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Sui diritti dei pedoni a Roma

pedone su strada stilizzatoProponiamo  una lettera di Vito De Russis* pubblicata il 29 settembre 2018 dal Corriere della Sera nella rubrica “Una città mille domande” di Paolo Conti

Sui diritti dei pedoni

Oggi, a Roma, si svolgono delle manifestazioni contrapposte sui lavori di cordolatura di alcuni di quei pezzettini di corsia riservata (o preferenziale) al Trasporto pubblico romano per garantirne l’uso. Sono in corso anche i lavori per due piste ciclabili (Tuscolana e Nomentana) che coinvolgono i diritti e la dignità dei pedoni.

Due azioni chiaramente differenti.

Perchè calderonizzare gli episodi? solo perchè hanno in comune la strada?

Ero piccolo quando mi ghettizzarono sul marciapiede “perchè sulla strada – regno delle bambine e dei bambini – era diventato pericoloso giocarci”.

RIVOLUZIONARONO la nostra vita sociale: crearono grossi problemi.

Il più grande ed immediato: fece cessare lo stato di tranquillità; nelle famiglie arrivò la preoccupazione, la paura.

La carreggiata era delle ruote.

E, quindi, da allora, i problemi della carreggiata sono problemi estranei ai piedi, ai pedoni.

E i “pedoni veloci” – uso del VELOCIPEDE, alias Bicicletta – che hanno paura dei cavalli meccanici, non devono incutere e/o incrementare la paura del pedone.

Non devono sostenere e gioire alla esecuzione dei sequestri dei marciapiedi per darli ai ciclisti (S. Bibiana: VERGOGNA).

Non devono sostenere e gioire alla esecuzione della riduzione dei marciapiedi (giù le mani) per costruire le piste ciclabili (Via Nomentana. Vergogna per quella  foto senza  il marciapiede da un metro e per quel filmino da Istituto LUCE).

Sulla Strada pubblica, vitale bene comune, la Mobilità ciclabile resta titolare dei pari diritti e della pari dignità con le altre 3 mobilità (pedonale; Tpl; veicoli privati).

Deve cessare la ambiguità, il ciurlare nella manica: sono attrezzi ignoti (che non appartengono) al ciclista.

E’ il tempo del “marciapiede trasversale “.

E’ il tempo del riconoscimento del diritto alla legittima difesa del pedone.

STOP STRAGI (della Vita, dei Diritti e della Dignità dei) PEDONI.

*Vito De Russis
n.q. presidente ADP Referente soggetto privato nella Consulta stradale , 2017

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