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Roma interrotta 2- Alla ricerca delle energie inespresse della Capitale

La proposta di Venturi all' esposizione “Roma Interrotta” del 1978

La proposta di Venturi all’ esposizione “Roma Interrotta” del 1978 dal sito https://architetturainsostenibile.wordpress.com

di Maurizio Geusa


E’ passata una vita ed innumerevoli sindaci con le loro visioni belle o brutte. Le visioni si sono trasformate in nuovi quartieri e nuovi monumenti ma tante altre visioni sono rimaste solo sulla carta. Oggi ci ritroviamo con una città cosparsa di ruderi moderni o meglio di macerie, non frutto di una violenza fisica ma dal concomitante infierire di tre vettori. Un primo di natura politica dovuto all’irrefrenabile desiderio di confronto con l’eternità del segno; Un secondo di natura economica dovuto al passato benessere che non ritorna con la stessa determinazione; Infine, il terzo non ultimo dovuto dell’inarrestabile bombardamento dell’inerzia amministrativa.
Pertanto, non solo i Mercati Generali di Via Ostiense e la Vela di Calatrava, ma una miriade di opere grandi e piccole, parcheggi, impianti sportivi, scuole, strade, biblioteche ecc. ecc. Tutti monumenti al non finito che testimoniano la caducità della politica, l’imprevidenza degli operatori e la discontinuità delle amministrazioni.
Un numero così grande ed indeterminato di cui ci sfugge il confine.
Riprendiamo quel fortunato titolo di “Roma Interrotta” alla fine di questo periodo di pausa  forzata per segnalare quanta fertilità e quanta ricchezza sia presente nei nostri territori.
Le opere interrotte sono suolo consumato, risorse economiche investite e nessun servizio ai cittadini. La loro numerosità non ha bisogno di altri commenti.
Impossibile fare un censimento, talune come la scuola di via Carini incistata nella periferia, altre sia pure centrali come Borghetto Flaminio producono assuefazione. La stampa e la televisione vi ricorrono spesso per indurre il brivido estemporaneo della sensazione per poi ricadere nell’oblio quotidiano.
Questa volta le macerie non sono elencate per sobillare verso il passato, ma enumerate come risorsa, come recupero, riuso e riciclo. Gli stessi termini che si usano per i rifiuti. In una prospettiva di economia più attenta ad evitare gli sprechi che al consumo le macerie corrispondono al valore monetario impegnato per la loro produzione. Quindi completare la scuola interrotta, significa recuperare quanto speso fino ad ora, disporre di spazi aggiuntivi per l’istruzione, completare, la dotazione di servizi per un frammento di città.
Lo scopo quindi è censire le risorse impegnate ed inespresse che attraversano la città, uscire dal limbo dell’incerto destino per ripartire da quelle. Il recente periodo di emergenza ha ridato valore alla prossimità. L’esaurirsi della crescita urbana ha ridato valore al costruito. La curva demografica declinante richiede nuovi moduli abitativi all’interno delle nostre case. Il lavoro a distanza libera spazi imprevisti spazi lavorativi.
Dinamiche di trasformazione che mettono al centro gli abitanti della città in modo assai più complesso che non il semplice incremento numerico degli stessi abitanti. Queste dinamiche investono in gran parte lo spazio pubblico e quindi il patrimonio pubblico nelle sue infinite forme e di queste anche le opere interrotte.
Si prospetta quindi una rivoluzione “tolemaica” in cui l’abitante ritorna al centro della città. Al centro di una città in forma di abitante come strumento delle sue relazioni e pertanto del suo sviluppo.
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INVIARE  SEGNALAZIONI A: laboratoriocarteinregola@gmail.com indicando l’indirizzo e le informazioini disponibili
[Terzo elenco non esaustivo – aggiornato al 26 7 2020]
  1. Piazza dei Navigatori
  2. Via Giustiniano Imperatore
  3. Ex Fiera di Roma in Via Cristoforo Colombo
  4. Acquario dell’EUR
  5. Ex Mercati Generali di Via Ostiense
  6. Progetto urbano Ostiense Marconi (PUOM) + Gasometro
  7. Comprensorio Direzionale di Pietralata
  8. Realizzazione Città dello Sport a Tor Vergata
  9. Stadio Flaminio
  10. Stazione Vigna Clara
  11. Biblioteca Tor Bella Monaca
  12. Piscina Valco San Paolo
  13. Asse Interquartiere a Ponte di Nona
  14. Piano di Zona “Tor di Nona” – Terzo Lotto
  15. Istituto Angelo Mai
  16. Casa delle Armi al Foro Italico
  17. Parcheggio Circonvallazione Cornelia
  18. Auditorium alla Pineta Sacchetti
  19. Scuola Nido e Materna a Via Carini – Borghesiana
  20. Piscina Comunale Grotta Perfetta
  21. Piscina Comunale via dell’Arcadia
  22. Città del Rugby, Spinaceto
  23. Centro Civico a Via Panfilo Castaldi
  24. Lama del Centro Congressi EUR
  25. Ex Velodromo Olimpico EUR
  26. Casale della Vaccareccia – Parco della Caffarella
  27. Piscina universitaria Via De Lollis
  28. Roma-Lido stazione di Acilia sud
  29. Roma-Lido stazione di Tor di Valle
  30. Roma-Civitacastellana stazione di Due Ponti
  31. Ex Residence Roma – Via di Bravetta
  32. Parcheggio Via Ettore Rolli
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SCHEDA N. 1 – Piazza dei Navigatori
Piazza dei Navigatori (foto AMBM)

