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Rapporto sulla criminalità ambientale Ecomafia 2015: il Lazio è al 5° posto in Italia per reati ambientali

ecomafia-2015-coverEcomafie: preoccupantissima la posizione in classifica del Lazio
02/07/2015 di Redazione di FOCUS-Casa dei Diritti Sociali
Il 30 giugno, alla Casa del Jazz di Roma, Legambiente ha presentato il Rapporto sulla criminalità ambientale Ecomafia 2015.  La regione Lazio è al 5° posto in Italia per reati ambientali, nel corso del 2014 sono state 2.255 le infrazioni accertate nel Lazio, con una media di 6,1 al giorno. Il Lazio si piazza subito dopo quelle che il rapporto definisce “tradizionali regioni a presenza mafiosa”: ovvero Puglia, Siclia, Campania, Calabria. Nella classifica nazionale della corruzione, inoltre, il Lazio si piazza invece al quarto posto con 26 inchieste aperte. L’illegalità primeggiano soprattutto nel ciclo del cemento e dei rifiuti. Sono gli 545 illeciti per abusivismo edilizio, 486 gli illeciti ambientali. Roma si conferma sovrana dell’illegalità nel ciclo dei rifiuti dove gli illeciti salgono dai 229 del 2013 ai 255 del 2014; seguono Latina con 140, Frosinone con 37, Viterbo con 28 e Rieti con 26. Nel ciclo del cemento a Roma si sono registrate 180 illegalità, a Latina 173. In questo caso Frosinone è terza nella Regione con 67 illeciti. “I dati sulle illegalità nel Lazio continuano ad essere allarmanti e la nostra regione è la quinta in assoluto per tali reati – dichiara Roberto Scacchi presidente di Legambiente Lazio – Soprattutto la capitale continua a contribuire in modo impressionante alla media nazionale e, nonostante la chiusura di Malagrotta ed il lieve miglioramento di livello di differenziata nelle provincie, il ciclo dei rifiuti continua ad essere protagonista di quasi 500 reati all’anno. Anche i numeri legati al ciclo del cemento che vedono Roma e Latina fortemente colpite, non lasciano dubbi e ci raccontano un territorio preso d’assalto dall’abusivismo edilizio e da diluvi di cemento e consumo di suolo che bisogna assolutamente fermare. A Roma e nel Lazio si esca dall’era dell’illecito e di Mafia Capitale, da anni denunciamo con i nostri dossier i numeri impressionanti degli ecoreati, adesso le indagini in corso siano l’occasione per creare un nuovo sussulto civile tra cittadini, associazioni e amministratori per aprire un varco indelebile di legalità nel futuro”.  Molto molto gravi continuano ad essere gli illeciti contro la fauna, 561 nel Lazio e gli incendi dolosi 248, dei quali 67 in provincia di Frosinone e addirittura 150 a Latina. Anche il numero di illeciti nel campo delle archeomafie risulta essere gravissimo,  il Lazio è 1° in assoluto sul piano nazionale con 148 reati che costituiscono il 17,4% del dato italiano.
Per approfondire
http://noecomafia.it/

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