Bus turistici: il nuovo piano finalmente esclude il centro storico
Autore : Redazione
Noi appoggiamo la decisione del Comune di chiudere il centro ai torpedoni turistici, facendo prevalere l’interesse collettivo della tutela del patrimonio storico, della mobilità e della salute dei cittadini sulle rivendicazioni corporativistiche, anche se continuiamo a ritenere che il provvedimento avrebbe dovuto essere assai più restrittivo. Resta aperta la questione degli “open bus”, che approfondiremo, dato che, se da un lato le linee gran turismo hanno un impatto assai inferiore dei bus che trasportano comitive, dall’altro hanno comunque dimensioni ed emissioni sempre assai rilevanti. Infine, una nota sulla trasparenza: non abbiamo trovato on line lo studio commissionato da Roma Capitale a Agenzia Roma Servizi per la Mobilità per la valutazione della revisione del Regolamento previgente, consegnato nel novembre 2016, che avrebbe completato il quadro delle informazioni anche ai cittadini interessati al tema.
( 28 dicembre 2018) Secondo una stima fatta dall’Agenzia della mobilità di Roma Capitale, i bus turistici ogni giorno liberi di circolare nel centro storico attualmente sarebbero tra i 700 e i 1000 (1). Dal 1° gennaio 2019 non sarà più così, perchè entrerà in vigore il nuovo regolamento Piano Bus Turistici, che è stato approvato definitivamente dall’Assemblea Capitolina il 15 maggio 2018 (2) , che prevede i torpedoni non possano più entrare nella zona ZTL del centro storico, (con qualche eccezione) e introduce, per l’accesso all’area interna alla Ztl Vam – assimilabile al territorio del I Municipio, con l’aggiunta delle aree nei pressi del Vaticano e degli altri siti a grande afflusso turistico – dei carnet validi per 50, 100, 200 e 300 ingressi giornalieri, che potranno costare fino a 26 mila euro al posto dei precdenti abbonamenti annuali.
Il Consiglio di Stato ha respinto lo scorso ottobre la richiesta di sospensiva presentata da diverse associazioni e aziende di trasporti, con la motivazione che “nel bilanciamento dei contrapposti interessi, prevalga l’interesse generale ad una riduzione dell’inquinamento e ad un’ordinata gestione del traffico sotteso all’adozione dell’impugnata delibera n. 55/2018“(3)
La reazione della categoria è stata pesantissima: venerdì 21 dicembre , in pieno periodo prenatalizio, circa 130 bus turistici hanno invaso piazza Venezia, bloccando la piazza stessa e tutte le strade limitrofe per alcune ore (4). E vari espondenti del settore da tempo rilasciano dichiarazioni apocalittiche sulle conseguenze delle nuove regole sul turismo della Capitale e sull’occupazione (5).
Un anno fa, dopo l’approvazione del nuovo Regolamento in Giunta, avevamo pubblicato un articolo di Paolo Gelsomini del Coordinamento Residenti Città Storica, che definiva il nuovo Piano bus un “regolamento insufficiente”, che evidenziava una serie di criticità che continuano ad essere valide. Per questo invitiamo a rileggere l’articolo. (6)

La zona C del nuovo Piano Bus turistici (l’area intorno al Vaticano ne è elcusa)
Tuttavia vogliamo sostenere le decisioni della Sindaca, dell’Assessora Meleo, del Presidente della Commissione Mobilità Stefàno e della maggioranza che ha approvato il regolamento, che hanno scelto di escludere i bus turistici dal centro storico, privilegiando la salute, un traffico meno caotico, la sicurezza e il benessere dei cittadini, turisti e residenti. Prendendo una decisione da troppo tempo e da troppe giunte rimandata. E alle solite voci che si levano contro il provvedimento, invocando i posti di lavoro, rispondiamo che la città e il centro storico sono organismi viventi dal delicato equilibrio, oltre che un patrimonio dell’umanità e anche lo spazio dove vivono e transitano migliaia di esseri umani. O vale solo quanto la città e i suoi monumenti possono rendere economicamente? I posti di lavoro vanno difesi con politiche adeguate di cui possano beneficiare tutti, non con i ricatti di categorie che pensano solo ai vantaggi corporativi senza pensare alle ricadute sui beni e sulle vite di tutti. (in calce il Piano bus spiegato dal sito dell’Agenzia Roma Mobilità)
Anna Maria Bianchi Missaglia
Per osservazioni e precisazioni: laboratoriocarteinregola@gmail.com
Post scriptum: come si evince dalla mappa, dalla zona C, che corrisponde alla ZTL del centro storico, sono esclusi varie aree, come Monti , Celio, Aventino San Saba Testaccio, Castro Pretorio, Esquilino, il Velabro, e tutta la zona intorno a S.Pietro, quella maggiormente congestionata.
(ultima modifica 30 dicembre 0re 18)
Leggi l’articolo di Paolo Gelsomini del 7 dicembre 2017 Nuovo regolamento bus turistici, un miglioramento insufficiente
Scarica la Delibera con il Nuovo Regolamento dei bus turistici approvata il 15 maggio 2018 che entrerà in vigore il 1 genaio 2019 Deliberazione Assemblea Capitolina n. 55-2018

