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Un passo in avanti per la gestione trasparente dei beni pubblici

risposta responsabile tarsparenza accesso civicoLe concessioni dei circoli sportivi comunali devono essere on-line entro il mese di aprile 2015 nella sezione “Amministrazione Trasparente”  del sito di Roma Capitale, in conformità con le Linee Guida per l’aggiornamento del Programma triennale per la trasparenza e l’integrità 2014-2016 di cui alla Delibera n 50/2013 dell’ANAC (ex CIVIT) – alleg. 1 “Obblighi di Pubblicazione(1).  Questa precisazione, inviata dal Responsabile della Trasparenza di Roma Capitale,  in risposta a una nostra richiesta,  è un importantissimo passo avanti, per noi e per tutti i cittadini che hanno a cuore il patrimonio pubblico. È quasi un anno che il nostro gruppo di lavoro si occupa delle regole per le concessioni degli impianti sportivi, chiedendo criteri certi e trasparenti per l’affidamento di una ricchezza che appartiene a tutta la città:  un numero impressionante di strutture pubbliche della Capitale sono state infatti concesse a privati a cifre spesso molto inferiori al loro valore di mercato, in cambio di servizi per i cittadini il più delle volte mai erogati, spesso senza alcuna gara pubblica, spesso senza alcun provvedimento nei confronti dei concessionari morosi, spesso regalando proroghe non previste dalle norme (2).

Già a maggio 2014 Carteinregola aveva chiesto all’allora  Assessore allo Sport Luca Pancalli  l’immediata pubblicazione delle concessioni rilasciate a privati per la gestione e la manutenzione dei Circoli Sportivi di proprietà di Roma Capitale (ben 14 solo nel Municipio II).  E avevamo  anche segnalato che nell’area “Amministrazione Trasparente” del sito web  mancava – e manca – una sezione specifica dedicata alla pubblicazione delle “Concessioni e degli Atti Amministrativi – Determine Dirigenziali” che, oltre ad essere obbligatoria (3), riteniamo di fondamentale importanza per l’ effettiva tracciabilità  delle decisioni e per la trasparenza della gestione amministrativa.Da adesso in poi, ogni Dipartimento dovrà rendere note – tramite la pubblicazione on-line nella sezione “Amministrazione Trasparente” –  le concessioni (e relative condizioni) stipulate con i privati per la gestione dei beni pubblici.

Attendevamo da mesi un “cambio di passo” in  tema di trasparenza e legalità, oggi la nostra battaglia per una gestione “tracciabile” dei beni pubblici (in particolare del nostro patrimonio, immobiliare e non) raggiunge un primo importante  risultato.

( Gruppi di lavoro su “Trasparenza” e “Patrimonio pubblico” di Carteinregola)

La carta della Città pubblica, realizzata dal Dipartimento Urbanistica in collaborazione col Dipartimento Patrimonio e e con il supporto di Risorse per Roma, attualmente consultabile alla Casa della Città.

La carta della Città pubblica, realizzata dal Dipartimento Urbanistica in collaborazione col Dipartimento Patrimonio e e con il supporto di Risorse per Roma, attualmente consultabile alla Casa della Città.

 POST SCRIPTUM: Auspichiamo che queste informazioni siano inserite anche nella “Carta della Città pubblica”, realizzata dal Dipartimento Urbanistica in collaborazione col Dipartimento Patrimonio e con il supporto di Risorse per Roma, che contiene   il  censimento  degli immobili e delle aree pubbliche, individuati e visualizzati su una mappa che comprende tutte proprietà del Demanio, di Roma Capitale, della Regione Lazio, della Provincia e di tutti gli altri enti e soggetti pubblici titolari di immobili, che siano terreni o edifici (la carta è ancora in fase di aggiornamento e approfondimento > vai al sito del Dipartimento Urbanistica). Ma ci saremmo aspettati (e ancora ci aspettiamo)  che anche il patrimonio immobiliare comunale, compresa la parte che, in un mare di polemiche,   si è deciso di dismettere  il mese scorso,  fosse allo stesso modo reso pubblico. E speriamo che al più presto si provveda a mettere on line l’elenco di tutti gli immobili ancora affidati  a vario titolo a privati –  che si tratti di cittadini, ditte o associazioni –  insieme  ai criteri e alle condizioni  di assegnazione. (AMBM)

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Leggi anche:

(1) Delibera n. 50 del 04 luglio 2013 “Linee guida per l’aggiornamento del Programma triennale per la trasparenza e l’integrità 2014-2016” scarica Delibera-n.-50_2013-linee guida ANAC-PDF-131-Kb

(2) Regolamento per gli impianti sportivi di proprietà comunale, art. 11: “La concessione degli impianti sportivi comunali ha durata di sei anni (..) Alla scadenza del sopraindicato periodo il Concessionario deve riconsegnare l’impianto, essendo tassativamente esclusa la proroga tacita della concessione.” Scarica il regolamento

(3) ex Art. 23 D.Lgs 33/2013:

Art. 23 . Obblighi di pubblicazione concernenti i provvedimenti amministrativi

1. Le pubbliche amministrazioni pubblicano e aggiornano ogni sei mesi, in distinte partizioni della sezione «Amministrazione trasparente», gli elenchi dei provvedimenti adottati dagli organi di indirizzo politico e dai dirigenti, con particolare riferimento ai provvedimenti finali dei procedimenti di:

a) autorizzazione o concessione;
b) scelta del contraente per l’affidamento di lavori, forniture e servizi, anche con riferimento alla modalità di selezione prescelta ai sensi del codice dei contratti pubblici, relativi a lavori, servizi e forniture, di cui al decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163;
c) concorsi e prove selettive per l’assunzione del personale e progressioni di carriera di cui all’articolo 24 del decreto legislativo n. 150 del 2009;
d) accordi stipulati dall’amministrazione con soggetti privati o con altre amministrazioni pubbliche.

2. Per ciascuno dei provvedimenti compresi negli elenchi di cui al comma 1 sono pubblicati il contenuto, l’oggetto, la eventuale spesa prevista e gli estremi relativi ai principali documenti contenuti nel fascicolo relativo al procedimento. La pubblicazione avviene nella forma di una scheda sintetica, prodotta automaticamente in sede di formazione del documento che contiene l’atto.

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