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Il Piano Paesaggistico della Toscana

(aggiornato al 16 marzo 2015)

alpi apuane 2

Piano di indirizzo territoriale con valenza di piano paesaggistico

La Giunta regionale ha approvato con delibera N.1121 del 04-12-2014 l’istruttoria tecnica delle osservazioni presentate e le conseguenti proposte di modifica agli elaborati del Piano.
Consulta la delibera e i relativi allegati

> Vai alla pagina della Regione Toscana con il Piano Paesaggistico in discussione

APPELLO promosso dal Comitato per la Bellezza: Non lasciamo “uccidere” il paesaggio toscano

16 marzo 2015

Il Consiglio regionale della Toscana sta decidendo in questi giorni se dare ad una delle regioni più ammirate in Italia e nel mondo un piano paesaggistico degno, cioè rigoroso, avanzato, che tuteli in modo attivo, secondo l’art. 9 della Costituzione, quello straordinario patrimonio stratificato nei secoli e nei millenni. Oppure se approvare un piano che di fatto accoglie le istanze espresse da quanti vogliono proseguire nello sfruttamento speculativo delle coste, delle colline, delle zone boschive, delle cave, dei bacini fluviali, “uccidendo” quel mirabile palinsesto millenario > leggi tutto

RASSEGNA STAMPA

17 marzo Toscana, Paesaggio: CGIL, no stravolgimenti piano, bene sintesi Rossidi CGIL   17 Marzo 2015 Una pesante aggiunta alle decine di appelli che si sono levati in tutt’Italia in difesa del piano paesaggistico della Toscana. Agenzia ANSA. Firenze, 16 marzo 2015 > leggi

Non si stravolga il il piano paesaggistico della Toscana che «deve prevedere norme cogenti per le rispettive amministrazioni comunali e deve esserecondiviso con il ministero dei Beni Culturali. Le osservazionitecnico-scientifiche devono rimanere vincolanti nei confronti delle amministrazioni locali, valorizzando ruolo e valore dellecompetenze specialistiche ed al coinvolgimento dell’intellettualita’».

Chi può ancora salvare il paesaggio toscano” di Tomaso Montanari, La Repubblica 16 marzo 2015 scarica Chi può ancora salvare il paesaggio toscano montanari 16 marzo 2015

EDDYBURG  Enrico Rossi alla riscossa? 14 Marzo 2015 Una buona notizia dalla Toscana. La riprendiamo da #gonews.it.  Il titolo col quale l’agenzia lo ha pubblicato dice tutto: “Piano paesaggistico, Rossi: “Senza accordo si torni al progetto originale”. Non abbiamo trovato conferma, ma la notizia è troppo bella per non condividerla subito.  con chi frequenta eddyburg. Cliccate  sul titolo di questo pezzo se volete leggerla tutta, oppure andate all’indirizzo da cui l’abbiamo ripresa.

Piano paesaggistico, Rossi: “Senza accordo si torni al progetto originale”

Eddyburg: Lettera aperta al Presidente Enrico Rossi: la Regione rispetta le leggi? di Franca Leverotti   14 Marzo 2015 Le molte buone ragioni per cui chi ha compiti di governo ponga la propria azione innanzi tutto sotto il sigillo della legalità: ciò non sta avvenendo per quanto riguarda il piano paesaggistico toscano.

Toscana, guerra sul paesaggio Pd diviso e Regione in stallo sul via libera al nuovo piano di Francesco Erbani   13 Marzo 2015

Business is businessRischia lo stravolgimento il provvedimento dell’assessore Anna Marson che tutela le Alpi Apuane minacciate dalle cave e le coste La sottosegretaria Borletti: “Il Mibact potrebbe non approvarlo”». La Repubblica, 13 marzo 2015

Enrico Rossi risponde, Paolo Baldeschi replica di Paolo Baldeschi   13 Marzo 2015

Il Presidente della regione Toscana risponde a Paolo Baldeschi a proposito di una delle sollecitazioni che gli erano state fatte sulla vicenda del Piano paesaggistico, aggredito dal “Partito unico del cemento”,  e della connessa salvaguardia delle Alpi apuane

L’allarme di Pardi: «Il Pd sta guidando lo scempio della Toscana» Corriere della sera 12 marzo 2015 : di Marco Gasperetti

Ancora una forte denuncia del ruolo reazionario svolto dal PD toscano. Il comportamento del cosiddetto “centrosinistra” fa venire in mente pensieri che non si  vorrebbero condividere.

