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Chi ama Roma non la ferisce (a partire dal Sindaco)

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(in calce cronologia e materiali)

(11 aprile 2025) Tra gli interventi giubilari soggetti ai poteri speciali del Sindaco sono state inserite alcune strutture permanenti per l’informazione Turistica da costruire sopra i bagni sotterranei in alcune piazze storiche, tra le quali Piazza di Spagna, che nelle precedenti conferenze dei servizi erano state escluse dalla realizzazione di nuovi manufatti in superficie. Cosa è cambiato dal 2015 a oggi?

Qual’è il luogo più inconico di Roma, dopo San Pietro e il Colosseo? Sicuramente Piazza di Spagna compare tra i primi posti. Nel giugno 2019 l’Assemblea capitolina aveva addirittura approvato il divieto di sedersi sulla scalinata in nome del “decoro” della Piazza. Nel 2024 il Sindaco commissario Gualtieri invece ha inserito tra gli interventi per il Giubileo, e recentemente accelerato con un’Ordinanza, la costruzione di un manufatto in mezzo alla piazza, sopra i gabinetti sotterranei già esistenti, tutt’altro che invisibile, nonostante le pareti vetrate, destinato all’informazione turistica, ma, a giudicare dagli altri manufatti già costruiti in altre zone della città, anche a negozio di gadget ed espositore di pannelli pubblicitari luminosi.

Uno scempio paesaggistico che non riusciamo a comprendere come possa essere stato approvato dalle Soprintendenze, che – possiamo immaginare – facessero parte delle amministrazioni che nel 2015   avevano approvato la sola manutenzione dei bagni  interrati,  con  esclusione del servizio di accoglienza turistica di superficie per i tre siti  di  piazza  di  Spagna, piazza  Sidney  Sonnino  e  piazza  della  Citta’  Leonina; a quanto riportato dall’Ordinanza ora avrebbero dato un parere positivo con prescrizioni per Piazza di Spagna e Piazza Sidney Sonnino, mentre non risultano espressioni per Piazza della Città Leonina (Carteinregola ha avanzato richiesta di accesso agli atti per vedere i progetti – e soprattutto le dimensioni dei manufatti previsti – e i mutati pareri delle Soprintendenze).

Da sempre la nostra associazione si batte per l’aumento e la distribuzione sul territorio dei bagni pubblici, condizione importantissima per la fruizione dello spazio pubblico da parte di tutti. Ma in questo caso si tratta di bagni ipogei già esistenti, e non si comprende l’utilità di posizionare i “PIT” o “P-stop”(Punti di Informazione turistica) in luoghi così paesaggisticamente importanti, mentre potrebbero essere dislocati in qualunque altro angolo del centro storico dove non c’è impatto diretto sui monumenti (e magari con qualche accordo ci si potrebbe anche servire delle tante edicole che stanno chiudendo un po’ dappertutto, di cui si è occupata una memoria appena approvata dalla Giunta Capitolina, che però non fa parole delle potenzialità di informazione turistica*).

Ancora una volta questa Amministrazione dimostra di non essere amica del paesaggio della nostra città (è che è “indecoroso” solo quello che non rende, come persone sedute sui gradini)

(*) vedi Memoria di Giunta 28 del 10 aprile 2025 Linee d’indirizzo per il mantenimento delle edicole sul territorio di Roma Capitale

Anna Maria Bianchi Missaglia

Il cantiere del Pit piazza di Spagna 10 4 25

Strutture imposte “manu commissariale”

Il 14 marzo scorso è stata emessa l’Ordinanza del Sindaco di Roma (1) – nella sua veste di Commissario straordinario per il Giubileo 2025 – per dare esecuzione all’intervento n. 145, dedicato al Completamento dei punti di informazione turistici con bagni pubblici integrati e approvato – assieme ad altri 278 interventi  – a seguito del DPCM dell’11 giugno 2024 (2).

Con riferimento a 11 bagni interrati di proprietà comunale che – come riporta la stessa Ordinanza – sono stati affidati nel 2015 a un raggruppamento temporaneo formato dalle società Cogeim S.p.a. con Team Service Soc. Consortile a r.l. e Cogeco 7 S.r.l.: «L’intervento de quo intende dare completa attuazione delprogetto di che trattasi mediante l’installazione dei tre P.I.T. mancanti nei siti 1. Piazza di Spagna, 8. Piazza Sidney Sonnino e 9. Piazza della Città Leonina che, al momento, offrono il solo servizio di bagno pubblico interrato».

Come risulta anche dall’ ordinanza, per 3 di questi bagni “ipogei” – situati rispettivamente in Piazza di Spagna, accanto alle Mura vaticane e nel cuore di Trastevere –il 7 luglio 2015 il Dipartimento Sviluppo Infrastrutture e Manutenzione Urbana aveva decretato la sola manutenzione idraulica, escludendo la costruzione “fuori terra” dei servizi di accoglienza turistica, concessa invece ai restanti 8 otto impianti. A distanza di nove anni, invece, grazie ai poteri speciali del Sindaco commissario per il Giubileo 2025, si procede alla costruzione di “case di vetro” per l’accoglimento dei turisti proprio in queste tre aree di grande interesse culturale e paesaggistico.

Come recita anche il testo a firma Gualtieri, una volta conclusa la Conferenza dei servizi (NdR il 22 aprile 2015), con Determinazione dirigenziale Rep. n. 1202 del 6 ottobre 2015, il SIMU (Dipartimento Sviluppo Infrastrutture e Manutenzione Urbana), che alla data aveva in carico l’esecuzione del progetto, «ha recepito i pareri espressi dalle Amministrazioni coinvolte, dando evidenza che per i tre siti di piazza di Spagna, piazza Sidney Sonnino e piazza della Città Leonina è stata approvata la sola manutenzione dei bagni interrati, con esclusione del servizio di accoglienza turistica di superficie».

In proposito, sette anni fa, Carteinregola aveva anche pubblicato un reportage sulla situazione degli 11 bagni pubblici dati in concessione (3) e sul loro “progetto” che, durante la consiliatura di Alemanno, era stato approvato con Deliberazione di Giunta n. 350, del 19 2011 (4)

Secondo l’Ordinanza del 14 marzo, però, questo “progetto” risulterebbe ancora da completare dal momento che ai 3 bagni interrati mancherebbero i PIT (Punti di Informazione Turistica) di superficie (5), a suo tempo bocciati dalla Conferenza dei Sevizi del 2015 (6) e poi oggetto di “un tavolo tecnico con le Soprintendenze” che avrebbe dato un “parere favorevole con prescrizioni” per piazza di Spagna e Piazza Sidney Sonnino (7). Nella scheda descrittiva annessa all’Intervento 145 (approvato con DPCM dell’11 giugno 2024), se ne celebrano anche le caratteristiche, descrivendoli come «strutture di accoglienza trasparenti, realizzate mediante soluzioni tecnologiche di ultima generazione e a basso impatto ambientale, in linea con lo stile architettonico e il paesaggio circostante, dotate di specifica segnaletica volta a rendere agevole e immediata la comunicazione sui servizi resi».

Per una buona parte dei cittadini risulta tuttavia assai difficile immaginare come queste “strutture trasparenti” imposte “manu commissariale”, possano degnamente convivere con le architetture e i monumenti presenti nei tre siti in questione, considerati fra i più importanti e preziosi di Roma. Pensando inoltre alla storicità universalmente riconosciuta di questi tre luoghi, risulta ancora più difficile immaginare la loro compatibilità visiva con la miriade di messaggi pubblicitari che Pit Stop (denominazione con cui opera il concessionario degli 11 bagni interrati) fa scorrere sulle pareti vetrate dei punti di informazione.