Piazza dei Navigatori (foto AMBM)

Titolo completo:
Piano di Assetto e di Riqualificazione Urbana degli ambiti di Piazza dei Navigatori e Viale Giustiniano Imperatore
Ubicazione:
Piazza dei Navigatori – Via Cristoforo Colombo – Via Costantino/Giustiniano Imperatore
Ultimo atto di riferimento:
DGC n.41 del 22-03-2017

Con deliberazione del Consiglio Comunale n. 235 del 28 novembre 1996, è stata adottata la Variante al Piano Regolatore per la destinazione a verde pubblico, di gran parte delle aree libere di proprietà pubblica esistenti lungo la Via Cristoforo Colombo, nel tratto compreso tra Via Laurentina e Piazza dei Navigatori;

Successivamente con deliberazione del Consiglio Comunale n. 258 del 12 dicembre 1996, è stata adottata, la Variante al Piano Regolatore concernente le aree libere di proprietà privata lungo la Via Cristoforo Colombo nel tratto compreso fra Via Laurentina e Piazza dei Navigatori, prevedendo la trasformazione da sottozona I2 e M3 a zona N ed a sottozona M2 e B2 per alcune aree situate lungo i lati della Via Cristoforo Colombo;

La Regione Lazio con deliberazioni della Giunta nn. 861 ed 862 del 22 marzo 2000 ha approvato le succitate Varianti al Piano Regolatore del Comune di Roma;

La suddetta deliberazione consiliare n. 258/1996: prevedeva:

−  trasferire sulla nuova sottozona M2 Piazza dei Navigatori le cubature (72.000 mc.) di competenza della Immobiliare Confcommercio s.r.l. relativa alla ex zone I2 di P .R.G.;

−  risolvere il contenzioso tra l’Amministrazione Comunale e la Federici e Igliori S.p.A. riguardante l’area sita in Piazza dei Navigatori, di complessivi mq. 29.486 distinta in Catasto al foglio 842 part. 11 – 13 – 14 – 19/p – 21 – 27 – 851;

−  acquisire l’area di proprietà della Immobiliare Confcommercio S.r.l., ex zona I2 di complessivi mq. 45.360 distinta in Catasto al foglio 842 part. 81, da destinare a verde pubblico e ricreativo di interesse locale;

