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Raggi X: trasparenza sulle decisioni

RAGGI X: TRASPARENZA

A cura del Gruppo di lavoro Trasparenza di Carteinregola

La vera trasparenza, prima ancora di diventare un programma, deve cominciare a permeare  a vita di ogni istituzione ogni giorno.  Prima che un progetto, deve diventare un automatismo. Nessun intoppo burocratico, nessun problema tecnico, nessuna carenza di fondi e personale può giustificare la mancanza di trasparenza.  Si tratta di una sfida difficile, ma è la prima condizione per ricucire un rapporto di fiducia tra cittadini e amministrazione e per alimentare la speranza nel cambiamento. Perché il cambiamento non riguarda solo gli obiettivi che si intendono raggiungere, ma comincia dal modo in cui si percorre la strada per raggiungerli.

  1. Trasparenza sulle decisioni
  • Trasparenza sulle Delibere e sul Bilancio
  • Trasparenza sui decisori e sulle nomine
  • Trasparenza sull’attività istituzionale

1.1. Trasparenza sulle Delibere e sul bilancio

QUELLO CHE VOLEVAMO

Tutte le decisioni ( e le proposte di deliberazione) degli organi di governo della città  – Sindaco, Giunta, Assemblea Capitolina, Consigli municipali, commissioni capitoline e municipali –   devono essere pubblici e facilmente accessibili, non solo dopo l’approvazione definitiva, ma anche durante il loro iter nelle commissioni – che sono pubbliche – per permettere ai cittadini di avanzare eventuali osservazioni e richieste di modifiche attraverso audizioni, o emendamenti proposti alle forze politiche, prima del “punto di non ritorno” del voto. Molte città e la Regione Lazio mettono già a disposizione on line gli atti anche durante la loro discussione.

Devono essere pubblicati tutti gli atti: delibere, mozioni, ordini del giorno ma anche memorie di Giunta e determine dirigenziali  che attualmente, come prevede il Dgls 33/2013 e le successive modifiche apportate dal FOIA – devono essere reperibili nella Sezione Amministrazione Trasparente.

Devono essere aperti atri canali di comunicazione – e di dibattito – che prescindano dalla mediazione giornalistica, che tra l’altro troppo spesso riporta le informazioni in modo incompleto e/o imparziale, e in molti casi ignora aspetti e situazioni che non ritiene di sufficiente interesse giornalistico (tra l’altro: gli stessi media che danno spazio agli interventi e alle iniziative degli assessori – giornali e radio – raggiungono solo una minoranza di cittadini)

Devono essere attivati sul/sui sito/siti istituzionali degli spazi in cui Sindaca e Assessori possano comunicare la linea dell’amministrazione per tutte le questioni più controverse e complesse e fornire adeguata risposta alle eventuali critiche e obiezioni sollevate, fornendo ai cittadini circostanziate spiegazioni, soprattutto quando sono sollevate dai media vicende legate all’operato presente e passato della Sindaca e degli Assessori.

Andrebbero previste periodiche conferenze in cui la Sindaca e gli Assessori fanno il punto della situazione davanti alla cittadinanza, illustrando le iniziative avviate e le criticità che si stanno affrontando, senza sottrarsi alle domande dei cittadini e dei giornalisti, in diretta streaming e con la possibilità di consultazione dei video delle conferenze anche in seguito.

l bilancio comunale e municipale deve prevedere la pubblicazione di qualunque decisione delle istituzioni che comporti l’utilizzo di denaro e risorse pubbliche, compresi i bandi e le gare per l’assegnazione degli interventi, l’assunzione di personale, i contratti di servizio.

