Materiali/rassegna stampa
21 marzo 2013 Il fatto quotidiano Roma, gli assurdi progetti di Via Giulia e Via del Corso. I vandali giocano in casa di Paolo Berdini http://www.ilfattoquotidiano.it/2013/03/21/patrimonio-urbanistico-a-roma-i-vandali-giocano-in-casa-gli-assurdi-progetti-di-via-giulia-e-via-del-corso/537164/
19 marzo 2013 Repubblica Via Giulia, il no di artisti e intellettuali: “Stop alla colata di cemento” (scarica l’articolo LA REPUBBLICA
19 marzo Cinquegiorni Appello degli intellettuali per salvare via Giulia (scarica il giornale pag. 2 http://www.cinquegiorni.it/downloads.asp?dwcat=7
19 marzo 2013 Corriere della Sera Fronte del no per Via Giulia, l’appello degli intellettuali. Ma il progettista: il mio lavoro coerente e rispettoso”(carica l’articoloCORRIERE DELLA SERA
19 marzo 2013 Messaggero: L’appello dei cittadini: tuteliamo via Giulia (scarica l’articolo IL MESSAGGERO-1
17 marzo 2013 Messaggero: Via Giulia, ecco le prove del giardino scomparso di Laura Larcan (scarica articolo giardino collegio ghislieri )

Il cantiere il 10 marzo 2013
11 marzo 2013 L’Unità Giù le mani da Via Giulia di Vittorio Emiliani (scarica l’articolo 11.03.13 V. Emiliani Giù le mani da via Giulia
Romasostenibile:Costruire sulla via Giulia (blog con dibattito) http://romasostenibile.com/?p=543#more-543
corriere 07 marzo 2013
repubblica 7 marzo 2013
> vai all’articolo di Carteinregola del 18 febbraio: A VIA GIULIA SI RISCHIA DI PASSARE DALLA PADELLA ALLA BRACE.

IL PROGETTO pubblicato il 16 febbraio da Repubblica
(> scarica l’articolo di Repubblica Roma del 17 febbraio Repubblica ViaGiulia 17 febbraio 2013

Pubblicità sul cantiere di via Giulia
(> leggi l’articolo sul sito della CAM edilizia del 16 febbraio con la precisazione)
(> leggi l’articolo di Repubblica Roma del 16 febbraio )
> vai alla pagina con le richieste dei Comitati NO PUP del 28 novembre per l’espunzione del progetto del parcheggio con i dettagli dei ritrovamenti
5 ottobre 2011 Repubblica.it: Stop alla costruzione del parcheggio sotto via Giulia le scuderie di Augusto Durante gli scavi torna alla luce lo “stabulum” utilizzato dalle fazioni bianca (Albata), rossa, (Russata), azzurra, (Veneta) e verde (Prasina). Gli archeologi: l’area va protetta roma.repubblica.it/cronaca/2011/10/05/news/stop_alla_costruzione_del_parcheggio_sotto_via_giulia_le_scuderie_di_augusto-22708919/
Testo tratto dal sito della Soprintendenza Speciale per i Beni Archeologici di Roma – settembre 2011 “…E’ stato individuato un quartiere composto essenzialmente da due complessi, dei quali uno, di impianto monumentale con imponenti sostruzioni con archi di travertino tamponati in opera reticolata, è stato identificato come uno degli stabula, le scuderie delle factiones degli Aurighi che correvano nel Circo Massimo”. Si tratta di un edificio di notevoli dimensioni organizzato in una serie di muri paralleli con resti delle basi dei pilastri in travertino che scandivano le navate entro le quali trovavano alloggio i cavalli disposti in file parallele. Ai fini del completamento delle indagini archeologiche preventive, acquisito il parere favorevole della Direzione Generale per le Antichità, la Soprintendenza in data 03 agosto 2011, ha assentito all’indispensabile realizzazione delle opere di sicurezza lungo i margini del cantiere. Solo a completamento di questa ulteriore fase di indagini e su presentazione di un adeguato progetto di musealizzazione dell’area archeologica, la Soprintendenza potrà rilasciare il proprio parere di competenza per la realizzazione del P.U.P.” http://archeoroma.beniculturali.it/attivita/scavi/scavo-largo-perosi-giulia/diario-scavo-archeologico/settembre-2011
C6TV – 2010 Via Giulia e il Rinascimento, per non scomparire
[youtube http://www.youtube.com/watch?v=LfCoMrDcmGM]
[youtube http://www.youtube.com/watch?v=rtfqHZqIQn0]
super3-Dossier: parcheggio contestato intervista di Stefano Serafini e Ettore Maria Mazzola sul parcheggio contestato di Via Giulia-vicolo della moretta
Via Giulia Intervento Giuseppe Gisotti I parte aprile 2010
[youtube http://www.youtube.com/watch?v=oI8SprRCxig]
Via GIulia Gisotti – II parte aprile 2010
[youtube http://www.youtube.com/watch?v=2Yv7ZoUzt9Q]
I NOSTRI ARTICOLI
Pubblicato il 18 febbraio 2013