Ma se il design dei mortificanti scatoloni di vetro è rimasto identico a quello approvato nel 2015, se piazza di Spagna con i suoi sorprendenti monumenti è sempre lì, se le Mura leonine e la piazza Sidney Sonnino sono rimasti immutati, cosa è cambiato nella sfera delle decisioni a distanza di nove anni?

Nell’ottica della tutela del patrimonio culturale e del paesaggio urbano non è cambiato nulla, e nemmeno il Giubileo, come è sotto gli occhi di tutti, ha interferito più di tanto nella vita dei cittadini. Sono cambiati invece gli equilibri e gli interessi commerciali. Oggi si pensa soprattutto al turismo, al merchandising e a fare cassa, mentre il numero di gabinetti pubblici destinati ai cittadini è rimasto pressoché identico.

Non dimentichiamoci che anche fare la pipì fuori casa è diventando un lusso. Nei gabinetti pubblici di Roma Capitale si accede solo se in possesso di carta di credito o di bancomat.

E chi non ha il conto in banca? ahimè, resta escluso!

Maria Spina

11 APRILE 2025 (ultima modifica 23 MAGGIO 2025)

Vai a PIT Piazza di Spagna e gli altri – cronologia e materiali

Per osservazioni e precisazioni: laboratoriocarteinregola@gmail.com

(immagini del PIT di Via Zanardelli)

PIT Piazza di Spagna, Piazza Sidney Sonnino e Piazza della Città Leonina CRONOLOGIA MATERIALI

(dalll’Ordinanza Commissariale del 14 marzo 2025)

2009 Il progetto è  promosso  dal  2009  da  Roma  Capitale  e  presente  nel Programma triennale dei lavori pubblici –  Piano  degli  investimenti 2011-2013, finalizzato alla realizzazione e gestione di strutture  di accoglienza  turistica  integrate  con  servizi   igienici   pubblici interrati, da realizzare in punti strategici  della  Citta’  di  Roma caratterizzati da elevata affluenza di visitatori; L’obiettivo del citato progetto e’  il  potenziamento  del  sistema complessivo di accoglienza turistica e di erogazione  di  servizi  di sussidiarieta’ ai cittadini romani, di cui fanno parte  integrante  i servizi di prima necessita’;

2011 – 2013 Nel programma triennale dei lavori pubblici di Roma Capitale, piano degli investimenti 2011 – 2013, annualità 2011, è inserito l’intervento di Realizzazione e gestione economica e funzionale di strutture di accoglienza turistica integrate con i servizi pubblici interrati approvato con deliberazione dell’assemblea capitolina n. 51 del 2011 per l’ammontare di euro 1.560.000,  da realizzarsi con risorse private ai sensi dell’articolo 143 del decreto legislativo 163 del 2006 all’epoca vigente

(con la deliberazione del 2011 è stato disposto di ncludere il corrispettivo di un euro per l’utilizzo delle strutture di accoglienza integrate nel costo della Card Roma pass e si è previsto che la società Zetema progetto cultura Srl avrebbe dovuto corrispondere a favore del soggetto Concessionario  la somma di un euro per ogni Roma pass venduta – il concessionario avrebbe dovuto consentire ai possessori della Roma pass l’accesso gratuito ai servizi igienici interrati)

19 ottobre 2011  la delibera di giunta capitolina n. 350 del 19 ottobre 2011;

deliberazione della Giunta Capitolina n. Deliberazione n. 350 2011 Approvazione della progettazione preliminare per la realizzazione e gestione di strutture di accoglienza turistica integrate con servizi igienici pubblici interrati.

Con deliberazione di Giunta Capitolina n. 350 del 19 ottobre 2011 è approvata la progettazione preliminare per la realizzazione e la gestione di strutture di accoglienza turistica, integrate con servizi igienici pubblici interrati, quali servizi di prima necessità, attraverso lo strumento della concessione di costruzione e gestione di lavori pubblici di cui all’art. 143 del D.Lgs. n. 163/2006 e s.m.i., al fine di potenziare il sistema complessivo di accoglienza turistica della Città di Roma;

in considerazione che il  peso  economico  da  sostenere  per  la gestione e  manutenzione,  sia  ordinaria  che  straordinaria,  delle strutture di che trattasi si e’ rilevato particolarmente gravoso, la  Giunta  capitolina  dà mandato all’allora Dipartimento turismo di  espletare  una  procedura aperta,  ai  sensi  della   vigente   normativa   di   settore,   per l’affidamento  della  concessione  a   terzi   delle   strutture   di accoglienza di superficie dei servizi igienici  per i  siti di:

  •       1. Piazza di Spagna;
  •       2. Piazza San Giovanni;
  •       3. Piazza Santa Maria Liberatrice;
  •       4. Largo di Villa Peretti;
  •       5. Via XX settembre;
  •       6. Via Carlo Felice;
  •       7. Via Zanardelli;
  •       8. Piazza Sonnino;
  •       9. Piazza della Citta’ Leonina;
  •       10. Porta Maggiore;
  •       11. Piazza dell’Esquilino;

    con previsione  nel  disciplinare  di  gara  delle  sottoelencate specifiche:

  • la progettazione esecutiva degli  interventi  sulla  scorta  di progetti definitivi a cura dell’amministrazione capitolina;
  • la ristrutturazione dei bagni  pubblici  interrati  e  la  loro integrazione con nuove strutture da  realizzare  in  superficie,  ove previste;
  • la manutenzione ordinaria e straordinaria  delle  strutture  di accoglienza;
  • la gestione delle nuove strutture, comprensiva delle  attivita’ di presidio e custodia,  conduzione,  pulizia  e  manutenzione  degli impianti elevatori per disabili;
  •  l’erogazione del servizio di bagni pubblici e del  servizio  di prima accoglienza turistica, che  deve  ricomprendere  l’informazione turistica e culturale di base, la vendita di prodotti turistici e  di merchandising  autorizzati,  la   vendita   di   acqua   o   prodotti preconfezionati, la presenza di personale almeno  bilingue,  parlante italiano/inglese per almeno dieci ore consecutive al giorno;
  • la gestione economica, funzionale e tecnica per un periodo  non superiore a dieci anni;
  • la consegna all’amministrazione capitolina di tutte le predette strutture al termine  del  periodo  di  concessione,  senza  maturare diritti alla corresponsione di compensi o rimborsi alcuni;
  • la progettazione definitiva  doveva  recepire  i  pareri  e  le prescrizioni rese in sede di Conferenza  dei  servizi  dalle  singole strutture coinvolte;

(immagine del PIT di San Giovanni)

21 dicembre 2011 Delibera di Giunta n. 423 Convenzione per il funzionamento di “Roma Pass”, card unica per l’accesso ai siti turistico-culturali di Roma e al sistema di trasporto pubblico urbano.
(Protocollo N. 19332 del 21/12/2011) scarica la delibera (Art. 5 lett c): ” La card per l’anno 2012 sarà venduta a 30 euro in tutti i siti dei PIT, negli spazi espositivi, negli alberghi, nelle biglietterie ATAC, nelle tabaccherie, nelle edicole, nella genzie di viaggi e comunque nel maggior numero di punti vendita e/o operatori abilitati, anche attraverso modalità on line”)

