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Risposte dei candidati alla Regione

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alle proposte  di Carteinregola e No a Roma Capitale del cemento

Carteinregola ha  incontrato  il 22 febbraio  Teresa Petrangolini, fondatrice di Cittadinanzattiva, del  comitato elettorale di Zingaretti e nel listino Zingaretti. Un incontro in extremis a causa della tardività della nostra richiesta, ma ciò nonostante molto proficuo per la comune visione sul rapporto tra istituzioni e cittadini, che si è chiuso con la promessa di un successivo incontro dopo l’eventuale vittoria,  per avviare uno stretto rapporto (con noi come con altre associazioni del territorio) sulle tematiche che ci stanno a cuore. Invece, sempre  a causa dei tempi  stretti, non è stato possibile incontrare l’on. Storace e a l’on. Bongiorno.

Davide Barillari (Movimento 5 Stelle) e Giuseppe Rossodivita (Amnistia Giustizia Libertà) hanno incontrato No a Roma Capitale del Cemento (di cui fa parte Carteinregola), che ha incontrato anche Michele Civita del Comitato Zingaretti.  In calce  i Report degli incontri e le risposte giunte a No a Roma Capitale del Cemento (non hanno risposto Storace, Bongiorno e Baldassarre).

Queste le risposte pervenute a Carteinregola:

La risposta di Enza Raso di  RETE DEI CITTADINI:

E’ un vero peccato che solo in occasione delle prossime elezioni regionali del Lazio il vostro Laboratorio e la nostra Associazione, siano venute in contatto.  Comunque, meglio tardi che mai! Se ci fossimo conosciuti prima, magari i gruppi di lavoro li avremmo potuti fare insieme. RETE DEI CITTADINI è, infatti, un’Associazione di gruppi, Comitati, cittadini che, uniti dai principi esposti nel Manifesto e nello Statuto, attraverso lo strumento elettorale, vuole portare nelle istituzioni le istanze del territorio. Le richieste che fate sono anche le nostre ed infatti si ritrovano tutte nel programma elettorale che i nostri gruppi di lavoro hanno elaborato in maniera pubblica e partecipata ed al quale avreste potuto tranquillamente partecipare, se solo ci fossimo conosciuti prima. E’ comunque sintomatico come, seppure lavorando in gruppi diversi, si sia arrivati a risultati così uguali e quindi non abbiamo nessuna difficoltà ad aderire senza riserve a quanto chiedete, semplicemente perché sono le stesse cose che chiediamo noi.  Questo è il link al nostro programma: http://www.retedeicittadini.net/blog/groups/rete-dei-cittadini-lazio-2013/docs/programma-2013.
RETE DEI CITTADINI è fatta da cittadini che si sono stancati di chiedere alle Istituzioni. E’ fatta da cittadini che hanno chiesto per anni ai vari Partiti ed ai vari esponenti politici di firmare impegni a fare, impegni sistematicamente assunti in campagna elettorale ed altrettanto sistematicamente disattesi nel proseguo della legislatura, per cui la sola risposta che ci sentiamo di dare è: invece di chiedere a noi di fare, perché non lo facciamo insieme? RETE DEI CITTADINI è un contenitore ed è aperta a chiunque si riconosca nel Manifesto. Chi aderisce entra di diritto nell’Assemblea Sovrana che controllerà ed indirizzerà gli eletti per tutta la durata del mandato, decide come impiegare i rimborsi elettorali e gli emolumenti degli eletti eccedenti il loro equo compenso (ridotto e rapportato a quanto percepivano prima dell’elezione). Democrazia Diretta, revoca del mandato, controllo diretto degli eletti, sono gli strumenti che fanno di RETE DEI CITTADINI una vera Assemblea Sovrana in grado di riconquistare ai cittadini la Sovranità Popolare. Se volete entrare a farne parte, fatelo subito. Abbiamo pochissimi giorni per tentare di cambiare la storia di questa Regione. Dopo le elezioni, se ci troveremo di nuovo tutti insieme SOTTO la Regione a chiedere invece che DENTRO a decidere, non potremo fare altro che prendercela con noi stessi. Spero a presto, molto presto
Enza Raso
Alle elezioni regionali del Lazio, entra anche Tu in Regione con GIUSEPPE STRANO, candidato presidente con RETE DEI CITTADINI

La risposta di Forza Nuova

Grazie, abbiamo provveduto ad inoltrare le vostre regole al nostro candidato. Con stima La Segreteria Nazionale

La risposta di Nando Bonessio (Rivoluzione civile)L’elaborato di Carteinregola è condivisibile al 99% anche perchè è fatto con la collaborazione dei cittadini il cui ascolto è per noi da anni fondamentale nella nostra azione politica. Leggendo il documento abbiamo visto che proponete una moratoria urbanistica, mentre sarebbe meglio un blocco dell’edificazione privata di nuove volumetrie. Lo sviluppo dell’edilizia passa per attraverso la riqualificazione urbanistica ed energetica. Si tratta di una piccola precisazione che non vuole assolutamente criticare l’impostazione di fondo del vostro documento, ma vuole mettervi in guardia perchè nonostante lo strumento della moratoria gli abili “mandarini politici” delle lobby del cemeno potrebbero trovare varchi per nuove edificazioni. Grazie per il Vs lavoro Nando Bonessio, Presidente dei Verdi del Lazio e capolista di Rivoluzione Civile alla Regione Lazio

