Appia Antica, il Direttore Rita Paris lascia ma non abbandona

 Segnaliamo l’incontro che si terrà mercoledì 5 dicembre alle ore 17  presso il Casale del Fiscale, in via dell’Acquedotto Felice 120 (Metro A Porta Furba)Due parchi un solo patrimonio : L’Appia Antica tra il Piano di Assetto e il nuovo PTPR*

di Paolo Gelsomini

(28 novembre 2018)

All’Accademia di San Luca di fronte ad un folto pubblico di studiosi, colleghi e cittadini, Rita Paris nel suo intervento di congedo dall’incarico di direttrice del Parco dell’Appia Antica per motivi pensionistici, che hanno bruciato ed accorciato i tempi dell’incarico assegnato su concorso fino al 2021, fa un ultimo appello per un’alleanza di intellettuali, specialisti, associazioni di cittadini per la salvezza dell’Appia Antica e per l’assegnazione dei fondi necessari per la conservazione del suo straordinario ruolo urbanistico, archeologico e paesaggistico alla difesa del quale tanto si dedicò Antonio Cederna che resta il punto di riferimento culturale per tutti coloro che vorranno continuare questa battaglia.

Il ministro Alberto Bonisoli in un videomessaggio spiega che le dotazioni finanziarie per il Parco non sono sufficienti e si impegna ad affrontare la situazione nel 2019.

Rita Paris quantifica in 2 milioni l’anno la cifra appena sufficiente per le opere di mantenimento nel piano triennale della via Appia Antica ed in 5 milioni la somma per mettere in sicurezza l’acquedotto Claudio.

Particolare rilievo è stato dato al  problema delle costruzioni abusive disseminate nell’area del Parco,  nei confronti delle quali la Paris auspica l’ abbattimento, a maggior ragione dopo le recenti  demolizioni delle ville abusive dei Casamonica. Incalzata dalle domande dei molti  giornalisti in sala, Rita Paris ha offerto  una  disamina particolareggiata della condizione del patrimonio archeologico del Parco, dalle conquiste delle acquisizioni al patrimonio pubblico alle tante situazioni ancora sospese e lontane da una soluzione.

La profonda conoscenza, la competenza e la passione della  Paris  non cesseranno con il suo incarico al Ministero. Il suo impegno per l’Appia, ha annuncitao, continuerà. E  la sala l’ha salutata con un applauso che sembrava non finire mai.