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PRG PIANO REGOLATORE GENERALE 2008

PRG 12_sintesiprg

(Dal sito urbanistica del Comune di Roma)

2003. Adozione

Al precedente Piano Regolatore Generale del Comune di Roma, approvato con D.P.R. il 16.12.1965, sono state apportate, nel corso degli anni, varianti generali e specifiche per adeguarne le previsioni alle disposizioni legislative nazionali e regionali nel frattempo intervenute, oltre a numerose varianti di normativa, nonché per il recupero urbanistico, per la realizzazione di opere pubbliche, etc.

La variante denominata “Piano delle Certezze”, approvata il 29.05.1997, ha costituito un’anticipazione della redazione del nuovo Piano Regolatore della città perseguendo la definizione dei contenuti e delle modalità di intervento, sia per il sistema storico-ambientale, cioè le aree non trasformabili riconducibili al complesso dei parchi e dell’agro romano, sia per la parte consolidata della città, rendendo al tempo stesso evidente quella parte del territorio, definita come la città da completare e trasformare, per la quale sono rimaste in vigore le previsioni e le normative del vigente Piano Regolatore Generale oggetto della redazione definitiva del nuovo Piano Urbanistico della città.

La redazione del nuovo Piano Regolatore, adottato con Del. C.C. n. 33 del 19/20.03.2003 è stata impostata su alcuni criteri informatori:

  1. l’assunzione del principio della sostenibilità;
  2. il perseguimento dell’obiettivo della creazione di un quadro di riferimento strutturale costituito dal sistema storico-ambientale (la cintura verde costituita dal sistema dei parchi e dell’agro), dal sistema della nuova mobilità su ferro e su gomma, dalla nuova organizzazione del sistema insediativo basata su un modello policentrico (le nuove centralità di livello metropolitano ed urbano);
  3. la priorità della riqualificazione dei tessuti edilizi esistenti;
  4. la semplificazione e lo snellimento delle procedure nel rispetto dei principi di economicità, efficacia ed efficienza;
  5. la proposizione di un piano aperto alla prospettiva della costituzione della città metropolitana.

2006. Controdeduzioni

Gli atti relativi all’adozione del Nuovo Piano Regolatore Generale sono stati depositati e pubblicati presso l’Albo Pretorio del Comune di Roma nonché esposti in libera visione presso la Segreteria del Comune e dei Municipi per 30 giorni consecutivi decorrenti dal 3 settembre 2003.
Nel periodo suindicato e nei 30 giorni susseguenti sono pervenuti n. 4.269 documenti contenenti osservazioni al N.P.R.G., alcuni dei quali articolati in più osservazioni, e quindi, ad esito dell’istruttoria, risultano formulate le controdeduzioni a n. 7.036 osservazioni.
Le controdeduzioni sono state approvate dal Consiglio Comunale con la Delibera n. n. 64 del 21/22.03.2006.

2008. Approvazione

Approvato dal Consiglio Comunale con Deliberazione n. 18 del 11/12.02.2008, con la pubblicazione sul Bollettino Ufficiale della Regione Lazio -avvenuta il 14.03.2008- il nuovo Piano Regolatore diventa vigente. Dopo oltre quarant’anni, Roma ha così nuove regole e linee guida per orientare il proprio sviluppo. Principi cardine: orizzonte metropolitano, decentramento e policentrismo, tutela ambientale e del patrimonio storico-culturale, più servizi e funzioni urbane per le periferie, cura del ferro.

Ad esito della Conferenza di Copianificazione -nella quale è stato effettuato il vaglio congiunto di Comune, Regione e Provincia al fine di conformare il Piano adottato alle previsioni degli strumenti di pianificazione territoriali e di settore, di ambito regionale, provinciale o statale- i tecnici delle tre amministrazioni hanno sottoscritto uno schema di accordo siglato dal sindaco di Roma e dal presidente della Regione, sentito il presidente della Provincia. L’accordo è stato ratificato dalla Giunta Regionale e dal Consiglio Comunale, che nella stessa seduta ha approvato il nuovo Piano Regolatore Generale.

