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Il Comune approva un piano di 150 km di piste ciclabili

mappa cicalbili da profilo Fb Calabrese Schermata 2020-05-02 alle 11.37.44

mappa delle piste ciclabili – esistenti, parzialmente realizzate, in corso di realizzazione e da realizzare – dal profilo Fb dell’assessore Calabrese

Il Comune approva un piano di 150 km di piste ciclabili E’ stata approvata  in Giunta capitolina una delibera con il  piano straordinario “di interventi da realizzarsi mediante sola segnaletica orizzontale e verticale su carreggiate di infrastrutture viarie” , un piano d’emergenza che parte da progetti già daffrontati all’interno del PUMS, piano urbano per la mobilità sostenibile. Il piano avrà un costo di 3 milioni e 166mila euro (+iva): il primo stralcio partirà già tra 10 giorni, con le risorse già in mano al Dipartimento Mobilità e Trasporti,  277.000 euro, il secondo  stralcio, 241.500 euro, partirà più avanti.

Post scriptum:  le informazioni più esaustive e rilevanti tratte dalla delibera le abbiamo ricavate  da un articolo di Roma Today, pubblicato il 2 maggio alle 9.48  (1), mentre sul sito del Comune è apparso uno scarno comunicato solo  il 2 maggio in tarda serata (2), ma senza la delibera, senza la mappa, senza le dettagliate informazioni che appaiono invece sulla testata web. Perchè queste informazioni appaiono prima su una testata giornalistica e non sul sito istituzionale, a disposizione di tutti i cittadini? Oppure  vengono riassunte nel profilo FB dell’Assessore alla Mobilità (3),  senza la Delibera e i dettagli invece forniti ai giornalisti? Perchè anche in tempi normali si pubblica sul sito comunale un comunicato sulle decisioni deliberate  senza i testi delle Delibere di Giunta e i progetti approvati (che approdano poi nella sezione documenti dopo vari giorni)? Eppure si tratta di argomenti di urgente interesse di tutti i cittadini. (AMBM)
(2 maggio 2020  – ultima modifica 3 maggio 2020) > Vai  al sito PUMSroma> scarica PUMS ROMA vol 1

Fase 2, il Comune vara 150 chilometri di ciclabili transitorie: tutti i progetti in cantiere
Centocinquanta chilometri di piste ciclabili per aiutare Roma ad affrontare la fase 2 post lockdown, senza vedere il centro della città invaso dalle auto. Accelerazione doveva essere ed accelerazione è stata con l’approvazione in giunta capitolina del piano straordinario “di interventi da realizzarsi mediante sola segnaletica orizzontale e verticale su carreggiate di infrastrutture viarie”. Un piano d’emergenza che si muove però a partire da progetti già discussi e affrontati all’interno del piano urbano per la mobilità sostenibile. Tempi più veloci, progetti per ora più leggeri, veloci, immediati (transitori, li ha definiti l’assessore Pietro Calabrese) che andranno a consolidarsi nel tempo.

I numeri

I numeri: centocinquanta i chilometri di piste da realizzare, per un piano che avrà un costo di 3 milioni e 166mila euro (+iva). Una cifra non subito disponibile nella sua totalità. Nell’immediato quindi si partirà con le risorse già in mano al Dipartimento Mobilità e Trasporti. Il primo stralcio costerà 277.000 euro, il secondo 241.500. Si partirà già tra 10 giorni.

Le prime ciclabili ad essere realizzate

I progetti di immediata realizzazione sono quelli per completare il corridoio tuscolano (da Cinecittà a Largo Brindisi), il collegamento Torrino-Eur e il Corridoio Gregorio VII. Subito dopo toccherà al cosiddetto corridoio Nomentano, al corridoio Tor Pagnotta-Laurentina e al collegamento Pio XI Colli Portuensi. La previsione è quella di tre chilometri al giorno. Questi primi due stralci, per un totale di 24,5 km da realizzare dovrebbero essere completati in poco più di otto giorni.