Partiti all’assalto Il Nazareno del cemento minaccia la Toscana di Ferruccio Sansa   12 Marzo 2015

Capeggiati dai sedicenti eredi del “partito di Gramsci, Togliatti Longo e Berlinguer” i distruttore del territorio, del paesaggio e della democrazia si accaniscono contro i  rari generosi tentativi di riconquistare il buonsenso. Hanno certo le loro miserabili ragioni. Il Fatto Quotidiano, 12 marzo 2015

SOS per il Piano toscano del Paesaggio di Tomaso Montanari 9 marzo 2015

Queste ore convulse vedono la lenta, ma apparentemente inesorabile, morte del Piano Paesaggistico della Toscana.
Oggi i voti della commissione consiliare hanno stravolto le schede d’ambito del Piano: le parti del piano che ‘parlano’ ai Comuni e ai loro strumenti di pianificazione attraverso descrizioni, comprensive di valori e criticità, indirizzi, obiettivi di qualità e direttive: la parte che Enrico Rossi aveva provato a salvare dal maxiemendamento iniziale del Pd. Tutto questo è avvenuto col sistematico voto Forza Italia – Pd: un Patto del Nazareno contro il paesaggio toscano.
L’esito complessivo degli emendamenti presentati sarà chiaro solo nei prossimi giorni (la commissione è stata riconvocata giovedì e venerdì, dunque il piano non andrà in aula dopodomani), ma alcuni punto sono già tragicamente chiari.
Le tre schede che riguardano le Alpi Apuane sono state stravolte fin dalla descrizione sintetica iniziale del profilo di ciascun ambito, reso omogeneo (Lunigiana eguale alla Versilia, e alla Garfagnana) con la ripetizione di un testo ‘precotto’ che sostituisce interamente i testi originali, esaltando l’attività di cava come unico tratto significativo del paesaggio di questi territori (da Zeri, a Pontremoli, da Forte dei Marmi a Viareggio, e così via)… > leggi tutto http://articolo9.blogautore.repubblica.it http://articolo9.blogautore.repubblica.it/2015/03/09/sos-per-il-piano-toscano-del-paesaggio/ SEGNALAZIONI/2015/03/09/sos-per-il-piano-toscano-del-paesaggio/

Giù le mani dal piano pasaggistico della Toscana27 Febbraio 2015 CAI, FAI, Italia Nostra, Legambiente, LIPU, Mountain Wilderness, ProNatura, Rete Comitati Difesa del Territorio, Slow Food, WWF,  difendono il testo dall’aggressione delle lobby PD toscane. Comunicato stampa 26 febbraio 2015

(dal Sole24ore  24  febbraio 2015): Enrico Rossi, a proposito del maxi emendamento Pd, dietro cui molti vedono la mano “renziana”, che riprende gran parte delle proposte di modifica al Piano presentate da Forza Italia, ha dichiarato : “Coloro che a cuor leggero si propongono la chiusura delle cave devono sapere che nel settore lapideo lavorano oltre 5mila addetti: ecco perché bisogna conciliare il lavoro e l’occupazione con il paesaggio» (scarica sole24ore 24 febbraio 2015 )

Con il Piano dell’assessore Marson si schiera  – a sopresa – la CGIL. CGIL: TESTI PD STRAVOLGONO IL PIANO (DIRE) Firenze, 23 feb. – Se gli emendamenti proposti dal Pd in Commissione Ambiente saranno approvati dal Consiglio Regionale “ci troveremmo di fronte ad un altro Piano paesaggistico rispetto a quello predisposto dall’assessore all’ambiente Marson. Come Cgil Toscana riteniamo che il piano sia il punto piu avanzato di sintesi tra lavoro ed ambiente, e che gli emendamenti in questione ne stravolgano, ove accolti, il senso ed il valore”. Lo sottolinea Maurizio Brotini, segretario Cgil Toscana, che aggiunge: “Un Piano paesaggistico notevolmente diverso, anzi, addirittura ad una norma non cogente per le rispettive amministrazioni comunali e non condiviso con il ministero dei Beni Culturali, con tutte le possibili conseguenze del caso”. In cui, continua “impressiona l’emendamento che permetterebbe di non ritenere vincolanti le osservazioni tecnico-scientifiche da parte delle amministrazioni locali, in spregio al ruolo ed al valore delle competenze specialistiche ed al coinvolgimento dell’intellettualità”. Con le modifiche, inoltre, “si perderebbe altresi ogni ruolo di indirizzo e controllo dell’Ente Regione”. Per la Cgil, quindi, “siamo di fronte al fondato rischio che gli interessi corporativi di potentati economici locali rompano tale equilibrio”. (Com/Dig/ Dire)

Toscana. La linea Maginot del Piano Paesaggistico

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Toscana. Quel monocolore grigio come il cemento di Tomaso Montanari   22 Febbraio 2015 NELLA reprimenda che Enrico Rossi ha riservato al migliore dei suoi assessori, Anna Marson, si legge che il presidente toscano si adopererà «per trovare le soluzioni più avanzate per conciliare ambiente e lavoro». Rossi ce l’ha già in mano quella soluzione: è l’avanzatissimo Piano Paesaggistico, che il suo partito sembra deciso a inabissare.