Gli oltre 280 elaborati del Piano adottato dovranno essere adeguati secondo quanto definitivamente approvato. Tali adeguamenti comporteranno un lavoro di parecchi mesi. Rispetto al Piano adottato, infatti, gli elaborati approvati sono oltre 360. Le tavole geologiche sono state aggiornate sulla base di recenti ricerche, ampliate -da 45 si è passati a 83- e uniformate alla scala degli altri elaborati del Piano. Inoltre sono state aggiunti 47 elaborati vegetazionali, in una impostazione ecologica integrata, coerente con le esigenze di una pianificazione territoriale sostenibile e della corretta gestione delle risorse naturali. Infine, tutte le tavole della Rete Ecologica sono state elaborate a scala 1:10.000, da 11 si è passati a 31 tavole, per conformarle a quelle di Sistemi e Regole

(Dal sito urbanistica del Comune di Roma) http://www.urbanistica.comune.roma.it/prg-percorso.html PRG – Il percorso Tutte le tappe che il Nuovo Piano Regolatore Generale ha percorso per giungere all’approvazione definitiva. I passaggi procedurali (decisioni di giunta, osservazioni dei Municipi,controdeduzioni ecc.) e l’insieme delle iniziative che li hanno accompagnati (le presentazioni ai Municipi, alle Università ad Enti e associazioni).

(DAL SITO DEL COMUNE DI ROMA http://www.urbanistica.comune.roma.it/prg-racconto.html

PRG – Il racconto

I principi ispiratori e i contenuti del nuovo Piano di Roma. Tutte le innovazioni di uno strumento urbanistico che, forte sia delle esperienze internazionali e nazionali che delle sperimentazioni attuate a Roma, anticipa i temi salienti di una necessaria riforma urbanistica.
La dimensione metropolitana, il principio della sostenibilità, la cura del ferro, la qualificazione delle periferie, la priorità della storia. Queste sono le scelte strategiche del Piano. La processualità, la perequazione, la copianificazione e la partecipazione: queste le modalità operative.

La città del Nuovo Piano è una struttura urbana policentrica, con una forte maglia di ferrovie e strade a garantire facili spostamenti, immersa in una ruota verde i cui raggi – i grandi parchi – penetrano fin nelle parti più interne. Una città aperta al suo spazio metropolitano, accessibile e fruibile, ricca di tanti importanti “Centri” distribuiti in tutte le sue parti, compatta nella configurazione fisica dei suoi bordi.

La dimensione metropolitana
Il principio della sostenibilità
Il sistema della mobilità
La qualificazione delle periferie
Dal centro storico alla città storica
Il dimensionamento
La perequazione
Meccanismi attuativi

PRG – La struttura organizzativa

Come è organizzato il Piano, i vari gruppi di elaborati e le relazioni che intercorrono fra di essi. In un percorso guidato, gruppo per gruppo, i contenuti, le finalità e le caratteristiche degli elaborati del Piano per aiutare la comprensione dei temi generali e guidare a una più mirata ricerca su questioni specifiche sapendo cosa cercare e dove trovarlo.

Il Piano Regolatore è costituito da una serie di elaborati cartografici, dalla Relazione, dalle Norme Tecniche e dalle Guide agli interventi.
Tutti gli elaborati sono raggruppati in categorie a seconda del loro valore prescrittivo, gestionale, descrittivo, indicativo e per la comunicazione.

Home page Comune di Roma

Piano Regolatore Generale di Roma

PRG vigente 2008

Nel 2008 – ad esito della Conferenza di Copianificazione -nella quale è stato effettuato il vaglio congiunto di Comune, Regione e Provincia- il nuovo Piano Regolatore viene approvato dal Consiglio Comunale a febbraio e pubblicato sul Bollettino Ufficiale della Regione Lazio a marzo, entrando in vigore. Roma ha così nuove regole e linee guida per orientare e governare il proprio sviluppo. Principi cardine: orizzonte metropolitano, decentramento e policentrismo, tutela ambientale e del patrimonio storico-culturale, più servizi e funzioni urbane per le periferie, cura del ferro.

Gli oltre 280 elaborati del Piano adottato sono successivamente stati adeguati secondo quanto definitivamente approvato. Rispetto al Piano adottato gli elaborati approvati sono oltre 360. Le tavole geologiche sono state aggiornate sulla base di recenti ricerche, ampliate -da 45 si è passati a 83- e uniformate alla scala degli altri elaborati del Piano. Inoltre sono state aggiunti 47 elaborati vegetazionali, in una impostazione ecologica integrata, coerente con le esigenze di una pianificazione territoriale sostenibile e della corretta gestione delle risorse naturali. Infine, tutte le tavole della Rete Ecologica sono state elaborate a scala 1:10.000, da 11 si è passati a 31 tavole, per conformarle a quelle di Sistemi e Regole.

Documenti scaricabili:

  1. Adozione

Al precedente Piano Regolatore Generale del Comune di Roma, approvato con D.P.R. il 16.12.1965, sono state apportate, nel corso degli anni, varianti generali e specifiche per adeguarne le previsioni alle disposizioni legislative nazionali e regionali nel frattempo intervenute, oltre a numerose varianti di normativa, nonché per il recupero urbanistico, per la realizzazione di opere pubbliche, etc.