21 marzo 2012 Delibera di giunta capitolina n.82 Roma conferisce a Zetema Progetto cultura srl il mandato a sottoscrivere con il concessionario (da individuare tramite gara) un accordo per la corresponsione di un un euro ogni Roma pass card venduta a partire dall’attivazione del servizio e “comunque, per un importo di 500.000 euro annui, calcolati sulla base della media annuale di card vendute nell’ultimo triennio“* scarica la Delibera

1° agosto 2012  delibera di giunta capitolina n. 231 del 1° agosto 2012 con delibera della giunta capitolina n. 231 del 1° agosto  2012 sono stati approvati i  progetti  definitivi  e  il  piano  economico finanziario relativi  alle  strutture  di  accoglienza  turistica  in parola; (scarica la Delibera di Giunta)

13 novembre 2012 determinazione dirigenziale dell’allora  Dipartimento  turismo di Roma Capitale, Rep. 430 del 13 novembre 2012; con  determinazione   dirigenziale   dell’allora   Dipartimento turismo di Roma Capitale, Rep. 430, del 13 novembre  2012,  e’  stata indetta la gara per l’affidamento della  concessione  dei  P.I.T. – secondo il criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa ai sensi della decreto legislativo 163, 2006 all’epoca vigente – e con decreto direttoriale Rep. n. 437, prot. QA/11913, del 15 novembre 2013 e’ stato individuato quale aggiudicatario definitivo il Raggruppamento temporaneo di imprese formato  dalle  societa’  Cogeim S.p.a. con Team Service Soc. Consortile a r.l. con Cogeco 7 S.r.l.

15 novembre 2013 determinazione dirigenziale dell’allora  Dipartimento  turismo di Roma Capitale, Rep. n. 437, prot. QA/11913 che approva la graduatoria definitiva per l’affidamento della Concessione individuando come aggiudicatario definitivo della gara il costituendo il Raggruppamento Temporaneo di Imprese COGEIM spa con TEAM SERVICE scarl e con COGECO 7 SRL per la durata di anni 19, di cui un anno per le procedure autorizzative ed esecutive dei lavori e 18 anni per la gestione economica e funzionale delle 12 strutture

25 marzo 2015 E’ indetta la Conferenza dei servizi – la competenza per la conclusione della Conferenza dei servizi è trasferita dal Dipartimento turismo al Dipartimento SIMU (Sviluppo Infrastrutture Manutenzione Urbana)

22 giugno 2015 in esito della conferenza dei servizi è eliminata la realizzazione della struttura presso la sede di via San Claudio e il chiosco di piazza di Spagna

7 luglio 2015 Con nota prot. n. QN35843 il R.U.P. del Dipartimento Sviluppo Infrastrutture e Manutenzione Urbana, in esito alla Conferenza di Servizio del 22 aprile 2015, comunica l’elenco aggiornato dei luoghi di intervento:

  • 1. Piazza Città Leonina (solo servizi igienici);
  • 2. Piazza Sonnino (solo servizi igienici);
  • 3. Piazza di Spagna (solo servizi igienici);
  • 4. Via XX Settembre (accoglienza turistica e servizi igienici);
  • 5. Via Zanardelli (accoglienza turistica e servizi igienici);
  • 6. Piazza di Porta Maggiore (accoglienza turistica e servizi igienici);
  • 7. Largo di Villa Peretti (accoglienza turistica e servizi igienici);
  • 8. Piazza Esquilino (accoglienza turistica e servizi igienici);
  • 9. Piazza Santa Maria Liberatrice (accoglienza turistica e servizi igienici);
  • 10. Piazza San Giovanni in Laterano (accoglienza turistica e servizi igienici);
  • 11. Via Carlo Felice (accoglienza turistica e servizi igienici);

11 agosto 2015 Deliberazione di Giunta n. 282 Integrazione della Convenzione per il funzionamento della Card “Roma Pass”, approvata con deliberazione della Giunta Capitolina n. 423/2011 e della Convenzione per il funzionamento della Card “Roma Pass 48h”, approvata con deliberazione della Giunta Capitolina n. 57/2014. che stabilisce di aumentare di un euro il prezzo della carta Roma pass e della Roma pass 48H in modo “da soddisfare l’impegno assunto della corresponsione di un euro per ogni Roma pass venduta da parte di Zetema al concessionario,entro la quota massima annua di 500.000 euro per 18 anni di gestione, senza oneri aggiuntivi” per Roma capitale, determinando “precisamente, nella ripartizione degli incassi, la quota da destinare al concessionario dei servizi igienici e di accoglienza turistica

l’RTI presenta il nuovo piano economico finanziario asseverato aggiornato con determinazione dirigenziale del 6/10/2015

6 ottobre   2015     determinazione dirigenziale Rep. 1202 n prot. QN/73794,   adottata    dall’allora    Dipartimento    sviluppo infrastrutture   e   manutenzione   urbana   –   U.O.   Coordinamento amministrativo  e  finanza  di  progetto  di  Roma  Capitale  recante «Concessione per la progettazione esecutiva, la  realizzazione  e  la gestione economica e funzionale di strutture di accoglienza turistica integrate con i servizi pubblici interrati, site nel  centro  storico di Roma – Presa d’atto della conclusione della conferenza dei servizi ai sensi dell’art. 15, commi 1, 2, 2-bis della legge  n.  241/1990  e successive  modificazioni   ed   integrazioni,   approvazione   delle modifiche al progetto definitivo ed autorizzazione a contrarre»;  la convenzione, stipulata ex art. 143, del decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163, per  l’«affidamento  della  concessione  per  la progettazione esecutiva, la realizzazione e la gestione  economica  e funzionale  di  strutture  di  accoglienza  turistica  integrate  con servizi igienici pubblici interrati, site nel centro storico di  Roma Capitale», Repertorio n. 405 – Raccolta n. 290, dell’8 ottobre  2015, registrata presso l’Agenzia delle  entrate  di  Roma  5  in  data  13 ottobre 2015, al n. 13400 serie IT;le competenze inerenti al  succitato  procedimento,  stante  la rilevanza tecnica  della  materia,  sono  state  trasferite  in  capo all’allora Dipartimento sviluppo infrastrutture e manutenzione urbana di Roma Capitale che, con determinazione dirigenziale  Rep.  n.  1202 del 6 ottobre 2015, di  conclusione  della  Conferenza  dei  servizi, indetta ai sensi della legge n. 241/1990 e  successive  modificazioni ed  integrazioni  per  l’approvazione  delle  varianti  al   progetto definitivo, ha  recepito  i  pareri  espressi  dalle  amministrazioni coinvolte, dando evidenza che per i tre siti  di  piazza  di  Spagna, piazza  Sidney  Sonnino  e  piazza  della  Citta’  Leonina  e’  stata approvata la sola manutenzione dei bagni  interrati,  con  esclusione del servizio di accoglienza turistica di superficie;

8 ottobre 2015  Roma  Capitale  e  la  societa’  Cogeim S.r.l., in qualita’ di capogruppo  mandataria  del  sopra  menzionato R.T.I, sottoscrivono la convenzione  ex  art.  143  del  decreto legislativo  12  aprile  2006,  n.  163,  Rep.  405,  Raccolta   290, registrata presso l’Agenzia delle  entrate  di  Roma  5  in  data  13 ottobre  2015  al  n.  13400  serie  1T,  per   l’affidamento   della concessione per la progettazione esecutiva,  la  realizzazione  e  la gestione  economica  e  funzionale  delle  strutture  di  accoglienza turistica integrate con i servizi igienici pubblici interrati: con chiosco fuori terra: via XX settembre, via Zanardelli, Piazza di Porta Maggiore, Largo di villa Peretti, Piazza Esquilino, Piazza Santa Maria Liberatrice, Piazza San Giovanni Laterano, via Carlo Felice ; strutture prive di un chiosco fuori terra, Piazza di Spagna, Piazza Città Leonina, Piazza Sonnino. La concessione avrà una durata complessiva pari a 18 anni (art. 5). Il Piano Economico Finanziario (PEF) è allegato alla Convenzione.