Queste i comunicati degli incontri o le risposte  a No a Roma capitale del cemento:

INCONTRO COL CANDIDATO DAVIDE BARILLARI

Dall’Ufficio Stampa del Movimento 5 Stelle

Comunicato stampa:

Nel pomeriggio del 18/02/2012 a Roma si è tenuto l’incontro tra il Candidato Presidente alla Regione Lazio del Movimento 5 Stelle Davide Barillari ed il Comitato Interassociativo No a Roma Capitale del Cemento, costituito da 44 comitati ed associazioni (alcuni dei quali  coordinano numerosi altri comitati).

Durante tale confronto si è avuto modo di individuare una importante finalità d’intenti: lo stop al consumo di suolo e la lotta contro la speculazione.

La proposta delineata è quella di instaurare una nuova e sperimentale metodologia di lavoro, basato sulla “partecipazione diretta e condivisa” dei comitati cittadini con il Movimento, che possa essere in grado di Governare in maniera virtuosa il Territorio Regionale.

Le priorità che si sono individuate durante l’incontro, riguardano:

la riqualificazione dell’edilizia esistente e delle aree degradate – dismesse, la tutela  degli standard di verde e di servizi pubblici, il ripristino di un corretto equilibrio tra tessuto urbano e ambiente rurale, la contrarietà alla realizzazione di grandi opere pubbliche che non portino ad un reale vantaggio per la collettività.

Già dai primi giorni di insediamento alla Pisana, il Movimento 5 Stelle muoverà battaglia contro alcune proposte, tra le quali:

le varianti di Prg che comportino aumenti di cubatura;

la promozione di grandi opere di carattere speculativo, come il raddoppio dell’aeroporto di Fiumicino;

il proliferare delle centrali a Biomasse.

Inoltre il Candidato Presidente Davide Barillari ed il suo gruppo di collaboratori, tra le tante mozioni, propone:

l’istituzione di una  Legge Regionale: Parco Agricolo dell’Agro Romano;

l’approvazione dei Piani di Assetto dei Parchi Regionali e tra essi, il raddoppio del Parco Archeologico dell’Appia;

la proposta di una legge che regolamenti la pianificazione del Verde Urbano Regionale.

INCONTRO CON IL CANDIDATO ROSSODIVITA

ufficio.stampa@amnistiagiustizialiberta.it

L’Avv. Giuseppe Rossodivita, candidato Presidente Regione Lazio, lista Amnistia Giustizia Liberta’  ha incontrato il Comitato ‘No a Roma capitale del cemento’.

Impegni contro violazione regole e cementificazione negli spazi verdi e parchi della Regione Lazio.

20/02/2013 Comunicato Stampa della Lista Amnistia Giustizia Libertà – Lazio

L’Avv. Giuseppe Rossodivita, candidato Presidente per la Lista AmnistiaGiustizia Libertà,  ha incontrato una delegazione del Comitato Interassociativo ‘No a Roma capitale del cemento’, che raggruppa tutti i

comitati locali che si oppongono alle politiche distruttive del territorio di Roma.                          Durante l’incontro sono state illustrati i pericoli che le decisioni del sistema partitocratico ha già previsto nei prossimi mesi e anni riguardo la cementificazione selvaggia di aree verdi tutelate in

tutto il territorio della Città di Roma. In particolare il ‘Comitato No Cemento’ ha chiesto un impegno per una moratoria urbanistica nella Capitale che, allo stato, prevede numerose varianti dell’attuale Piano Regolatore, in particolare quelle sulle Aree di riserva per l’Housing sociale nell’Agro romano dove sono previste grandi aree commerciali facendo così scomparire molte aree destinate a verde e servizi pubblici.

Il Candidato Presidente Avv. Giuseppe Rossodivita  si  è impegnato a sostenere un diverso sviluppo del futuro di Roma Capitale che non si basi sulla continua espansione del cemento e sul consumo del suolo che prevede la scomparsa oltre che dell’Agro romano anche di molte aree verdi dei Parchi regionali e dei quartieri. L’impegno preso con il Comitato no cemento è quello di operare con coerenza e rigore sul piano politico facendo una vera opposizione così come fatto dai consiglieri regionali

Radicali in occasione dell’approvazione della Legge Regionale sul Piano Casa che prevede ulteriori cementificazioni in tutto il territorio della Regione Lazio.                                                        La Regione Lazio dovrà valorizzare la tutela delle sue aree pregiate a cominciare dai Parchi regionali,

le aree archeologiche, la “Città storica” di Roma e i numerosi Beni culturali senza cedere alle continue pressioni per diminuirne la consistenza e le norme di salvaguardia ed in particolare.