−  progettare e realizzare i complessi edilizi di 150.000 mc. sull’area adiacente Piazza dei Navigatori e di 34.000 mc. sull’area adiacente Viale Giustiniano Imperatore;

piazza navigatori map schermata 2018-03-14 alle 15.28.23Lo stato di attuazione degli Interventi previsti nel Piano di Assetto e di Riqualificazione Urbana in oggetto, evidenzia che l’Amministrazione Comunale ha rilasciato titoli edilizi per la realizzazione degli interventi privati nei Comparti Z/1 e Z/3 di Piazza Navigatori, successivamente realizzati dai soggetti attuatori aventi diritto: Acqua Marcia immobiliare S.r.l. e da altre Società aventi causa dagli originari stipulanti, Immobiliare Confcommercio S.r.l. e INPDAP;

Sono ancora da collaudare le OO.UU. già eseguite da Acqua Marcia Immobiliare S.r.l., nonché sono da rilasciare i certificati di agibilità per le suddette edificazioni oggetto di permesso di costruire ed attualmente realizzate;
L’Amministrazione non ha invece rilasciato i permessi di costruire richiesti da FI – Federici e Igliori per Costruzioni Edilizie S.p.A. per l’edificazione del Comparto Z/2 del medesimo Piano di Assetto;

In assenza di una diversa definizione procedurale per l’attuazione dell’intervento urbanistico di che trattasi, ai sensi dell’art. 7 della legge 7 agosto 1990 n. 241, con nota prot. Dipartimento PAU n 188314 del 18 novembre 2015 è stato formalizzato l’avvio del procedimento di decadenza per inadempimento della Convenzione Urbanistica in oggetto;

Il provvedimento di decadenza di cui sopra, ha trovato giustificazione nella grave inadempienza da parte dei soggetti sottoscrittori della convenzione e degli aventi titolo ad essi subentrati, derivante dalla mancata reintegrazione delle fidejussioni prestate a garanzia degli obblighi assunti dai contraenti ai sensi dell’art. 21 della stessa convenzione;

Che in riferimento alla comunicazione di avvio del procedimento di decadenza per inadempimento della Convenzione Urbanistica, e preso atto di quanto formalmente osservato dai soggetti attuatori, il Commissario Straordinario ha avviato un tavolo di concertazione con le diverse strutture dell’Amministrazione Capitolina ed i Soggetti Attuatori della Convenzione in oggetto, al fine di valutare l’esistenza dei necessari presupposti per addivenire alla novazione della Convenzione, individuandola quale soluzione più idonea al perseguimento del previsto interesse pubblico;

In fine con Deliberazione n. 41 SEDUTA DEL 22 MARZO 2017 è stato prorogato di sei mesi il termine di validità della Convenzione fino alla stipula di nuova convenzione.

