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Ex Mercati Generali: progetto vecchio o nuovo?

MOSAICO EX mercati generali 2015 2017 2

(e gli obblighi del privato che speriamo confermati)  

 

aggiornamento 2 ottobre: é stata pubblicata  sul sito del Comune la Delibera di Giunta scarica delibera  http://www.comune.roma.it/DeliberazioniAttiWeb/showPdfDoc?fun=deliberazioniAtti&par1=R0NE&par2=MjU4OA== (per gli allegati scaricare dal sito comunale http://www.comune.roma.it/DeliberazioniAttiWeb)

Dovrebbero ripartire   i lavori negli ex mercati generali all’Ostiense, che, secondo il comunicato della Sindaca Raggi, prevedono  un  nuovo progetto,  frutto di  un nuovo accordo con il concessionario privato  ratificato  da  una delibera di Giunta (1). Ma subito si levano voci che mettono in discussione la “novità” dell’intervento della nuova amministrazione pentastellata: da quello dell’ex assessore Giovanni Caudo, che rileva come anche in questo frangente la  Giunta Raggi, di fatto, continui sulla stessa strada impostata dalla giunta Marino (ma  vergognandosi di ammetterlo) (2),   ai dissidenti del Tavolo della libera urbanistica del MoVimento (che fanno delle domande alla Sindaca e al suo Assessore  Montuori) (3), all’ex Presidente dell’VIII Municipio Paolo Pace, oggi passato a Fratelli d’Italia dopo essere stato costretto alle dimissioni dalla sua maggioranza M5S,  sull’onda di dissidi scoppiati proprio   per il  progetto degli ex Mercati Generali. (4)

E di questi tempi di campagna elettorale senza esclusione di colpi, sarebbe utile che la Sindaca Raggi e l’Assessore Montuori rispondessero alle critiche e alle domande nel modo più semplice: pubblicando subito la  delibera di Giunta, le slides della presentazione e tutti i materiali, in modo che i cittadini possano farsi autonomamente un’opinione su chi ha ragione. L’Assessore Caudo a suo tempo l’ha fatto, mettendo on line le slides e i dettagli del progetto (5). Purtroppo lo stesso non si può dire della Giunta Raggi, che sulla trasparenza perde ogni giorno  parecchi punti, nonostante sia uno degli slogan più sbandierati dal MoVimento…

Noi mettiamo in calce le puntuali osservazioni dell’ex Assessore Caudo e  la Delibera di Giunta del 2015,  augurandoci  che con il nuovo accordo con il privato non sia venuta meno nessuna delle prescrizioni che la Giunta Marino aveva previsto di inserire nella stipulanda Convenzione integrativa. Che contano assai più di qualche “pennellata di verde verticale” sui rendering del progetto precedente… (AMBM)

Per osservazioni e precisazioni:laboratoriocarteinregola@gmail.com

Vedi articoli precedenti:

Municipio 8: il centro commerciale mette d’accordo maggioranza e opposizione

Ex mercati generali- VIII Municipio

(1) dal sito di Roma Capitale 22 settembre 2017)  Ex Mercati Generali, riqualificazione al via

ex mercati generali conferenza

Dopo quindici anni di abbandono gli ex Mercati Generali di via Ostiense, lo “stabilimento annonario” primo ‘900 chiuso nel 2002, saranno ristrutturati e nel 2020 torneranno alla collettività come spazio pubblico. Lo stabilisce una delibera di Giunta con cui si dà il via libera al nuovo accordo tra Roma Capitale e il concessionario. Il progetto è stato illustrato in Campidoglio dalla sindaca Virginia Raggi e dall’assessore all’Urbanistica Luca Montuori.

Nel 2020, dunque, il vasto complesso – vero cuore dell’archeologia industriale romana che ha nel quartiere Ostiense il suo principale attestamento – tornerà alla città insieme all’intera area riqualificata, con una superficie a uso pubblico maggiore rispetto al precedente progetto: 2.500 metri quadri in più, per un totale di 30mila.

L’accordo con il concessionario, la Società Sviluppo Centro Ostiense, ridefinisce gli spazi pubblici e impegna il proponente a versare all’amministrazione l’importo dei canoni pregressi dal 2012 (data della seconda convenzione), vincolandoli alla riqualificazione dell’area circostante di via Ostiense con un percorso ciclabile e nuovi alberi: un “plusvalore” di oltre un milione di euro.

L’accordo prevede: una galleria pubblica, una nuova biblioteca comunale, un corso principale, tre piazze, l’inserimento del l’esistente centro anziani, una sala conferenze, un cinema, un’area sportiva, un’area ricettiva con edifici destinati a studenti a canoni calmierati (con vincolo di immutabilità della superficie complessiva), un’area commerciale e, come detto, la riqualificazione dell’area circostante.