21  ottobre  2015      con  atto  del  21  ottobre  2015,  Rep.  412,  Racc,  296,  il richiamato R.T.I. provvede a costituire la societa’ di  progetto denominata P-Stop S.r.l., divenuta concessionaria  ex  art.  184  del decreto  legislativo  n.  50/2016  e  successive   modificazioni   ed integrazioni;

9 giugno 2017 la società Zema progetto culture Srl sottoscrive con la società Pitstop Srl e con l’allora Dipartimento turismo formazione lavoro la convenzione per l’accesso ai servizi pubblici siti nella città di Roma tramite il sistema delle card turistiche Roma pass 72H e Roma pass 48H per la determinazione dei tempi e modalità versamento dei corrispettivi dovuti da zetema a RTI Cogeim spa

19 giugno 2019 e 23 dicembre 2019 sono trasmessi dal collaudatore del Dipartimento certificati di collaudo parziale tecnico amministrativo delle strutture di accoglienza integrate, autorizzandone l’attivazione collaudo tecnico amministrativo

31 gennaio 2020- 31 marzo 2022 dichiarazione dello Stato di emergenza connesso al COVID con la sospensione dell’esercizio delle attività commerciali di ristorazione e delle attività inerenti ai servizi alla persona, con la chiusura al pubblico dell’intera rete dei turisti info point

14 febbraio 2020 deliberazione della giunta capitolina n. 25 con cui Roma Capitale aggiorna i prezzi al pubblico della Card turistica Roma Pass   includendovi la quota dei servizi igienici

17 novembre 2020 a seguito del collaudo tecnico-amministrativo definitivo  del progetto, approvato  con  determinazione  dirigenziale  del  medesimo Dipartimento ex S.I.M.U., Rep. 1241, del 17 novembre 2020,  e’  stata disposta la restituzione al Dipartimento turismo delle competenze  in ordine al procedimento, per la gestione ordinaria  complessiva  delle citate strutture; il controllo sul rispetto degli impegni contrattuali e sulle relative liquidazione del prezzo stabilito in convenzione. [nella determina si riferisce che “Per le strutture di accoglienza turistica integrate con i servizi pubblici igienici interrati che prevedevano realizzazione il volume fuori terra, il genio civile regionale ha imposto, sui progetti esecutivi redatti in conformità con i definitivi approvati e messi a bando dall’amministrazione, alcune prescrizioni e modifiche strutturali sostanziali che hanno comportato una revisione progettuale di cui Concessionario si è fatto carico “]

novembre 2020 Prende avvio la fase di gestione delle strutture da parte del concessionario

9 giugno 2022 la società Pitstop Srl trasmette al Dipartimento grandi eventi Sport e Moda una relazione con l’”analisi degli eventi ritenuti fonte dello squilibrio dell’equilibrio economico finanziario, dove sono elencati i fattori lesivi dell’ equilibrio economico finanziario originario, non imputabili al concessionario“:

  • le varianti progettuali derivanti da modifiche imposte dagli enti rilascianti le autorizzazioni (con particolare riferimento al Genio civile regionale) che hanno determinato o uno slittamento dei tempi o maggiori oneri di progettazione realizzazione dell’opera, del quale il concessionario si è fatto carico”.
  • i ritardi nel rilascio delle autorizzazioni, che hanno determinato in particolare la ritardata entrata in funzione ed a regime delle opere/siti;
  • la riduzione della domanda con particolare riferimento negli anni 2020 – 2021 (di effettiva entrata a regime dell’investimento) riconducibile all’insorgere degli effetti connessi con la crisi pandemica e “l‘effetto negativo sui flussi turistici, i cui effetti si sono ripercossi in maniera importante sulla domanda dei servizi oggetto di concessione

dicembre 2022 Dopo l’approfondimento istruttorio del Dipartimento Grandi eventi Sport turismo e ulteriori e integrazione documentale richiesta al concessionario, e la stima di Zetema cdelle mancate vendite di Roma Pass nei periodi di restrizione Covid, di 277.709 card, corrispondenti a un danno economico potenziale per Pstop di 277.709 euro, l’amministrazione capitolina “conferma l’intenzione di valutare il possibile riallineamento del piano economico finanziario sotto il profilo temporale, tenuto conto delle tempistiche di effettiva consegna delle aree del periodo di inattività derivata dalle restrizioni per la pandemia

8 giugno 2023 nel DPCM con le opere da realizzare per il Giubileo 2025, tra gli interventi “essenziali” è inserito l’intervento  individuato  con l’ID 145 recante  «Completamento  punti  informazione  turistici   con   bagni pubblici integrati» che prevede la realizzazione di   tre P.I.T. in piazza della Citta’ Leonina, piazza di Spagna; piazza Sidney Sonnino, sopra i gabinetti già esistenti, riqualificati negli anni precedenti. per il quale Roma Capitale e’  individuata  quale amministrazione  proponente  e  il  connesso  Gabinetto  del  sindaco riveste il ruolo di soggetto attuatore;  l’intervento integralmente  finanziato  con  i  fondi  a disposizione del concessionario per  l’importo  di  450.000,00  euro, concerne, in particolare, la realizzazione di tre  Punti  informativi turistici (di seguito P.I.T.)  su  due  livelli,  di  cui  quello  di superficie  costituisce  il  naturale   prolungamento   della   parte interrata,  ove  sono  situati  i  servizi  igienici  pubblici,  gia’ operativi; DESCRIZIONE L’intervento si colloca all’interno del progetto di fornire all’utenza, locale e turistica, i servizi informativi già resi negli altri 8 chioschi esistenti nel centro di Roma appartenenti al circuito PStop.I PStop sono hub dove poter trovare una serie di servizi utili gestiti per conto e in partnership con tour operator, amministrazione comunale e regionale. La mission del progetto PStop è quella di mettere a disposizione dei cittadini romani e dei turisti delle strutture che riescano a fornire dei servizi con standard qualitativi elevati. I servizi turistici, svolti negli hub a chiosco trasparente, sono implementati con i servizi igienici posti a piano interrato, costantemente presidiati per tutto l’orario di apertura da personale addetto alle pulizie, garantendo in tal modo un ambiente igienizzato e pulito. È garantita la fruizione di tutti i servizi, anche quelli igienici, a utilizzatori con disabilità e famiglie. In particolare, la società gestore della convenzione delle strutture esistenti si impegna a finanziare la realizzazione e la successiva gestione di 3 chioschi nei siti di Piazza di Spagna, Piazza Sidney Sonnino e Piazza della Città Leonina. In tali siti attualmente sono operativi, in virtù della convenzione con Roma Capitale, solo i servizi igienici interrati.)

