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Stabilimenti militari Via Guido Reni: approvata la Delibera e concluso il concorso per gli spazi per i servizi per il quartiere

Il 17 dicembre 2020 l’Assemblea Capitolina ha approvato le controdeduzioni alle osservazioni per la trasformazione urbana che riguarda gli ex stabilimenti militari di Via Guido Reni al Flaminio, II Municipio.
La trasformazione riguarda una superficie complessiva di circa 55mila metri quadrati di proprietà di Cassa Depositi e Prestiti, all’interno della quale saranno realizzati edifici residenziali per circa 35mila metri quadrati (di cui 6mila metri quadrati destinati a housing sociale), un albergo di 7mila metri quadrati e 3mila metri quadrati di esercizi commerciali di vicinato, oltre a servizi per il quartiere.

Questi ultimi, individuati nel 2017 con un percorso partecipativo avviato dal II Municipio, sono stati ribattezzati “Polo civico” e sono stati oggetto di un concorso. Il 21 dicembre* è stata resa nota la graduatoria provvisoria dei primi 5 classificati: ApiùM2a Architects Studio Associato di Architettura, Sinergo S.p.a., DEMOGO Studio di Architettura di Gobbo, Mottola e De Marchi s.b.arch. –Studio Bargone Architetti Associati Gianpiero Maria La Torre, Graziella Corti, Domenico Conca, Stefano Sileo Studio associato di Architettura Baglivo-Negrini Pasquale Miano, Andrea Miano, Aniello Camarca, Mariachiara Rinaldi, Luca Cozzolino, Veronica De Falco (> Vai alla sezione del sito concorsi polo civico flaminio con i rendering dei progetti classificati)

Nessuna decisione invece ci risulta sia ancora stata presa sulla parte pubblica, il “comparto B” , circa metà dell’area, dove la Giunta Marino aveva ipotizzato di realizzare “la città della scienza” con una parte museale, laboratori e servizi per l’università, oltre a una grande piazza pubblica simmetrica al prospiciente MAXXI, Museo delle Arti del XX secolo.

A oggi stata nè confermata la destinazione a Città della Scienza, nè sono stati individuati altri progetti pubblici alternativi.

Il progetto del Piano passerà ora all’approvazione della Giunta Regionale, dopo di che tornerà al Comune per l’approvazione definitiva in Assemblea Capitolina.

14617/12/2020DIP. URBANISTICA – DIREZIONE EDILIZIAControdeduzioni alle osservazioni pervenute a seguito della pubblicazione urbanistica, ai sensi dell’art. 15 della Legge n.1150/1942, della deliberazione dell’Assemblea Capitolina n.87 del 22.11.2019: ”Parziale revoca della Deliberazione di Assemblea Capitolina n.54 del 6/7.08.2014. Adozione del Programma Integrato di Intervento in variante al P.R.G. ai sensi dalla LR 22/1997 dell’ex Stabilimento Militare Materiali Elettronici e di Precisione di Via Guido Reni con la procedura dell’art. 4 della L.R. 36/1987 e ss.mm.ii.”
(Protocollo N. 26368 del 06/10/2020)
scarica Controdeduzioni alle osservazioni pervenute si ex stabilimenti militari di Via Guido Reni Deliberazione Assemblea Capitolina n. 146-2020

(AMBM)

19 dicembre 2020, ultimo aggiornamento 2 gennaio 2021

Per osservazioni e precisazioni: laboratoriocarteinregola@gmail.com

vedi anche: ProgettoFlaminio cronologia e materiali

Vedi anche Roma Today 17 dicembre https://www.romatoday.it/politica/riqualificazione-via-guido-reni.html

