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Patate bollenti – Maria Prezioso (Staff Lista Marchini)

maria preziosoLe risposte di Maria  Prezioso, indicata dal candidato  Alfio Marchini come membro del suo staff in caso di elezione   (con probabile  incarico da assessore all’urbanistica, dato che è già stata Responsabile dell’assessorato alla Programmazione, alla Pianificazione territoriale ed all’Urbanistica, alle Aree metropolitane, ai Sistemi Informativi Territoriali della Provincia di Roma dal 1999 al 2003, Presidente Silvano Moffa )  (29 MAGGIO)

> vai alle 12 domande “Patate bollenti”

(metto in cc il forum del VII municipio, cui aderisco come comitato di quartiere e i comitati del V municipio con cui ho sviluppato il progetto UE Re-Block (rivitalizzare le periferie)

Per estrema chiarezza e trasparenza,  riporto, in premessa, le parole di Alfio Marchini a proposito dei nomi comparsi sui giornali: “non è detto che facciano gli assessori”. Ciò non significa che non stia collaborando o che non  collaborerò in materia di pianificazione territoriale sostenibile in caso di elezione di Alfio Marchini. Ciò che potrebbe anche significare fare l’assessore.

Per quanto riguarda le “domande bollenti”, credo che – per chi mi conosce – la mia storia, il mio curriculum, le mie pubblicazioni, il mio impegno sul territorio parlino da soli. E per una volta nella vita: non sarebbe bene leggere? E’ tutto pubblico e pubblicato.

La risposta è dunque molto più complessa ed articolata rispetto a quanto, un po’ riduttivamente, viene sintetizzato nei 12 punti, perché fa riferimento ad una visione e ad una pratica – quella che lei e molti altri chiamano ancora urbanistica e che io chiamo pianificazione sostenibile – dove (in breve), si sfida il cambiamento e:

  1. a) La progettazione si fa sempre dal basso e con i cittadini e le cittadinanze sulla base delle risorse dei luoghi
  2. b) La progettazione territoriale include sempre anche economia, ambiente, occupazione, aspetti sociali e culturali. Dunque è coesiva, inclusiva e legata alle identità del territorio. E’ un processo integrato, dove mobilità, edilizia (prevalentemente esistente), occupazione (in vari e possibili settori), rifiuti, energia, verde e tutto quanto altro viaggiano insieme
  3. c) Si passa sempre ogni possibile soluzione in Valutazione ambientale strategica e d’impatto ambientale
  4. d) La rigenerazione e il riuso dell’esistente è prioritaria come pure la questione dei Servizi di Interesse generale (tra cui rientrano molte cose: mercati, rifiuti, scuola, bei culturali, verde pubblico, ecc. ma anche innovazione)
  5. e) Si seguono le direttive europee, senza le quali non ci sono fondi europei per riqualificare o creare occasioni di investimento per i residenti e le nuove generazioni, a cui tengo particolarmente. Si chiamano Investimenti Integrati Territoriali e necessitano di un processo di pianificazione e valutazione della sostenibilità non recepiti da strumenti urbanistici vigenti.

La pratico da almeno 30 anni e l’esperienza che ho sin qui accumulato (piani in Italia e all’estero) mi fa pensare che anche Roma possa godere di una nuova generazione di politica territoriale. Su questo ho investito con Marchini.

I cittadini romani – e lo dico da cittadino – sono ormai maturi e consapevoli, come ho potuto apprezzare sia a Tor Sapienza sia nel VII municipio sia in passato a Pietralata con il coordinamento del vallo ferroviario con cui ho siglato la magnacarta per la città nel 1998. Sono certa che sapranno valutare con l’onestà intellettuale che li contraddistingue e scegliere il nuovo, guardando non solo a se stessi ma alle nostre generazioni future.

Stiamo parlando di nuove politiche pubbliche per Roma, giusto? Per cui: inserendo le mie indicazioni da a) a e) nei suoi 12 punti, troverà le risposte che cerca. A cui aggiungo un punto:

  1. f) Riforma per Roma Capitale Città metropolitana e proposta di rigenerazione delle periferie. Senza un quadro di riferimento strutturale, la sfida al cambiamento è difficile.

Infine: avrei preferito una discussione pubblica. Ma sono certa non mancheranno le occasioni.

Un cordiale saluto

Prof. Arch. Maria Prezioso – Full Professor of Economic Geography and Economics and Territorial Planning Italy ESPON Contact Point Dept. Management and LawUniversity of Rome “Tor Vergata”

NOTA DI CARTEINREGOLA. Avevamo formulato domande molto  specifiche nella speranza di poter avere risposte puntuali da mettere  a disposizione di tutti quei cittadini che  quei problemi  vivono da anni sulla propria pelle. Le risposte di Maria Prezioso danno  indicazioni sulle metodologie che si intendono usare, sicuramente apprezzabili, ma non entrano nel merito di nessuno dei nostri quesiti. Chissà se la Professoressa Prezioso promuoverebbe un allievo che a domande così precise rispondesse in modo così generico ed evasivo…