i P.I.T sono strutture  di  accoglienza  trasparenti,  realizzate mediante soluzioni tecnologiche  di  ultima  generazione  e  a  basso impatto ambientale,  in  linea  con  lo  stile  architettonico  e  il paesaggio  circostante,  dotate  di  specifica  segnaletica  volta  a rendere agevole ed immeditata la comunicazione sui servizi resi;    nei P.I.T. e’ possibile ricevere tutte le informazioni  utili  di interesse   turistico-culturale,   afferenti   agli   itinerari    da percorrere, in merito ad  eventi  o  manifestazioni  organizzati  sul territorio cittadino, sui mezzi di trasporto  pubblici  e  l’acquisto dei relativi titoli  di  viaggio.  A  disposizione  degli  utenti  e’ presente un bookshop ove e’ possibile reperire  anche  del  materiale promozionale e informativo fornito  e  autorizzato  dal  Dipartimento grandi eventi,  sport,  turismo  e  moda  di  Roma  Capitale.  Tra  i molteplici servizi resi vi e’, inoltre, il rilascio  dei  certificati anagrafici.  Al  piano  -1  sono  disponibili,  altresi’,  i  servizi igienici pubblici costantemente presidiati  nell’orario  di  apertura dal  personale  addetto,   dotati   di   impianti   tecnologici   per l’abbattimento delle barriere architettoniche;

    il citato intervento ID n. 145  prevede  l’installazione  di  tre P.I.T. nei siti sottoindicati:

  •       piazza di Spagna;
  •       piazza Sidney Sonnino;
  •       piazza della Citta’ Leonina;

Il cronoprogramma prevede il completamento e il collaudo dell’intervento entro il II trimestre 2025

(dalla delibera di Giunta del 15 5 25) “prevedendo a carico del soggetto gestore delle strutture esistenti in base alla convenzione l’impegno finanziare la realizzazione e la successiva e gestione di numero tre chioschi turistici nei siti di Piazza di Spagna, Piazza Sydney Sonnino e Piazza della città Leonina, dove attualmente sono presenti solo i servizi igienici interrati Per la realizzazione dell’intervento de quo è stato stimato l’importo di 450.000 € da finanziare esclusivamente ed interamente a cura della società Pitstop Srl

19 marzo 2024 il P.F.E. sopra richiamato  e’   sottoposto  al tavolo tecnico delle soprintendenze, di cui  al  protocollo  d’intesa per il rilascio delle autorizzazioni, ai sensi dell’art. 21  e  24  e per  la  fase  istruttoria  delle  concessioni  di  ricerca  e  scavi archeologici ai sensi degli articoli 88-89 del decreto legislativo n. 42/2024,  sottoscritto  tra  il  Ministero   della   cultura   e   la Sovrintendenza  capitolina  ai  beni  culturali  di  Roma   Capitale, istituito per l’analisi,  valutazione  e  approvazione  dei  progetti relativi  alle  opere  ricomprese  nel  Programma  dettagliato  degli interventi connessi al Giubileo della Chiesa cattolica 2025  e  nella Misura M1c3 Caput Mundi;

 19 marzo 2024  il P.F.T.E. è esaminato dal tavolo tecnico delle Soprintendenze nella seduta del 19 marzo 2024,  ottenendo  il  parere favorevole, con prescrizioni, per i siti di piazza  di  Spagna  e  di piazza Sonnino, mentre per il P.I.T.  di  piazza  Sidney  Sonnino  il P.F.T.E. e’ stato approvato, seguito delle integrazioni  richieste, con successiva nota della SSABAP di  Roma,  acquisita  al  protocollo della struttura commissariale con prot. RM/5454 del 7 ottobre 2024

10 maggio 2024 La società Pitstop Srl trasmette una nuova richiesta di riequilibrio del piano economico finanziario originario alla base della convenzione dell’8/10/2015 chiedendo in particolare “di riconoscere come nuova data di fine convenzionamento quella relativa all’anno 2045“; motivando con l’elenco dei i fattori lesivi già esposti nel 2022, e individuando quale ulteriore fattore la realizzazione dell’intervento giubilare 145, ovvero “l’operazione di completamento degli unici tre chioschi non presenti all’interno degli 11 siti di accoglienza turistica a cure spese della medesima società per un importo stimato di 450.000 €” trasmettendo anche “il piano economico finanziario aggiornato anche alla luce del nuovo investimento necessario per la realizzazione dei nuovi tre chioschi di accoglienza“**; alla prima voce i ritardi dovuti alle prescrizioni del Genio Civile in fase di progettazione “che hanno comportato l’aggiornamento la riformulazione dei progetti con un netto slittamento dei tempi non imputabile concessionario” , “i maggiori oneri di progettazione realizzazione delle opere dei quali il concessionario si è fatto carico” e “l’avvio della fase di gestione convenzione venuto nel pieno della fase di emergenza sanitaria” ;

11 giugno 2024 DPCM Giubileo 2025  tra le opere incluse nel Programma dettagliato  degli  interventi approvato con decreto del Presidente del Consiglio  dei  ministri  figura  confermato

Dal DPCM Giubileo) INTERVENTO N. 145 Completamento punti informazione turistici con bagni pubblici integrati

Descrizione e cronoprogramma (idem DPCM 8 giugno2023)

1 agosto 2024 Deliberazioni di giunta capitolina n. 282 è disposto l’aggiornamento dei prezzi di acquisto della Card Roma pass includendo sempre la quota relativa ai servizi igienici ed accoglienza turistica di un euro

23 dicembre 2024 la pagina FB dei P-stop pubblica i rendering delle nuove installazione a confronto con lo stato attuale

3 marzo 2025 la societa’ concessionaria P-Stop S.r.l.  provvede a trasmettere  al  soggetto  attuatore  la  documentazione relativa alla progettazione  definitiva,  ai  fini  della  successiva approvazione secondo la disciplina dettata dal  proprio  ordinamento,che si compone dei seguenti elaborati

7 marzo 2025 il citato Progetto definitivo e’ verificato e validato dal R.U.P. e dai  progettisti  incaricati,  ai  sensi  dell’art.  42  del decreto legislativo 31 marzo 2023, n. 36 e  successive  modificazioni ed integrazioni,  con  verbale  prot.  RA/13356  del  4  marzo  2025, pervenuto alla struttura commissariale e registrato al protocollo con il n. RM/2077 del 7 marzo 2025;

ORDINANZA del Sindaco Commissario Gualtieri 14 marzo 2025 :

il rispetto dei tempi delle  procedure  ordinarie  dettati  dalla normativa vigente  per  l’approvazione  del  Progetto  esecutivo,  da adottarsi con delibera di Giunta capitolina, ai sensi  dell’art.  48,comma  2,  del  decreto  legislativo   n.   267/2000   e   successive modificazioni  ed  integrazioni,  non  permette  l’osservanza   della stringente  tempistica   dettata   dal   cronoprogramma   procedurale dell’intervento de  quo,  che  registra  la  fine  lavori  nel  primo trimestre 2025 ed il collaudo finale entro il secondo  trimestre  del corrente anno;

  • prende  atto del verbale di  verifica  e  validazione  del Progetto esecutivo afferente  all’intervento  giubilare  classificato nell’allegato 1 del decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 11 giugno 2024 con l’ID 145 recante «Completamento punti informazione turistici con bagni pubblici integrati» (…)
  • dà  mandato  a  Roma  Capitale  affinche’,  …   provveda   a   dare   immediataattuazione  agli  adempimenti  conseguenti  alla   emanazione   della presente ordinanza, anche in ordine all’estensione della  convenzione stipulata tra Roma Capitale ed il concessionario Rep.  n.  405  Racc, 209 dell’8 ottobre 2015, per l’affidamento della concessione  per  la progettazione esecutiva, la realizzazione e la gestione  economica  e funzionale delle strutture di accoglienza turistica integrate  con  i servizi igienici pubblici interrati.

