Piazza Risorgimento, il progetto di riqualificazione
Autore : Redazione
Dal sito istituzionale di Roma Capitale il progetto di riqualificazione di Piazza Risorgimento a Prati, I Municipio, dopo che è stato accantonato il progetto del parcheggio interrato inserito nel DPCM 2023.
(10 settembre 2024) È stato presentato oggi in Campidoglio il progetto di riqualificazione di piazza Risorgimento, luogo storico e crocevia strategico per gli accessi alla Città del Vaticano e ai Musei Vaticani nonché importante snodo cittadino per il sistema dei trasporti pubblici e privati.
Presenti alla conferenza il sindaco Roberto Gualtieri insieme al Comandante della Polizia Locale Mario De Sclavis, alla presidente del I Municipio Lorenza Bonaccorsi, all’amministratore Delegato Società Giubileo 2025 Marco Sangiorgio e al Responsabile Project Management Giubileo 2025 Spa Alessandro Flaccovio.
In vista del Giubileo 2025, l’obiettivo è quello di incrementare e ottimizzare lo spazio pedonale e valorizzare gli elementi storici e culturali della piazza in modo da renderla più sicura, accessibile, vivibile e funzionale ad accogliere e gestire il grande flusso previsto di pellegrini, turisti e residenti.
Gli interventi, commissionati da Roma Capitale alla Società Giubileo 2025 grazie a uno stanziamento di circa 5,2 milioni di euro per la prima fase, partiranno giovedì 12 settembre con la pedonalizzazione del lato sud della piazza, verso le mura vaticane.
Gli interventi in programma
Ridimensionamento delle sedi stradali dedicate al traffico veicolare, allargamento di alcuni marciapiedi e ripristino delle pavimentazioni dei marciapiedi esistenti.
Incremento della vegetazione per rendere lo spazio più sostenibile e fruibile, soprattutto nei mesi estivi e nelle ore centrali della giornata.
Miglioramento degli attraversamenti pedonali e messa in sicurezza per le persone con ridotta o impedita capacità motoria o sensoriale attraverso sia l’inserimento di indicatori tattili a terra sia mantenendo il dislivello inferiore ai 15 centimetri tra i marciapiedi di nuova realizzazione e le carreggiate.
L’intervento Giubilare prevede la riqualificazione e il riassetto della mobilità di Piazza Risorgimento con l’obiettivo di incrementare lo spazio pedonale e la capacità di accoglienza dell’area.
Con una superficie di circa 18.000 mq, Piazza Risorgimento è un luogo strategico per la vita sociale del quartiere e per i flussi di ingresso e deflusso da Piazza San Pietro, rappresentando uno snodo nevralgico per l’accoglienza dei pellegrini nel corso del Giubileo. L’intervento prevede la pedonalizzazione della strada verso le mura vaticane, l’incremento delle alberature – salvaguardando quelle esistenti –l’aumento delle superfici permeabili. Saranno inoltre costruiti dei nuovi padiglioni adibiti sia alle attività temporanee legate agli eventi giubilari, sia ai servizi, come bagni e punti di somministrazione. La nuova viabilità garantirà l’attraversamento est-ovest nelle due direzioni, con corsie per il trasporto pubblico e per il traffico privato. Con il nuovo assetto della viabilità, l’intersezione tra il traffico su gomma e quello pedonale nella direttrice Ottaviano/San Pietro sarà limitata a un unico attraversamento regolato da semaforo. Fanno parte del progetto anche la delocalizzazione del capolinea degli autobus con la definizione di linee passanti e lo spostamento delle fermate nelle aree limitrofe alla piazza. Piazza Risorgimento avrà inoltre un nuovo impianto di illuminazione pubblica e sarà interessata da interventi di adeguamento dell’impianto di smaltimento delle acque meteoriche e di rifacimento della pavimentazione stradale e pedonale. I lavori sono organizzati in due fasi. La prima fase ha l’obiettivo di rendere la piazza fruibile da parte di turisti e pellegrini e prevede, anche mediante opere temporanee, la realizzazione dei nuovi percorsi pedonali e la rimodulazione del traffico su gomma. La seconda fase è finalizzata al completamento di tutte le componenti architettoniche e alla riqualificazione delle aree esterne.
Per garantire la sicurezza e la piena accessibilità dell’area, nel corso del 2025 si prevede il fermo cantiere.