Gli obblighi per il concessionario: manutenzione e sorveglianza di tutti gli spazi e dei parcheggi; completamento delle opere a carattere pubblico in contemporanea con quello degli spazi privati; consegna delle opere pubbliche entro 30 mesi dall’approvazione del progetto esecutivo. La società concessionaria, inoltre, ha l’obbligo di riconoscere il diritto di prelazione, nell’assegnazione degli spazi per cultura e tempo libero a canone calmierato, ai soggetti individuati da Roma Capitale.

“Gli Ex Mercati Generali rappresentano una ferita con cui i cittadini romani, tutti noi, abbiamo dovuto convivere”, ha detto la sindaca Raggi. “Più volte in questi anni si sono annunciate scadenze che poi non si sono rispettate: una sconfitta prima di tutto per l’amministrazione stessa”. E questo è un altro passo per lasciarsi alle spalle “l’immobilismo” che ha segnato molte realtà cittadine.

“Per gli ex Mercati Generali”, ha commentato l’assessore Montuori, “avevamo due strade: mandare all’aria tutto e ricominciare da capo e lasciare quindi questo ‘cratere’ lì dov’è. Oppure rimetterci attorno a un tavolo con i proponenti, riguardare le carte e garantire ancora una volta l’interesse pubblico dei cittadini. Abbiamo scelto questa seconda strada”. Ne è scaturito un progetto che farà del vecchio stabilimento “non un elemento isolato dal contesto urbano ma un luogo aperto e accessibile”.

22 SET 2017 – RED, PV

(2) Giovanni Caudo: Sugli ex Mercati è utile ricordare alla Raggi….

E’ importante che finalmente si parta -era ora- ma lo si deve fare con il piede giusto e raccontandola tutta. La giunta Raggi continua sulla stessa strada impostata dalla giunta Marino ma si vergogna a dirlo. L’onestà intellettuale, anche in politica, non è un optional, è la base con cui si costruisce il rapporto di fiducia tra amministrati e amministratori. E’ questione politica, non fatto personale. Come fanno i cittadini a fidarsi che le cose saranno fatte bene se l’amministrazione si rivolge ai cittadini con omissioni, con il detto e non detto, se non proprio con le bugie? Dov’è l’onestà? Dov’è la differenza?
Io non mi rassegno al “tanto sarà sempre così” e che non può essere differente.

Omissioni e occultamenti politicamente gravi perché nascondono la realtà di una città che può essere governata dando continuità agli atti e certezza del diritto, e che fanno perciò il gioco di chi butta ogni giorno fango sulla città e che ne auspica il commissariamento. Disonestà intellettuale e scarsa lungimiranza politica!

“… ha detto la sindaca Raggi. “Più volte in questi anni si sono annunciate scadenze che poi non si sono rispettate: una sconfitta prima di tutto per l’amministrazione stessa”. E questo è un altro passo per lasciarsi alle spalle “l’immobilismo” che ha segnato molte realtà cittadine.”

Alla Raggi ricordiamo alcune scadenze che invece sono state rispettate:
Il progetto di cui in sala protomoteca sono stati (ri)presentati i rendering è quello della Giunta di Ignazio Marino, consegnato dall’operatore privato l’8 luglio del 2014 a seguito della minaccia del sindaco che altrimenti si sarebbe proceduto con la rescissione della concessione;
– Il 24 ottobre del 2014 la Giunta ha approvato una memoria di presa d’atto del progetto;
– successivamente si è svolta la conferenza di servizi, interna ed esterna (26 e 27 novembre 2014), conclusasi il 28 di gennaio del 2015;
– Il 3 marzo del 2015 con delibera n.66 la Giunta ha approvato il progetto preliminare degli ex mercati

Nel giugno del 2015 fu presentato il progetto definitivo.
Nel frattempo avevamo lavorato perché il concessionario completasse i lavori del centro Anziani, aperto a giugno del 2014, e ottenuto il recupero e la sistemazione ad uffici (circa 1.500 mq), compreso l’arredo, dell’edificio verso il ponte Spizzichino, dove nell’ottobre del 2015 furono trasferiti gli uffici della UO Città storica. Ufficio chiuso e spazi ancora oggi inutilizzati a causa dei (non) provvedimenti della Raggi.

Il 30 ottobre 2015 ci fu la decadenza del sindaco. In poco più di un anno e mezzo si completò il 98% dell’iter del progetto, compreso l’avvio della conferenza di servizi per l’approvazione definitiva del progetto e della stipula della convenzione integrativa.