Denominazione itinerario/corridoio ciclabile Percorso Estensione (KM) da realizzare (KM) Costo (IVA esclusa) IVA
Corridoio Tuscolano Tuscolana da P.zza Cinecittà – Acq. Felice – dir. Staz Tuscolana – Tuscolana – piazza Asti – via Matera – Lg Brindisi 6,5 4,2 89.448,00 19 678,56
Piazza Cina -Torrino – Eur Piazza Cina – G. Muraglia. – Fiume Bianco – Oceano Indiano – Egeo 3,8 3,8 80.929,00 17 804,38
Corridoio Gregorio VII Giureconsulti – GB la Salle – Gregorio VII – Porta Cavalleggeri 5 5 106.485,00 23 426,70
Totale da realizzare 13 276.862,00 60 909,64
Denominazione itinerario/corridoio ciclabile Percorso Lunghezza (KM) da realizzare (KM) Costo (IVA esclusa) IVA
Corridoio Nomentana da incrocio Arturo Graf – Sempione – Nomentana – Porta Pia – Repubblica – con diramazione Villa Borghese 7,6 4,4 92.400 20 328,00
Tor Pagnotta-Laurentina Fonte Laurentina – Colombo 6,6 2,7 56.700 12 474,00
Pio XI – Leone XIII-Colli Portuensi 4,4 4,4 92.400 20 328,00
Totale da realizzare 11,5 241.500 53 130,00

Soddisfazione da parte dell’assessore alla mobilità Pietro Calabrese: “Abbiamo scelto questi primi itinerari in base al miglior effetto rete da ottenere, verificati con dei sopralluoghi mirati per la cantierizzazione, e lasciato agli uffici amministrativi il tempo per poterli validare. La prossima settimana partiranno i primi cantieri, con la previsione di circa 3 km al giorno”. E ancora: “Tutte queste realizzazioni sono state definite “transitorie” e non temporanee perché sia chiaro che, pur essendo soluzioni semplificate, verranno perfezionate mano a mano che saranno definiti i progetti e le cantierizzazioni con gli ulteriori dettagli, al fine di classificarle come permanenti”.Commenti entusiasti anche da parte del presidente della commissione mobilità Enrico Stefàno: “L’ho sempre sostenuto: pensare di affrontare le difficoltà della crisi con la stessa visione e approccio del passato rischia solamente di aumentarne gli effetti negativi. E’ invece questa l’occasione per ripensare completamente gli spazi urbani, la mobilità e le modalità di spostamento e lavoro”. Quindi un ringraziamento ai tecnici: “Un ringraziamento doveroso ai nostri tecnici, in particolare del Dipartimento Mobilità e Roma Servizi per la Mobilità, che dal primo giorno della crisi hanno lavorato incessantemente per rispondere alle esigenze dei cittadini”.