La variante denominata “Piano delle Certezze”, approvata il 29.05.1997, ha costituito un’anticipazione della redazione del nuovo Piano Regolatore della città perseguendo la definizione dei contenuti e delle modalità di intervento, sia per il sistema storico-ambientale, cioè le aree non trasformabili riconducibili al complesso dei parchi e dell’agro romano, sia per la parte consolidata della città, rendendo al tempo stesso evidente quella parte del territorio, definita come la città da completare e trasformare, per la quale sono rimaste in vigore le previsioni e le normative del vigente Piano Regolatore Generale oggetto della redazione definitiva del nuovo Piano Urbanistico della città.

La redazione del nuovo Piano Regolatore, adottato con Del. C.C. n. 33 del 19/20.03.2003 è stata impostata su alcuni criteri informatori:

  1. l’assunzione del principio della sostenibilità;
  2. il perseguimento dell’obiettivo della creazione di un quadro di riferimento strutturale costituito dal sistema storico-ambientale (la cintura verde costituita dal sistema dei parchi e dell’agro), dal sistema della nuova mobilità su ferro e su gomma, dalla nuova organizzazione del sistema insediativo basata su un modello policentrico (le nuove centralità di livello metropolitano ed urbano);
  3. la priorità della riqualificazione dei tessuti edilizi esistenti;
  4. la semplificazione e lo snellimento delle procedure nel rispetto dei principi di economicità, efficacia ed efficienza;
  5. la proposizione di un piano aperto alla prospettiva della costituzione della città metropolitana.
  1. Controdeduzioni

Gli atti relativi all’adozione del Nuovo Piano Regolatore Generale sono stati depositati e pubblicati presso l’Albo Pretorio del Comune di Roma nonché esposti in libera visione presso la Segreteria del Comune e dei Municipi per 30 giorni consecutivi decorrenti dal 3 settembre 2003.
Nel periodo suindicato e nei 30 giorni susseguenti sono pervenuti n. 4.269 documenti contenenti osservazioni al N.P.R.G., alcuni dei quali articolati in più osservazioni, e quindi, ad esito dell’istruttoria, risultano formulate le controdeduzioni a n. 7.036 osservazioni.
Le controdeduzioni sono state approvate dal Consiglio Comunale con la Delibera n. n. 64 del 21/22.03.2006.

  1. Approvazione

Approvato dal Consiglio Comunale con Deliberazione n. 18 del 11/12.02.2008, con la pubblicazione sul Bollettino Ufficiale della Regione Lazio -avvenuta il 14.03.2008- il nuovo Piano Regolatore diventa vigente. Dopo oltre quarant’anni, Roma ha così nuove regole e linee guida per orientare il proprio sviluppo. Principi cardine: orizzonte metropolitano, decentramento e policentrismo, tutela ambientale e del patrimonio storico-culturale, più servizi e funzioni urbane per le periferie, cura del ferro.

Ad esito della Conferenza di Copianificazione -nella quale è stato effettuato il vaglio congiunto di Comune, Regione e Provincia al fine di conformare il Piano adottato alle previsioni degli strumenti di pianificazione territoriali e di settore, di ambito regionale, provinciale o statale- i tecnici delle tre amministrazioni hanno sottoscritto uno schema di accordo siglato dal sindaco di Roma e dal presidente della Regione, sentito il presidente della Provincia. L’accordo è stato ratificato dalla Giunta Regionale e dal Consiglio Comunale, che nella stessa seduta ha approvato il nuovo Piano Regolatore Generale.

Gli oltre 280 elaborati del Piano adottato dovranno essere adeguati secondo quanto definitivamente approvato. Tali adeguamenti comporteranno un lavoro di parecchi mesi. Rispetto al Piano adottato, infatti, gli elaborati approvati sono oltre 360. Le tavole geologiche sono state aggiornate sulla base di recenti ricerche, ampliate -da 45 si è passati a 83- e uniformate alla scala degli altri elaborati del Piano. Inoltre sono state aggiunti 47 elaborati vegetazionali, in una impostazione ecologica integrata, coerente con le esigenze di una pianificazione territoriale sostenibile e della corretta gestione delle risorse naturali. Infine, tutte le tavole della Rete Ecologica sono state elaborate a scala 1:10.000, da 11 si è passati a 31 tavole, per conformarle a quelle di Sistemi e Regole.