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SCHEDA N. 2 – Viale Giustiniano Imperatore 
Titolo completo:
Programma di Riqualificazione Urbana Giustiniano Imperatore
Ubicazione:
Via Costantino/Giustiniano Imperatore
Ultimo atto di riferimento:
Deliberazione di Consiglio comunale n. 309 (21 dicembre 2004) “Indirizzi al Sindaco ai sensi dell’art. 24 dello Statuto Comunale per la sottoscrizione dell’Accordo di Programma ex art. 34 D.Lgs. n. 267/2000 relativo al programma di riqualificazione urbana dell’ambito Giustiniano Imperatore. Approvazione dello schema di assetto. Programma d’intervento per l’attuazione del comparto A di sostituzione edilizia in variante di P.R.G.”.
Il Programma di Riqualificazione Urbana relativo all’ambito denominato “Giustiniano Imperatore”, situato nel territorio del Municipio Roma XI, rappresenta uno dei primi interventi di demolizione e ricostruzione urbana avviati in Italia.
L’abbattimento di alcuni edifici intensivi degli anni Cinquanta, interessati da gravi dissesti strutturali che ne hanno compromesso irrimediabilmente la statica, diviene l’occasione per la loro ricostruzione in un’area limitrofa.
Il Programma, tuttavia, non si esaurisce in un’operazione di mera sostituzione edilizia, ma propone la riqualificazione di un’area più estesa, prevede l’inserimento di spazi commerciali, di ambiti collettivi, oltre ad un generale ridisegno degli spazi pubblici, dei servizi e delle zone verdi.
I proprietari o titolari di altri diritti reali, destinatari delle ordinanze di sgombero e demolizione degli edifici siti a Roma, Via della Villa di Lucina 26° e B e Via Alessandro Severo 105 A e 105 B, (103 unità immobiliari sgomberate nel 2001 e nel 2004), costituiti in un Consorzio denominato “CONSORZIO SEVIL 2005”, hanno sottoscritto uno specifico atto d’obbligo di adesione ai termini complessivi del programma di interventi in oggetto.
Un articolato dispositivo di sostegni economici ha facilitato il trasferimento delle famiglie in abitazioni temporanee, in attesa del nuovo ingresso negli edifici destinati a sostituire quelli demoliti. La fattibilità economica dell’intera operazione si è basata sull’aumento degli indici di edificabilità preesistenti: in pratica, è stato ricostruito più di quanto demolito.
Sulla base del progetto preliminare, nel 2005 è stato pubblicato il bando di gara con procedura di appalto concorso per la progettazione definitiva ed esecutiva e la realizzazione delle opere.
La gara è stata aggiudicata nel giugno del 2006 e nel dicembre dello stesso anno è stato approvato il progetto esecutivo delle opere. (Raggruppamento d’imprese vincitrice :S.A.C. S.p.A., Italiana Costruzioni S.p.A., DI.COS S.p.A. e altri – Progettisti: Studio ABDR Architetti Associati)
Il progetto si compone di due volumi a sviluppo verticale che contengono gli alloggi e le attività commerciali. La morfologia dei due corpi di fabbrica – il primo, “a pettine”, allineato con gli edifici preesistenti di via Costantino; il secondo, “a farfalla”, articolato in un corpo longitudinale lungo viale Giustiniano Imperatore e in tre parallelepipedi sospesi rivolti verso la piazza interna -ottimizza i parametri bioclimatici dell’area: orientamento, ventilazione, condizioni di affaccio. Tra i due edifici è compreso un terzo volume, basso e parzialmente ipogeo, che ospita il complesso degli impianti sportivi pubblici, nel quale trova posto la nuova piscina pubblica.
L’area di progetto è attraversata da tre percorsi pedonali. Quello centrale, costituito da una grande scalinata che è anche copertura della piscina, si caratterizza per la permeabilità visiva e compositiva rispetto al contesto. Nel rispetto delle attese espresse nelle “Linee guida”, il progetto dello spazio pubblico integra nel disegno d’insieme molteplici materiali urbani: il vasto parco e giardino interno agli edifici residenziali, le piste ciclabili e le aree pedonali previste dalla riqualificazione di via della Villa di Lucina, i parcheggi interrati e la strada pubblica di accesso alle residenze e al parco.
In data 10 maggio 2011 la Società Appaltatrice, il Direttore dei Lavori e il RUP, hanno certificato l’ultimazione dei lavori oggetto dell’appalto in conformità al progetto approvato e in data 23 dicembre 2011 è stato redatto dalla competente Commissione di Collaudo il certificato di collaudo finale tecnico-amministrativo.
DATI QUANTITATIVI
L’intero complesso immobiliare ha una Superficie Utile Lorda residenziale e non residenziale di circa mq. 13.300 oltre pertinenze ed accessioni, quote comuni e condominiali.
Porzioni del realizzato complesso immobiliare corrispondente ad una Superficie Utile Lorda di circa mq. 2.975, con destinazione civili abitazioni/uffici/commerciali, parcheggio interrato, è stato ceduto e trasferito quale quota parte del corrispettivo dell’appalto alla società appaltatrice
L’importo complessivo originario dei lavori è stato determinato nel contratto d’appalto in € 23.449.401,93 IVA esclusa, liquidato con acconti sulle opere prodotte fino al raggiungimento della somma di € 12.586.047,08, la restante parte del corrispettivo dovuto (saldo), è stato pagato alla Società Appaltatrice con il trasferimento in proprietà di superfici residenziali e non residenziali corrispondenti a circa mq. 2.975 di SUL;
Le somme dovute all’Amministrazione Comunale, quale corrispettivo per le spese di costruzione di ciascuna porzione immobiliare ricostruita oltre a imposte tasse oneri e rimborsi di qualunque natura, ai sensi dell’ art. 16 della Convenzione del 2 luglio 2007 rep.32.750 stipulata tra l’Amministrazione Comunale, il Consorzio Sevil 2005 e alcuni istituti di credito, corrispondono ad un importo complessivo di circa 11 milioni di euro e quasi per la totalità introitato dall’Amministrazione capitolina tra il 2011 e 2012.
Il Comparto A costituisce solo una parte dell’ambito interessato dal Programma di Riqualificazione Urbana “Giustiniano Imperatore”, che comprende ulteriori edifici anch’essi affetti da dissesto strutturale ma tuttavia ancora occupati dai residenti.
L’operazione di sostituzione urbanistica potrebbe pertanto essere estesa all’intero ambito, nel caso in cui i cittadini ivi residenti volessero cogliere l’opportunità offerta.
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SCHEDA N. 3 – Ex Fiera di Roma in Via Cristoforo Colombo 
Ex Fiera di Roma sulla C.Colombo (foto AMBM)

