Widgetized Section

Go to Admin » Appearance » Widgets » and move Gabfire Widget: Social into that MastheadOverlay zone

Regole per i rumori

immagine delibera iniziativa popolare rumore

 

 

 

 

 

 

 

 

campidiglio consegna delibera rumori

1 agosto 2014

GRANDE SUCCESSO DELLA DELIBERA DI INIZIATIVA POPOLARE SULLA GESTIONE DEL RUMORE AMBIENTALE. CONSEGNATE 5987 FIRME IN CAMPIDOGLIO GRAZIE ALLE ASSOCIAZIONI ED AI CITTADINI ROMANI.
Venerdi 1 agosto una folta rappresentanza del Coordinamento Residenti Città Storica e delle associazioni di quartiere ha consegnato alla Segreteria del Sindaco 5987 firme valide di cittadini romani per una delibera di iniziativa popolare sulla gestione e prevenzione del rumore ambientale. Il giorno precedente, alla sala del Carroccio, partecipando ad una conferenza stampa di Legambiente è stato da noi ricordato come mancasse ancora a Roma un quadro normativo sul rumore basato su interventi di prevenzione e di risanamento acustico. Non basta un semplice piano di zonizzazione acustica che nessuno può efficacemente fare rispettare con controlli a tappeto specialmente nelle ore serali. L’assessore Estella Marino, alla quale è stata consegnata una copia della nostra bozza di delibera, ha confermato che i tecnici del Dipartimento Ambiente stanno lavorando da quattro anni su una delibera di regolamento acustico. Speriamo che le 5987 firme raccolte dalle associazioni romane organizzate dal CRCS riescano a colmare colpevoli ritardi.
Un grazie di cuore va a tutti quei cittadini che hanno contribuito con la loro firma ed i loro suggerimenti al raggiungimento di questo splendido successo.
Citiamo, sperando di non dimenticare qualcuno, le seguenti associazioni e comitati:
Ass. Cittadini Flaminio, Residenti Campo Marzio, Comitato per la Bellezza, Com. Salute Ambiente Eur, Ass. Progetto Celio, Ass. Progetto Trastevere, Com. Abitare Ponte Milvio, Ass. Abitanti Tutela e valorizzazione Centro Storico, Com. per il Progetto Urbano S. Lorenzo, Ass. SOS via dei Coronari e dintorni, Piattaforma Testaccio, Carteinregola, Com. Villa Fiorelli, Ass. La voce di Porta Portese, Comunità del VII Municipio, Ass. San Giovanni, Com. Porta Asinaria, Vivere Trastevere, Comitato Mazzini-Delle Vittorie.
Ringraziamo inoltre Legambiente Lazio, le feste dell’Unità e di SEL che ci hanno ospitato e tutti gli amici che ci hanno aiutato e sostenuto come Aldo Pirone, Elio Graziani, Marcello Paolozza, Cristiana Mancinelli Scotti, Manlio Lilli, Annamaria Bianchi, Claudia Adduce, Enzo Palmieri,Maurizio Colace, Nathalie Naim, Mauro Cioffari.
Un ringraziamento particolare a Giorgio Piacentino e a Vittoria Sanna che hanno raccolto centinaia di firme all’interno del loro storico negozio di merceria di via Celimontana 4 al Celio, alla bottega artigiana di Serena e Luigi a via Panisperna a Monti, alla farmacia di villa Fiorelli del dott. Nino e ad una infinità di altre donne ed uomini che hanno capito il senso di questa nostra iniziativa. Ci sentiremo e rivedremo tutti a settembre! Buone vacanze! Paolo Gelsomini

Sulla scalinata accettabile 2

____________________________________________________________

(30 LUGLIO)

VENERDI 1 AGOSTO CAMPIDOGLIO  CONSEGNA DELLE FIRME  (QUASI 6000 !) RACCOLTE

INVITIAMO LE ASSOCIAZIONI E GLI AMICI CHE HANNO CONTRIBUITO AL RAGGIUNGIMENTO DELL’OBIETTIVO DELLE 5 MILA FIRME (LARGAMENTE SUPERATE) PER UNA DELIBERA DI INIZ.POPOLARE SULLA GESTIONE DEL RUMORE AMBIENTALE, A PARTECIPARE ALLA CONFERENZA DI GIOVEDI 31 LUGLIO .

