commissario Straordinario del Governo “al fine di assicurare gli interventi funzionali alle celebrazioni del Giubileo della Chiesa cattolica per il 2025”, in carica fino al 31 dicembre 2026.
4 febbraio 2022 Decreto del Presidente della Repubblica con il quale il Sindaco pro tempore di Roma Capitale è nominato Commissario Straordinario di Governo al fine di assicurare gli interventi funzionali alle celebrazioni del Giubileo della Chiesa cattolica per il 2025 nell’ambito del territorio di Roma Capitale, modificato dal successivo Decreto Presidenziale del 21 giugno 2022.
4 aprile 2022A.M.A. S.p.A. in seguito ad Avviso di indagine di mercato per l’acquisto di un’area da destinare alla realizzazione di sedi impiantistiche, verifica la fattibilità dell’acquisto del terreno di santa Palomba, nonché l’effettiva idoneità dell’area attraverso:
– una ricognizione vincolistica e programmatica per il tramite della società Geco S.r.l.;
una relazione tecnico estimativa redatta dallo Studio Magni Linari su incarico di Intellera Consulting S.r.l. con valutazione positiva sulla congruità del prezzo di vendita;
20 aprile 2022 Gualtieri annuncia all’Assemblea Capitolina la decisione di realizzare un impianto di valorizzazione energetica tramite incenerimento di 600 mila tonnellate all’anno di rifiuti indifferenziati nell’ambito dell’approvazione della Delibera 120a Proposta (Dec. G.C. n. 74 del 24 novembre 2022) Indirizzi programmatici e linee guida per la predisposizione del nuovo Contratto di Servizio per la gestione dei rifiuti urbani tra Roma Capitale e AMA S.p.A. (scarica la proposta)
17 maggio 2022 Decreto Legge n. 50 recante “Misure urgenti in materia di politiche energetiche nazionali, produttività delle imprese e attrazione degli investimenti, nonché in materia di politiche sociali e di crisi ucraina”, convertito con modificazioni nella Legge 15 luglio 2022, n. 91, all’art. 13 “Gestione dei rifiuti a Roma e altre misure per il Giubileo della Chiesa cattolica per il 2025” al comma 1 attribuisce al Commissario di Governo limitatamente al periodo del relativo mandato e con riferimento al territorio di Roma Capitale, le competenze assegnate alle regioni ai sensi degli articoli 196 e 208 del Decreto legislativo 3 aprile2006, n. 152 ed, in particolare, la predisposizione e l’adozione del piano di gestione dei rifiuti di Roma Capitale nonché quella di assicurare la realizzazione di nuovi impianti per la gestione di rifiuti, anche pericolosi. Al comma 2, prevede che il Commissario Straordinario, può provvedere a mezzo di ordinanza, sentita la Regione Lazio, in deroga a ogni disposizione di legge diversa da quella penale, fatto salvo il rispetto delle disposizioni del codice delle leggi antimafia e delle misure di prevenzione di cui al decreto legislativo 6 settembre 2011, n. 159, delle disposizioni del codice dei beni culturali e del paesaggio di cui al decreto legislativo 22 gennaio 2004, n. 42, nonché dei vincoli inderogabili derivanti dall’appartenenza all’Unione europea La regione Lazio si esprime entro il termine di quindici giorni dalla richiesta; decorso tale termine si procede anche in mancanza della pronuncia . Commissario che rimarrà in carica fino al 31 dicembre 2026
24 maggio 2022 con Mozione n. 166 l’Assemblea Capitolina, rileva, tra l’altro, come la mancanza di impianti per il trattamento dei rifiuti indifferenziati obblighi Roma ad affidarsi ad impianti di terzi, anche fuori dal territorio nazionale, e come la scelta del Sindaco di Roma Capitale e dell’Assessore all’Agricoltura, Ambiente e Ciclo dei rifiuti di costruire un impianto di termovalorizzazione, risulti quindi essere nell’interesse della città, impegna il Sindaco e la Giunta:
“ad assicurare che la progettazione del termovalorizzatore assicuri il massimo livello possibile di efficienza energetica e il miglior risultato possibile in termini di produzione elettrica e a destinare il calore prodotto a finalità di teleriscaldamento e/o coltivazione agricola;
a garantire un’alta qualità architettonica dell’impianto secondo le migliori pratiche nazionali e internazionali in materia di bioedilizia;
a mettere in atto ogni azione finalizzata al recupero e riutilizzo dei materiali presenti nelle ceneri pesanti prodotte dall’impianto;
a fare in modo che ci sia un costante monitoraggio ambientale […];