Molto bene che ora si concluda l’iter, una buona notizia per la città. Anche in questo caso quello che i Cinque Stelle hanno ereditato non era tutta speculazione, turbocapitalismo, urbanistica finanziaria, ecc…
Per quanto mi riguarda non è neanche un progetto ideale e non rappresenta quello che io penso debba essere la rigenerazione urbana; ma dopo decenni (dal 2003) e tanti atti dell’amministrazione, spesso contraddittori, l’unica cosa da fare era migliorare più che si poteva quanto era stato fatto e chiamare il privato al rispetto puntuale degli obblighi che aveva preso, e se non era in condizioni di farlo,  allora si poteva procedere per annullare la concessione e chiedere i danni.

Che oggi la giunta Raggi continui sulla stessa strada impostata dalla giunta Marino è solo la conferma della giustezza di quel percorso, ma si vergognano a dirlo.

“Per gli ex Mercati Generali”, ha commentato l’assessore Montuori, “avevamo due strade: mandare all’aria tutto e ricominciare da capo e lasciare quindi questo ‘cratere’ lì dov’è. Oppure rimetterci attorno a un tavolo con i proponenti, riguardare le carte e garantire ancora una volta l’interesse pubblico dei cittadini. Abbiamo scelto questa seconda strada”. Ne è scaturito un progetto che farà del vecchio stabilimento “non un elemento isolato dal contesto urbano ma un luogo aperto e accessibile”.

Nella dichiarazione, per onestà intellettuale, bisognerebbe aggiungere che quanto affermato era già contenuto nel progetto approvato dalla Giunta Marino con delibera n.66 del 13 Marzo 2015, Scarica BUR-2014-66-0 dgc-2015-66 EX MERCATI GENERALI .  a pagina 10:

“- di dare mandato alla U.O. Città storica e ambiti di tutela e riqualificazione, di individuare, all’interno del perimetro dell’intervento, strade, piazze, percorsi, gallerie, ecc. che dovranno essere aperte al pubblico giorno e notte, sulla base della loro rilevanza socio-aggregativa nonché per la funzione di connessione con il tessuto urbano circostante e con i servizi pubblici e privati di maggior utilità. Tali spazi saranno esattamente elencati nel progetto definitivo allegato alla stipulanda Convenzione Integrativa”;

E c’erano anche altre prescrizioni di cui non si è detto ma che forse, nell’interesse di tutti, è bene ricordare (e sperare che ci siano ancora, sarebbe grave il contrario):

“- l’esecuzione, a totale cura e spese della Concessionaria, di tutte le opere già previste (pari a Euro 3.000.000,00) e di quelle nuove relative all’adeguamento della viabilità, come verranno delineate in sede di progettazione definitiva, recependo le prescrizioni impartite dal Dipartimento Mobilità e Trasporti, conseguenti alla rimodulazione delle destinazioni d’uso del Complesso. I maggiori oneri, che incidono in misura minima rispetto all’investimento complessivo, saranno meglio determinati nel progetto definitivo e previsti nel Piano Economico Finanziario entrambi allegati alla stipulanda Convenzione Integrativa;
l’esecuzione, a totale cura e spese della Concessionaria, di tutte le opere necessarie per rendere funzionali i Servizi Pubblici (Uffici, Biblioteca e Sala Conferenze), completi degli impianti speciali (TVCC, antintrusione, telefonici, cablaggio strutturato ecc.), anche se l’importo già previsto per tutti i Servizi Pubblici nella 1^ Variante, pari a Euro 4.500.000,00 risultasse insufficiente. Restano fermi gli importi previsti di Euro 2.039.452,99 per la Biblioteca e di Euro 358.532,24 per la Sala Conferenze. I maggiori oneri, che incidono in misura minima rispetto all’investimento complessivo, saranno meglio precisati nel progetto definitivo e previsti nel Piano Economico Finanziario entrambi allegati alla stipulanda Convenzione Integrativa;
– la sospensione, per un periodo di 6 anni a decorrere dalla sottoscrizione della Convenzione Integrativa di 2^ Variante, e comunque fino ad ultimazione di tutti i lavori, della facoltà di successiva revisione del Piano Economico Finanziario, prevista dagli artt. 4 e 5 della Convenzione;”

Anche questi altri impegni del privato vorremmo essere certi che continuino ad esserci. Non vorremo che dietro l’aggiunta di un pò di colore verde si nasconda la cancellazione di ben altri impegni del privato a favore del pubblico.
Tor di Valle docet.

