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Annullato il bando comunale per la rimozione forzata dei veicoli

sosta selvaggia foto ambmIl 29 ottobre scorso il TAR del Lazio  ha annullato la  gara indetta da Roma Capitale per l’affidamento del servizio di rimozione dei veicoli in seguito al ricorso di alcune ditte del settore (1). Il bando dovrà  quindi ripartire da zero, dopo  tre anni consecutivi  senza  carri attrezzi (2), un servizio indispensabile per la lotta alla sosta selvaggia.  Un danno consistente per i cittadini,  che avrebbero il diritto quantomeno di sapere a chi addebitarne la responsabilità. Anche perchè sembra davvero paradossale che l’Amministrazione  della Capitale d’Italia possa fare errori così clamorosi  su dei bandi pubblici che sono – giustamente – uno dei cardini della politica pentastellata. E pensare che la Sindaca Raggi, nel luglio 2017, aveva persino sottoscritto un accordo con l’ANAC di Cantone, a cui avrebbe sottoposto in via preventiva “la documentazione riguardante gli appalti di rilevante importo economico, con l’obiettivo di assicurare la correttezza delle procedure ed evitare fenomeni corruttivi e di illegalità” (3)

Il bando di  gara  con oggetto  la “Procedura aperta per l’affidamento del servizio di gestione e di organizzazione mediante una piattaforma aggregatrice web per la rimozione di veicoli, ai sensi dell’art. 159 del D. Lgs. 30 aprile 1992, n. 285 (Codice della Strada), e del D.M. 4 settembre 1998, n. 401, e per la loro custodia e restituzione, sul territorio di Roma Capitale” (CIG 759879974D)” del   Dipartimento per la razionalizzazione della spesa- Centrale Unica di Committenza   pubblicato il 23 agosto 2018,   eprevedeva,  nel “Capitolato speciale descrittivo e prestazionale unico”, che  le attività da svolgere oggetto dell’appalto fossero: “a) creazione di una piattaforma web, da utilizzarsi mediante applicativo su PC e smartphone, o dispositivi analoghi; b) aggregazione di operatori economici, coordinati dal soggetto aggregatore, che pongano a disposizione mezzi, strutture e personale” (4). Scrive il TAR: “...conseguentemente il soggetto affidatario, da individuare con la gara de qua, è quello che deve gestire il servizio di rimozione, custodia e restituzione dei veicoli attraverso una piattaforma web, mentre le ditte che devono concretamente operare per porre in essere la rimozione, la custodia e la restituzione dei veicoli sono soggetti esterni, non individuati con la gara, tant’è che vengono qualificati partners commerciali – utenti operatori“,  soggetti che  “non saranno individuati neppure con successiva gara, sulla base di requisiti specifici concernenti all’attività di rimozione, custodia e restituzione dei veicoli e con una base d’asta riferita a tale attività, ma appunto sono scelti direttamente dall’affidatario del servizio attribuito con la gara in esame“.

Una soluzione che era stata dettagliatamente illustrata  nel corso di una riunione della Commissione Mobilità del 6 novembre 2017 , alla presenza dell’Assessora a Roma in Movimento Linda Meleo e del Direttore Generale di Roma Capitale Franco Giampaoletti, che aveva parlato di  “un’analisi di benchmark con i dati dei bandi di altre città come Genova, Bologna, Firenze, Torino, Milano, Bari e Palermo(5).
Sarebbe interessante sapere quali soluzioni abbiano adottato queste  città  e come hanno fatto per  non incorrere nelle bocciature dei tribunali amministrartivi o dell’ANAC.

 

Ma forse sarebbe ora che qualcuno si prendesse la responsabilità o quantomeno  chiedesse scusa ai cittadini  per tutti i danni che la sosta selvaggia ha comportato in questi anni e continuerà a comportare ancora per un bel pezzo: auto sulle strisce pedonali, nei posti riservati ai disabili, sui passi carrai, sulle corsie preferenziali degli autobus, in doppia e tripla fila a succhiare tempo vitale degli automobilisti costretti a interminabili file a passo d’uomo.

Chi ci risarcirà di tutto questo?

Anna Maria Bianchi Missaglia

Per osservazioni e precisazioni: laboratoriocarteinregola@gmail.com

vedi anche

Roma Today 24 agosto 2018 Rimozioni, dopo due anni di discussioni e promesse il Campidoglio sbaglia la gara: bando annullato Lamparelli: “L’assessora Meleo e Giampaoletti non ci hanno ascoltato. Il loro un vero e proprio fallimento”Matteo Scarlino  http://www.romatoday.it/politica/annullata-gara-rimozioni-m5s.html