a dare impulso ad AMA SpA affinché metta in atto strategie per un miglioramento radicale dellaraccolta differenziata, al fine di ottenere un Rifiuto Urbano Residuo (RUR) adatto alla termovalorizzazione, come richiedono gli impianti moderni;[omissis]”;
24 giugno 2022 approvato con D.M. 257 del Ministero per la Transizione Ecologica il Programma Nazionale di Gestione Rifiuti, con valenza per gli anni dal 2022 al 2028 (SCARICA)
15 luglio 2022 Legge 91 che converte, con modificazioni, il decreto-legge 17 maggio 2022, n. 50; l’ articolo 13 rubricato “Gestione dei rifiuti a Roma e altre misure per il Giubileo della Chiesa cattolica per il 2025”, dispone, al primo comma: “IlCommissario straordinario del Governo di cui all’articolo 1, comma 421, della legge 30 dicembre 2021,n. 234, limitatamente al periodo del relativo mandato e con riferimento al territorio di Roma Capitale,tenuto anche conto di quanto disposto dall’articolo 114, terzo comma, della Costituzione, esercita lecompetenze assegnate alle Regioni ai sensi degli articoli 196 e 208 del decreto legislativo 3 aprile 2006,n. 152, e, in particolare:
a) predispone e adotta il piano di gestione dei rifiuti di Roma Capitale, nel rispetto dei criteri di cuiall’articolo 199 del decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152 e degli indirizzi del Programmanazionale per la gestione dei rifiuti di cui all’articolo 198-bis del medesimo decreto legislativo n.152 del 2006;
b) regolamenta le attività di gestione dei rifiuti, ivi compresa la raccolta differenziata dei rifiuti urbani,anche pericolosi;
c) elabora e approva il piano per la bonifica delle aree inquinate;
d) approva i progetti di nuovi impianti per la gestione di rifiuti, anche pericolosi, assicura larealizzazione di tali impianti e autorizza le modifiche degli impianti esistenti, fatte salve lecompetenze statali di cui agli articoli 7, comma 4-bis e 195, comma 1, lettera f), del decretolegislativo n. 152 del 2006;
e) autorizza l’esercizio delle operazioni di smaltimento e recupero di rifiuti, anche pericolosi, fatte salvele competenze statali di cui all’articolo 7, comma 4-bis del decreto legislativo n. 152 del 2006”.
Il secondo comma dell’art. 13 prevedequanto già inserito nel decreto legge 50/2022
25 luglio 2022 Legge della Regione Lazio, n. 14 avente ad oggetto la “Disciplina degli Enti di Governo d’ambito territoriale ottimale per la gestione integrata dei rifiuti urbani”, il cui art. 4 recante “Disposizioni per lagestione dei rifiuti nel territorio di Roma Capitale”, al comma 1, dispone che “Roma Capitale esercita le funzioni concernenti la gestione dei rifiuti urbani nel proprio territorio secondo le modalità organizzative definite ai sensi del rispettivo ordinamento e nel rispetto dei principi previsti dalla presente legge e di quanto stabilito dal d.lgs. 152/2006 e dall’articolo 13 del decreto-legge 17 maggio 2022, n. 50 (Misure urgenti in materia dipolitiche energetiche nazionali, produttività delle imprese e attrazione degli investimenti, nonché in materia di politiche sociali e di crisi ucraina)”. il combinato disposto degli artt. 3 e 4 della su richiamata L.R. Lazio n. 14/ 2022, ai sensi del quale compete a Roma Capitale garantire l’autosufficienza, l’omogeneità territoriale nonché la sostenibilità dei carichi ambientali commisurati alla capacità degli impianti di raccolta, trattamento e smaltimento dei rifiuti urbani relativa-mente al proprio territorio. (VAI ALLA LEGGE)
1 agosto 2022 Roma Capitale, con comunicazione prot. n. DG/9006 invita il Presidente di A.M.A. S.p.A. a voler concludere la procedura volta all’acquisto dell’area da destinare alla realizzazione di sedi impiantistiche, avviata dalla Società tramite indagine di mercato;
4 agosto 2022 con Ordinanza del Commissario Straordinario n. 3 è disposta l’adozione della proposta del Piano dei Rifiuti di Roma Capitale e l’avvio, entro il 12 agosto 2022, della procedura per la Valutazione Ambientale Strategica (VAS) – di cui alla Direttiva 2001/42/CE del Parlamento Europeo e del Consiglio del 27 giugno 2001, recepita con D.lgs. n. 152/2006 e ss.mm.ii. – concernente la “Valutazione degli effetti di determinati piani e programmi sull’ambiente” e presa d’atto della proposta del “Piano di Gestione dei Rifiuti Roma Capitale”; (scarica le slides dal sito di Roma Capitale)nel Piano viene indicata l’impiantistica prevista per la chiusura del ciclo dei rifiuti nel territorio di Roma, senza indicare la localizzazione del termovalorizzatore.