1 aprile 2025 (da Delibera di Giunta 15 5 25) “è effettuata la verifica di congruità  del piano economico finanziario e i contenuti sono risultati congrui e coerenti con le condizioni contemplate dalla convenzione vigente nonché con gli impegni connessi alla realizzazione dell’intervento 145 tali da giustificare la rideterminazione della durata della vigente convenzione

11 aprile 2025 Carteinregola pubblica due articoli dal titolo Chi ama Roma non la ferisce (a partire dal Sindaco) a firma Anna Maria Bianchi e Maria Spina, che lancia l’allarme sui tre interventi nella zona UNESCO

12 maggio 2025 Carteinregola lancia un appello sottoscritto da più di 60 firme: Nessuna nuova costruzione in Piazza di Spagna – Chi ama Roma non la ferisce e contestualmente diffonde un video di 4′ che descrive la vicenda. Alcune testate riprendono la notizia:

13 maggio 2025 Si tiene la Commissione Giubileo del I Municipio con ODG la risoluzione di Lorenzo Minio Paluello, vice presidente del Consiglio municipale, poi approvata (delle amministrazioni invitate ha partecipato solo un rappresentante dell’ufficio Qualità urbana e uno dell’ufficio del Commissario straordinario, è intervenuta la Presidente di Carteinregola)

15 maggio 2025 La Giunta Gualtieri – assenti il Sindaco e l’assessore interessato Onorato – approva la Deliberazione n. 185 Rideterminazione della durata della Convenzione Rep. n. 405, Racc. n. 209, dell’8 ottobre 2015, con la Società P-STOP S.r.l., avente ad oggetto l’affidamento della concessione per la progettazione esecutiva, la realizzazione e la gestione economica e funzionale di strutture di accoglienza turistica integrate con servizi igienici pubblici interrati, site nel Centro Storico di Roma Capitale che prolunga al privato la Concessione per tutti i PIT di Roma di 7 anni con l’inserimento della realizzazione dei tre PIT che nel 2015 erano stati oggetto della sola riqualificazione scarica Deliberazione Giunta Capitolina n. 185 del 15 maggio 2025

Nella Delibera la Giunta motiva sia il prolungamento della convenzione stipulata nel 2015, che avrebbe avuto scadenza naturale nell’anno 2038 essendo stato stabilito che la durata avrebbe dovuto essere pari a diciott’anni, sia l’affidamento alla società Pit stop dei tre nuovi manufatti, senza gara o senza esplicita deroga al codice dei contratti motivata nell’ordinanza commissariale.

Per il primo punto, si dà seguito alla richiesta del concessionario, fin dal 2022, di recuperare il tempo dovuto ai ritardi burocratici e al mancato esercizio durante la pandemia (la proroga dal 2038 al 2045 riguarda il periodo necessario al raggiungimento dell’equilibrio economico, sia rispetto ai periodi non goduti, sia rispetto all’investimento delle nuove strutture di 450.000 euro)

Rispetto al secondo punto, tenendo presente che i poteri speciali del Sindaco Commissario consentono di derogare alla maggior parte delle normative, escluse quelle riguardanti la tutela dei beni culturali ma compreso il Codice dei contratti, con deroghe che però devono essere motivate e oggetto di una specifica ordinanza, la Delibera di Giunta in pratica esplicita ex post le motivazioni dell’Ordinanza del Sindaco Commissario Gualtieri 14 marzo 2025, dichiarando che “la società PT Srl risulta essere l’unico soggetto giuridico idoneo a porre in essere i lavori necessari per la realizzazione dei nuovi tre chioschi turistici” per motivazioni che sintetizziamo:

  • la mancanza di un concreto interesse economico di un soggetto diverso a cui affidare la mera realizzazione dei chioschi informativi nei tre siti svincolata dalla gestione dei servizi, dato che la società Pit stop, in virtù della Convenzione del 2015, è sempre titolare della gestione dei tre servizi pubblici igienici interrati (a suo tempo riqualificati senza struttura turistica soprastante)***
  • un soggetto giuridico diverso non avrebbe allo stato attuale alcuna convenienza interesse in termini economici ad investire nella realizzazione dei chioschi informativi e nella sottoscrizione di una nuova convenzione ****

L’amministrazione ritiene quindi che “i motivi addotti della citata società Pitstop, quali fattori di squilibrio del piano economico finanziario originario siano suscettibili di integrare le condizioni previste dal disposizioni sopra richiamate della convenzione dell’8 ottobre 2015 per giustificarne la revisione” ritenendo valide ragioni legittimanti gli eventi citati dal concessionario. La Giunta quindi delibera:

  1. di prendere atto dell’ordinanza del Commissario straordinario del Governo per il Giubileo della Chiesa cattolica del 2025 del 14 marzo 2025 e in ottemperanza della stessa, nonchè per le ulteriori motivazioni espresse in premesse, di autorizzare, ai sensi del combinato disposto degli articoli 189 e 192 del decreto legislativo 36/ 2003 e ssmm*****, la rideterminazione della durata della convenzione avente oggetto l’affidamento della concessione per la progettazione esecutiva la realizzazione e la gestione economica e funzionale di strutture di accoglienza turistica integrate con la previsione del raggiungimento e l’equilibrio economico finanziario del rapporto concessorio in un periodo di sette anni fino al 31/12/204;
  2. di dare atto che la predetta determinazione scaturisce dalla positiva valutazione effettuata dagli uffici del Piano economico finanziario de Riequilibrio anche in relazione alla realizzazione di tre nuovi chioschi turistici, in Piazza di Spagna, Piazza Sonnino e Piazza della Città Leonina di cui al Progetto Esecutivo approvato con Ordinanza del Commissario del 14 -3-2025
  3. di demandare alla Direzione turismo del Dipartimento grande eventi, sport, turismo e moda, l’adozione degli atti conseguenti 

20 maggio 2025 Si tiene una nuova commissione Giubileo del I Municipio sui PIT, partecipano anche due funzionarie della Soprintendenza statale, oltre a un funzionario dell’Ufficio Giubileo, ma non sono emersi nuovi elementi, a parte la conferma che i manufatti saranno come quelli già realizzati in altri luoghi del centro, e che quello di Piazza di Spagna avrà una superficie di circa 37 mq.

21 maggio 2025 Carteinregola dirama un nuovo comunicato: vedi La nostra visione del Patrimonio storico di Roma non è quella di chi ha messo un manufatto a Piazza di Spagna

22 maggio 2025 il Consiglio del I Municipio approva all’unanimità*, anche con voti delle opposizioni, una Risoluzione che impegna la Presidente e la Giunta a chiedere “la valutazione di conformità ambientale e paesaggistica della struttura P.I.T. realizzata a Piazza di Spagna“, alcune limitazioni all’illuminazione del PIT e l’esclusione di merchandising e pubblicità e che la Presidente e la Giunta municipale siano coinvolti “sui progetti presenti e futuri che comportano la creazione di nuovi manufatti nel Sito Unesco * voti PD, Civica Gualtieri, Demos, Sinistra Civica Ecologista, Roma Futura, Lista Calenda Sindaco, Movimento 5 Stelle, Fratelli d’Italia, Lega

23 maggio 2025 La Repubblica pubblica un nuovo articolo, e un’intervista alla Presidente dell’Associazione Bianchi Bandinelli Rita Paris

23 maggio 2025 alle 17 Flash Mob di Azione in Piazza di Spagna (Carteinregola di norma non pubblicizza iniziative partitiche, ma in questo caso si tratta di una manifestazione a sostegno di una battaglia lanciata dall’associazione)

NOTE

(*) La Giunta delibera “inserire dopo il quinto capoverso dell’articolo 11: “In relazione alla deliberazione di Giunta Capitolina del 19 ottobre 2011, n. 350 – “Approvazione della progettazione preliminare per la realizzazione e gestione di strutture di accoglienza turistica integrate con servizi igienici pubblici interrati” –, l’Amministrazione Capitolina dà mandato al proprio ente strumentale Zètema Progetto Cultura di sottoscrivere, con il concessionario individuato all’esito della procedura di gara per l’affidamento della relativa concessione, un accordo diretto a disciplinare i tempi e le modalità di versamento dei corrispettivi allo stesso dovuti, con specifico riferimento alla corresponsione di Euro 1,00 per ogni carta “Roma Pass” venduta a far data dalla effettiva attivazione del nuovo servizio e, comunque, per un importo di Euro 500.000,00 annui, calcolati sulla base della media annuale di card vendute nell’ultimo triennio”.