Ex Fiera di Roma sulla C.Colombo (foto AMBM)

Titolo completo:

La riqualificazione dell’ex Fiera di Roma
Ubicazione:
Via Cristoforo Colombo
Ultimo atto di riferimento:
8-luglio  2020 – APPROVATA VARIANTE URBANISTICA EX FIERA DI ROMA
La Giunta regionale ha approvato la delibera sulla variante urbanistica al “Piano di utilizzazione delle aree in via Cristoforo Colombo, da Porta Ardeatina a via delle Tre Fontane – Ambito 2 – Risistemazione della Fiera di Roma” presentata dal Comune di Roma
08/07/2020 – Questa mattina la Giunta regionale ha approvato la delibera sulla variante urbanistica al “Piano di utilizzazione delle aree in via Cristoforo Colombo, da Porta Ardeatina a via delle Tre Fontane – Ambito 2 – Risistemazione della Fiera di Roma” presentata dal Comune di Roma.
Nel rispetto delle prescrizioni e delle condizioni previste, con questo provvedimento potrà essere avviata la riqualificazione dell’ex complesso fieristico della capitale. In particolare, la valorizzazione dell’area e il suo corretto inserimento nel contesto urbano verrà perseguito attraverso la  demolizione di tutti i padiglioni esistenti e la ricostruzione di una superficie utile lorda massima pari a 44.360 mq, dei quali 35.488 mq residenziali e 8.872 mq non residenziali. Prevista inoltre la destinazione ad edilizia sociale convenzionata di una quota minima del 20% della superficie  residenziale e il reperimento all’interno dell’Ambito 2 di tutte le necessarie aree a standard.
Verranno infine demoliti i fabbricati di proprietà demaniale presenti nella fascia di rispetto di 30 metri della via Cristoforo Colombo.
L’ex Fiera di Roma, situata nel Municipio VIII, è una delle principali aree dismesse della città. La Giunta Capitolina ha confermato l’interesse per la sua riqualificazione e valorizzazione e, con la decisione n. 66 del 3 luglio 2014, ha avviato l’iter di formazione di una variante urbanistica.
Gli obiettivi da perseguire attraverso la variante urbanistica sono:
– la cessione gratuita a Roma Capitale di circa metà dell’area, da destinare a verde (ricostituendo l’unitarietà della fascia lungo via Cristoforo Colombo, attualmente ostruita da costruzioni) e a servizi di quartiere, organizzati in una porzione dell’area caratterizzata come luogo di incontro;
– la realizzazione di servizi legati alla dimensione internazionale di Roma;
– l’insediamento di una funzione di rango urbano, a servizio della produzione;
– la destinazione di una quota di spazi a uso terziario, con l’esclusione delle destinazioni a carico urbanistico alto (grandi attrattori di traffico);
– la realizzazione di una quota di alloggi sociali.
ex fiera di roma mapPer la rilevanza urbanistica, sociale ed economica dell’intervento, è necessario che la progettazione consegua livelli di elevata qualità e sia assicurato il massimo controllo degli esiti progettuali.  A questo scopo, Investimenti S.p.A., proprietaria dell’area, svolgerà in accordo con l’Amministrazione Capitolina una procedura concorsuale, concernente l’elaborazione di un masterplan unitario, nel rispetto delle disposizioni contenute nella variante urbanistica.
A seguito dell’incontro pubblico del 17 novembre 2014, nel corso del quale è stato illustrato dall’assessore Caudo il percorso del programma urbanistico, il Municipio VIII e il Dipartimento Programmazione e Attuazione Urbanistica hanno attivato quattro laboratori della partecipazione, finalizzati all’approvazione del documento a base del concorso.http://www.urbanistica.comune.roma.it/partec-ex-fiera.html
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Foto AMBM 2015