  1. Ridisegno definitivo

Il disegno definitivo del PRG 2008 è, per ciascuna area, il compendio grafico di un percorso pianificatorio che si avvia nel 2003 con gli elaborati “Sistemi e Regole” scala 1:10.00 e 1:5.000 facenti parte della Deliberazione di adozione. Si sovrappongono ad essi, e vengono rappresentate graficamente, tutte le modifiche ed integrazioni succedutesi fino alla conferenza di copianificazione.

Oltre alla riproduzione del compendio del PRG ad esito del processo, viene dato conto e rappresentato quanto tra il 2006 ed il 2008 nelle rappresentazioni grafiche era sfuggito o di cui non si aveva consapevolezza alla data dell’approvazione.
Si parte da uno strato di recepimenti non graficizzati (7), alla descrizione di errori materiali finora non corretti (20), ad aree non pianificate generate dall’assemblaggio dei procedimenti attuativi (196), ad aree con destinazione incongruente con la realtà e con la normativa (50).

L’elaborato prescrittivo definitivo “Sistemi e Regole” registra tutte le modifiche intervenute e costituisce la rappresentazione finale del PRG per ciascun ambito e per ciascuna delle componenti. A seguito degli adeguamenti sono state riportate le ricadute grafiche sull’elaborato prescrittivo “Rete ecologica” 1:10.000.

Il risultato finale è il disegno del Piano relativamente agli elaborati

PRG vigente – Elaborati prescrittivi

A ogni Piano Regolatore è sottesa un’idea di città. Che prende corpo in un gruppo di elaborati che definisce diritti e doveri di chi voglia trasformarla. L’insieme delle regole -contenute nelle Norme Tecniche di Attuazione- trova puntuale riferimento territoriale nel gruppo di carte “Sistemi e Regole“.
Per la prima volta, proprio a sottolineare l’importanza dell’ambiente nella trasformazione della città, anche le carte della “Rete ecologica” entrano a far parte degli elaborati prescrittivi.

1-  1  PRG vigente – 1 Norme Tecniche di Attuazione

copertina PRG NTA RomaLe Norme definiscono in forma scritta le regole che stabiliscono diritti e doveri della proprietà immobiliare in funzione delle trasformazioni edilizie ed urbanistiche della città e del territorio.

Di fianco le Norme Tecniche di Attuazione definitive, comprensive di tutte le modifiche approvate dal Consiglio Comunale

Norme Tecniche di Attuazione (f.to Pdf – Mb 12,7)

Indice:

TITOLO I Disposizioni generali
TITOLO II Sistema insediativo
TITOLO III Sistema ambientale e agricolo
TITOLO IV Sistema dei servizi, delle infrastrutture e degli impianti
TITOLO V Norme finali

ALLEGATI
Allegato “A” Compensazioni
Appendice 1 Schede degli Ambiti di valorizzazione
Appendice 2 Schede delle Centralità metropolitane e urbane
Appendice 3 Parere geologico-vegetazionale

1-2 PRG vigente – 2 Sistemi e Regole 1:5.000

2*01 3 foglio 10-IISistemi e Regole 1 5.000Dieci tipologie -dai tessuti medievali all’espansione otto-novecentesca, all’edificio isolato e ai nuclei storici isolati, gli edifici e i complessi speciali e i vari tipi di spazi aperti, dai giardini configurati agli spazi verdi privati di valore storico-architettonico e monumentale- ognuna delle quali normata da specifici articoli delle Norme Tecniche di Attuazione.

Oltre a questi, gli Ambiti di valorizzazione, quelle parti di Città storica nelle quali i caratteri di identità storico culturale e di qualità spaziale e architettonica si sono persi nel tempo o non hanno mai raggiunto piena maturazione, costituiscono una importante occasione di riqualificazione a scala locale e urbana e di promozione dello sviluppo della Città storica.

Gli elaborati grafici denominati “Individuazione delle modifiche e integrazioni” contengono tutti i cambiamenti avvenuti dall’Adozione del Piano in poi. Le modifiche riguardano le osservazioni accolte, gli errori materiali, i recepimenti degli atti deliberati dal Consiglio, gli adeguamenti, i piani di edilizia popolare individuati con la Delibera n. 65 del 2006, e i programmi di intervento che soddisfano le condizioni poste dal comma 3ter dell’art. 105 delle NTA.
La base è quella del Piano adottato, sulla quale vengono riportati i perimetri delle aree che subiscono modifiche e integrazioni come indicato nella legenda. Qualora l’area interessata non abbia subito modifiche, per la destinazione urbanistica vale il Piano come adottato. Inoltre le tavole sono 10 e non 13 perché, rispetto a quelle adottate, alcune non hanno subito modifiche e dunque non sono state rielaborate.
Le tavole con il disegno definitivo del Piano approvato sono in corso di redazione.

