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Abbattimenti alberi: serve più informazione e più trasparenza (e ripiantumazioni certe)

Taglio platani lungo Tevere Flaminio marzo 2018  (foto ambm)

Taglio platani lungo Tevere Flaminio gennaio  2018 (foto ambm)

Il gruppo del verde urbano di Carteinregola ha scritto di nuovo  – la precedente lettera del 20 settembre 2017 non ha ottenuto risposta (1) – alla Assessora alla sostenibilità ambientale Pinuccia Montanari chiedendo  che si metta fine agli allarmi montanti nella cittadinanza sia per gli abbattimenti seriali degli alberi,  sia per i rischi  per l’incolumità delle persone, sia per il timore che l’ecatombe porti alla progressiva diminuzione del patrimonio arboreo cittadino, non compensato da un adeguato numero di  ripiantumazioni,   pubblicando i dati sullo stato di salute delle alberature e informando i cittadini sugli interventi – e abbattimenti – previsti e, soprattutto sulle sostituzioni delle alberature abbattute. Chiediamo la luna? Mica tanto,  visto che esiste  un  Ufficio Sistema Arboreo Cittadino comunale che ha il compito di “curare il censimento delle alberature cittadine, elaborare il Bilancio Arboreo Cittadino e predisporre i piani di rinnovo e sostituzione delle alberature cittadine e i piani di forestazione” (2). Intanto a Firenze  sono stati rinviati a giudizio 7 dipendenti comunali, fra i quali  l’ex direttore della Direzione Ambiente,  anche per “non aver programmato una costante e adeguata manutenzione del patrimonio costituito dagli alberi di alto fusto della cittàcon la conseguenza che “molte piante si sono ammalate, sono divenute un pericolo e sono state abbattute, anche in zone soggette a vincoli paesaggistici e addirittura in aree sotto tutela dell’Unesco(3)

Questo il testo della lettera inviata da Carteinregola il 9 aprile 2018 (4).

Nella nostra città quasi ogni giorno, come un bollettino di guerra, arrivano notizie di schianti di alberi, destando non poca preoccupazione per l’incolumità dei cittadini che transitano nelle strade e che frequentano i parchi pubblici.

Da dati riportati da vari quotidiani, Repubblica in primis, risulta che il Servizio Giardini ha monitorato 36mila alberi ad alto fusto, su 82mila presenti, e ha abbattuto 450 individui arborei considerati gravemente danneggiati, malati o giunti a fine vita (5).

L’assessore Montanari ha precisato, tramite comunicato stampa e Facebook, che gli alberi abbattuti saranno sostituiti con un numero di piante compreso tra 500 e 700 individui e che il bando assegnato per la fornitura di alberature stradali ha un valore di 250mila euro (6) . La quantità di alberi sostituiti sarà definita con maggiore esattezza quando verranno individuate dai tecnici del Servizio Giardini le specie da sostituire. Il costo, infatti, è condizionato dalla scelta delle specie che verrà effettuata, avendo valore economico molto diversificato.

La situazione drammatica del verde cittadino e in particolare delle alberature stradali è un problema annoso, dovuto a decenni di incuria e abbandono. La scelta spesso sbagliata delle specie impiantate non adeguate all’habitat cittadino, le condizioni difficili dell’ecosistema urbano dovute ad una serie di fattori limitanti quali temperatura, umidità, radiazione solare, scarsa permeabilità del suolo, asfissia, scarsità o eccesso idrico, i continui interventi nel sottosuolo per la manutenzione dei sottoservizi che danneggiano le radici, la scarsa manutenzione, hanno reso vulnerabili gli alberi di Roma.

Con il passare del tempo la situazione è diventata sempre più complessa e difficile da risanare. L’urgenza degli interventi ha portato ultimamente a decisioni drastiche, come il taglio di numerosi individui, depauperando un inestimabile patrimonio ecologico e paesaggistico, al fine di evitare rischi per i cittadini.

La manutenzione e il rinnovo delle alberature è uno dei compiti dell’Assessorato per la sostenibilità ambientale. L’assessorato attraverso i sui tecnici deve garantire le condizioni di adeguato sviluppo delle piante secondo criteri ecologici, paesaggistici e della corretta arboricoltura, utilizzando specie di marcata amplitudine ecologica e di resistenza alle sollecitazioni meccaniche, considerando per le distanze di impianto la crescita potenziale e le possibili interferenze.

A seguito degli abbattimenti che si sono succeduti negli ultimi tempi, molte associazioni e singoli cittadini hanno lanciato segnali di allarme temendo che i tagli fossero esagerati o indiscriminati. Per evitare incomprensioni con la popolazione è necessaria una corretta e anticipata informazione sugli interventi che chiarisca le motivazioni degli abbattimenti, che fornisca quindi dati inequivocabili sulle condizioni di salute delle piante da abbattere e che comunichi i tempi certi per la sostituzione degli alberi abbattuti. Questa comunicazione deve avvenire tramite il sito istituzionale e mediante informazione diretta attraverso i municipi.