ANSA  ROMA, 30 OTT 2018 Roma:Tar,nulla gara gestione servizio web rimozione veicoli Accolto ricorso proposto da otto societa’.  E’ nulla la gara indetta da Roma Capitale avente ad oggetto la “Procedura aperta per l’affidamento del servizio di gestione e di organizzazione mediante una piattaforma aggregatrice web per la rimozione di veicoli, e per la loro custodia e restituzione, sul territorio di Roma Capitale”. L’ha deciso il Tar del Lazio con una sentenza con la quale ha accolto il ricorso proposto dagli avvocati Federico Tedeschini e Domenico Greco in rappresentanza di una serie di societa’ che operano tutte nel settore della rimozione, custodia e restituzione dei veicoli.
Secondo il Tar la gara prevedeva che una societa’ con competenze nel settore dell’informatica e dell’organizzazione di piattaforme gestionali avesse anche il potere di scelta dei soggetti che devono concretamente eseguire le attivita’ di rimozione, deposito e restituzione dei veicoli. Per i giudici amministrativi, questo porterebbe a “un’evidente violazione dei principi e delle regole contenuti nel codice dei contratti pubblici funzionali a garantire la tutela della concorrenza, in particolare, della regola del necessario ricorso ad una gara per la loro individuazione, atteso che l’individuazione dei soggetti che devono svolgere le attivita’ concrete e’ rimessa al soggetto affidatario dell’appalto”.
La valutazione dei giudici e’ che “gli atti di gara gravati siano illegittimi e debbano essere annullati, con la puntualizzazione che sara’ rimessa alla discrezionalita’ dell’Amministrazione resistente la scelta del modulo – concessione o appalto – al quale fare ricorso”, non essendo ostativa “eventualmente la scelta anche di un appalto misto, che comprenda il servizio oggetto della presente gara e quello concreto di rimozione, deposito e restituzione dei veicoli, tuttavia con l’individuazione a monte di appropriati requisiti speciali e di idoneita’”.(ANSA)

(1) > Vai alla sentenza del TAR https://www.giustizia-amministrativa.it/cdsintra/cdsintra/AmministrazionePortale/DocumentViewer/index.html?ddocname=FXUDVF5BKGPB4COIZRCSDBVZXQ&q=veicoli&fbclid=IwAR2Ayx2WaQnqD1IN39GDGYEwAzCX3rdu4t2k5YMNUwNOopxDW0Yai7TU0iY

(2) da Roma Today 24 agosto 2018 Era il 4 novembre 2015 infatti quando  l’allora comandante della Polizia Locale di Roma Capitale, Raffaele Clemente, per problemi contributivi risolse il contratto con Clt e fece una determina in cui chiedeva alla Italsoccorso Srl di poter usufruire dei depositi giudiziari autorizzati per poter svolgere il servizio di rimozione. I mezzi dei depositi giudiziari però possono intervenire su un numero limitato di casi, non avendo mezzi adatti in particolare per le strade più strette.“

(3) (dal sito del Comune di Roma)

Anac-Roma Capitale: siglato protocollo di “vigilanza collaborativa” sugli appalti

cantone raggi

La sindaca di Roma Virginia Raggi e il presidente dell’Autorità nazionale anticorruzione Raffaele Cantone hanno siglato nella sede dell’Anac un protocollo di azione per la vigilanza collaborativa. In base all’intesa, che avrà durata di 12 mesi, Roma Capitale sottoporrà in via preventiva all’Autorità la documentazione riguardante gli appalti di rilevante importo economico, con l’obiettivo di assicurare la correttezza delle procedure ed evitare fenomeni corruttivi e di illegalità.

Particolare attenzione sarà dedicata soprattutto ai settori che in passato si sono rivelati più delicati sotto questo profilo, come l’ambiente e il sociale. Sempre in base al protocollo, qualora venisse ravvisato un elevato rischio corruttivo, il Campidoglio potrà inoltre richiedere un intervento diretto dell’Autorità, anche di tipo ispettivo, su appalti già aggiudicati.

“La firma mostra una marcata attenzione sul tema degli appalti da parte della nostra amministrazione – sottolinea Virgina Raggi -. Attraverso l’intesa si rafforza la collaborazione con l’Autorità nazionale anticorruzione, con la quale abbiamo avviato già altri momenti di confronto e di cooperazione”.

“Come già in passato, l’Anac metterà a disposizione le sue competenze per assicurare il rispetto della legalità nel settore dei contratti pubblici in una città come Roma che, oltre a essere fra le principali stazioni appaltanti d’Italia, rappresenta un luogo simbolico per tutto il Paese”, afferma Raffaele Cantone.

19 LUG 2017 – RED

(4) scarica il bando  del Comune

2018/30435 DIPARTIMENTO PER LA RAZIONALIZZAZIONE DELLA SPESA – CENTRALE UNICA DI COMMITTENZA 

 

Bandi di gara di servizi indetti da Roma Capitale POS.14/18S PROCEDURA APERTA PER L’AFFIDAMENTO DEL SERVIZIO DI GESTIONE E DI ORGANIZZAZIONE MEDIANTE UNA PIATTAFORMA AGGREGATRICE WEB PER LA RIMOZIONE DI VEICOLI, AI SENSI DELL’ART. 159 DEL D. LGS. 30 APRILE 1992, N. 285 (CODICE DELLA STRADA), E DEL D.M. 4 SETTEMBRE 1998, N. 401, E PER LA LORO CUSTODIA E RESTITUZIONE, SUL TERRITORIO DI ROMA CAPITALE.

Pubblicazione con Addendum
Repertorio Principale: 2018/30435
29/08/2018 03/12/2018 Dettaglio
Cliccando sulla successiva icona, si aprirà la pagina contenente la lista degli allegati del repertorio. 2018/30435 Allegati
Repertorio Principale

 

(5) Scarica il verbale della commissione moiblità del 6 11 2017 verbale commissione mobilita 6 11 2017 carri attrezzi

vedi anche

Repubblica 6 novembre 2017 Roma, rimozione auto: entro fine mese bando da 5 milioni. “Previsti oltre 130 interventi al giorno” Oggi la riunione in commissione Mobilità al Campidoglio.  Meleo: “Tramontata ipotesi di affidamento all’Atac 

 

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