Scenario di Piano
12 agosto 2022 con Decreto del Commissario Straordinario n. 1 è disposto l’avvio della procedura di Valutazione Ambientale Strategica (VAS) del Piano di Gestione dei Rifiuti Roma Capitale e del relativo Rapporto Ambientale nonché l’individuazione della Città Metropolitana di Roma Capitale, Dipartimento III Ambiente e Tutela del Territorio: Acqua – Rifiuti – Energia – Aree Protette, nella persona del Direttore pro tempore del Dipartimento medesimo, dott.ssa Rosanna Capone, quale Autorità Competente; il 16 agosto è pubblicato in Gazzetta ufficiale n. 190 l’avviso per l’attivazione della fase di consultazione pubblica che permette a chiunque, entro il termine di 45 giorni dalla pubblicazione, di prendere visione del Piano e del Rapporto Ambientale e presentare proprie osservazioni all’autorità procedente, anche fornendo nuovi o ulteriori elementi conoscitivi e valutati
sintesi confronto stato di fatto scenario di piano
20 ottobre 2022, l’Assemblea dei Soci di A.M.A. S.p.A., convocata in forma totalitaria, stante il voto favorevole espresso dal Socio unico, con propria deliberazione autorizza l’acquisto dei terrenie delle pertinenze siti nel territorio di Roma Capitale, identificati dai seguenti dati catastali: Foglio 1186 –Particelle 560, 561, 673, 818, 819, 820, 821, 822, ai sensi dell’art. 15, lett. f), (ii), dello Statuto sociale diA.M.A. S.p.A.; (Santa Palomba)
18 novembre 2022 la Città metropolitana di Roma Capitale aggiorna gli elaborati che individuano “il sistema dei vincoli” nel territorio della Città Metropolitana di Roma Capitale, redatti ai sensi dell’art. 197 comma 1 lettera d) della parte iv del d.lgs. 152/2006 e s.m.i. sulla base dei criteri di localizzazione degli impianti individuati dal Piano di gestione dei Rifiuti del lazio approvato con d.c.r. n. 4/2020. (nelle aree, in interessate è compresa quella di Santa Palomba ( scarica la determina dirigenziale)
18 novembre 2022 Il piano di gestione dei rifiuti di Roma capitale 2022-2030 e il relativo rapporto ambientale, in ossequio al piano regionale di gestione dei rifiuti 2019-2025, è approvato, a seguito della conclusione della Valutazione Ambientale Strategica, previo parere motivato del dipartimento III “Ambiente e tutela del territorio acqua — rifiuti — energia — aree protette” della Città metropolitana di Roma capitale,quale autorità competente, mediante determinazione prot. n. 2022-0179262. La Dichiarazione di sintesi è predisposta dal Commissario Straordinario di Governo per il Giubileo della Chiesa Cattolica 2025, in qualità di Autorità Procedente, a conclusione della procedura di Valutazione Ambientale Strategica (VAS) del Piano di Gestione dei Rifiuti di Roma Capitale (PR GR-RC), ai sensi dell’art. 17 del D.lgs. 152/06 e s.m.i. e illustra:
•sinteticamente il processo integrato del Piano e della Valutazione Ambientale Strategica;
•in che modo le considerazioni ambientali sono state integrate nel Piano GR-RC e di come si è tenuto conto del Rapporto Ambientale e degli esiti delle consultazioni;
•l’analisi delle alternative e le motivazioni per le quali è stato scelto lo Scenario di Piano adottato dal confronto con lo Scenario Zero;
•di come si è tenuto conto del Parere Motivato, espresso dall’Autorità Competente;
Sono pervenute n. 484 osservazioni, di cui 23 da parte di SCA, 37 da parte di Gruppi politici, associazioni, comitati e società e 424 da parte di privati cittadini
24 novembre 2022, A.M.A. S.p.A., in forza di rogito notarile n. 13786 acquista i terreni e le pertinenze siti nel territorio di Roma Capitale (Santa Palomba)
1 dicembre 2022 Ordinanza del Commissario Straordinario n. 7 del 01 dicembre 2022 si conclude la procedura per la Valutazione Ambientale Strategica (VAS)ed è approvato il Piano di Gestione deiRifiuti di Roma Capitale, unitamente al Rapporto Ambientale, alla Sintesi non tecnica ed alla Dichiarazione di Sintesi, con i relativi allegati.