Individuazione delle modifiche e integrazioni
Elaborati:
2*01 3 foglio 10-II (f.to Pdf – Mb 1,1)
2*02 3 foglio 10-III (f.to Pdf – Mb 1,1)
2*03 3 foglio 11-III (f.to Pdf – Mb 1,1)
2*05 3 foglio 17-I (f.to Pdf – Mb 1,1)
2*06 3 foglio 17-II (f.to Pdf – Kb 864)
2*07 3 foglio 17-III (f.to Pdf – Kb 796)
2*08 3 foglio 17-IV (f.to Pdf – Kb 952)
2*10 3 foglio 18-IV (f.to Pdf – Mb 1,2)
2*11 3 foglio 23-II (f.to Pdf – Kb 444)
2*12 3 foglio 23-III (f.to Pdf – Kb 484)

La serie denominata “Individuazione delle modifiche e integrazioni – componenti ad esito” attribuisce ai poligoni delle modifiche e integrazioni, ai fini della definizione del quadro delle coerenze ad esito, una campitura propria delle componenti ad esito secondo la legenda di Sistemi e Regole, mantenendola comunque differenziata rispetto alla base del Nprg adottato.
Le tavole con il disegno definitivo del Piano approvato sono in corso di redazione.

Individuazione delle modifiche e integrazioni – componenti ad esito
Elaborati:

modifiche-e-integrazioni-componenti-ad-esito-20-4-foglio-legenda

modifiche-e-integrazioni-componenti-ad-esito-20-4-foglio-legenda

modifiche-e-integrazioni-componenti-ad-esito-prg_cop_p2a_4_01

modifiche-e-integrazioni-componenti-ad-esito-prg_cop_p2a_4_01

2*0 4 foglio legenda (f.to Pdf – Kb 376)
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2*07 4 foglio 17-III (f.to Pdf – Kb 796)
2*08 4 foglio 17-IV (f.to Pdf – Kb 952)
2*10 4 foglio 18-IV (f.to Pdf – Mb 1,2)
2*11 4 foglio 23-II (f.to Pdf – Kb 444)
2*12 4 foglio 23-III (f.to Pdf – Kb 484)
Elaborato di modifiche e integrazioni (f.to Pdf – Kb 148)

1 – 3 PRG vigente – 3 Sistemi e Regole 1:10.000

Queste tavole, in scala 1:10.000, prescrivono modalità e regole di trasformazione per l’intero territorio comunale, articolate per città e sistemi –Città storica, consolidata, da ristrutturare e della trasformazione– nel sistema insediativo, sistema ambientale, dei servizi e delle infrastrutture. Qui prendono forma le proposte del Piano per la qualificazione e la modernizzazione della città. Dalle Centralità ai Programmi integrati, dagli Ambiti di trasformazione alle reti della mobilità e dai parchi alle aree agricole.

Gli elaborati grafici denominati “Individuazione delle modifiche e integrazioni” contengono tutti i cambiamenti avvenuti dall’Adozione del Piano in poi. Le modifiche riguardano le osservazioni accolte, gli errori materiali, i recepimenti degli atti deliberati dal Consiglio, gli adeguamenti, i piani di edilizia popolare individuati con la Delibera n. 65 del 2006, e i programmi di intervento che soddisfano le condizioni poste dal comma 3ter dell’art. 105 delle NTA.
La base è quella del Piano adottato, sulla quale vengono riportati i perimetri delle aree che subiscono modifiche e integrazioni come indicato nella legenda. Qualora l’area interessata non abbia subito modifiche, per la destinazione urbanistica vale il Piano come adottato. Inoltre le tavole sono 24 e non 31 perché, rispetto a quelle adottate, alcune non hanno subito modifiche e dunque non sono state rielaborate.
Le tavole con il disegno definitivo del Piano approvato sono in corso di redazione.

Individuazione delle modifiche e integrazioni
Elaborati:

prg_cop_p3a_3_03 Individuazione delle modifiche e integrazioni

prg_cop_p3a_3_03 Individuazione delle modifiche e integrazioni

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3*18 3 foglio 18 (f.to Pdf – Mb 1,4)
3*19 3 foglio 19 (f.to Pdf – Mb 1,2)
3*20 3 foglio 20 (f.to Pdf – Kb 876)
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3*24 3 foglio 24 (f.to Pdf – Mb 1,3)
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3*27 3 foglio 27 (f.to Pdf – Kb 648)
3*30 3 foglio 30 (f.to Pdf – Kb 620)
3*31 3 foglio 31 (f.to Pdf – Kb 624)

La serie denominata “Individuazione delle modifiche e integrazioni – componenti ad esito” attribuisce ai poligoni delle modifiche e integrazioni, ai fini della definizione del quadro delle coerenze ad esito, una campitura propria delle componenti ad esito secondo la legenda di Sistemi e Regole, mantenendola comunque differenziata rispetto alla base del Nprg adottato.
Le tavole con il disegno definitivo del Piano approvato sono in corso di redazione.