Per memoria: bus turistici in Via della Conciliazione nel 2012 (foto AMBM)
(1)Il manifesto 22 dicembre 2018 Sfratto dei bus turistici del centro di Roma, se ne parlava da vent’anni Mobilità capitale. Ora in Campidoglio sono tutti d’accordo, malgrado le proteste. Ma se il cuore di Roma non sarà più un parcheggio per pullman, resterà comunque preda del traffico, dei consumatori mordi e fuggi e delle grandi catene. La Giunta Raggi non ha invertito la rotta. di Giuliano Santoro https://ilmanifesto.it/sfratto-dei-bus-turistici-del-centro-di-roma-se-ne-parlava-da-ventanni/
(2) Delibera Assemblea Capitolina Approvazione del Regolamento per l’accesso e la circolazione degli autobus nelle ZTL BUS A, B e C.
(Protocollo N. 32393 del 13/11/2017) scarica Deliberazione Assemblea Capitolina n. 55-2018(1)
(3) Roma Today 12 ottobre 2018 Bus turistici, il Tar dà ragione al Comune: da gennaio pullman fuori dal Centro Raggi: “Il Tribunale ha rigettato la richiesta di sospensiva. Ora strade più sicure e città più vivibile”
(4) adnKronos 20/12/2018 Protesta bus turistici a Roma
(5) Da autobusweb 15 ottobre 2018 Nuovo piano bus di Roma, il Tar respinge la richiesta di sospensiva: (…)”l’approvazione del nuovo piano bus – sostengono le associazioni – comporterebbe il sostanziale azzeramento dei flussi turistici in autobus con conseguente “crollo” di arrivi e di presenze nella Capitale nell’ordine, rispettivamente di 1,5 milioni e 3,6 milioni di turisti, mentre sono circa 12mila i posti di lavoro che andrebbero persi”
da Romamobilità
LE PRINCIPALI NOVITA’ DEL PIANO BUS TURISTICI in vigore Dal 1 gennaio 2019 a Roma

Il Centro di Roma, delimitato dalla ZTL BUS C, è interdetto ai pullman turistici, tranne casi di specifiche deroghe, in cui viene rilasciata la cosiddetta autorizzazione C. Aumentano le aree di sosta disponibili che circondano la ZTL BUS C.

Viene riorganizzata la sosta nell’area del Colosseo, riducendo inquinamento e rumore nei quartieri limitrofi, e viene esteso a tutti i giorni della settimana il numero contingentato per le aree di Colosseo e Vaticano.

Non sono più disponibili abbonamenti per gli operatori turistici, ma si possono acquistare – solo online – carnet di ingressi da diversi tagli. Gli abbonamenti vengono rilasciati solo per i permessi Gran Turismo.
dalle FAQ
Il Centro di Roma, delimitato dalla ZTL BUS C, sarà interdetto ai pullman turistici, tranne casi di specifiche deroghe, in cui viene rilasciata la cosiddetta autorizzazione C. Aumentano le aree di sosta disponibili che circondano la ZTL BUS C.
Cosa è
L’autorizzazione C permette – ai titolari di permessi giornalieri – l’accesso e la circolazione, per un tempo massimo di 60 minuti a decorrere dall’ingresso, all’interno della ZTL BUS C solo nei seguenti casi:
- trasporto di alunni iscritti alla scuola primaria diretti, per gite scolastiche organizzate dall’Istituto, verso luoghi di interesse siti nell’area interna alla ZTL BUS C (max 30 veicoli/giorno, ad esaurimento)
- trasporto presso gli esercizi alberghieri, con un numero di stanze pari o superiore a 40, situati all’interno della ZTL BUS C (max 30 veicoli/giorno, ad esaurimento)
- trasporto di passeggeri con disabilità su mezzi provvisti di apposita pedana (permessi speciali)
vedi anche:
–7 dicembre 2017 Nuovo regolamento bus turistici, un miglioramento insufficiente
Alcune considerazioni di Paolo Gelsomini (del gruppo mobilità di Carteinregola e del Coordinamento Residenti Città storica) in attesa di leggere il testo integrale del regolamento approvato il 5 dicembre dalla Giunta
Continua#
…e di un’altra occasione perduta Tra urla e schiamazzi si è svolta il 5 ottobre un’assemblea pubblica sulla bozza di delibera “Piano bus turistici per il Giubileo”, alla presenza dell’Assessore Improta
Continua#
Resta aperta la questione degli “open bus”?
Quando fermeranno questi open bus che sono i più inquinanti in circolazione?
Forse sono protetti?
Sarebbe il caso di approfondire visto che si parla di inquinamento!
Grazie.
Mi smebra che in questo momento gli open bus non siano la priorità… purtroppo