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Da comune.info 10 buone idee per camminare insieme Camminare è andarsene lontano, poco importa dove, osare il cambiamento. E’ rendere città e paesi più amichevoli, ricostruire relazioni sociali, vivere bene. Alcune proposte per moltiplicare l’arte del camminare (…)
Ecco una raccolta di dieci buone idee emerse negli ultimi incontri di gruppi e reti che negli Usa come in altri paesi si sono messi in testa di moltiplicare ovunque l’arte del camminare.
1) proporre passeggiate di quartiere;
2) organizzare giornate di arte sul tema del camminare, invitando artisti a disegnare bizzarre strisce pedonali e sentieri (guardate, ad esempio cosa hanno fatto a Baltimora);
3) partecipare al # WalkingWednesday, una sorta di Critical mass a piedi, quale appuntamento settimanale dedicato alla passeggiata spontanea e comunitaria (c’è chi lo ha fatto diventare perfino una creativa forma di protesta in strada contro la dittatura delle auto o di sciopero);
4) promuovere incontri a tema nei quali la discussione si fa camminando;
5) alternare le discussioni a tema con appuntamenti di “Camminare leggendo”, due ribellioni contro la dittatura della velocità;
6) trasformare le pause caffè nei luoghi di lavoro, a cominciare dai co-working, in brevi ma puntuali passeggiate;
7) organizzare gare amichevoli tra camminatori resistenti;
8) diffondere cartelli con l’elenco di sentieri urbani e i relativi tempi di percorrenza (il collettivo Walk Raleigh a Raleigh, North Carolina, è noto per aver attaccato ventisette cartelli enormi fatti a mano in tutto il centro);
9) proporre una geniale abitudine, si legge in alcuni siti statunitensi, diffusa nei paesi dell’area del Mediterraneo e dell’America latina: la passeggiata dopo cena;
10) organizzare sfilate a piedi o festival sull’esempio del Big Parade di Los Angeles – il prossimo è in programma il 31 maggio e il primo giugno -, una “passeggiata pubblica epica” che si estende per quaranta chilometri e centinaia di scale in due giorni tra cibo buono, molta musica e arte.
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