1 dicembre 2022 ordinanza n. 8 Piano di estensione Rifiuti di RomaCapitale (PGR-RC), avente adoggetto “Approvazione del Piano di Gestione di Rifiuti di Roma Capitale e dei relativi documenti previstidalla Valutazione Ambientale Strategica (VAS) di cui alla Direttiva 2001/42/CE del Parlamento Europeoe del Consiglio del 27 giugno 2001, recepita con D.Lgs. n. 152/2006 e ss.mm.ii. Attività propedeutiche volte alla realizzazione nel territorio di Roma Capitale di un impianto di termovalorizzazione autorizzato con operazione R1, di capacità di trattamento pari a 600.000 t/anno di rifiuti, di cui all’allegato C, Parte Quarta del D.lgs.n. 152/2006 e ss.mm.ii. (scarica) con cui
è “disposta la realizzazione da parte di Roma Capitale di un impianto di termovalorizzazione, autorizzato con operazione R1, di capacità di trattamento pari a 600.000 t/anno di rifiuti, di cui all’allegato C parte quarta del Decreto legislativo n. 152 del 2006, (di seguito Polo impiantistico) con le caratteristiche previste dal Piano di Gestione dei Rifiuti di Roma Capitale (di seguito PGRRC ) approvato dal Commissario Straordinario, relativo alla:
Progettazione, autorizzazione all’esercizio, costruzione e gestione di un impianto di termovalorizzazione autorizzato con operazione R1, e capacità di trattamento pari a 600.000 ton/anno di rifiuti;
Progettazione, autorizzazione all’esercizio, costruzione e gestione dell’impiantistica ancillare deputata alla gestione dei rifiuti residui decadenti dal trattamento termico, lamitigazione delle emissioni di anidride carbonica e l’ottimizzazione della distribuzione dei vettori energetici recuperati;
è disposto un vincolo di destinazione finalizzato all’installazione dell’impianto di termovalorizzazione, sui terreni e sulle pertinenze siti nel territorio di Roma Capitale, identificati dai seguenti dati catastali: Foglio 1186 Particelle 560, 561, 673, 818, 819, 820, 821, 822,acquisiti da AMA S.p.A. in forza di rogito notarile n. 13786 del notaio Nicola Atlante registrato a Roma in data 25 novembre 2022;
è disposta l’indizione da parte di Roma Capitale di una manifestazione di interesse per la presentazione di Project Financing per il su richiamato Polo impiantistico, secondo i termini e le modalità da definirsi nello specifico avviso pubblico;
è stato dichiarato il pubblico interesse della proposta di Project Financing individuata in esito alla conclusione della manifestazione di interesse da avviarsi da parte di Roma Capitale;
è stato disposto che venga costituito un diritto di superficie, ex art. 952 e ss. del codice civile, a tempo determinato e a titolo oneroso con decisione dell’assemblea dei Soci di AMA S.p.A.,
secondo le forme e le modalità stabilite dallo Statuto societario, sui terreni e sulle pertinenze siti
nel territorio di Roma Capitale, identificati dai seguenti dati catastali: Foglio 1186 Particelle 560, 561, 673, 818, 819, 820, 821, 822, di proprietà di AMA S.p.A., in favore del concessionario, per la realizzazione del predetto Polo impiantistico, quale risultante dalla procedura indetta da Roma capitale per l’acquisizione delle manifestazioni di interesse per la predetta presentazione di Project Financing.
1° dicembre 2022 Determinazione Dirigenziale n. NA/152 riguardante la ricerca di operatori economici interessati alla presentazione di proposte di Project Financing
febbraio 2023 Francesco Rocca è eletto presidente della Regione Lazio
9 marzo 2023 Determinazione Dirigenziale n. NA/101 che approva l’unica proposta pervenuta presentata da RTI Raggruppamento Temporaneo di Imprese – composto da ACEA Ambiente S.r.l., quale capogruppo mandataria, e da Hitachi Zosen Inova Ag, Vianini Lavori S.p.A. e Suez Italy S.p.A., quali mandanti, contenente le proposte tecnica ed economica, ammettendola alle fasi successive della procedura, chiusasi il successivo 25 marzo;
22 marzo 2023 – Determinazione Dirigenziale n. NA/116 che nomina la Commissione giudicatrice per l’esame delle proposte che proporrà poi l’aggiudicazione della gara alla RTI
16 novembre 2023, Ordinanza n. 27 del Commissario Straordinario che dispone l’approvazione della Determinazione Dirigenziale del Direttore del Dipartimento Ciclo dei Rifiuti, n. NA/341/2023 relativa alla proposta tecnico economica di Project financing … Proposta di partenariato pubblico privato in finanza di progetto per l’affidamento della concessione del Polo impiantistico… presentata dal RTI composta da ACEA Ambiente S.r.l., quale capogruppo mandataria, e da Hitachi Zosen Inova Ag, Vianini Lavori S.p.A. e Suez Italy S.p.A., quali mandanti, attribuendo allo stesso RTI la qualifica di promotore; che Roma Capitale inserisca nel programma triennale dei lavori pubblici l’impianto; che Roma Capitale provveda a indire una gara europea per l’affidamento della concessione; grazie ai poteri speciali di deroga relativamente al contenuto del progetto di fattibilità tecnico economica (di seguito PFTE ) posto a base di gara, prevede che l’offerta oltre alle varianti migliorative, contenga le integrazioni necessarie rispetto al progetto posto a base di gara; scarica Ordinanza n. 27/2023