Foto AMBM 2015

SCHEDA N. 4 – Acquario dell’EUR 

Titolo completo:
Roma Sea Life Aquarium – EXPO del Mediterraneo
Ubicazione:
Via Cristoforo Colombo – Laghetto EUR
Ultimo atto di riferimento:
L’area del Parco Centrale del Lago è stata data da EUR S.p.A. in concessione trentennale per realizzare – sotto il laghetto dell’Eur – un fabbricato interrato di 13.226 mq, che ospiterà 2 diverse strutture.
Il Sea Life Roma Aquarium, ossia un acquario tematizzato ed interattivo, che condurrà il visitatore alla scoperta delle meraviglie del mondo sottomarino. Un’importante rappresentazione della biodiversità con oltre 5.000 mila esemplari appartenenti ad oltre 100 specie acquatiche provenienti da tutti i mari.
L’EXPO del Mediterraneo, uno spazio espositivo permanente, avveniristico, per divulgare la  ricerca scientifica in collaborazione con importati enti e istituzioni italiane tra i quali ACEA, Bioparco, CNR, Expomed, Lega Navale, Ministero dell’Ambiente e della tutela del territorio e del mare, Ministero delle politiche agricole, alimentari e forestali. L’EXPO del Mediterraneo si propone  di diventare  un centro propulsore per la divulgazione di una cultura del mare responsabile e un punto di incontro tra la ricerca scientifica e il pubblico, attraverso l’organizzazione di congressi, mostre e proiezioni di filmati in 3D.
In corso di avanzata realizzazione, sarà un’esperienza unica, in grado di catturare il visitatore più smaliziato, immergendolo in un universo marino in cui suoni, odori, colori e sensazioni sono state studiate per ricreare la magia del mare.
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rendering progetto 2017