QUELLO CHE HANNO DETTO

IL PROGRAMMA ELETTORALE DI VIRGINIA RAGGI

Trasparenza dell’azione amministrativa

L’amministrazione a 5 stelle dovrà garantire accessibilità totale alle informazioni sulla propria organizzazione e attività, affinché il cittadino interessato possa conoscere, controllare e valutare l’operato dei propri portavoce, rappresentanti pro­tempore, politici, ed anche l’utilizzo delle risorse pubbliche.
Il Movimento Cinque Stelle intende promuovere un percorso di cambiamento culturale che deve andare ben oltre il semplice adempimento legislativo. Una reale trasparenza può essere realizzata anche tramite una piattaforma di approvvigionamento elettronico centralizzata, riguardante Roma Capitale insieme a tutte le sue società partecipate e controllate, in modo da ricostruire in modo semplice tutta la storia di un appalto, concessione o locazione.
Il M5S intende pubblicare con modalità di accesso immediato e consultazione semplice, anche tutti i dati di sintesi relativi al bilancio consuntivo e previsionale comunale e delle sue aziende partecipate e controllate, la pubblicazione di tutte le informazioni tra l’impegno di spesa e i codici identificativi di progetto e di gara.

Il sindaco a cinque stelle si impegnerà a rendere operativa la dematerializzazione di tutti i documenti comunali trasformandoli in formato elettronico, così da rendere le informazioni facilmente e totalmente accessibili.
Inoltre il Sindaco si impegnerà a pubblicare nei dati aperti “standard ” tutte le informazioni statistiche in possesso del Comune di Roma Capitale e dei suoi Municipi.

Sarà obbligatoria la pubblicazione di dati ed atti dell’amministrazione e il Sindaco a 5 stelle applicherà anche un sistema di controllo sulla trasparenza più stringente sulle aziende controllate, partecipate e vigilate da Roma Capitale. Si intende infine responsabilizzare gli amministratori che dovranno agire avendo sempre a mente l​a tutela dell’interesse collettivo e delle aziende loro affidate.

LINEE PROGRAMMATICHE 2016-2021 PER IL GOVERNO DI ROMA CAPITALE

Nel programma elettorale un punto chiave è stato “Trasparenza e Istituzioni”, declinato su quattro tematiche: Trasparenza dell’azione amministrativa, Democrazia partecipata, Connettività, Sistemi informativi e open data. Obiettivo primario è assicurare, quindi, trasparenza e accessibilità a dati e informazioni, per garantire al cittadino la possibilità di conoscere, controllare e valutare l’operato della Giunta capitolina e della macchina comunale, perché questo è alla base del patto sociale e precondizione per la partecipazione e la collaborazione attiva della cittadinanza. Si ritiene, inoltre, che, soprattutto in una realtà come quella romana, la trasparenza e la partecipazione debbano essere elementi costitutivi e identitari dell’Amministrazione. Roma è semplice se diventa un luogo dove l’esercizio dei diritti e il rispetto dei doveri siano facili per tutti e dove tutti possano contribuire al miglioramento. – Pagina 24.

QUELLO CHE E’ STATO FATTO

Numerose le iniziative adottate, in particolare dall’Assessorato Roma Semplice, di coinvolgimento della cittadinanza – mediante la consultazione on-line – su vari temi sottoelencati.

Realizzate da parte di Assessori e Consiglieri/Presidenti di Commissione videoconferenze e/o dirette streaming per aggiornare la cittadinanza sull’attività svolta e in programmazione.

In dettaglio

7 settembre 2016 Istituita la pagina dell’Assessorato Roma Semplice con comunicati e stampa e aggiornamenti sull’attività svolta dall’Assessora Flavia Marzano. http://www.comune.roma.it/pcr/it/home_assessorato_roma_semplice.page

21 ottobre 2016 I bilanci di Roma Capitale degli ultimi dieci anni sono da ora disponibili on-line sulla piattaforma openbilanci messa a disposizione da Openpolis. http://openbilanci.comune.roma.it/?year=2015&type=consuntivo&cas_com_type=cassa

19 novembre 2016 Istituzione dello spazio “La Sindaca informa” sull’home page del sito di Roma Capitale. Si tratta di una pagina istituzionale realizzata dall’Ufficio Stampa del Campidoglio in cui vengono riepilogate /(senza alcun riferimento a documenti e/o atti ufficiali) le principali delibere/decisioni adottate dalla Giunta. Trattasi più di più di propaganda che di informazione. http://www.comune.roma.it/pcr/it/la_sindaca_informa.page