NOTE

(*) (dal sito del Comune di Roma, 18 dicemebre 2020) EX STABILIMENTI MILITARI DI VIA GUIDO RENI :Rigenerazione urbana Polo civico Flaminio (e mercato rionale San Giovanni di Dio)
Si terrà lunedì 21 dicembre in diretta streaming la seduta di giuria in cui verrà resa pubblica la graduatoria dei progetti, e i relativi nominativi dei progettisti, partecipanti alla seconda fase dei concorsi indetti da Roma Capitale lo scorso settembre per il Polo Civico Flaminio e il Mercato rionale San Giovanni di Dio.
Il progetto per il Nuovo Polo civico deve mirare alla creazione di nuovi spazi pubblici, diversificati ma integrati all’interno della trasformazione dell’area ex Caserma di via Guido Reni. Sarà realizzato un nuovo sistema di riferimento pubblico della città, una polarità aperta e disponibile per la cittadinanza grazie alla realizzazione di una nuova biblioteca e una “Casa del Quartiere”, quale spazio di incontro e di aggregazione con funzioni plurime per il quartiere e la città intera. L’obiettivo è quello di definire una infrastruttura culturale locale fruibile lungo tutto l’arco della giornata, un luogo che aiuti a riconnettere parti di quartiere, aggregare persone, fortificare il tessuto associativo e rafforzare l’accesso alla cultura, alla socialità e alla solidarietà.

Vedi l’Assemblea Capitolina del 17 dicembre 2020

Il Comunicato sul sito comunale Rigenerazione urbana, al via progetto di riqualificazione ex Caserma Guido Reni

17 dicembre 2020

Nuovi spazi pubblici, biblioteca e centro civico di quartiere, housing sociale e uno spazio dedicato alla diffusione della cultura scientifica. L’Assemblea capitolina ha approvato la delibera di controdeduzioni per l’adozione definitiva del programma integrato per la riqualificazione dell’ex Caserma di via Guido Reni, un’area di circa 55mila mq che sorgerà nel quartiere Flaminio.

In particolare, la riqualificazione dell’area dell’ex Caserma di via Guido Reni riguarda una superficie complessiva di circa 55mila mq di proprietà di Cassa Depositi e Prestiti all’interno della quale saranno realizzati edifici residenziali per circa 35mila mq (di cui 6mila mq destinati a Housing Sociale), un albergo di 7mila mq e 3mila mq di commerciale di vicinato. I circa 2mila mq di servizi pubblici di livello locale, che comprendono, secondo quanto individuato a esito di un importante percorso di coinvolgimento dei cittadini e del Municipio, una biblioteca di nuova generazione e spazi aperti attrezzati, saranno realizzati selezionando il progetto attraverso un concorso di progettazione bandito da Roma Capitale.

In questi giorni sarà anche reso pubblico il risultato del concorso internazionale di progettazione per la realizzazione del polo civico Flaminio secondo il programma sviluppato con la partecipazione dei cittadini e previsto all’interno del programma con il recupero di alcuni manufatti esistenti.

Riqualificare gli spazi e i luoghi della città attraverso un percorso condiviso che veda il coinvolgimento del territorio e la garanzia della qualità architettonica del progetto che verrà poi realizzato. E’ questo l’approccio che stiamo portando avanti con questo programma che proseguirà per dotare il quartiere e la città anche di uno spazio dedicato alla cultura scientifica che andrà così a completare l’offerta importante diffusa sul territorio”, dichiara la sindaca di Roma, Virginia Raggi.

E’ un programma che si inserisce nella complessiva riqualificazione prevista dal Progetto Urbano Flaminio, importante asse strategico su cui sorgono servizi culturali di scala nazionale. Una riqualificazione che evidenzia come sia possibile intervenire in contesti consolidati con strumenti che superino una visione puramente quantitativa delle trasformazioni e puntino sulla qualità degli spazi e dei servizi, integrando quelli esistenti sul territorio, ascoltano i cittadini e favorendo progetti selezionati attraverso lo strumento del concorso di progettazione. E’ il motivo per cui abbiamo lavorato, in continuità con le scelte ereditate, per dare continuità a questo programma che rappresenta un cambiamento culturale nelle modalità di intervento sulla città”, sottolinea l’assessore all’Urbanistica Luca Montuori.

Oggi in Assemblea Capitolina abbiamo dato il via libera ad un ulteriore passaggio per la trasformazione dell’ex stabilimento di via Guido Reni. Abbiamo messo al centro del programma di interventi le esigenze e i bisogni dei cittadini, espressi con il processo partecipativo del 2017, e la realizzazione di opere di interesse pubblico a vantaggio di tutto il quadrante, che è interessato da un programma di rigenerazione urbana in divenire”, aggiunge il presidente della Commissione Urbanistica Carlo Maria Chiossi.

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