rendering progetto 2015 2017

SCHEDA N. 5 – Ex Mercati Generali di Via Ostiense 

Titolo completo:
Ex Mercati Generali
Ubicazione:
Via Ostiense
Ultimo atto di riferimento:
  • Delib. di G.C. n. 66 del 13 marzo 2015: Approvazione della proposta preliminare di adeguamento del Progetto (2a Variante)
L’intervento è un’importante opera di riqualificazione e di rivalutazione di tutta l’area degli ex Mercati Generali che si propone come centralità nel tessuto urbano compreso tra i quartieri di Testaccio e della Garbatella.
Sotto il profilo architettonico l’intervento è caratterizzato dal recupero di tutti gli edifici storici che ne configurano il cosiddetto “recinto” e la realizzazione di una serie di nuovi edifici che determineranno il futuro tessuto spaziale ed organizzativo del centro.
Sotto il profiIo funzionale i nuovi edifici e quelli storici ospiteranno una molteplicità di funzioni ed di attività ognuna delle quali contribuirà alla vitalizzazione del complesso e alle sue potenzialità aggregative.
In particolare sono previsti: spazi per uffici (pubblici e privati), per il tempo libero (fitness e benessere), per la ristorazione, per la cultura (biblioteca e mediateca), attività commerciali, sale polifunzionali per eventi e attività turistico-ricettive a vocazione studentesca.
Dati
– Superfici totali 85.460,86 mq (di cui 3.405,32 destinate a Funzioni Pubbliche)
– Volumi totali 343.302,55 mc
– n. 12 edifici storici
– n. 10 nuove costruzioni
Attività
– Conferenza dei Servizi sul Progetto Def. – 22.12.2008
– Approvaz. Progetto Delib. di G.C. n. 144 – 07.05.2009
– Progetto Esecutivo – 11.09.2009
– Memoria di Giunta Comunale su edif.“E” – 20.01.2010
– D.D. 214 Appr. Prog. Esec. I stralcio – 29.03.2010
– Inizio Lavori – 13.04.2010
– D.D. 823 Appr. Prog. Esec. “Recinto” – 14.12.2010
– Delib. di G.C. n. 68 del 16 marzo 2012: Approvazione Variante Innovativa per l’inserimento dell’edificio “E” nella concessione stipulata in data 14 nov.2006 per la realizzazione di opere complementari.
– Convenzione integrativa del 2 agosto 2012
– Lavori in corso di esecuzione: sono stati ultimati quelli sugli edifici pubblici perimetrali (centro ricreativo anziani – uffici pubblici).

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SCHEDA N 8 -Realizzazione Città dello Sport a Tor Vergata
Lo Stadio del Nuoto, mai ultimato per i Mondiali del

Lo Stadio del Nuoto, mai ultimato per i Mondiali del

Titolo completo:

Comprensorio universitario di Tor Vergata
Ubicazione:
Via dell’Archiginnasio
Ultimo atto di riferimento:
DCC approvazione Variante al PP 2005
La Città dello sport è una struttura architettonica incompiuta progettata come complesso sportivo polifunzionale dall’architetto spagnolo Santiago Calatrava nell’area dell’Università degli Studi di Roma “Tor Vergata”. Del progetto è stata realizzata la struttura di uno stadio del nuoto con l’intelaiatura della copertura che costituisce una caratteristica “vela a pinna di squalo” visibile anche da grande distanza (che gli ha meritato il soprannome di Vela di Calatrava), e la struttura di base dell’altro palazzetto multifunzionale.
Il progetto fu avviato nel 2005, all’epoca del primo mandato della giunta di Walter Veltroni, e la struttura, nelle intenzioni, era destinata a ospitare i Campionati mondiali di nuoto 2009.
Il Progetto iniziale prevedeva un palazzo dello sport, e uno per il nuoto, posti uno di fronte all’altro. Intorno a questa struttura sarebbero stati realizzati altri impianti sportivi: piscine all’aperto e al coperto, pista di atletica ed altre strutture sportive.
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SCHEDA N 9 -Stadio Flaminio
Stadio flaminio 2017-12-04Titolo completo:
Stadio Flaminio
Ubicazione:
Viale Tiziano
Ultimo atto di riferimento:
Impianto dismesso dal 2011, ha subito diversi tentativi di ampliamento e ristrutturazione falliti per i costi eccessivi.
SCHEDA N. 10 Stazione Vigna Clara
La stazione venne istituita per il collegamento ferroviario con lo stadio Olimpico, previsto per il campionato del mondo 1990
La stazione venne attivata il 9 giugno 1990, cessando il servizio al termine della manifestazione; i
Prevista la riapertura entro l’anno
stadio flaminio map