31 gennaio 2017 Dopo la consultazione pubblica del Piano Triennale Anticorruzione 2017-2019 è stato annunciato sul sito di Roma Capitale  l’accoglimento e l’inserimento nel cronoprogramma operativo del nuovo PTPCT (Piano Triennale per la prevenzione della corruzione e della trasparenza) la  proposta,  proveniente da un cittadino, che prevede la pubblicazione online delle memorie assunte dalla Giunta Capitolina. Analoga richiesta era già stata formulata da Carteinregola in campagna elettorale.

1 marzo 2017: Approvata la delibera di Giunta Capitolina sull’Agenda Digitale, il primo piano strategico per lo sviluppo dei servizi digitali a favore di cittadini e imprese, dopo un processo partecipativo condiviso con cittadini e portatori di interesse a cui ha preso parte attivamente anche Carteinregola.

9 maggio 2017 Su Sollecito di Carteinregola pubblicato sul sito del Dipartimento Urbanistica il progetto depositato da Eurnova il 22 maggio per lo Stadio Tor di Valle.

16 maggio 2017 pubblicazione e diffusione del Link all’Albo Pretorio contenente la proposta del Gruppo Consiliare 5 Stelle di modifica dello Statuto di Roma Capitale (on line fino al 29 maggio 2017) dopo esplicita segnalazione e richiesta da parte di Carteinregola

1 giugno 2017. Avviata la consultazione on line sul nuovo portale. Tale consultazione, suddivisa in due fasi, ha avuto inizio il 1 giugno e si concluderà il 31 luglio prossimo; durante il periodo della consultazione i cittadini potranno esprimere proposte e suggerimenti.

Da segnalare, seppure non avvenuta sui canali istituzionali ma sui blog personali di alcuni Consiglieri – Presidenti dei Commissione capitolini, la pubblicizzazione dettagliata dell’attività svolta con la pubblicazione della bozza dei Regolamenti in fase di elaborazione (in particolare la bozza di Regolamento sugli impianti sportivi a cura del Presidente Angelo Diario, la bozza di Regolamento sulle attività commerciali ambulanti a cura del Presidente Andrea Coia).

In occasione della delibera dell’Assemblea Capitolina sull’interesse pubblico dello Stadio di Tor di Valle in discussione in Aula è stata pubblicata sul sito una sintesi dei punti oggetto della decisione di Giunta, ma non della delibera. Che è stata pubblicata solo dopo la sua approvazione.

QUELLO CHE NON E’ STATO (ANCORA) FATTO DALL’AMMINISTRAZIONE RAGGI

L’adozione della piattaforma open-municipio (Open Polis) che consentirebbe ai cittadini di tracciare le procedure di presentazione, discussione, adozione o rigetto di atti da parte del Consiglio e della Giunta non è stata ancora approvata pur avendo gli ex Consiglieri pentastellati della Giunta Marino (Frongia, Raggi e Stefano) presentato e fatto approvare una mozione per l’adozione della piattaforma e avendo l’Assessora Marzano preannunciato l’adozione del sistema fin dal 21 ottobre 2016.

Il 24 aprile 2017 viene approvata con una decisione di Giunta (Dec.G.C. n.11 del 21 aprile 2017) la delibera sul Piano Urbano Parcheggi (interventi da espungere) che non viene pubblicata né nella Sezione Amministrazione Trasparente né nella Sezione Deliberazioni e Atti del sito di Roma Capitale nonostante i parcheggi interrati siano opere pubbliche[1]. Il Segretariato Generale tuttavia risponde a una nostra richiesta di trasparenza sull’argomento segnalando che le decisioni di Giunta non sono oggetto di pubblicazione obbligatoria anche perché anche in funzione dei successivi passaggi endoprocedimentali. (scarica ripsosta segretariato  risposta segretariato generale su richeista trasparenza pup)