16 novembre 2023, ll Direttore del Dipartimento Ciclo dei Rifiuti dispone l’avvio del procedimento per un valore dell’investimento pari a 946.000.000€ iva esclusa – nella stessa data il Dipartimento Centrale Appalti di Roma Capitale indice la gara
16 gennaio 2023Pubblicato il bando di gara per la concessione del polo impiantistico relativo alla progettazione e autorizzazione all’esercizio e costruzione dell’impianto di termovalorizzazione con gli elaborati a corredo della proposta tecnica di Project Financing (Vai alla pagina di carteinregola con il bando e i link agli elaborati)
30 maggio 2023 l’Amministrazione capitolina con nota riservata prot. n. NA/2023/12028 avvia una fase di interlocuzione con il proponente, formulando richieste di integrazioni/chiarimenti sulla base di quanto rilevato dalla Commissione giudicatrice relativamente alla proposta tecnico-economica presentata e alla bozza del contratto di convenzione, che risultava presentare elementi di difformità rispetto allo schema di convenzione allegato all’avviso esplorativo del 1° dicembre 2022; con sospensione dei termini del procedimento stante la complessità della materia per l’esame e la valutazione della proposta,finalizzata alla formulazione di richieste migliorative in termini economici ed espressamente al fine di pervenire ad una tariffa di conferimento più contenuta possibile, compatibilmente con la matrice dei rischi e con il cronoprogramma del progetto
19 luglio 2023 Il TAR del Lazio respinge il ricorso promosso da associazioni ambientaliste e cittadini del territorio
26 ottobre 2023 il proponente RTI trasmette la proposta tecnico economica rimodulata acquisita dall’Amministrazione capitolina in data 26/10/2023 al protocollo n. NA/24138.
30 Ottobre 2023 10 domande di Carteinregola al Sindaco Gualtieri a 2 anni di consiliatura– Domanda 3: La realizzazione di un inceneritore non era compresa nel suo programma elettorale, né, tantomeno, nelle misure previste per la programmazione del fabbisogno impiantistico di Roma Capitale delle Linee programmatiche per il mandato amministrativo 2021 -2026. Una decisione che appare quindi calata dall’alto, ancora più criticabile per la rilevanza dell’opera e per l’impatto su un territorio già gravato da altri interventi che rischiano di spingere a marginalità e degrado.Una simile decisione non avrebbe dovuto essere oggetto di un dibattito con la città attraverso una consultazione per un’opera che, nonostante i poteri speciali di cui può avvalersi, entrerà in attività molti mesi dopo la fine del Giubileo?
15 novembre 2023 il Direttore del Dipartimento Ciclo dei Rifiuti, con Determinazione Dirigenziale n. rep. NA/341 del 15/11/2023, sulla base delle conclusioni della allegata Relazione al Commissario Straordinario, propone l’approvazione della proposta del RTI rimodulata in esito del processo di confronto con l’Amministrazione capitolina, con la documentazione acquisita in data 26.10.2023
16 novembre 2023 Ordinanza commissariale 27 L’ avviso pubblico esplorativo riguardante la ricerca di operatori economici interessati alla presentazione di proposte di project financing per l’affidamento della concessione del polo impiantistico è stato approvato da Roma Capitale il 1° dicembre 2022 e pubblicato in vigenza del Codice dei Contratti di cui al D.lgs. n. 50/2016 e la proposta del RTI è stata ammessa alle fasi successive della procedura, chiusasi il successivo 25 maggio 2023; stante l’avvenuta abrogazione del D.lgs. n. 50/2016 a far data dal 1° luglio 2023 per l’entrata in vigore del “Decreto legislativo n. 36 recante “Codice dei contratti pubblici in attuazione dell’articolo 1 della legge 21 giugno 2022, n. 78” , poichè la nuova normativa prevede un maggiore livello di dettaglio ed ulteriori elaborati rispetto al PFTE posto a base di gara, che non contiene tutti i documenti e le informazioni previsti dal nuovo codice , il Sindaco emana l’ordinanza ai fini dell’indizione della procedura di gara in deroga alle disposizioni del D.lgs. n. 36/2023 di cui all’art. 41, comma 2, ed all’art. 6 dell’all. I.7 relativamente al contenuto del PFTE posto a base di gara e deroga parzialmente a quanto disposto dall’art. 193, comma 5, del D.lgs. n. 36/2023 prevedendo che l’offerta, oltre alle varianti migliorative, contenga le integrazioni necessarie rispetto al progetto posto a base di gara.