A Largo Perosi, dove, durante le indagini archeologiche per la realizzazione di un parcheggio interrato da 366 box auto, sono venute alla luce le scuderie di Augusto (foto accanto), potrebbe sorgere un complesso edilizio con un palazzo di 4 piani (foto in basso). La società titolare del previsto parcheggio ha infatti presentato un project financing per realizzare sull’area un albergo di lusso, decine di appartamenti tra i 45 e i 150 metri quadrati, un “urban center”da 1.900 metri quadrati con uno spazio convegni da 120 posti. Il tutto dovrebbe servire a finanziare la musealizzazione dell’importante sito archeologico, che sarebbe inglobato negli edifici. Una proposta discutibile sotto molti punti di vista, a partire dal fatto che aggiungere nuove strutture nel cuore del centro storico vuol dire aumentare i carichi urbanistici e rendere tra l’altro perfettamente inutile la realizzazione dei parcheggi, dato che aumentando il numero dei residenti e anche quello degli utenti delle nuove strutture, si avrebbe un corrispondente aumento della domanda di sosta.
E se la Soprintendenza non ha i soldi per valorizzare adeguatamente l’area, l’iter naturale
dovrebbe essere il concorso d’idee e un bando per raccogliere diverse proposte e soluzioni, anche mettendo in concorrenza tra loro diversi soggetti privati, magari con criteri che restringano il campo a interventi meno impattanti di tutti quei metri cubi che andrebbero a riempire una delle vie più storiche e pregiate di Roma. E soprattutto con un progetto che preveda la reale partecipazione dei cittadini, come previsto dalla Delibera 57 del 2006 – regolamento di partecipazione dei cittadini alla trasformazione urbane.
I cittadini erano già insorti tre anni fa per la prevista sistemazione superficiale del parcheggio, costringendo il Comune a fare un rapido dietro front e a indire una sorta di

Il progetto di Roger Diener presnetato il 3 febbraio 2011
Allora parteciparono 7 architetti – tra cui Stefano Cordeschi, l’autore del nuovo progetto – che presentarono 7 diverse proposte (a fianco il rendering del progetto di Cordeschi di due anni fa), poi sottoposte alla votazione dei residenti. E il “vincitore” risultò Roger Diener, che non a caso aveva prospettato una soluzione a giardino pubblico, con un boschetto di alti alberi (vedi rendering a lato) (> guarda i rendering di tutte le proposte) . Opzione che dopo i ritrovamenti archeologici non è più percorribile, ma che stride con la totale cementificazione dell’area che si vorrebbe reintrodurre senza aver indetto alcun nuovo concorso di idee che parta dalle nuove esigenze di musealizzazione e senza alcuna consultazione dei residenti e dei comitati di quartiere.
Ma il punto che ci sembra non negoziabile è che non si costruiscono palazzi sopra siti archeologici di questa importanza. O vogliamo inaugurare la prassi che per pagare il restauro del Mauseoleo di Augusto ci si possa costruire sopra un ristorante panoramico, o che per far fronte alle spese per la pedonalizzazione dei Fori Imperiali si possa edificare un centro commerciale negli spazi vuoti tra le rovine?
Post scriptum. Un punto non è chiaro: se, come dichiarato dalla ditta, i parcheggi pertinenziali per i residenti si realizzerebbero ugualmente, saranno scavati sotto l’area archeologica? E con che tecnica, dato che il sito deve essere mantenuto in sicurezza?