Giovanni Caudo

(3) Vedi il post pubblicato nel  gruppo Fb del Tavolo della Libera Urbanistica    in cui i membri del Tavolo – attivisti del M5S – pongono alcune questioni che riguardano se l’approvazione del “nuovo” progetto  spetti  alla Giunta o al Consiglio Comunale? (dato che a Roma, come in tutti i Comuni, le scelte urbanistiche sono competenza del Consiglio, se non avrebbe dovuto essere prima redatto un progetto generale di assetto che comprendesse anche  le zone limitrofe, le quantità di urbanizzazioni primarie e secondarie, le superfici previste per legge per lo standard di verde pubblico da cedere al Comune e per i parcheggi,  la quantificazione degli oneri, la stima aggiornata del valore di mercato per un area edificabile con destinazioni d’uso private in proprietà sessantennale, se le modifiche apportate al progetto non inficino la gara che il gruppo imprenditoriale aveva vinto  (> vai al post per leggere il testo completo)https://www.facebook.com/groups/libera.urbanistica/permalink/351263818662180/

(4) Nel comunicato diffuso da  Paolo Pace il 26 settembre 2017 dal titolo MERCATI GENERALI: Dopo 13 anni riparte il cantiere, si legge che il progetto  “E’ stato il casus belli che ha portato nello scorso aprile il Presidente del Municipio VIII romano Paolo Pace, a rassegnare le dimissioni” e che  oggi “… in piena campagna elettorale il Campidoglio ne annuncia la ripresa dei lavori” scoprendo “…sorprendentemente, al suo interno un progetto valido, sostenibile per l’ambiente ed in linea con le esigenze dei cittadini del quadrante Ostiense” che però è  “ …Lo stesso identico progetto contestato ferocemente” da una parte del M5S “per mancanza di verde, di criteri urbanistici e di sostenibilità a loro dire essenziali, ed invece oggi approvato con alcuni “elementi nuovi” ma di nessun rilievo e con identici pesi urbanistici per le varie funzioni”. E rileva il comunicato che l’annuncio è fatto...a qualche giorno dall’udienza che vedeva coinvolto il Comune e gli investitori di fronte al TAR, col serio rischio di un pesante esborso a danno della già disastrata cassa comunale”. E si chiede ” Chissà come sarebbe andata se già all’epoca [delle dimission di Pace] il Campidoglio avesse assunto una posizione chiara, responsabile e netta come oggi, spazzando via così i dubbi ed i contrasti interni alla squadra municipale. E’ lecito chiedersi, inoltre, che valore abbia la coerenza per il M5S romano e soprattutto per gli ex consiglieri municipali che tanto osteggiavano la ripresa dei lavori” che oggi devono “ingoiare l’ennesima decisione calata dall’alto delle segrete stanze capitoline

(5) (dal sito del Dipartimento urbanistica ] Il progetto di riqualificazione degli ex Mercati Generali alla Casa della Città

scarica le slides ex-mercati-27-04-2015

LE SLIDES DEL PROGETTO PRESENTATO NEL 2015

Pubblicato: Venerdì, 24 Aprile 2015 10:00 Archiviata il: 24 novembre 2015
Roma, 27 aprile 2015
Si è svolta oggi, alle ore 17:30 presso la Casa della Città in Via della Moletta 85, la presentazione pubblica del progetto di riqualificazione degli ex Mercati Generali.Hanno partecipato all’incontro l’Assessore alla Trasformazione Urbana, Giovanni Caudo, e il Presidente del Municipio Roma VIII, Andrea Catarci.Documenti scaricabiliLocandina (f.to Pdf – Kb 920)
Presentazione (f.to Pdf – Mb 4,60)Registrazione integrale dell’incontro [non sono inseriti gli interventi dei cittadini NDR]
exmercati-sala 

01-caudo Giovanni Caudo, Assessore alla Trasformazione Urbana
Ascolta l’intervento (36’29” – 29,24 Mb – MP3)Slideshow a corredo dell’intervento (f.to Pdf – Mb 4,60)
02-catarci Andrea Catarci, Presidente VIII MunicipioAscolta l’intervento
(16’14” – 13,01 Mb – documento MP3 – player predefinito di sistema)
03-caudo Giovanni Caudo, Assessore alla Trasformazione UrbanaAscolta l’intervento
(4’43” – 3,91 Mb – documento MP3 – player predefinito di sistema)
12-caudo Giovanni Caudo, Assessore alla Trasformazione UrbanaAscolta l’intervento
(13’01” – 10,43 Mb – documento MP3 – player predefinito di sistema)
13-catarci Andrea Catarci, Presidente VIII MunicipioAscolta l’intervento
(5’49” – 4,67 Mb – documento MP3 – player predefinito di sistema)
14-caudo Giovanni Caudo, Assessore alla Trasformazione UrbanaAscolta l’intervento
(0’17” – 242 Kb – documento MP3 – player predefinito di sistema)

 

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