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Sfondato il muro di Villa Ada per il varco carrabile: perchè siamo indignati

Il 15 aprile scorso 17 associazioni, tra le quali Carteinregola, (1) hanno organizzato una conferenza stampa a Villa Ada dal titolo “Sì al varco pedonale, no al passaggio carrabile da Via San Filippo Martire“: nel video (in calce), si possono sentire le dettagliate ragioni dei cittadini, che smontano i motivi addotti dall’Assessora Alfonsi per giustificare un intervento che impatta su una zona della Villa storica rimasta selvaggia, con stretti sentieri, vegetazione spontanea e animali selvatici. Un’incredibile isola di biodiversità all’interno di una città, eredità selvatica del passato di riserva di caccia della villa, incastonata in un parco molto esteso e in buona parte assai fruibile con prati, spazi per il gioco libero e giostre a pagamento, percorsi ginnici, panchine, perfino 2 laghetti, punto ristoro e servizi igienici, un maneggio.

In questo parco, percorso da ampi viali ma anche da angusti sentieri, con continui dislivelli che rendono molte zone interne accessibili solo a piedi, si sta realizzando un’apertura in via di San Filippo Martire per consentire l’accesso a mezzi a 4 ruote per la “manutenzione del verde” e per eventuali emergenze. Ma un varco carrabile richiede che, superata la soglia, si realizzino anche delle strade carrabili, quantomeno della larghezza dei mezzi che dovrebbero avanzare nel bosco. E per fare strade carrabili si devono abbattere alberi e arbusti, indipendentemente dalla frequenza dell’accesso dei camioncini degli addetti alla manutenzione del verde. Ma soprattutto, se davvero si dovessero rendere raggiungibili dai mezzi tutte le aree boscate di Villa Ada, si dovrebbero ricavare ovunque ampi passaggi nella fitta vegetazione, cosa chiaramente improponibile e incompatibile con la tutela della Villa storica.

Questo è quanto hanno fatto presente i cittadini, che hanno anche ricordato che in caso di emergenza la zona è già accessibile da un cancello nel contiguo centro dei carabinieri, spesso aperto per consentire di tanto in tanto la pulizia dei volontari. Ma la contrarietà all’apertura del varco carrabile non è stata solo manifestata dai cittadini: in conferenza dei servizi la Sovrintendenza Capitolina aveva prescritto di limitare l’apertura a un passaggio pedonale (2), mentre la la Soprintendenza Speciale Archeologia Belle Arti e Paesaggio di Roma – parliamo di una villa storica vincolata – aveva depositato un parere (3) nel quale si prescriveva, tra l’altro, che “le opere necessarie non dovranno recare danno all’apparato radicale delle essenze arboree presenti nell’area d’intervento“.

L‘assessora Alfonsi ha deciso però di andare dritta per la sua strada e nel corso di una Commissione Ambiente (4), senza possibilità di contraddittorio (5), ha risposto a obiezioni mai poste dai cittadini e non ha risposto alle questioni ben illustrate nella conferenza stampa, nel video e in comunicazioni ufficiali inviate dalle associazioni all’assessora. E soprattutto non ha fatto neanche cenno alla prescrizione della Sovrintendenza, poi ribadita dalla funzionaria preposta in una Commissione successiva (6). Non una Commissione ambiente, che, nonostante le richieste non ha mai ascoltato i cittadini sul tema, ma la Commissione Trasparenza guidata dal consigliere di opposizione Federico Rocca (FdI).

Una vicenda amara, che, al di là della preoccupazione per quanto accadrà a quell’oasi selvaggia – già si vede dalle immagini dopo il primo giorno di lavori – rende sempre più evidenti due aspetti di questa Amministrazione che fanno riflettere.

Il primo: essere impermeabile a qualunque istanza civica che non assecondi i suoi progetti, anche se posta con argomenti seri e documentati, e non considerare interlocutori degni di essere ascoltati le realtà della società civile che non appartengono al proprio fans club.

Il secondo: il crescente ridimensionamento del ruolo della Sovrintendenza Capitolina, una struttura di linea comunale posta a tutela del patrimonio storico collettivo, il cui parere non è stato tenuto in nessuna considerazione. E anche con le ultime modifiche alle NTA del PRG la Sovrintendenza viene completamente declassata (7).

Una vicenda che nel quadro cittadino generale può apparire piccola, ma che mostra molto chiaramente la postura di questa Amministrazione, chiusa a ogni autentico confronto.

Anna Maria Bianchi Missaglia

Post scriptum: Carteinregola e le associazioni che hanno promosso la conferenza stampa e i comunicati collettivi (1) invitano a porre attenzione a post e comunicazioni a firma di altri soggetti, che non sempre riferiscono i fatti con la necessaria precisione.

(foto AMBM 30 6 25)

NOTE

(1) Associazione Amici di Villa Ada, Associazione Artù, Associazione Carteinregola, Associazione Salviamo i Pini di Corso Trieste, Cittadinanzattiva Lazio – Assemblea Territoriale Nomentano Trieste, Comitato Amici di Piazza Verbano ODV, Comitato Amici di Villa Chigi e Parco Don Baldoni, Comitato delle Muse, Comitato via Ristori & friends, Osservatorio Sherwood Villa Ada, WWF Roma e Area Metropolitana, Associazione Piazza Bologna e dintorni, Cittadinanzattiva Assemblea territoriale Flaminio, Comitato per il decoro urbano, Comitato per la tutela e la valorizzazione di S.Agnese fuori le mura, Comitato via dei Villini, Italia Nostra Sezione di Roma, Associazione Silvicultura, Agricultura e Paesaggio

(2) prot. n. QL 2362 del 13/1/2025

(3) prot. n. QL 98505 del 10/12/2024

(4) Vai alla registrazione della Commissione Ambiente del 14 maggio 2025

(5) Alla Commissione Ambiente con Alfonsi e la Presidente del II Municipio Del Bello cui non sono state ammesse le associazioni che pure ne avevano fatto richiesta da tempo, poi audite nella Commissione successiva, senza la presenza istituzionale vedi Commissione Ambiente: le fantasiose risposte di Alfonsi e Del Bello a Comitati e Associazioni (senza diritto di replica)

(6) vedi la registrazione della Commissione Trasparenza del 13 giugno 2025

(7) vedi Modifiche NTA PRG Modifiche Piano Regolatore: la Carta per la qualità diventa Carta straccia  25 marzo 2025

vedi anche Delibera di Adozione Modifiche Piano Regolatore 11 12 2024

Vai Le osservazioni di Carteinregola alla Delibera adottata (7 aprile 2025)

vai a Modifiche al PRG cronologia materiali

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1 Responses to Sfondato il muro di Villa Ada per il varco carrabile: perchè siamo indignati

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