Nella Oc è dato incarico a Roma Capitale di provvedere ad indire una gara europea a procedura telematica aperta Project financing ai sensi dell’articolo 193 del Decreto legislativo n. 36/2023 – Proposta di parternariato pubblico provato in finanza di progetto per la realizzazione e la gestione del polo impiantistico
22 novembre 2023 il Consiglio regionale del Lazio con due delibere dà il via libera definitivo agli aggiornamenti del vigente Piano rifiuti relativi alla localizzazione degli impianti di smaltimento/recupero dei rifiuti e alla gestione dei rifiuti di imballaggio
26 gennaio 2024 L’ufficio ispettorato edilizio del Municipio IX, a seguito di segnalazione della Polizia Locale di Roma Capitale, accerta in Via Ardeatina km 23,600, in area ricadente in zona di P.R.G. Sistema insediativo Città da ristrutturare Tessuti nei programmi integrati prevalentemente per attività (Programma Integrato n. 12 Santa Palomba) per le particelle 796, 818,819, 820, 822, 860, 861 (dove è previsto l’impianto) e in area ricadente in zona di P.R.G. Sistema insediativo Città della trasformazione Ambiti a pianificazione particolareggiata (A.S.I. di Santa Palomba) per le particelle… area sottoposta a vincolo ai sensi dell’art. 142 comma 1 lewtt m) del Dlgs 42/2004 (Codice dei Beni culturali) zone di interesse archeologico e relative fasce di rispetto), la presenza di diversi interventi edilizi; tali interventi riguardano cancelli, recinzioni, manufatti, pali della luce ecc. Nel documento si cita anche che il fosso ha subito modifiche del tracciato, anche se il fosso non risulta assoggettato alle tutele dei PTP e del PTPR; il Municipio dispone la rimozione e demolizione dei manufatti presenti a carico di un’immobiliare e di AMA (vedi seguito da 22 ottobre 2024)
9 febbraio 2024 Pronuncia del Consiglio di Stato Sez. IV n. 1349 sul ricorso di Legambiente VAS e altri contro la pronuncia del TAR del Lazio (scarica) (vedi anche Questione Giustizia: Consiglio di Stato e megatermovalorizzatore di Roma Un preoccupante caso di attrazione fatale di Gianfranco Amendola già magistrato e parlamentare europeohttps://www.questionegiustizia.it/articolo/termoval-roma
febbraio 2024 Il Comune di Albano chiede alla Regione Lazio la bonifica del sito della discarica di Roncigliano (a 800 metri dal sito del termovalorizzatore), la classificazione dell’area a elevato rischio di crisi ambientale, che comporta un vincolo di inedificabilità fino all’esecuzione della bonifica.
16 Marzo 2024 IL Campidoglio nega all’ultimo momento la sala già accordata per un dibattito sul termovalorizzatore vedi L’autogol del Sindaco Gualtieri
7 agosto 2024Ordinanza n. 30 del Commissario Straordinario che dispone, con i poteri di deroga che Roma Capitale, in qualità di stazione appaltante ed ente concedente, si avvalga di Invitalia, .quale centrale di committenza per l’affidamento delle attività di verifica ai sensi del lgs n. 36/2023 e s.m.i., sia del PFTE sia del successivo progetto esecutivo, mediante procedura negoziata ex art. 76, comma 2, lett. c), invitando 5 operatori economici, accreditati… autorizzando a tal fine la sottoscrizione di apposita Convenzione (scarica l’oc). (poichè il lgs n. 36/2023 prevede che le stazioni appaltanti possono ricorrere a una procedura negoziata senza pubblicazione di un bando …nella misura strettamente necessaria quando, per ragioni di estrema urgenza derivante da eventi imprevedibili dalla stazione appaltante, i termini per le procedure aperte o per le procedure ristrette o per le procedure competitive con negoziazione non possono essere rispettati; le circostanze invocate per giustificare l’estrema urgenza non devono essere in nessun caso imputabili alle stazioni appaltanti…)