(*) 21 febbraio 2015 il Tirreno Toscana Enrico Rossi bacchetta Anna Marson: “Sul Pd uno scivolone pericoloso” Il presidente della Regione respinge con fermezza le dichiarazioni dell’assessore all’urbanistica sul piano paesaggistico della Toscana: “Il Pd non è asservito a interessi particolari”

Regione Toscana: a rischio spiagge e montagne

“Il piano paesaggistico deve valorizzare il patrimonio, non deve essere una cartolina che blocca le attività”: in una sola frase, del  consigliere PD Toscano Pellegrinotti, si potrebbe riassumere la triste parabola di un partito che ha abbandonato la dignità costituzionale … Continua a leggere

(vedi raccolta articoli sul sito VAS Roma)

da Eddyburg 20 febbraio 2015 Paesaggio, il Pd cambia verso di Ella Baffoni   Cinque storie recenti che ci spiegano che significa lo slogan di Renzi: da Job act a Toscana. L’Unità online, blog “Città e città”,   Cosa vuol dire “cambia verso”, il fortunato slogan del premier Renzi? Pian piano cominciamo a capirlo.  Vuol dire annunciare una cosa e fare l’esatto contrario. Il lavoro a tutele crescenti sarebbe un bel progresso, soprattutto se di parla di lavoro giovanile. Peccato che nel jobs act le tutele siano calanti, e che la licenziabilità sia a discrezione totale del datore di lavoro almeno per tre anni. E uno. > leggi tutto

Corriere della Sera 21 febbraio 2015 Il Pd toglie i vincoli su cave e spiagge: a rischio piano paesaggistico Toscana Carandini: piano stravolto, cose da hooligan. E scrive a Renzi. L’assessore: così lascio di Marco Gasperetti

Il fatto quotidiano 21 febbraio 2015 Toscana, dalle cave alle spiagge: il Pd “snatura” il piano paesaggistico I democratici raccolgono in un maxiemendamento una serie di modifiche in parte già proposte da Forza Italia: nessun limite all’estrazione del marmo, se non il divieto a nuove cave sopra i 1200 metri. E via libera alle piscine in spiaggia. L’assessore regionale all’urbanistica, Anna Marson, si dice pronta a dimettersi nel caso le modifiche vengano approvate di |

Eddyburg 20 gennaio 2015 La spallata del PD a Marson: piano del paesaggio azzerato di Mauro Bonciani   «Un maxiemendamento cancella vincoli e prescrizioni. “Così si ingessava lo sviluppo”». Almeno in Toscana i PD sono peggio dei forzitalioti, dei leghisti e di quant’ altro di peggio l’Italia d’oggi conosca. Corriere di Firenze, 20 febbraio 2015, con postilla

IL TIRRENO TOSCANA  20 febbraio 2015  Toscana, il Pd stravolge il piano paesaggistico. L’assessore Marson pronta a dimettersi A cambiare il testo il Partito democratico, che va in direzione opposto rispetto all’assessore Anna Marson. Cave: resta solo la tutela delle vette e dei crinali sopra i 1200 metri e mai “intaccati”. Stabilimenti balneari: sì alle piscine in spiaggia di Ilaria Bonuccelli

Associazioni ambientaliste contro il maxiemendamento pd al piano paesaggistico della Toscana : FAI – Fondo Ambiente Italiano, Legambiente, WWF Italia e Italia Nostra dichiarano il proprio sconcerto di fronte alle proposte di emendamento al Piano Paesaggistico della Toscana presentate ieri dal Partito Democratico regionale (> leggi la lettera)

Regione Toscana: a rischio spiagge e montagne Pubblicato il di

“Il piano paesaggistico deve valorizzare il patrimonio, non deve essere una cartolina che blocca le attività”: in una sola frase, del  consigliere PD Toscano Pellegrinotti, si potrebbe riassumere la triste parabola di un partito che ha abbandonato la dignità costituzionale per aprire le porte agli appetiti privati sul territorio. Continua a leggere

Approvato il Piano paesaggistico della Regione Puglia, i complimenti di Marson alla vicepresidente Barbanente

16 febbraio 2015 | 18:47 FIRENZE – “I miei più vivi complimenti ad Angela Barbanente per l’approvazione del Piano paesaggistico territoriale della Regione Puglia”. Così l’assessore regionale toscano a urbanistica, pianificazione del territorio e paesaggio Anna Marson si rivolge alla vicepresidente con delega alla qualità del terriorio della Regione Puglia. “Si tratta del primo piano paesaggistico regionale copianificato con il Mibact – aggiunge Marson – Confidiamo di poter presto dar seguito a questo importante risultato con l’approvazione del nostro Piano paesaggistico da parte del Consiglio regionale toscano”.