Individuazione delle modifiche e integrazioni – componenti ad esito
Elaborati:

prg_cop_p3a_4_00 modifiche e integrazioni - componenti ad esito

prg_cop_p3a_4_03 modifiche e integrazioni - componenti ad esito

prg_cop_p3a_4_03 modifiche e integrazioni – componenti ad esito

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3*10 4 foglio 10 (f.to Pdf – Mb 1,4)
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3*18 4 foglio 18 (f.to Pdf – Mb 1,4)
3*19 4 foglio 19 (f.to Pdf – Mb 1,2)
3*20 4 foglio 20 (f.to Pdf – Kb 876)
3*23 4 foglio 23 (f.to Pdf – Kb 960)
3*24 4 foglio 24 (f.to Pdf – Mb 1,3)
3*25 4 foglio 25 (f.to Pdf – Mb 1,2)
3*26 4 foglio 26 (f.to Pdf – Kb 824)
3*27 4 foglio 27 (f.to Pdf – Kb 648)
3*30 4 foglio 30 (f.to Pdf – Kb 620)
3*31 4 foglio 31 (f.to Pdf – Kb 624)
Elaborato di modifiche e integrazioni (f.to Pdf – Kb 736)
Errata corrige (f.to Pdf – Kb 16)

1-  4 PRG vigente – 4 Rete ecologica

Il Piano introduce una visione dinamica della politica della tutela dell’ambiente. Ridotto drasticamente l’uso del suolo, ogni progetto di trasformazione e modernizzazione della città deve essere non solo compatibile con l’ambiente ma deve contribuire a valorizzare e sviluppare una vera e propria rete ecologica. Dal centro alla periferia, dai grandi parchi alle sponde dei fossi, dall’Agro romano alle rive dell’Aniene, la componente ambientale diventa un tema centrale del Piano, al punto da condizionare e definire le regole per qualunque trasformazione nella città. La rete ecologica individua tutte le componenti primarie, secondarie e di completamento a seconda della sensibilità e qualità degli ecosistemi inclusi. Ogni intervento deve misurare la propria compatibilità e integrazione con la rete ecologica al fine di contribuire e collaborare al completamento e funzionamento del sistema ambientale.

Rispetto al Piano adottato, tutte le tavole della Rete Ecologica sono state elaborate a scala 1:10.000. La Rete Ecologica è perfettamente complementare agli elaborati di Sistemi e Regole. Presentiamo qui gli allegati grafici 4a*4 “Conferenza di Copianificazione. Individuazione delle modifiche ed integrazioni” e 4a*3 denominati “Conferenza di Copianificazione. Localizzazione delle osservazioni accolte con ricadute grafiche e delle osservazioni d’ufficio”. La prima serie contiene tutte le categorie di modifiche e integrazioni avvenute dall’Adozione del Piano in poi. La base è quella delle tavole adottate -rielaborate al 10.000-, sulla quale vengono riportati i perimetri delle aree che subiscono modifiche e integrazioni come indicato nella legenda.
La seconda serie presenta una base diversa da quella adottata e più elaborata, e riporta quanto stabilito in sede di copianificazione.
Per entrambe le serie, le tavole non sono tutte e 31 perché, rispetto a quelle adottate, alcune non hanno subito modifiche e dunque non sono state rielaborate.
Le tavole con il disegno definitivo del Piano approvato sono in corso di redazione.

Individuazione delle modifiche ed integrazioni
Elaborati:

