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Roma criminale: col senno di prima

Le perquisizioni, gli arresti, gli avvisi di garanzia sono piombati sulle cronache della Capitale come un “fulmine a ciel sereno”. Ma è veramente così? Noi di Carteinrgeola avevamo visto  da tempo, non la corruzione, ma la diffusa abdicazione della classe politica romana  alla tutela dell’interesse pubblico,  e il progressivo scivolamento di pezzi consistenti di istituzioni e partiti verso il confortevole mondo dei favori ai privati. Ma, prima di noi e come noi, in molti  hanno raccontato quello che stava succedendo, con libri e inchieste  (o denunce) che non sono però usciti dalle “nicchie” di quelli che ancora riuscivano a indignarsi, e  che sono comunque velocemente stati archiviati dalla memoria sempre troppo corta dei lettori (o spettatori).  Se qualcuno  – figure istituzionali, dirigenti di partito e  militanti,  e magari anche capo redattori – avesse usato meglio il “senno di prima”, incidendo  sulla propria scrivania, come diceva Giovanni  Falcone,  “possiamo sempre fare qualcosa”,  forse  non saremmo arrivati a questo punto . 

Agli autori dei libri e delle inchieste, un riconoscimento e un ringraziamento.

[NOTA:  l’elenco è per forza di cose incompleto e poco sistematico, dato che inseriamo il materiale man mano che lo troviamo]

ULTIMO MATERIALE PUBBLICATO

L’ARTICOLO DELL’ASSESSORE MASINI  sull’Unità del  2009 E L’INTERVISTA DI OGGI A LA 7

L‘Unità 8 novembre 2012 Legalità negli Enti locali: Roma firmi la Carta etica  di Avviso Pubblico L’associazione che raccoglie i Comumi contro le mafie ha stilato un codice per amministratori di Paolo Masini (all’epoca Consigliere Pd Roma, poi diventato vicepresidente di Avviso Pubblico. ) [Roma Capitale aveva poi aderito ad Avviso Pubblico l’8 aprile scorso]
[youtube https://www.youtube.com/watch?v=sa4hUSgHjzI?rel=0&w=420&h=315]

 

BIBLIOGRAFIA

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copertina libro erbaniIl tramonto della città pubblica di Francesco Erbani  Editore Laterza 2013  (> leggi la recensione di Alberto Asor Rosa)

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nella città dolente copertina vezioNella città dolente di Vezio De Lucia Castelvecchi editore  2013 (leggi la recensione su Eddyburg di Andrea Declich)

 

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chi comanda roma copertinaChi comanda Roma di Ylenia Sina Castelvecchi ed. 2013 
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romanzo comunale croppiRomanzo comunale di Umberto Croppi  Newton Compton Editori (leggi la recensione de L’Unità)  novembre 2012

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Il sacco di roma libro Orlandi PostiIl sacco di Roma La verità sulla Giunta Alemanno di Nicoletta Orlandi Posti Editori Internazionali riuniti (2011)(> intervista all’autrice)

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Le mani sulla città di Paolo Berdini e Daniele Nalbone
Da Veltroni ad Alemanno storia di una capitale in vendita Editore Alegre (> leggi la scheda) (2011)

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Sciacalli. Storia documentata della Cricca che ha depredato l’Italia.
di Corrado Zunino 28 giugno 2010 (> leggi scheda)

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ARTICOLI & INCHIESTE

Flash back

lo scontento che serpeggia tra le strade e i vicoli della città eterna. Traffico, smog, spazzatura, trasporti e buchi nelle strade, “la Capitale più che a Milano sembra avvicinarsi sempre più a Napoli”. Lo si sente dire sempre più spesso tra gli stranieri in visita al Colosseo, dai settentrionali costretti a scendere per lavoro sotto il Po e pure dai romani ‘de’ Roma’, cittadini della capitale più degradata dell’Europa occidentale. Una vox populi che monta, passa di bocca in bocca, diventa quasi un luogo comune, praticamente certezza quando si parla di sporcizia, mobilità da manicomio e sicurezza urbana… Partiamo dal settore ‘igiene e decoro’. L’Agenzia per il controllo e la qualità dei servizi pubblici locali del Comune qualche settimana fa ha snocciolato le tabelle del rapporto annuale, dicendo, fuor di metafora, che le strade sono sporche da far schifo… Lo ripetono a novembre i cittadini intervistati dall’Agenzia: il loro indice di soddisfazione si ferma a un misero 4,4 su 10. I marciapiedi sono un letamaio perfino in centro, i cassonetti debordanti, mentre la raccolta differenziata è immobile, ancora sotto il 20 per cento. È una delle percentuali più basse registrate in Italia, nonostante i romani paghino tariffe del 35 per cento più alte rispetto alla media delle grandi città.
Degrado Roma  di

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TV Report, Puntata del 04/05/2008 I RE DI ROMA In onda domenica 4 maggio alle 21.30 di Paolo Mondani   Nel  febbraio 2008 , il consiglio comunale di Roma ha approvato il nuovo piano regolatore. Le previsioni parlano di nuovi edifici per 70 milioni di metri cubi di cemento su un territorio di 11-15 mila ettari.
Una nuova città, più grande di Napoli, che verrà costruita nelle campagne di Roma. Tutto questo nonostante la crescita demografica nella capitale sia vicino allo zero, esclusi i circa 200 mila nuovi residenti tra gli extracomunitari. Nel piano regolatore e’ stata prevista, dall’amministrazione comunale, la realizzazione di tante piccole città, denominate Centralità, tutto intorno all’attuale zona urbanizzata. Queste micro città verranno costruite su aree private che sono in possesso dei grandi costruttori: Toti, Scarpellini, Ligresti, Caltagirone, Santarelli, che chiedono già oggi di aumentare le cospicue previsioni cubatorie previste dal piano regolatore appena approvato. Lo strumento attraverso cui queste richieste possono realizzarsi è il cosiddetto ”Accordo di Programma”.
Basta che un costruttore o un proprietario di un’area chieda all’Amministrazione di andare in deroga al piano regolatore, che questa procedura sostituisce alla decisione pubblica un tavolo di trattativa tra le parti. E’ grazie a questa tecnica che molte regole urbanistiche possono saltare.  L’inchiesta mostra come funzionano invece le cose in altre due capitali europee: Parigi e Madrid.

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