19 settembre 2024 la Commissione parlamentare di inchiesta sulle attività illecite connesse al ciclo dei rifiuti e su altri illeciti ambientali e agroalimentari acquisisce la risposta del Sindaco di Roma Capitale, Roberto Gualtieri in merito ad una puntuale richiesta di chiarimento, poi riassunta nel documento I RIFIUTI DI ROMA CAPITALE E IL SITO DI MALAGROTTA al capitolo 13 Il termovalorizzatore di Santa Palomba e le relative controversie (scarica il documento): Il Sindaco Roberto Gualtieri risponde che “La pubblicazioneda parte di Roma Capitale dell’avviso pubblico per la “ricerca di operatori economici interessati allapresentazione di proposte di project financing per l’affidamento della concessione del polo impiantistico…Si configura come fase attuativa delle disposizioni del Commissario Straordinario … tra cui, prima fra tutte, il Piano di estensione Rifiuti di RomaCapitale (PGR-RC), approvato il 1° dicembre 2022 con Ordinanza commissariale n. 8/2022 avente adoggetto “Approvazione del Piano di Gestione di Rifiuti di Roma Capitale e dei relativi documenti previstidalla Valutazione Ambientale Strategica (VAS) di cui alla Direttiva 2001/42/CE del Parlamento Europeodel Consiglio del 27 giugno 2001, recepita con D.Lgs. n. 152/2006 e ss.mm.ii..Il PGR-RC individua, mediante la definizione di specifici obiettivi e azioni necessariall’ottimizzazione della gestione e all’autosufficienza territoriale, l’insieme delle attivitàorganizzative e logistiche per lo svolgimento di tutte le fasi della gerarchia rifiuti anche attraversola realizzazione di un articolato sistema impiantistico che prevede: 2 impianti di selezione dellefrazioni secche della raccolta differenziata, due impianti per la digestione anaerobica delle frazioniorganiche della raccolta differenziata, un impianto di trattamento termico di rifiuti differenziatiresidui con recupero energetico.Nello specifico, si osserva che il PGR-RC ha definito la necessità del suddetto impianto ditrattamento termico con recupero energetico ad alta efficienza (termovalorizzazione) dai rifiutiindifferenziati residui, sulla base della metodologia dell’Analisi dei Flussi (indicata nel programmaNazionale di Gestione Rifiuti) e del confronto del rendimento ambientale per specifiche categoriedi impatto ( emissioni di gas climalteranti e consumo di risorse fossili), tra lo Scenario di Piano eScenario Zero mediante Analisi del Ciclo di Vita (LCA)251, un’analisi aggiuntiva e innovativarispetto agli strumenti usuali della pianificazione, indicata come volontaria dal ProgrammaNazionale Gestione Rifiuti … [che] ha dimostrato che la scelta diricorrere al recupero energetico diretto dei rifiuti indifferenziati residui risulta dalla drasticadiminuzione dei volumi di discarica richiesti a supporto della gestione e in una significativariduzione delle emissioni di gas climalteranti e consumi di risorse abiotiche”. Rileva la Commissione che nel PGR-RC in riferimento, alla sopracitata analisi dei flussi con il metodo Life Cycle Assessment [Analisi del ciclo di vita],non vi è alcun riscontro in merito ai risultati dell’LCA rispetto allo scenario del piano e confronto con scenario zero, anche se le alternative nei piani esistenti comportano una chiusura del ciclo dei rifiuti rattraverso il conferimento in discariche e quindi ad un livello inferiore nella gerarchia dei rifiuti rispetto al PGR-RC“. Ancora il Sindaco: “Nell’ambito di questi approfondite analisi basate sul soddisfacimentodei requisiti normativi previsti per le fasi della gestione rifiuti precedenti al recupero di energia dairifiuti indifferenziati (es. raggiungimento del 65% di raccolta differenziata al 2030), è stata definitala capacità di trattamento dell’impianto di 600.000 tonnellate/anno”
24 settembre 2024 Il Ministro dell’ambiente e della sicurezza energetica Pichetto Fratin risponde a tre interrogazioni avanzate dal senatore Marco Silvestroni (FDI) (scarica interrogazioni e risposte)
22 ottobre 2024 AMA S.p.A., con nota prot. n. 159390.U del 22 ottobre 2024, richiede a Roma Capitale Dipartimento Ciclo dei Rifiuti l’autorizzazione a procedere alle azioni necessarie al ripristino dello stato dei luoghi (vedi agosto 2024) con indicazione delle opere che non possano essere oggetto di alcun intervento poiché già previste nel progetto del termovalorizzatore.
