“PASSERANNO sui nostri cadaveri”. Anna Maria Bianchi è la barricadera della protesta anti-pup, memoria storica delle battaglie contro i parcheggi del piano comunale, portavoce del coordinamento dei comitati “No pup”. Alla notizia che è pronto un nuovo piano parcheggi dissotterra l’ascia di guerra.

Siete contro tutti i parcheggi?
“No, non deve passare questo messaggio. Siamo contro i parcheggi che deturpano la città e sono contro l’interesse collettivo”.

E allora perché già si arrabbia?
“Perché siamo stati traditi, presi in giro”.

Ci spieghi.
“Il sindaco Marino ci aveva promesso che non avrebbe avviato nuovi parcheggi senza consultare i comitati. E così anche l’assessore alla Mobilità Improta. Da gennaio scorso abbiamo chiesto un’audizione alla commissione Mobilità. Policastro ci ha snobbato per sei mesi. Solo a giugno ci ha ascoltato, perché noi abbiamo minacciato una protesta in strada, sotto il Campidoglio”.

E come è andata?
“Abbiamo presentato un dossier in cui spiegavamo punto per punto perché certi parcheggi non andavano fatti”.

Per esempio?
“Per esempio, non sono mai state bandite gare pubbliche, ma solo affidamenti diretti. Ci sono ditte che non hanno abbastanza capitale sociale per garantire che la città non venga devastata dai loro lavori”.

Cosa intende dire?
“Prendiamo il caso di via Albalonga: l’amministrazione Alemanno ha revocato la concessione, ma nel frattempo il concessionario era fallito e le fideiussioni a garanzia del ripristino dello stato dei luoghi erano inesistenti. Hanno dovuto pagare i cittadini”.

Nel pacchetto dei 45 risultano piazza Manila….
“Ecco, per quello passeranno sui nostri cadaveri, mobiliteremo tutti i cittadini del Flaminio. Nel progetto originale il tratto di viale Tiziano che va da piazzale delle Belle Arti allo stadio Flaminio una corsia viene sacrificata per farne la rampa del parcheggio sotterraneo. Tutto per soli 80 posti. Una follia. Non ci scipperanno la strada”.

Nell’elenco ci sono anche piazza San Saturnino, piazza Mancini…
“Contro il pup di piazza San Saturnino i residenti si sono battuti fino alla morte, anche il municipio è contrario. Piazza Mancini è un altro caso da verificare. Al Flaminio c’è il rischio idrogeologico “.

Ancora: lungotevere Arnaldo da Brescia, il parco Nemorense, via Stern.
“Su lungotevere Arnaldo da Brescia daremo battaglia per salvare i platani. Per il parco Nemorense: è assurdo realizzare un parcheggio dentro un parco. Via Stern non se ne parla. C’è piazza Perin del Vaga, proclamata secondo luogo del cuore di Roma dal Fai”.

PRECISAZIONE : Lgo tevere Arnaldo da Brescia: non siamo contro il parcheggio, siamo invece molto preoccupati per i platani di Lungotevere Flaminio, dove era previsto un altro parcheggio che non sappiamo se è rimasto nel fatidico elenco. E il Flaminio era nella fascia R3 del Piano di Assetto idrogeologico (che prevede tra l’altro il divieto di realizzare locali interrati), poi, grazie anche alle pressioni di Cittadinanzattivaflaminio, è stato realizzato due anni fa un muretto tra Ponte Milvio e Ponte Flaminio per mettere in sicurezza l’area, ma non abbiamo notizie del suo collaudo e della eventuale deperimetrazione del Flaminio come area a rischio…