risposta segretariato trasparenza rich pubbl delibera pup

1.2 Trasparenza sui decisori e sulle nomine

QUELLO CHE VOLEVAMO

Consiglieri eletti

Ritenevamo e riteniamo indispensabile che i candidati (ora eletti) assicurino  ai cittadini, già durante la campagna elettorale, la massima trasparenza sulle proprie  biografie, sugli  eventuali rapporti economici con soggetti pubblici e privati e sui finanziamenti ricevuti  e sulle spese sostenute per la  competizione elettorale. In totale trasparenza.

Abbiamo quindi chiesto alle candidate e ai candidati alle elezioni di Roma di sottoscrivere nel 2016 – con la Carta del candidato trasparente – alcuni impegni posti a  garanzia  della serietà delle loro intenzioni quali futuri amministratori della  Capitale. Sottoscrivendo la carta del candidato trasparenti, inoltre, all’art 4 i candidati si impegnavano anche a sottoscrivere la carta di Avviso Pubblico[2] in caso di elezione e quasi tutti i consiglieri capitolini e municipali (18 su 22) che hanno aderito hanno poi provveduto, con alcune eccezioni [3].

Assessori nominati

La pubblicazione delle informazioni sugli Assessori sono generalmente limitate a una breve biografia. Riteniamo fondamentale poter anche consultare un CV completo dei componenti di tutta la Giunta in cui siano chiaramente indicati anche gli incarichi professionali precedentemente svolti come avevamo già chiesto ai candidati Sindaco e Consiglieri comunali e municipali con la sottoscrizione della “Carta della candidata e del candidato trasparente[4].

Le informazioni sullo staff degli assessorati e i CV dei membri degli staff non sono disponibili. Abbiamo chiesto che fossero pubblicati direttamente nella pagina web di ogni Assessorato un organigramma completo dei membri dello staff, con le relative funzioni, l’ordinanza di nomina (numero e data, eventualmente consultabile) nonché – come informazione minimale – il compenso annuo lordo speso per lo staff a disposizione dei vari Assessori[5].

I nominati nelle aziende partecipate

La campagna Sai chi voti 2016, promossa da Riparte il futuro, Open Polis, Trasparency Italia, Cittadinanzattiva, Diritto di Sapere e altre associazioni tra cui Carteinregola, aveva chiesto ai candidati sindaco di introdurre entro i primi 100 giorni dalla designazione della giunta, attraverso una modifica del regolamento comunale, il metodo delle audizioni pubbliche per tutte le nomine di competenza dell’amministrazione comunale in aziende municipalizzate, partecipate, enti, fondazioni, etc. La Sindaca Virginia Raggi aveva sottoscritto quest’impegno in campagna elettorale ma non vi ha finora dato seguito

QUELLO CHE HANNO DETTO

IL PROGRAMMA ELETTORALE DI VIRGINIA RAGGI

Pubblicazione puntuale delle spese sostenute dagli staff degli organi di indirizzo politico.

Istituzione dell’anagrafe pubblica degli eletti e dei nominati, in formato accessibile e aperto così che ogni cittadino possa consultare, elaborare e incrociare tutta l’attività della pubblica amministrazione.

QUELLO CHE E’ STATO FATTO

7 aprile 2017 Pubblicato on line l’avviso pubblico per candidarsi a ricoprire i ruoli di componente degli organi amministrativi (c.d.a.) e / o di controllo (collegi sindacali, revisori, comitati di vigilanza) di enti e società partecipate del Campidoglio.  Il rinnovo degli incarichi riguarda l’intera “holding” di Roma Capitale: Ama, Atac, Aequa Roma, Risorse per Roma, Roma Metropolitane, Roma Servizi Mobilità, Zetema, Centrale del Latte, Centro Agroalimentare, Investimenti S.p.A., Mondo Digitale, Bioparco, Cinema per Roma, Musica per Roma, Roma Solidale Onlus

QUELLO CHE NON E’ STATO (ANCORA) FATTO DALL’AMMINISTRAZIONE RAGGI

Non sono state ancora introdotte le audizioni pubbliche per i candidati da nominare alle cariche delle municipalizzate/partecipate. Infatti il 4 agosto 2016 è stato nominato l’ Amministratore Delegato di AMA e il 3 settembre 2016 nominato l’amministratore unico di ATAC in assenza di avviso pubblico.