MA SOPRATTUTTO INVITIAMO TUTTI ALLA CONSEGNA IN CAMPIDOGLIO DI VENERDI 1 AGOSTO CON FOTO SOTTO LA STATUA DI MARCAURELIO ALLE ORE 10. LA FOTO GIRERA’ POI PER LE RETI E SERVIRA’ A SOSTENERE L’APPLICAZIONE DELLA DELIBERA

Giovedì 31 luglio alle ore 11.00, presso il Palazzo Senatorio- Sala del Carroccio in Campidoglio, ci sarà la Conferenza Stampa di chiusura di “Spegni il rumore accendi il divertimento”, Campagna contro l’inquinamento acustico di Legambiente Lazio, 1° Municipio, Fondazione Sorgente Group e Radio Colonna come media partner.

I promotori della campagna taglia-decibel consegneranno al Comune di Roma le rilevazioni raccolte e le adesioni del mondo della Cultura all’appello contro il rumore.

Presenti Estella Marino, Assessore all’Ambiente, Roma Capitale, Sabrina Alfonsi, Presidente I Municipio Roma Capitale, Roberto Scacchi, Direttore Legambiente Lazio, Claudio Strinati, Direttore Scientifico Fondazione Sorgente Group – Modera i lavori Claudio Sonzogno, Direttore RadioColonna.

Saremo invitati ad intervenire per parlare della nostra adesione alla campagna di Legambiente da poco conclusa e per annunciare alla conferenza ed in particolare all’assessore Estella Marino la nostra consegna di quasi 6 mila firme per la delibera di iniziativa popolare sulla gestione del rumore ambientale.

__________________________________________________________

20 luglio 2014 MANCANO 1000 FIRME PER POTER PRESENTARE LA DELIBERA DI INIZIATIVA POPOLARE SULLA GESTIONE DEL RUMORE AMBIENTALE PROPOSTA DAL COORDINAMENTO RESIDENTI CITTA’ STORICA
Aiutaci a raggiungere 5000 firme. Vai a firmare alla Galleria Colonna presso lo stand di Legambiente, o alle feste di SEL e del PD, o alla sede di Legambiente in via Regina Margherita 157.
LA POSTAZIONE DELL’INFO POINT DI LEGAMBIENTE (che ha lanciato la campagna “Accendi il divertimento, spegni il rumore” alla quale noi aderiamo) SI TROVA SULLA GALLERIA DESTRA ENTRANDO DA PIAZZA COLONNA sulla destra di Feltrinelli.
QUESTA POSTAZIONE E’ ATTIVA TUTTI I GIORNI, FESTIVI COMPRESI, DALLE 10 ALLE 20. ALTRI PUNTI FISSI SI TROVANO PRESSO LA SEDE DI LEGAMBIENTE IN VIA REGINA MARGHERITA 157 ORE 10-18 DI TUTTI I GIORNI ESCLUSI SABATO E FESTIVI. PER CHI ABITA O PASSA AL CELIO IL PUNTO FISSO E’ L’ANTICA MERCERIA DI GIORGIO E VITTORIA IN VIA CELIMONTANA 4, ORARIO NEGOZIO.

____________________________________________________________

L’8 maggio il Coordinamento Residenti Città Storica ha iniziato la raccolta di 5000 firme per presentare una Delibera di iniziativa popolare sul Regolamento Acustico che il Comune non ha mai varato  nonostante a Legge quadro sull’Inquinamento Acustico n.447 del 1995 imponga a Roma Capitale di adottarlo. Insieme al Regolamento Acustico, il Comune dovrebbe predisporre le mappe acustiche ed i piani di risanamento acustico.

