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Open Polis: think tank, fondazioni e associazioni politiche

copertina dossier open polis cogito ergo sum 2017Rilanciamo il lavoro di Open Polis sulle fondazioni politiche in Italia, con la pubblicazione del minidossier “Cogito Ergo sum” e due articoli sulla presenza di membri di think tank, fondazioni e associazioni politiche nel Governo e in enti pubblici (AMBM)

Da Open Polis  8 giugno 2017  Le fondazioni politiche con più membri del governo Gentiloni

Come si inseriscono think tank, fondazioni e associazioni politiche nelle dinamiche di governo. Circa il 19% delle strutture ha almeno un membro dell’esecutivo Gentiloni al proprio interno, ma in alcune la presenza di ministri, viceministri e sottosegretari è molto più consistente.

Con il MiniDossier openpolis “Cogito ergo sum” abbiamo censito 102 strutture fra think tank, fondazioni e associazioni politiche. Realtà che in vario modo attraverso le loro attività cercano di influenzare il dibattito politico. Uno dei parametri che si possono utilizzare per misurare questa influenza è il collegamento più o meno stabile con la sfera pubblica, e più in particolare il governo.

Quante sono le organizzazioni che al loro interno hanno membri dell’esecutivo guidato da Paolo Gentiloni? 19 le strutture coinvolte, con almeno un ministro, vice ministro o sottosegretario. 6 di esse in spiccano per la presenza di almeno 2 membri del governo. In particolare parliamo della Fondazione Nilde Iotti (4 – Amici, Delrio, Fedeli e Madia), Italianieuropei (4 – De Vincenti, Madia, Martina, Padoan), Centro studi politica internazionale (3 – Amendola, Giro e Gozi), Astrid (2 – Bressa e De Vincenti), Equality Italia (2 – Della Vedova, Pinotti), Open (2 – Boschi, Lotti).

Per approfondire:

da Open Polis 7 giugno 2017  Think tank e nomine pubbliche, un fenomeno da monitorare

Dalla nomina di amministratori a quella di capi gabinetto, passando per assessori e giunte comunali. Attraverso il database del MiniDossier “Cogito ergo sum” sono emersi alcuni casi particolari che legano le nomine pubbliche al mondo dei think tank.

Il potenziale del censimento fatto per il MiniDossier “Cogito ergo sum“, e dell’anagrafica creata, viene amplificato quando accostato alla sfera pubblica. Una delle possibili evoluzioni di questo lavoro è generare una mappa delle relazioni, attraverso la quale creare delle tracce dietro a nomine e finanziamenti pubblici. Un tipo di lavoro che al momento non è realizzabile in maniera completa con i dati a disposizione, ma su cui openpolis è al lavoro. L’intento è quello di ricostruire il potere politico ed economico come un network, stabilendo le relazioni di potere tra politici, amministratori locali, organi istituzionali, aziende controllati e la sfera privata, tra cui proprio i think tank.

Fra le possibili espressioni di questo fenomeno, abbiamo deciso di focalizzare l’attenzione sulle nomine pubbliche, categorizzandole per l’occasione in tre tipologie: i) spoil system, persone che fanno parte di think tank assieme a un determinato politico con un incarico pubblico che vengono nominate a capo del gabinetto o della segreteria particolare. Un esempio in cui ci siamo imbattuti è quello di Pietro Paolo Giampellegrini, tra i fondatori della Fondazione Change, presieduta da Giovanni Toti, che è stato nominato segretario generale della giunta regionale ligure, presieduta da Giovanni Toti (Forza Italia);  ii) nomine di amministratori, casi in cui l’essere finanziatore di una determinata fondazione guidata da un determinato politico, può coincidere con l’essere nominato in strutture pubbliche di cui è responsabile quel politico. È il caso di Alberto Bianchi, presidente e finanziatore della Fondazione Open (a sostegno di Matteo Renzi), che nel maggio del 2014 è stato nominato nel Cda di Enel proprio dal governo presieduto da Matteo Renzi; iii) nomine in istituzioni, quando l’appartenenza a un think tank vicino a un determinato partito può coincidere con l’essere nominato in istituzioni guidate da quello stesso partito. È quello che per esempio è successo al Massimo Colomban. Tra i fondatori e massimi esponenti nel 2015 del Think Tank Group, organizzazione che vede al suo interno numerosi membri del M5s, nel settembre del 2016 è stato nominato assessore alle partecipate del comune di Roma dal sindaco Raggi (M5s).

IL DOSSIER COGITO ERGO SUM

scarica il Dossier Cogito_ergo_sum_2017

Introduzione
Il fenomeno in Italia
Tipologia, legami con la politica e trasparenza
Anno di fondazione e scopo
Persone e professioni
Presenza dei politici negli organi apicali
Area politica di appartenenza
Trasparenza
Bilanci
Le connessioni fra le organizzazioni
Ricorrenze, network e le strutture più grandi
Membri in altre strutture
Strutture con più legami
Organizzazioni più collegate
Persone ricorrenti
Network, legami tra le grandi strutture
Network, legami tre le strutture vicine a EYU
Network, legami tra le strutture di centro destra
Finanziatori e il caso Open
La mappa delle relazioni
Nomine, finanziamenti e legami fra politica e think tank
Spoil system e incarichi pubblici
Legami con il governo
Finanziamenti e bandi pubblici
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