Le informazioni sugli Assessori pubblicate sul sito di Roma Capitale consistono ad oggi ancora in una sintetica biografia da cui non è possibile desumere informazioni relative, ad esempio, a precedenti rapporti di lavoro, all’attività professionale svolta, a eventuali cariche rivestite in altri enti. Non sono presenti, infatti, i CV completi dei componenti della Giunta (ad eccezione dell’Assessora Marzano e dell’Assessora Montanari) , né informazioni sullo staff degli assessori. Per trovare le ordinanze di nomina bisogna effettuare una ricerca tra le Deliberazioni di Giunta.

Sebbene nelle “Azioni prioritarie” per l’Open Government al Cap. 8.1.3 – delle Linee Guida programmatiche della Giunta Raggi sia prevista l’istituzione dell’anagrafe pubblica degli eletti e dei nominati, in formato accessibile e aperto, le informazioni a disposizione del pubblico sulle biografie dei consiglieri capitolini sono spesso assai scarse. Il tasto dolente riguarda soprattutto la “Dichiarazione concernente le spese sostenute e le obbligazioni assunte per la propaganda elettorale, ovvero l’attestazione di essersi avvalsi esclusivamente di materiali e di mezzi propagandistici predisposti e messi a disposizione dal partito o dalla formazione politica della cui lista hanno fatto parte”. Anche in questo caso le informazioni si trovano in documenti in formato PDF, compilati a mano, da cui è pressochè impossibile capire l’effettivo ammontare dei finanziamenti elettorali e da chi siano stati erogati. Inoltre non sono specificati gli eventuali finanziamenti ricevuti dai partiti di appartenenza, che a loro volta sono assai poco trasparenti sui soggetti finanziatori.

1.3. TRASPARENZA SULLA ATTIVITA’ ISTITUZIONALE

QUELLO CHE VOLEVAMO

Il calendario con le convocazioni e gli ordini del giorno di assemblea, consiglio e  commissioni devono essere inseriti nei siti istituzionali in ordine cronologico, sotto forma di un database in cui sia  esplicitamente spiegato quali siano gli argomenti degli atti in discussione o in votazione, corredato dei testi dei documenti in un formato scaricabile.

Le sedute dell’Assemblea capitolina, dei consigli municipali e delle commissioni comunali e municipali devono essere trasmesse in streaming e i relativi video devono essere consultabili anche off line, in un’apposita sezione del sito del Comune. Devono essere pubblicati anche i resoconti stenografici dei dibattiti in aula, come già avviene ad esempio per il Consiglio regionale del Lazio.

Indicazione, sul sito del Comune, delle convocazioni e ordini del giorno della Giunta, delle memorie e decisioni prese come già avviene per il Governo nazionale, ma anche per la Regione Lazio, dove sono inseriti puntualmente gli ODG e i comunicati stampa che sintetizzano i passaggi salienti delle delibere/decisioni/memorie approvate.

La diretta streaming (consultabile anche off-line a posteriori) delle Commissioni e dell’Assemblea Capitolina.

 

La pubblicazione di verbali sintetici delle sedute delle Commissioni (attualmente pubblicati anche dopo mesi) insieme alla registrazione audio integrale delle sedute o al loro resoconto stenografico. Troppo spesso nel resoconto sintetico del verbale non vengono trascritti passaggi importanti.

La convocazione dell’Assemblea Capitolina e delle Commissioni con maggiore preavviso rispetto alle 24 ore di anticipo previste dal Regolamento e in una forma maggiormente accessibile (non in formato pdf!)