Tra gli impegni presi vi è quello di sostenere la modifica in modo sostanziale dell’attuale Piano Casa

regionale, al quale si sono già opposti i due Ministri del Beni Culturali, che permette interventi invasivi anche nelle aree vincolate e nella “Città storica” e di far approvare, senza stravolgerlo, il Piano Territoriale Paesistico Regionale e sostenere l’approvazione di tutti i Piani di assetto dei Parchi regionali e tra essi l’ampliamento del Parco dell’Appia con il coinvolgimento della cittadinanza con nuove regole di partecipazione.

Oggi 22 febbraio  è avvenuto l’incontro con l’ex Assessore all’Urbanistica della Provincia di Roma, Michele Civita. Ci ha dedicato un’ora e mezza. Alla fine gli è stato chiesto un comunicato che è questo   che segue.

REGIONALI, COMITATO ZINGARETTI INCONTRA COMITATI “NO CEMENTO”

Questa mattina, presso la sede del Comitato elettorale di Nicola Zingaretti, candidato del centrosinistra alla Presidenza della Regione Lazio,  si e tenuto un incontro con una delegazione del Comitato Interassociativo “NO a Roma Capitale del Cemento”.

Nel corso dell’incontro è stato consegnato ai rappresentanti del Comitato Zingaretti un documento, frutto del lavoro di 44 comitati ed associazioni attivi prevalentemente nel territorio della capitale. Nel documento si esprime in primo luogo una forte contrarietà riguardo i numerosi provvedimenti di variante urbanistica che la Giunta comunale di Roma starebbe per portare al voto dell’Assemblea Capitolina, “provvedimenti che se approvati  comporterebbero un insostenibile peso urbanistico sulla città di Roma”.

Oltre a ciò, nell’incontro sono stati affrontati i temi del diritto alla partecipazione dei cittadini nei processi decisionali pubblici soprattutto in materia di urbanistica ed infrastrutture, della necessità di modificare profondamente il Piano Casa approvato dalla giunta Polverini, della valorizzazione e tutela dell’Agro Romano e dei Parchi Regionali e della necessità di giungere ad una rapida approvazione del Piano Territoriale Paesistico.

I rappresentanti del Comitato Zingaretti hanno valutato con grande attenzione le questioni poste dalle associazioni, molte delle quali già presenti nel programma elaborato dal centrosinistra per la Regione Lazio, in particolar modo, la proposta di promulgare una legge per la Trasparenza e la Partecipazione, i temi della tutela dell’ Agro e dei Parchi Regionali, della revisione del Piano Casa regionale, della riqualificazione e rigenerazione urbana di intere parti di città, della rapida approvazione del Piano Territoriale Paesistico, della definizione di un testo Unico per l’Urbanistica ed infine della necessità di garantire la sostenibilità e la qualità delle trasformazioni urbanistiche.

Roma,22.02.13

 DAL CANDIDATO PINO STRANO

E’arrivato un messaggio dal suo comitato

Salve.

Abbiamo provveduto a girare la vostra comunicazione al Candidato Presidente ed al resto dell’assemblea di RETE DEI CITTADINI, che provvederà al più presto a farvi avere una risposta.

Nel frattempo vi invito a visitare il sito www.retedeicittadini.net dove è presente il programma al quale potete anche chiedere siano apportate le modifiche che ritenete

più opportune, in modo da poterle mettere a votazione di tutta l’assemblea sovrana di RETE DEI CITTADINI.

Vi riporto, brevemente, solo alcuni punti del settore Urbanistica, che credo sia quello più di vostro interesse oltre, immagino, alla parte Ambientale:

– Piano regolatore regionale per l’urbanistica.

– Riqualificazione delle aree urbane minori e decongestionamento di Roma.

– Drastica riduzione delle deroghe e dei condoni e lotta all’abusivismo edilizio.

– Riqualificazione e tutela del territorio.

– Stop alla cementificazione selvaggia e alla creazione di quartieri dormitorio.

– Incentivi per la ristrutturazione di edifici esistenti, con criteri di efficienza energetica,   e disincentivi per la costruzione di nuovi edifici.

Quindi credo di poter affermare, ragionevolmente, che RETE DEI CITTADINI

non solo non vuole Roma come capitale del cemento, ma non vuole neanche che il resto della Regione Lazio sia invaso dal cemento.

Saluti

Luciano Masi

RETE DEI CITTADINI

CANDIDATO SANDRO RUOTOLO

Ha inviato un suo messaggio di adesione

Nell’aderire al vostro appello, come candidato a presidente della regione lazio per RIVOLUZIONE CIVILE, mi impegno alla cancellazione del piano casa voluto dalla Polverini. Sono stupito dalle affermazioni di Zingaretti e del PD che dichiarano che l’attuale  legge regionale vada semplicemente migliorata. Il no netto al piano casa e per noi un atto  di rottura con il bipolarismo degli affari e del mattone. Per noi  la prima legge regionale da fare nella prossima legislature regionale è quella che libera il territorio dalle infiltrazioni mafiose nel consumo di suolo. L’assenza di una norma regionale in tal senso permette alla mafia di ripulire il suo denaro sporco investendo nel mattone i proventi dei suoi loschi affari.