* GLI  APPUNTAMENTI > VAI ALLA PAGINA FACEBOOK CON IL CALENDARIO AGGIORNATO

scarica il documento della campagna contro l’inquinamento acustico di Legambiente PROGETTO RUMORE Legambiente

L’intervista di paolo Gelsomini a Radio Colonna del 26 maggio 2014

Movida romana alle porte, i cittadini si organizzano e dichiarano guerra ai  rumori

Roma, 26 maggio – Con l’arrivo della bella stagione le piazze della capitale, soprattutto quelle del centro storico, si preparano ad accogliere giovani e turisti per quella che ormai viene definita la movida romana. Non ci sarebbe niente di male se il sottofondo di queste serate non fossero gli schiamazzi fino a tarda notte, il rumore del traffico in tilt o le musiche a tutto volume che provengono da locali e pub. Una sinfonia tutt’altro che piacevole per i residenti dei quartieri più interessati da questi fenomeni che, grazie al Coordinamento Residenti Città Storica, hanno dichiarato guerra ai frastuoni raccogliendo firme per presentare una delibera di iniziativa popolare sul regolamento acustico.

1) Qual è l’obiettivo del Coordinamento Residenti Città Storica? Lo chiediamo
a Paolo Gelsomini (segretario del Crcs)

Vogliamo che Roma Capitale si doti finalmente di un regolamento acustico che sia in grado di andare oltre la semplice zonizzazione acustica che fissa i limiti dei decibel diurni e notturni per ogni zona a seconda della sua caratteristica funzionale mutuata dalla destinazione d’uso assegnata dal Piano Regolatore Generale. Andare oltre la zonizzazione vuol dire disegnare le mappe acustiche, cioè le rappresentazioni di dati relativi ad una situazione di rumore esistente o prevista in una zona, relativa ad una determinata sorgente, in funzione di un descrittore acustico che indichi il superamento di pertinenti valori limite vigenti, il numero di persone esposte in una determinata area o il numero di abitazioni esposte a determinati valori di un descrittore acustico in una certa zona.

Dopo la rappresentazione delle situazioni reali dei rumori e della individuazione delle cause occorre predisporre dei piani di risanamento acustico che possono coinvolgere soggetti sia pubblici che privati. Questa è la strada per arrivare ad applicare finalmente delle norme che non si fermino alle semplici sanzioni ma che arrivino ad eliminare le cause stesse della produzione di rumori al di sopra delle soglie consentite. I gestori di pub e discoteche, i proprietari di officine, i rappresentanti di aziende di servizio, i responsabili dei cantieri temporanei e mobili, debbono sentirsi coinvolti in prima persona nella gestione del rumore ambientale.

I monitoraggi eseguiti dall’Arpa Lazio su richiesta del Municipio Centro Storico negli anni 2008, 2009 e 2010, hanno rilevato nei rioni del centro cittadino valori fra i 70 e gli 80 db nelle ore dalle 22.00 alle 03.00 della notte, livelli che avrebbero dovuto imporre l’emissione da parte del Sindaco, di provvedimenti urgenti a tutela della salute della collettività e che però sono stati sempre omessi.

L’assoluta mancanza di controlli e di un regime sanzionatorio valido ed efficace nei confronti delle emissioni acustiche dei locali che svolgono intrattenimento musicale o spettacolo dal vivo, nonchè sulle discoteche e su tutte le attività di intrattenimento che si svolgono all’aperto nel periodo estivo e primaverile, hanno aggravato la situazione già precaria.

Una particolare attenzione nella redazione del Regolamento, è stata posta in relazione all’inquinamento acustico derivato dal cosiddetto fenomeno della “movida” che si svolge in alcuni ambiti territoriali ben definiti, sia nel centro che in altre aree della città.

2) Com’è nato il coordinamento e perché?