L’elenco completo dei progetti

Denominazione itinerario/corridoio ciclabile Percorso Lunghezza (km) di cui da realizzare
Corridoio Tiburtina Ponte Mammolo-Stazione Tiburtina-Termini 6,3 6,3
Trasversale Nomentana – Tiburtina XXI Aprile – via delle Province 2,5 2,5
Catania-Morgagni Lega Lombarda – Catania – policlinico – Morgagni 2,3 2,3
Castro Pretorio-Termini via del Policlinico – Pretoriano – Castro Pretorio – Marsala 1,4 1,4
via Nazionale – Magnanapoli – Traforo 1,5 1,5
Corridoio Nomentana da incrocio Arturo Graf – Sempione – Nomentana – Porta Pia – Repubblica – con diramazione Villa Borghese 7,6 4,4
Jonio-Prati Fiscali G. Stampa – Jonio – Prati Fiscali – fino incrocio Salaria 4,5 4,5
Tangenziale Bufalotta-Ponte Mammolo Fucini – Graf – Kant 4,2 4,2
Tangenziale Togliatti Ponte Mammolo-Tuscolana 8 3
via Prenestina Togliatti-Porta Maggiore 5 0
Porta Maggiore-Caracalla Druso – Amba Aradam – S. Giovanni – C. Felice – Porta Maggiore 2,5 2,2
Pigneto via del Pigneto 1,8 1,8
Corridoio Tuscolano Tuscolana da P.zza Cinecittà – Acq. Felice – dir. Staz Tuscolana – Tuscolana – piazza Asti – via Matera – Lg Brindisi 6,5 4,2
Corridoio Appio Appia da Almone a Piazzale Appio 3,7 3,7
S. Giovanni-Termini Porta S. Giovanni – E. Filiberto – pzza Vittorio – SM Maggiore – Repubblica 2,4 2,4
Tangenziale Ostiense – San Giovanni Piramide-Marco Polo – Piazza Galeria – via Magna Grecia 3,8 3,8
Tor Vergata (ospedale – Banca D’Italia) G. Carli – Archiginnasio – Sorbona – Torre Maura – Romanisti – Togliatti 9,1 0
Tor Vergata (Romanina) – Ciamarra – Metro Anagnina 6,7 0
Dorsale Aniene ponte Tazio – Aniene – Moschea – Auditorium – Ponte Milvio 6,8 0
Grotta Perfetta fino a via C. Colombo 3,3 1
Vigna Murata da Ardeatina a Laurentina 3,2 3,2
Tor Pagnotta-Laurentina Fonte Laurentina – Colombo 6,6 2,7
Corridoio Colombo Colombo Oceani-Caracalla + Umanesimo 8,8 4,5
Ostiense-Marconi Circ. Ostiense – Commercio – Riva Ostiense – Ponte della Scienza – Marconi 3,5 3,1
Marconi da Colombo Marconi Ettore Rolli Porta Portese 4,7 3,7
Corridoio Ostiense Basilica – Ostiense – Porta San Paolo – viale Aventino – S. Gregorio 3,9 3,9
S. Paolo-Marconi Giustiniano imperatore – Baldelli 1,6 1,6
Itinerario Oceani Egeo – Oceano Pacifico – Oceano Atlantico 3,6 3,6
Piazza Cina -Torrino – Eur Piazza Cina – G. Muraglia. – Fiume Bianco – Oceano Indiano – Egeo 3,8 3,8
Connessione EUR-Tevere Laurentina – Tre Fontene – Metro Magliana – Egeo – Cappellaccio 2,8 2
Connessione Spinaceto- Casal Brunori – Torrino – Piazza Cina 5,6 5,6
Colombo-Mare Lungomare (Rotonda) – Colombo Oceani 16,7 16,7
Dorsale Tevere 31 0
Corridoio Tevere destro Corso Francia – Ponte Milvio – Ponte Sublicio 8,6 8,6
Corridoio Tevere sinistro Ponte Milvio – Ponte Testaccio 8,7 8,7
Giochi Delfici – corso Francia – Lgt Giochi Delfici – Stelluti – Corso Francia – P. Milvio 1,8 1,8
Connessione Prati-Tevere Valle Aurelia – Anastasio II- Cipro – Milizie – dir Cicerone e Angelico 5,1 1,1
Itinerario Medaglie d’Oro Medaglie d’Oro Piazza degli Eroi 2,1 2,1
Monte Ciocci 4,7 0
Gemelli-Battistini-Boccea Gemelli Pineta Sacchetti – Battistini – Bocce – Giureconsulti 4,3 4,3
Corridoio Gregorio VII Giureconsulti – GB la Salle – Gregorio VII – Porta Cavalleggeri 5 5
Pio XI – Leone XIII-Colli Portuensi 4,4 4,4
Buon Pastore – Gianicolense – Trastevere 4,4 4,4
Trullo-Portuense Trastevere Trullo – Portuense (da Casetta Mattei) – Staz Trstevere 6,8 6,8
TOTALI 241,6

Fase 2, al via primo piano straordinario per realizzare 150 chilometri di nuove ciclabili

2 maggio 2020

 

La Giunta capitolina ha approvato il primo piano straordinario per l’istituzione e la realizzazione di 150 chilometri di nuovi percorsi ciclabili transitori, sulle principali vie della città e su altri itinerari “strategici”, per incentivare la mobilità attiva e sostenibile nella Fase 2 dell’emergenza sanitaria.
Una valida alternativa all’uso dell’automobile privata, soprattutto negli spostamenti brevi, anche integrati col trasporto pubblico, realizzando in tempi rapidi una rete interconnessa di corsie ciclabili in gran parte sul lato destro delle carreggiate, mediante sola segnaletica orizzontale e verticale.
Ecco l’elenco delle prime realizzazioni: prolungamento della ciclabile Tuscolana, da piazza Cinecittà a Largo Brindisi; da piazza dei Giureconsulti a Porta Cavalleggeri; da piazza Cina a viale Egeo; prolungamento della ciclabile Nomentana fino a piazza della Repubblica; da Fonte Laurentina a viale Cristoforo Colombo; da piazza Pio XI ai Colli Portuensi. Questi cantieri partiranno nei prossimi giorni, impiegando risorse finanziarie già presenti in bilancio. Gli itinerari sono in coerenza con quanto previsto dal Piano Urbano della Mobilità Sostenibile (Pums) e dal Piano Generale del Traffico Urbano.