COSA DICEVANO

IL PROGRAMMA ELETTORALE DI VIRGINIA RAGGI

Supervisione e controllo delle attività consiliari e progressiva introduzione della diretta video permanente delle adunanze capitoline e municipali.

LINEE PROGRAMMATICHE 2016-2021 PER IL GOVERNO DI ROMA CAPITALE

Piena trasparenza sulle attività dell’Amministrazione: streaming Assemblea Capitolina , Commissioni consiliari e Consigli dei Municipi ( pubblicazione di atti e spese, appalti e principali progetti in corso, in raccordo e riuso delle esperienze nazionali come OpenCantieri)

COSA CHE E’ STATO FATTO DALL’AMMINISTRAZIONE RAGGI

La diretta streaming dell’Assemblea Capitolina è disponibile off line da gennaio 2017.

Avvenuta pubblicazione on-line degli incontri con portatori di interessi in un’agenda pubblica. Da Agosto 2016: Adozione “open agenda” sperimentale da parte dell’Assessore a Roma Semplice, Flavia Marzano. Da Febbraio 2017 anche da parte dell’Assessore allo Sport Daniele Frongia.

E ‘ attualmente in corso la riorganizzazione del portale del Comune che prevede l’ introduzione di un nuovo formato di calendario delle convocazioni (avviata la consultazione pubblica dal 1 giugno 2017). Vedi http://www.carteinregola.it/index.php/nuovo-sito-di-roma-capitale-guarda-il-prototipo-e-manda-i-tuoi-suggerimenti/

COSA NON E’ STATO (ANCORA) FATTO DALL’AMMINISTRAZIONE RAGGI

Le convocazioni dell’Assemblea Capitolina e delle Commissioni, tutte pubbliche, sono attualmente inserite sul sito istituzionale del Comune sotto forma di confusi PDF e spesso con scarsissimo preavviso.

E’ successo più di una volta che le convocazioni di alcune commissioni siano apparse sul sito circa 24 ore prima dell’orario dell’inizio della prevista riunione, e in un caso è accaduto persino per la convocazione dell’Assemblea Capitolina.

Inoltre le convocazioni delle Commissioni sul sito di Roma Capitale si trovano all’interno di documenti che devono essere scaricati, dove per di più sono elencate in ordine sparso – non seguono cioè né una progressione cronologica né una suddivisione per Commissione – rendendo assai improbabile che gli eventuali cittadini interessati possano venirne a conoscenza.

La pagina Facebook del Comune non è attualmente un canale complementare di diffusione di tali informazioni neanche in attesa della preannunciata riorganizzazione del sito istituzionale. Si limita infatti a rilanciare i contenuti principali presenti sul sito comunale, senza fornire alcuna informazione sul calendario delle convocazioni istituzionali.

Nota:

In attesa delle implementazioni del sito di Roma Capitale Carteinregola inserisce man mano le convocazioni copiate dal sito del Comune su una pagina del suo sito, “Accade in Campidoglio”, convocazioni che provvede a rilanciare anche sulla sua pagina Facebook e a inoltrare a molti comitati, secondo gli argomenti di interesse. Tale attività avrebbe potuto essere svolta da tempo – anche in attesa del nuovo sito – dal Comune immediatamente e facilmente, sia creando una pagina dedicata sul sito con le convocazioni di tutte le Commissioni in cui, oltre ai documenti originali in PDF, sia inserito un calendario continuamente aggiornato delle convocazioni, sia inserendo nelle pagine delle varie Commissioni, il relativo calendario, così da facilitare la consultazione dei cittadini interessati alle attività di una specifica Commissione. Dovrebbe essere prevista anche un’informazione automatica attraverso un’iscrizione/collegamento dei cittadini/comitati alle pagine di determinate commissioni, o RSS.

I verbali delle Commissioni non sono pubblicati tempestivamente e ciò non consente ai cittadini di prendere visione dell’attività svolta dalla Commissione e di consultare eventuali atti o documenti oggetto delle varie riunioni.