La contestazione di alcune associazioni e di cittadini sulle dimensioni di 3 m di altezza degli individui arborei da mettere a dimora in sostituzione di quelli abbattuti, sono fuori luogo perchè per consentire l’attecchimento e la buona riuscita dell’impianto le dimensioni annunciate sono accettabili, purchè ovviamente si verifichino i tempi, l’adeguatezza e l’attecchimento degli impianti registrandone l’evoluzione.

Carteinregola invita quindi l’Assessora Montanari, come già nella  lettera inviata il 20 settembre scorso, rimasta senza risposta, a voler far pubblicare sul sito istituzionale, nelle pagine dell’assessorato, i dati sullo stato di salute delle alberature romane e degli interventi selvicolturali previsti nei vari Municipi con il relativo cronoprogramma, nonché le informazioni sui bandi in essere,  con i relativi capitolati di appalto,  i nominativi delle ditte vincitrici del bando e il diario, man mano aggiornato, dei lavori svolti.

In particolare si ritiene importante  che siano rese disponibili le informazioni sulle ripiantumazioni, un tema molto sentito dai cittadini che da anni assistono al depauperamento del nostro patrimonio arboreo, con strade e giardini disseminati di ceppaie che non vengono poi sostituite da nuovi individui.

Si tratta di un’iniziativa che, oltre a rendere più trasparente l’azione di chi governa la città, contribuirebbe  a ridimensionare le preoccupazioni dei cittadini e a smorzare le polemiche.

Gruppo Verde Urbano di Carteinregola

(12 aprile 2018)

Per precisazioni e osservazioni: laboratoriocarteinregola@gmail.com

 

(1) Un analogo appello è stato lanciato anche da Italia Nostra il 14 febbraio 2014 (Vedi AbitareaRoma)

(2)

Ufficio Sistema Arboreo Cittadino con Competenze: MonitoraggioVerde urbanoManutenzione – Logistica

 nel dettaglio (dal sito istituzionale)Cura il censimento delle alberature cittadine anche di pregio su banca dati informatica relativamente a operazioni di potatura, abbattimento e messa a dimora eseguite sia in appalto che in economia.Elabora il Bilancio Arboreo Cittadino.

Predispone piani di rinnovo e sostituzione delle alberature cittadine e piani piani di forestazione.

Svolge attività di monitoraggio con diverse metodologie tra cui anche la VTA su vie alberate o singole alberature, effettuate a campione e/o su segnalazioni e richieste dei vari Uffici periferici.

Coordina le attività di programmazione e controllo delle potature svolte in economia o in appalto sulle alberate presenti nel territorio.

Monitoraggio e controllo dei parassiti delle piante e controllo delle le attività fitosanitarie svolte in appalto e in economia.

Cura l’attuazione della Legge 113/92 e della Legge 10/13, per i nuovi impianti arborei, oltre la raccolta dati e loro elaborazione.

Svolge attività di programmazione e controllo di nuovi impianti arborei sul territorio realizzati in appalto.

Sperimentazione di nuove specie arboree.

Cura gli adempimenti relativi al censimento degli alberi monumentali, con la verifica, segnalazione e compilazione delle schede di rilievo degli alberi.

Partecipa alle Conferenze di Servizi per lavori pubblici o di realizzazione di infrastrutture che coinvolgono il verde verticale, rilasciando pareri e prescrizioni di competenza.

(3) La Repubblica Firenze 27 febbraio 2018 Taglio degli alberi a Firenze, rinviati a giudizio 7 dipendenti comunali Secondo le accuse, se in passato vi fosse stata una attività programmata di ricambio e sostituzione degli alberi più malandati, non sarebbe stato necessario procedere ai tagli drastici e dolorosidi FRANCA SELVATICI

(4)La lettera è stata inviata all’Assessora Montanari e per conoscenza all’Assessora  Roma Semplice Flavia Marzano e al Presidente della Commissione Ambiente Daniele Diaco

(5) vedi La Repubblica Roma 15 marzo 2018 Verde a Roma, abbattuti 450 alberi malati ma i nuovi saranno alti solo tre metri L’assessora Montanari: “Una gabbia a protezione dei sostituti”. Italia Nostra “Ma senza il pinus pinea stravolto lo skyline” di CECILIA GENTILE

 (6) Roma Today 14 marzo 2018 Campidoglio: “Nuovi alberi stradali per compensare quelli abbattuti”Montanari: “Con uno stanziamento di 250mila euro, è in corso la fornitura di un numero di piante compreso tra 500 e 700

 

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