rete ecologica modifiche ed integrazioni 4*01 4 - foglio 01

rete ecologica modifiche ed integrazioni 4*01 4 – foglio 01


4*01 4 – foglio 01 (f.to Pdf – Kb 676)
4*02 4 – foglio 02 (f.to Pdf – Kb 668)
4*03 4 – foglio 03 (f.to Pdf – Kb 948)
4*04 4 – foglio 04 (f.to Pdf – Mb 1,2)
4*05 4 – foglio 05 (f.to Pdf – Mb 1,2)
4*06 4 – foglio 06 (f.to Pdf – Mb 1,3)
4*07 4 – foglio 07 (f.to Pdf – Kb 836)
4*08 4 – foglio 08 (f.to Pdf – Mb 1,1)
4*09 4 – foglio 09 (f.to Pdf – Mb 1,6)
4*10 4 – foglio 10 (f.to Pdf – Mb 1,8)
4*11 4 – foglio 11 (f.to Pdf – Mb 1,7)
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4*17 4 – foglio 17 (f.to Pdf – Mb 1,8)
4*18 4 – foglio 18 (f.to Pdf – Mb 1,7)
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4*24 4 – foglio 24 (f.to Pdf – Mb 1,7)
4*25 4 – foglio 25 (f.to Pdf – Mb 1,6)
4*26 4 – foglio 26 (f.to Pdf – Mb 1,2)
4*27 4 – foglio 27 (f.to Pdf – Kb 852)
4*28 4 – foglio 28 (f.to Pdf – Kb 616)
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4*30 4 – foglio 30 (f.to Pdf – Kb 840)

Localizzazione delle osservazioni accolte con ricadute grafiche e delle osservazioni d’ufficio
Elaborati:
4*03 3 – foglio 03 (f.to Pdf – Kb 864)
4*04 3 – foglio 04 (f.to Pdf – Mb 1,2)
4*05 3 – foglio 05 (f.to Pdf – Mb 1,1)
4*06 3 – foglio 06 (f.to Pdf – Kb 1.000)
4*07 3 – foglio 07 (f.to Pdf – Kb 812)
4*08 3 – foglio 08 (f.to Pdf – Mb 1,1)
4*09 3 – foglio 09 (f.to Pdf – Mb 1,5)
4*10 3 – foglio 10 (f.to Pdf – Mb 1,6)
4*11 3 – foglio 11 (f.to Pdf – Mb 1,5)
4*12 3 – foglio 12 (f.to Pdf – Mb 1,3)
4*13 3 – foglio 13 (f.to Pdf – Kb 968)
4*14 3 – foglio 14 (f.to Pdf – Kb 808)
4*15 3 – foglio 15 (f.to Pdf – Mb 1,1)
4*16 3 – foglio 16 (f.to Pdf – Mb 1,5)
4*17 3 – foglio 17 (f.to Pdf – Mb 1,6)
4*18 3 – foglio 18 (f.to Pdf – Mb 1,5)
4*19 3 – foglio 19 (f.to Pdf – Mb 1,4)
4*20 3 – foglio 20 (f.to Pdf – Kb 984)
4*21 3 – foglio 21 (f.to Pdf – Kb 840)
4*22 3 – foglio 22 (f.to Pdf – Kb 808)
4*23 3 – foglio 23 (f.to Pdf – Mb 1,2)
4*24 3 – foglio 24 (f.to Pdf – Mb 1,6)
4*25 3 – foglio 25 (f.to Pdf – Mb 1,5)
4*26 3 – foglio 26 (f.to Pdf – Mb 1,1)
4*27 3 – foglio 27 (f.to Pdf – Kb 816)
Elaborato di modifiche e integrazioni (f.to Pdf – Kb 360)

2 – PRG Vigente Elaborati gestionali

Elaborato di modifiche e integrazioni (f.to Pdf – Mb 1,8)

2016. Ridisegno definitivo

Il disegno definitivo del PRG 2008 è, per ciascuna area, il compendio grafico di un percorso pianificatorio che si avvia nel 2003 con gli elaborati “Sistemi e Regole” scala 1:10.00 e 1:5.000 facenti parte della Deliberazione di adozione. Si sovrappongono ad essi, e vengono rappresentate graficamente, tutte le modifiche ed integrazioni succedutesi fino alla conferenza di copianificazione.

Oltre alla riproduzione del compendio del PRG ad esito del processo, viene dato conto e rappresentato quanto tra il 2006 ed il 2008 nelle rappresentazioni grafiche era sfuggito o di cui non si aveva consapevolezza alla data dell’approvazione.
Si parte da uno strato di recepimenti non graficizzati (7), alla descrizione di errori materiali finora non corretti (20), ad aree non pianificate generate dall’assemblaggio dei procedimenti attuativi (196), ad aree con destinazione incongruente con la realtà e con la normativa (50).

L’elaborato prescrittivo definitivo “Sistemi e Regole” registra tutte le modifiche intervenute e costituisce la rappresentazione finale del PRG per ciascun ambito e per ciascuna delle componenti. A seguito degli adeguamenti sono state riportate le ricadute grafiche sull’elaborato prescrittivo “Rete ecologica” 1:10.000.