“Potenziando la mobilità attiva, ciclabile e pedonale, potremo limitare il ricorso alle autovetture e alleggerire il peso sul trasporto pubblico. E’ un piano che attueremo in linea con le altre misure previste per garantire il rispetto delle norme anti-Covid, come il distanziamento sociale, che ci aiuterà a migliorare la vivibilità delle nostre strade”, dichiara la sindaca Virginia Raggi.
“Transitorie e non temporanee, perché data l’emergenza le realizziamo velocemente in modalità semplificata, secondo quanto previsto in tempi molto più dilatati, e comunque con la massima sicurezza per tutti gli utenti della strada, con il programma di perfezionarle mano a mano che verranno definiti i progetti e le cantierizzazioni con gli ulteriori dettagli, per classificarle infine come permanenti. Anticipiamo il completamento della rete romana per chi sceglierà di usare la bicicletta al posto delle auto, specialmente nella versione elettrica molto più agile per le salite della Capitale, così come i monopattini di ultima generazione, liberando spazio anche per chi non potrà fare a meno di spostarsi con il proprio autoveicolo”, aggiunge l’assessore alla Città in Movimento Pietro Calabrese.
“Nella fase 2 sarà ancora più importante puntare sulla mobilità sostenibile e sulla bicicletta, il mezzo più efficace, efficiente e salutare per coprire buona parte degli spostamenti nella nostra città. Con il piano approvato diamo una risposta concreta ai cittadini e un’opportunità in più per lasciare a casa l’auto”, dichiara il presidente della Commissione Mobilità, Enrico Stefàno.

(3) (dal profilo Facebook dell’assessore alla mobilità Pietro Calabrese, 2 maggio 2020) Ciclabili transitorie – approvata delibera con primo piano straordinario da 150 km di nuove corsie ciclabili per dare impulso immediato alla mobilità sostenibile nella fase 2. Bici e monopattini per gli spostamenti brevi, soprattutto casa-lavoro, ma anche per i percorsi più lunghi tramite il trasporto integrato con mezzi pubblici e privati. Tutte le romane e i romani che sceglieranno queste modalità potranno contare su un considerevole aumento della rete ciclabile, andando a liberare spazio anche per chi non può fare a meno della propria autovettura.

E’ il frutto dell’accelerazione data a partire da inizio aprile sulle tipologie di ciclabili più idonee a semplificare al massimo la realizzazione del bici plan adottato nel Pums ad agosto scorso, dopo un percorso partecipato durato due anni. Abbiamo scelto questi primi itinerari in base al miglior effetto rete da ottenere, verificati con dei sopralluoghi mirati per la cantierizzazione, e lasciato agli uffici amministrativi il tempo per poterli validare. La prossima settimana partiranno i primi cantieri, con la previsione di circa 3 km al giorno.

Con questa delibera abbiamo definito anche il metodo operativo e la correlata struttura tecnico amministrativa di base in periodo emergenziale, in attesa delle nuove indicazioni che il Governo sta definendo per semplificare le norme attuali. Siamo quindi pronti con questo primo piano, a cui seguirà una rimodulazione per aggiungere altri itinerari rispetto alle segnalazioni in parte già arrivate da vari enti e associazioni, e le integrazioni che verranno richieste dai municipi, rispetto a dei criteri di priorità che saranno uguali per tutti.

Oltre al criterio principale di miglior effetto rete, sarà fondamentale scegliere questi ulteriori km di sviluppo in base alle tipologie più rapide da realizzare rispetto al livello della progettazione. Per cui gli interventi procederanno sostanzialmente con priorità per le corsie con livello di progettazione idonea già definito dall’amministrazione. Seguiranno le soluzioni da elaborare per le corsie senza ancora le fattibilità progettuali, nei rami in assenza di ostacoli come la sosta per le autovetture o i cassonetti dei rifiuti, andando velocemente a realizzare ciclabili a destra della carreggiata. Infine seguiranno le corsie sempre a destra della carreggiata, che però necessitano di progetti più complessi per lo slittamento a sinistra della sosta e dei cassonetti.

Determinante ai fini della migliore continuità degli itinerari, sarà opportuno realizzare dei tratti di corsie ciclabili in sede promiscua, con verniciatura per meglio evidenziare la presenza, laddove la larghezza dell’unica corsia carrabile non consente la specializzazione per le bici, o nei casi in cui non è possibile slittare la sosta. Tutte queste realizzazioni sono state definite “transitorie” e non temporanee perché sia chiaro che, pur essendo soluzioni semplificate, verranno perfezionate mano a mano che saranno definiti i progetti e le cantierizzazioni con gli ulteriori dettagli, al fine di classificarle come permanenti.

Ringrazio tutti i tecnici e gli amministratori che lo stanno rendendo possibile. E in particolare, la Sindaca Raggi, per la determinazione con cui sta sostenendo direttamente questo indiscutibile cambiamento nel più esteso spazio pubblico, le strade della Capitale. Ringrazio, infine, la stragrande massa critica di romane e romani che lo stanno chiedendo, alcuni dei quali, attendendo da decenni.

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