Per esempio. non sono ancora pubblici i verbali della Commissione Mobilità del 20 febbraio 2017 e del 12 maggio 2017 nonché vari verbali della Commissione Ambiente/Forum Ambiente relativi alla bozza del Regolamento del verde.

 QUELLO CHE VOGLIAMO, UN ANNO DOPO

Con la sottoscrizione della Carta della candidata e del candidato trasparente nel 2016, all’Art. 4 ci si impegnava anche alla Sottoscrizione della Carta di Avviso Pubblico – Codice Etico per la buona politica –.

La Carta di Avviso Pubblico è un codice etico di comportamento elaborato da un gruppo di esperti (politologi, giuristi, funzionari pubblici, rappresentanti di associazioni) e amministratori locali nell’ottobre del 2014. La Carta di Avviso Pubblico integra e coordina con le disposizioni legislative antimafia e anticorruzione. E’ stata adottato da oltre quaranta enti locali e da centinaia di amministratori. Indica concretamente come un amministratore pubblico può declinare nella propria attività quotidiana, attraverso una serie di impegni, regole e vincoli, i principi di trasparenza, imparzialità, disciplina e onore previsti dagli articoli 54 e 97 della Costituzione.

A tutt’oggi aspettiamo che Roma capitale, e/o la Sindaca , i suoi assessori, i funzionari nominati nelle partecipate, i consiglieri comunali e municipali , sottoscrivano la carta di avviso pubblico.

In generale dovrebbero essere adottati strumenti che permettano a tutti i cittadini di accedere alle informazioni, compresi i non vedenti e i non udenti, considerando che i documenti in formato pdf sono intraducibili dai programmi per i non vedenti, e naturalmente quelli audio sono inaccessibili ai non udenti. Stiamo, comunque monitorando le varie sezioni del portale d Roma Capitale pe individuare eventuali e auspicate implementazioni che verranno in questa direzione.

[1] Con la citata determinazione, l’Autorità ha ritenuto che i parcheggi …disciplinati dal comma 4, … non possono ritenersi tali [privati] in quanto pur previsti – previa determinazione dei criteri di cessione del diritto di superficie – per essere destinati a pertinenza di immobili privati, gli stessi vengono realizzati su aree comunali o nel sottosuolo delle stesse”. Quindi “i parcheggi in questione in quanto opere di interesse generale, realizzate su aree pubbliche destinate a tornare in regime di “piena proprietà” nel patrimonio dell’ente interessato allo scadere del termine di durata del diritto superficiario, rientrano nella nozione di “opere pubbliche”, e quindi sono soggette all’applicazione della normativa sugli appalti pubblici

[2] Art. 4 –  Sottoscrizione della Carta di Avviso Pubblico – Codice Etico per la Buona Politca) (scarica 20141025_carta-di-avviso-pubblico)

[3] Non hanno finalizzato l’adesione alla carta di Avviso Pubblico: Stefano Fassina (la richiesta non è stata accolta in quanto una delle condizioni era la rinuncia al doppio incarico – in Campidoglio e in Parlamento ), il Presidente dell’Assemblea Capitolina Marcello De Vito (M5S) , la Presidente del II Municipio Francesca del Bello (PD) ; il consigliere PD del IX Municipio Andrea Santoro (PD) ha lasciato il Consiglio

[4] http://www.carteinregola.it/index.php/perunapoliticatrasparentedemocratica/carta-della-candidata-e-del-candidato-trasparente/

[5] Attualmente – come prevede la normativa in vigore (Art. 17 Dgls 33/2013 Obblighi di pubblicazione dei dati relativi al personale non a tempo indeterminato) sono pubblicati nella Sezione Amministrazione Trasparente/ Costo del personale non a tempo determinato i dati relativi alla spesa per il personale a t. d. assegnato agli uffici di diretta collaborazione con gli organi di indirizzo politico.