Il risultato finale è il disegno del Piano relativamente agli elaborati
2. “Sistemi e regole” 1:5.000, (12 fogli + legenda)
3. “Sistemi e regole” 1:10.000, (31 fogli + legenda)
4. “Rete Ecologica” 1:10.000, (31 fogli)
che rappresentano la forma definitiva degli elaborati grafici prescrittivi del PRG approvato con Deliberazione n. 18/2008.

modifiche e integrazioni carta per la qualità - copertina

modifiche e integrazioni carta per la qualità – copertina

 

2-1 PRG vigente – G1 Carta per la qualità

L’unicità del patrimonio storico di Roma -e la sua diffusione su tutto il territorio comunale- è una immensa risorsa anche per garantire qualità alle future trasformazioni. Nelle 34 tavole a scala 1:10.000 è descritto l’intero panorama di questa ricchezza: dagli impianti urbani con i relativi spazi pubblici ai beni archeologici, dalla struttura di ogni tessuto della Città storica fino alle architetture contemporanee.

Rispetto alle aree speciali indicate dal Piano adottato, ne sono state individuate altre, riportate nell’Elaborato tecnico di modifiche e integrazioni. Diamo qui l’allegato tecnico che dà conto delle modifiche avvenute. Le tavole definitive, che riportano il Piano approvato, sono in corso di redazione.

2-2 PRG vigente – G8 Standard urbanistici

Il Piano presenta in 31 tavole in scala 1:10.000 il quadro completo del verde e dei servizi pubblici di livello locale e urbano esistenti e previsti.
Per i nuovi servizi pubblici viene specificata la modalità di acquisizione delle aree: dalla cessione compensativa negli ambiti di trasformazione e nei programmi integrati al meccanismo dell’esproprio esteso al resto delle aree da acquisire.

Presentiamo qui la serie di allegati grafici G8a*3 denominata “Conferenza di Copianificazione. Individuazione delle modifiche e integrazioni” che contiene tutti i cambiamenti avvenuti dall’adozione del Piano in poi. Le modifiche riguardano le osservazioni accolte, gli errori materiali, i recepimenti degli atti deliberati dal Consiglio, gli adeguamenti, i piani di edilizia popolare individuati con la Delibera n. 65 del 2006, e i programmi di intervento che soddisfano le condizioni poste dal comma 3ter dell’art. 105 delle NTA.
La base è quella del Piano adottato (2003), sulla quale vengono riportati i perimetri delle aree che subiscono modifiche e integrazioni come indicato nella legenda. Qualora l’area interessata non abbia subito modifiche, per la destinazione urbanistica vale il Piano come adottato. Inoltre le tavole sono 23 e non 31 perché, rispetto a quelle adottate, alcune non hanno subito modifiche e dunque non sono state rielaborate.
Le tavole con il disegno definitivo del Piano approvato sono in corso di redazione.

Elaborati:
G8*.03 foglio 03 (f.to Pdf – Kb 664)
G8*.04 foglio 04 (f.to Pdf – Kb 936)
G8*.05 foglio 05 (f.to Pdf – Kb 900)
G8*.06 foglio 06 (f.to Pdf – Kb 748)
G8*.08 foglio 08 (f.to Pdf – Kb 680)
G8*.09 foglio 09 (f.to Pdf – Mb 1,1)
G8*.10 foglio 10 (f.to Pdf – Mb 1,4)
G8*.11 foglio 11 (f.to Pdf – Mb 1,4)
G8*.12 foglio 12 (f.to Pdf – Kb 968)
G8*.13 foglio 13 (f.to Pdf – Kb 720)
G8*.14 foglio 14 (f.to Pdf – Kb 608)
G8*.15 foglio 15 (f.to Pdf – Kb 856)
G8*.16 foglio 16 (f.to Pdf – Mb 1,2)
G8*.17 foglio 17 (f.to Pdf – Mb 1,4)
G8*.18 foglio 18 (f.to Pdf – Mb 1,4)
G8*.19 foglio 19 (f.to Pdf – Mb 1,3)
G8*.20 foglio 20 (f.to Pdf – Kb 936)
G8*.23 foglio 23 (f.to Pdf – Kb 972)
G8*.24 foglio 24 (f.to Pdf – Mb 1,3)
G8*.25 foglio 25 (f.to Pdf – Mb 1,2)
G8*.26 foglio 26 (f.to Pdf – Kb 860)
G8*.27 foglio 27 (f.to Pdf – Kb 688)
G8*.31 foglio 31 (f.to Pdf – Kb 664)
Elaborato di modifiche e integrazioni (f.to Pdf – Kb 872)

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Dipartimento urbanistica