Il Coordinamento Residenti Città Storica si è costituito intorno al 2010 in continuità con una fruttuosa esperienza condotta a partire dal 2004 in Primo Municipio denominata “Casa della Città” nata insieme al Laboratorio sulle scelte urbanistiche in parallelo alle elaborazioni ed alle osservazioni del nuovo PRG di Roma. Il coordinamento è nato con la finalità di mettere in rete esperienze sociali e partecipative della vasta area della Città Storica, area che comprende oltre il centro storico, anche quelle zone di rilevanti presenze urbanistiche ed architettoniche della prima metà del ‘900. Nel CRCS sono presenti realtà di quasi tutti i rioni del Centro Storico più associazioni e comitati dell’Eur, del Flaminio, di Ponte Milvio, di San Lorenzo. L’obiettivo è quello di difendere la salute psico-fisica dei cittadini, l’immenso patrimonio culturale, il delicato e fragile equilibrio delle funzioni presenti nel centro storico da quella residenziale a quella turistico-commerciale a quella politico-istituzionale, il decoro e la dignità dei luoghi. Il CRCS è nato per denunciare e trovare soluzioni normative chiare e praticabili per falsi pittori, imbroglioni camuffati da artisti di strada che offendono anche quella nobile categoria, discoteche oltre ogni limite, false gelaterie artigiane che offrono alcolici ad ogni ora del giorno e della notte, pub che offrono tour alcolici, eccessi della movida selvaggia e pericolosa, tavoli e pedane abusive, mangiatoie 24h con tanto di invadenti buttadentro, bus turistici che scorrazzano per le strette vie del centro storico, doppie e triple file di macchine in sosta, parcheggi abusivi sui marciapiedi e dentro le isole pedonali, grandi coni di plastica illuminati, statue di cuochi con menu, pinocchietti e volgarità di ogni tipo appese fuori di orribili negozi di souvenir. E, naturalmente, anche per l’inquinamento atmosferico e l’inquinamento acustico che è alla base della difesa della salute psico-fisica dei cittadini come induce a fare l’OMS, l’Organizzazione Mondiale della Sanità. Ma spesso i Comuni fanno orecchio da mercante ed il Comune di Roma non fa eccezione.

3) Qual è la situazione normativa nella capitale? C’è un vuoto normativo?
La Legge Quadro sull’Inquinamento Acustico n.447 del 1995 impone a Roma Capitale l’adozione del regolamento acustico. Ma c’è anche la Legge Regionale n.18 del 2001 “Disposizioni in materia di inquinamento acustico per la pianificazione ed il risanamento del territorio”, il Decreto Legislativo n. 194 del 2005, contenente “Attuazione della direttiva 2002/49/CE relativa alla determinazione e alla gestione del rumore ambientale” ed il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 14 novembre 1997 sulla determinazione dei valori limite delle sorgenti sonore. Le Amministrazioni Comunali che si sono succedute in Campidoglio negli ultimi anni non hanno mai attuato norme e direttive contenute in quelle disposizioni né hanno mai adottato uno strumento regolamentare capace di governare la complessa materia e le problematiche connesse al rumore ambientale ed all’inquinamento acustico.

In tema di inquinamento acustico l’operato delle amministrazioni cittadine che si sono succedute fino ad oggi, è stato del tutto insufficiente.
4) La raccolta firme come sta procedendo? Le prossime tappe dei vostri
banchetti?

Abbiamo iniziato da 20 giorni ed abbiamo abbondantemente superato le 1000 firme, ma la strada è dura perché le nostre forze sono limitate anche se troviamo un alto indice di gradimento presso i cittadini in tutti i Rioni colpiti dal fenomeno della movida selvaggia ed anche nei quartieri della Città Storica come Ponte Milvio. Abbiamo in programma di continuare con i nostri banchetti a Testaccio, Monti, Celio, Trastevere, San Lorenzo, Ponte Milvio, Villaggio Olimpico, Piazza Navona, Campo dè Fiori. Ma stiamo cercando di aprire ad altre reti di associazioni perché affrontare il problema del rumore è un atto di civiltà ed un’affermazione di sostenibilità e di civile convivenza.