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SCHEDA N. 11 – Stazione Farneto
Impianto soppresso
SCHEDA N. 12  Biblioteca Tor Bella Monaca
Ubicazione – Via Merlini adiacente istituto Acquaroni
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SCHEDA N. 13 – Piscina Valco San Paolo
Ubicazione – Lungotevere Dante
Realizzata per i Mondiali di Nuoto del 2009 ha subito dei cedimenti strutturali che ne impediscono ancora l’entrata in funzione.
SCHEDA N. 14 – Asse Interquartiere a Ponte di Nona
Ubicazione: Tra Via di Ponte di Nona e Viale Don Giuseppe Puglisi
SCHEDA N. 15  Piano di Zona Tor di Nona – Terzo Lotto
Ubicazione: Lungo Tevere Tor di Nona
Completamento del recupero del fabbricato di proprietà comunale
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SCHEDA N. 16 Istituto Angelo Mai
Titolo completo. RESTAURO e RISANAMENTO CONSERVATIVO, MANUTENZIONE STRAORDINARIA E ADEGUAMENTO ALLE NORMATIVE VIGENTI EX ISTITUTO “ANGELO MAI” PER DESTINARLO A SCUOLA MEDIA “VISCONTI”, III LOTTO,
Ubicazione:  VIA DEGLI ZINGARI, 13  MUNICIPIO ROMA I
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SCHEDA N. 17 Ex Rimesse ATAC 
Serie di Fabbricati dismessi dal 2001 in attesa di destinazione
rimessa atac fig.1 a
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SCHEDA N. 18 – Casa delle Armi al Foro Italico
Ubicazione: Viale dei Gladiatori
Già aula bunker del tribunale, poi sede del comitato per Roma 2024 oggi in attesa di destinazione
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SCHEDA N. 19 Parcheggio Circonvallazione Cornelia
Parcheggio interrato multipiano realizzato insieme alla Linea A della Metropolitana forse mai aperto al pubblico.
Ubicazione: Circonvallazione Cornelia

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SCHEDA N. 20 – Auditorium alla Pineta Sacchetti
Ubicazione via Francesco Albergotti
Ubicazione: L’ex Auditorium è situato all’incrocio tra Via Domenico Tardini e Via Francesco Albergotti su lotto di terreno confinante a nord con il Parco Regionale Urbano del Pineto, ad est con un parcheggio pubblico, a sud con via Francesco Albergotti e ad Ovest con Via Domenico Tardini
L’incendio è avvenuto nella giornata del 30 novembre 2016. L’incendio ha interessato nella fase iniziale la copertura della cupola nel lato sud est del fabbricato e che, a causa della composizione del pacchetto di copertura (strati lignei e strati bituminosi con sovrastante lamina di rame), si è poi sviluppato all’interno del pacchetto di cui sopra interessando nella pratica l’intera copertura. L’azione di spegnimento con massivo utilizzo di acqua in pressione si è protratta per più di 10 ore.
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SCHEDA N. 21 – Scuola Nido e Materna a Via Carini – Borghesiana
Ubicazione: Via Carini e Via Bisacquino (Borghesiana – Prato Fiorito)
Si tratta di un complesso scolastico realizzato come opera a scomputo e mai completato nell’ambito del Programma di riqualificazione urbana di Borghesiana
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SCHEDA N. 22 -Piscina Comunale Grotta Perfetta
Ubicazione: Via Calderon della Barca
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