**richiamati gli articoli 143, comma otto bis del decreto legislativo 163 2006 gli articoli 189, 192 del decreto legislativo 36 2023 similari nonché gli articoli 2 .19, 2 .20, 2. 35, 7.6, 7.7, 12. 2.1, 13,13.6, 23.1, 25.3, e 30 della convenzione sottoscritta in data 8/10/2015

ai sensi dell’articolo 143 comma otto bis del decreto legislativo 163 2006 la convenzione definisce i presupposti le condizioni di base del piano economico finanziario le cui variazioni non imputabili al concessionario, qualora determinino una modifica dell’equilibrio del piano comportano la sua revisione. La convenzione contiene inoltre una definizione di equilibrio economico finanziario che fa riferimento agli indicatori di redditività e di capacità di rimborso del debito, nonché la procedura di verifica, la cadenza temporale degli adempimenti connessi.

L’articolo 189 del decreto legislativo 36 2023 recante la normativa vigente in materia di contratti pubblici prevede la possibilità di modifica dei contratti di concessione durante il periodo di efficacia senza una nuova procedura di aggiudicazione in alcuni ipotesi, tra cui a titolo esempi esemplificativo per lavori o servizi supplementari da parte del concessionario originario che si sono resi necessari non erano inclusi nella concessione iniziale quando un cambiamento di concessionario risulti impraticabile per motivi economici o tecnici L’articolo 192 del citato decreto legislativo 36 2023 prevede che il verificarsi di eventi sopravvenuti straordinari imprevedibili purché non imputabili al concessionario che incidano in modo significativo sull’equilibrio economico finanziario dell’operazione. Il concessionario può chiedere la revisione del contratto nella misura strettamente necessaria a ricondurlo ai livelli di equilibrio di traslazione del rischio pattuiti al momento della conclusione del contratto.

*** la società PT Srl risulta essere l’unico soggetto giuridico idoneo a porre in essere i lavori necessari per la realizzazione dei nuovi tre chioschi turistici per le seguenti motivazioni :

uno il difetto di un concreto interesse economico in capo a un soggetto diverso della società Pitstop, la mera realizzazione dei chioschi informativi nei suddetti siti svincolata dalla gestione dei servizi pubblici igienici interrati, atteso che la suddetta società in concessione dei Deputata in virtù della convenzione più volte richiamata la gestione economica e funzionale dei citati servizi anche nelle località interessate dall’investimento giubilare

**** l’impossibilità di sottoscrivere una nuova convenzione con un diverso soggetto giuridico da quello attuale, atteso che i vigenti indici di rendimento degli investimenti sono nettamente superiori a quello calcolato alla base nuovo piano economico finanziario di riequilibrio presentato dalla società Pitstop pari al 4,65% per cui, assumendo tale indice come parametro di riferimento un soggetto giuridico diverso non avrebbe allo stato attuale alcuna convenienza interesse in termini economici ad investire nella realizzazione dei chioschi informativi, la sottoscrizione di una nuova convenzione con l’amministrazione.

(*****) (D.lgs. 31 marzo 2023, n. 36) Nuovo Codice Appalti (D. Lgs. 36/2023) “Codice dei contratti pubblici in attuazione dell’articolo 1 della legge 21 giugno 2022, n. 78, recante delega al Governo in materia di contratti pubblici” [Aggiornato al 19/04/2025]

Art. 189 Modifica di contratti durante il periodo di efficacia

1. Le concessioni possono essere modificate senza una nuova procedura di aggiudicazione della concessione nei casi seguenti:

a) se le modifiche, a prescindere dal loro valore monetario, sono state previste nei documenti di gara iniziali in clausole chiare, precise e inequivocabili, che possono comprendere clausole di revisione dei prezzi purché riferite agli indici sintetici di cui all’articolo 60, comma 3; tali clausole fissano la portata e la natura di eventuali modifiche, nonché le condizioni alle quali possono essere impiegate; esse non apportano modifiche che altererebbero la natura generale della concessione;

b) per lavori o servizi supplementari da parte del concessionario originario che si sono resi necessari e non erano inclusi nella concessione iniziale, quando un cambiamento di concessionario: 1) risulti impraticabile per motivi economici o tecnici, quali il rispetto dei requisiti di intercambiabilità o interoperatività tra apparecchiature, servizi o impianti esistenti forniti nell’ambito della concessione iniziale; 2) comporti per l’ente concedente notevoli inconvenienti o una sostanziale duplicazione dei costi;

c) negli ulteriori casi in cui siano soddisfatte tutte le seguenti condizioni: 1) la necessità di modifica è determinata da circostanze che un ente concedente diligente non ha potuto prevedere; 2) la modifica non altera la natura generale della concessione; 3) nel caso di concessioni aggiudicate dall’ente concedente allo scopo di svolgere un’attività diversa da quelle di cui all’allegato II alla direttiva 2014/23/UE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 26 febbraio 2014, l’eventuale aumento di valore non deve eccedere il 50 per cento del valore della concessione iniziale. In caso di più modifiche successive, tale limitazione si applica al valore di ciascuna modifica. Tali modifiche successive non sono intese ad aggirare le disposizioni della presente Parte;

d) se un nuovo concessionario sostituisce quello a cui l’ente concedente aveva inizialmente aggiudicato la concessione a causa di una delle seguenti circostanze: 1) la presenza di una clausola di revisione inequivocabile in conformità della lettera a); 2) al concessionario iniziale succeda, in via universale o parziale, a seguito di ristrutturazioni societarie, comprese rilevazioni, fusioni, acquisizione o insolvenza, un altro operatore economico che soddisfi i criteri di selezione qualitativa stabiliti inizialmente, purché ciò non implichi altre modifiche sostanziali al contratto e non sia finalizzato ad eludere l’applicazione della direttiva 2014/23/UE; 3) nel caso in cui l’ente concedente si assuma gli obblighi del concessionario principale nei confronti dei suoi subappaltatori, ove tale possibilità sia prevista dalla legislazione nazionale;

e) se le modifiche, a prescindere dal loro valore, non sono sostanziali.

2. Le concessioni possono parimenti essere modificate senza necessità di una nuova procedura di aggiudicazione se il valore della modifica è inferiore a entrambi i valori seguenti:

a) la soglia di cui all’articolo 8 della direttiva 2014/23/UE;

b) il 10 per cento del valore della concessione iniziale.