29 ottobre 2024 AMA S.p.A con nota prot. n. 0163440.U trasmette al Dipartimento sia la nota con la quale aveva comunicato al competente Dipartimento di CMRC la propria intenzione di presentare formale istanza per procedere allo spostamento del fosso nell’area di sua proprietà in Via Ardeatina km 23,600 Santa Palomba (RM), ai fini del rilascio del relativo parere
31 ottobre 2024 il Direttore del Dipartimento Ciclo dei Rifiuti nonché RUP della procedura di Project Financing per la realizzazione del Polo impiantistico, con nota prot. n. NA/23104 del 31 ottobre 2024, riguardo a ciascuno degli interventi di rimozione o demolizione imposti dalla Determinazione Dirigenziale del Municipio Roma IX n. CN/1516/2024, fornisce indicazioni rispetto a quelli già previsti nel PFTE oggetto della procedura di Project Financing per la realizzazione del termovalorizzatore, comunicando la prevista demolizione nel PFTE di tutti i manufatti citati. Riguardo il fosso comunica che “Il PFTE prevede lo spostamento dell’opera idraulica attualmente presente – Fosso di Cancelliera – verso la Strada Provinciale SP4a (Via Cancelliera) tramite la realizzazione di un canale a pelo libero a sezione rettangolare con profondità variabile da 4 a 9 metri dalla quota del piazzale realizzando un tratto parallelo alla SP4a in relazione al quale, con nota prot. 138965.U del 18 settembre 2024, AMA S.p.A. aveva richiesto la documentazione di progetto del termovalorizzatore ai fini della istanza all’Agenzia per il Demanio di sdemanializzazione del fosso onde procedere allo spostamento del medesimo.Al riguardo precisava, inoltre, che il competente Dipartimento di CMRC, con nota prot. n. 0180104del 28 ottobre 2024, aveva reputato perseguibile quanto proposto [ndr da AMA S.p.A.] se verràgarantito il rispetto della messa in atto di tutte le soluzioni morfologiche, tecniche e funzionaliindispensabili per perseguire la sicurezza contro il rischio idraulico” puntualizzando che “ai sensidell’art. 5 bis della legge 212/2003 e per consolidata prassi, tale procedura dovrà essere attivata presso la competente Agenzia del Demanio che dovrà ottenere il parere della scrivente autoritàidraulica competente ed il parere geomorfologico di competenza della Regione Lazio”
11 novembre 2024 con ordinanza n 40 (scarica) il Commissario deroga all’art. 15, comma 1, della legge Regione Lazio n. 15 dell’11agosto 2008 e s.m.i272. e all’art. 31, comma 3, del decreto del Presidente della Repubblica n. 380 del 6 giugno 2001 e s.m.i.273 in pratica deroga al termine di 90 (novanta) giorni alle attività ingiunte dal Municipio IX , seppur con tempistiche diverse, che saranno effettuate durante i lavori di costruzione dell’impianto di termovalorizzazione in quanto ricomprese, unitamente ai relativi costi, nel PFTE oggetto della procedura di Project Financing (scarica Ordinanza 40 2023)
16 novembre 2024 Il progetto posto a base di gara è quello presentato dal proponente/promotore rimodulato dopo la fase di interlocuzione, secondo le modalità previste dal Codice Appalti. Vai a Termovalorizzatore – materiali bando 16 11 23 29 novembre 2024 Termovalorizzatore, Gualtieri incassa l’appoggio di Unindustria (vedi Roma Today 29 novembre 2024)
15 dicembre la trasmissione Report Rai tre manda in onda il servizio Il Santo inceneritoredi Claudia Di Pasquale -Collaborazione di Marzia Amico e Giulia SabellaImmagini di Chiara D’Ambros, Andrea Lilli, Carlos Dias, Paolo Palermo e Marco Ronca Ricerca immagini di Tiziana BattistiMontaggio di Daniele Bianchi e Andrea Masella
AMA diffonde un comunicato in risposta a Report (scarica)
Report risponde a sua volta al Comunicato di AMA (scarica)
17 dicembre 2024 la Commissione parlamentare di inchiesta sulle attività illecite connesse al ciclo dei rifiuti e su altri illeciti ambientali e agroalimentari (istituita con legge 10 maggio 2023, n. 53) (composta dai deputati: Morrone, Presidente, Auriemma, Battistoni, Borrelli, Vicepresidente, Cangiano, Vicepresidente, Dara, Gadda, Giuliano, Iaia, Segretario, Lampis, Longi, Manes, Marino, Pisano, Rubano, Sarracino, Silvestri, Simiani, Segretario, e dai senatori: Bizzotto, Borghese, Cucchi, De Carlo, De Priamo, Dreosto, Farolfi, Fina, Fregolent, Guidolin, Irto, Lorefice, Mennuni, Paroli, Petrucci, Potenti, Rando, Spagnolli)Pubblica il Dossier I RIFIUTI DI ROMA CAPITALE E IL SITO DI MALAGROTTA (Relatori: sen. DE PRIAMO, on. SIMIANI) il capitolo 13. pag. 294 si intitola Il termovalorizzatore di Santa Palomba e le relative controversie (scarica il documento)