3. Le modifiche di cui al comma 2 non possono alterare la natura generale della concessione. In caso di più modifiche successive, il valore è accertato sulla base del valore complessivo netto delle successive modifiche.

4. La modifica di una concessione durante il periodo della sua validità è considerata sostanziale se la natura della concessione muta nella sua essenza rispetto a quella inizialmente conclusa. In ogni caso, una modifica è considerata sostanziale se una o più delle seguenti condizioni sono soddisfatte: a) la modifica introduce condizioni che, se fossero state contenute nella procedura iniziale di aggiudicazione della concessione, avrebbero consentito l’ammissione di candidati diversi da quelli inizialmente selezionati o l’accettazione di un’offerta diversa da quella inizialmente accettata, oppure avrebbero attirato ulteriori partecipanti alla procedura di aggiudicazione della concessione; b) la modifica cambia l’equilibrio economico della concessione a favore del concessionario in modo non previsto dalla concessione iniziale; c) la modifica estende notevolmente l’ambito di applicazione della concessione; d) se un nuovo concessionario sostituisce quello cui l’ente concedente aveva inizialmente aggiudicato la concessione in casi diversi da quelli previsti dal comma 1, lettera d).

5. Nelle situazioni di cui al comma 1, lettere b) e c), l’ente concedente pubblica un avviso al riguardo nella Gazzetta ufficiale dell’Unione europea. Tale avviso contiene le informazioni di cui all’allegato XI alla direttiva 2014/23/UE ed è pubblicato conformemente all’articolo 33 della stessa direttiva.

6. Nelle ipotesi di cui al comma 1, lettere a) e b), per le concessioni aggiudicate dall’ente concedente allo scopo di svolgere un’attività diversa da quelle di cui all’allegato II alla direttiva 2014/23/UE, l’eventuale aumento di valore non deve eccedere il 50 per cento del valore della concessione iniziale. In caso di più modifiche successive, tale limitazione si applica al valore di ciascuna modifica. Tali modifiche successive non sono intese ad aggirare le disposizioni della presente Parte.

Art. 192 Revisione del contratto di concessione
1. Al verificarsi di eventi sopravvenuti straordinari e imprevedibili, ivi compreso il mutamento della normativa o della regolazione di riferimento, purché non imputabili al concessionario, che incidano in modo significativo sull’equilibrio economico-finanziario dell’operazione, il concessionario può chiedere la revisione del contratto nella misura strettamente necessaria a ricondurlo ai livelli di equilibrio e di traslazione del rischio pattuiti al momento della conclusione del contratto. L’alterazione dell’equilibrio economico e finanziario dovuto a eventi diversi da quelli di cui al primo periodo e rientranti nei rischi allocati alla parte privata sono a carico della stessa.

2. In sede di revisione ai sensi del comma 1 non è consentito concordare modifiche che alterino la natura della concessione, o modifiche sostanziali che, se fossero state contenute nella procedura iniziale di aggiudicazione della concessione, avrebbero consentito l’ammissione di candidati diversi da quelli inizialmente selezionati o l’accettazione di un’offerta diversa da quella inizialmente accettata, oppure avrebbero attirato ulteriori partecipanti alla procedura di aggiudicazione della concessione.

3. Nei casi di opere di interesse statale ovvero finanziate con contributo a carico dello Stato, per le quali non sia già prevista l’espressione del parere del CIPESS, la revisione è subordinata al previo parere non vincolante del Nucleo di consulenza per l’attuazione delle linee guida per la regolazione dei servizi di pubblica utilità (NARS). Negli altri casi, è facoltà dell’ente concedente sottoporre la revisione al previo parere del NARS. Qualora l’ente concedente intenda discostarsi dal parere reso, è tenuto a darne adeguata motivazione, dando conto delle ragioni della decisione e indicando, in particolare, la modalità di contabilizzazione adottata(1).

4. In caso di mancato accordo sul riequilibrio del piano economico-finanziario le parti possono recedere dal contratto. In tal caso, al concessionario sono rimborsati gli importi di cui all’articolo 190, comma 4, lettere a) e b), a esclusione degli oneri derivanti dallo scioglimento anticipato dei contratti di copertura del rischio di fluttuazione del tasso di interesse.

(1) Vedi ORDINANZA 14 marzo 2025  Giubileo della Chiesa cattolica 2025 – Intervento n. 145 recante «Completamento punti informazione turistici con bagni pubblici
integrati» – Approvazione del progetto esecutivo. (Ordinanza n. 13).
(25A01785) (GU n.73 del 28-3-2025)

(2)“Approvazione del Programma dettagliato degli interventi connessi al Giubileo 2025https://www.governo.it/it/articolo/giubileo-della-chiesa-cattolica-2025-il-dpcm-11062024-di-approvazione-degli-interventi-e

(3) https://www.carteinregola.it/un-problema-di-rimozione-sociale-i-gabinetti-pubblici-a-roma/#_ftn5

(4) deliberazione della Giunta Capitolina n. Deliberazione n. 350 2011 Approvazione della progettazione preliminare per la realizzazione e gestione di strutture di accoglienza turistica integrate con servizi igienici pubblici interrati.

(5)(Dall’ordinanza 14 MARZO 2025 … l’intervento de quo intende dare completa attuazione del progetto di che trattasi mediante l’installazione dei tre P.I.T. mancanti  nei siti 1. Piazza di Spagna – 8. Piazza Sidney Sonnino e 9. Piazza della Citta’ Leonina che, al momento, offrono il  solo  servizio  di  bagno pubblico interrato;

(6) (Dall’ordinanza 14 MARZO 2025) …le competenze inerenti al  succitato  procedimento,  stante  la rilevanza tecnica  della  materia,  sono  state  trasferite  in  capo all’allora Dipartimento sviluppo infrastrutture e manutenzione urbana di Roma Capitale che, con determinazione dirigenziale  Rep.  n.  1202 del 6 ottobre 2015, di  conclusione  della  Conferenza  dei  servizi, indetta ai sensi della legge n. 241/1990 e  successive  modificazioni ed  integrazioni  per  l’approvazione  delle  varianti  al   progetto definitivo, ha  recepito  i  pareri  espressi  dalle  amministrazioni coinvolte, dando evidenza che per i tre siti  di  piazza  di  Spagna, piazza  Sidney  Sonnino  e  piazza  della  Citta’  Leonina  e’  stata approvata la sola manutenzione dei bagni  interrati,  con  esclusione del servizio di accoglienza turistica di superficie;(…)

(7) (Dall’ordinanza 14 MARZO 2025) (…) ai sensi del  decreto  legislativo  22  gennaio  2004,  n.  42  e successive modificazioni ed integrazioni,  l’iter  amministrativo  di approvazione del Progetto di  fattibilita’  per  i  siti  individuati prevede l’acquisizione,  tra  gli  altri,  del  parere  preventivo  e obbligatorio del Ministero della cultura  –  Soprintendenza  speciale archeologica belle arti e paesaggio di Roma (…) il P.F.T.E. (Piano di fattibilità Tecnica Economica) in parola e’ stato esaminato dal tavolo tecnico delle Soprintendenze nella seduta del 19 marzo 2024,  ottenendo  il  parere favorevole, con prescrizioni, per i siti di piazza  di  Spagna  e  di piazza Sonnino, mentre per il P.I.T.  di  piazza  Sidney  Sonnino  il P.F.T.E. e’ stato approvato, a seguito delle integrazioni  richieste, con successiva nota della SSABAP di  Roma,  acquisita  al  protocollo della struttura commissariale con prot. RM/5454 del 7 ottobre 2024;

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