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Modifiche PRG: il video del webinar sulla Carta per la Qualità

La Carta per la Qualità rappresenta un elaborato originale e costitutivo nella formazione del Piano Regolatore Generale del 2008, che le affida un ruolo decisivo a garanzia del controllo sulle trasformazioni ammissibili dei beni individuati dalla Carta stessa, ruolo pienamente legittimato dalla ineguagliabile diffusione sul territorio romano di edifici, siti, e beni culturali di alto valore storico e/o architettonico.

Nella Proposta di Deliberazione approvata dalla Giunta Gualtieri il 13 giugno 2023 (1) che andrà a breve al voto dell’Assemblea Capitolina, si introducono delle modifiche alle Norme Tecniche Piano del 2008 che investono pesantemente la Carta per la Qualità, ridimensionandone e svilendone il ruolo a tal punto che sembra essere considerata non più un indispensabile ausilio per una progettazione attenta a salvaguardare valori storici e identitari della città, quanto piuttosto un ostacolo nel processo autorizzativo dei titoli edilizi (2).

Inoltre nell’aggiornamento della Carta, avvenuto l’estate scorsa (3), nononstante gli annunci (4), non sono stati inseriti quei tessuti della città storica che rischiano di essere deturpati da una serie di demolizioni e ricostruzioni con i premi di cubatura permessi dall’art. 6 della Legge regionale della Rigenerazione urbana (5), perpetuando il criterio di tutela dei singoli spazi ed edifici, lasciando fuori strade e piazze il cui valore storico paesaggistico è nell’insieme (6).

Purtroppo, come molte scelte dell’Amministrazione di cui si occupa la nostra associazione che riguardano materie molto tecniche,tanti cittadini non sono in grado di comprenderne le ricadute se non quando le decisioni sono irreversibili.

Per questo Carteinregola intende organizzare alcuni incontri on line per far conoscere le modifiche che si intendono apportare alle regole urbanistiche della Capitale, coinvolgendo esperti e addetti ai lavori.

Il 24 gennaio abbiamo raccontato la storia della Carta per la Qualità, le origini, gli ultimi sviluppi e le osservazioni che Carteinregola ha esposto alla Commissione Urbanistica durante l’audizione del 28 novembre scorso (7). Sono intervenuti Francesca Romana Castelli,architetto,  QART – laboratorio per lo studio di Roma contemporanea del Dipartimento di Architettura e Progetto, Sapienza Università di Roma, Susanna Le Pera, Già responsabile dell’Ufficio Carta per la Qualità della Sovrintendenza Capitolina, Giancarlo Storto, urbanista e vice presidente di Carteinregola, che ha curato le osservazioni alle modifiche del PRG della nostra associazione.

>Vai alla pagina Carta per la Qualità elaborato gestionale G1 del PRG di Roma, con i link agli elaborati del PRG approvato nel 2008 e i link agli stati di avanzamento 2008-2022 pubblicati nel luglio 2023

Per osservazioni e precisazioni: laboratoriocarteinregola@gmail.com

18 gennaio 2024 (ultima modifica 25 gennaio 2024)

NOTE

(1)

(2) Una simile valutazione è desumibile dalle numerose correzioni apportate all’art. 16 (1): non sono più inseriti di diritto nella Carta i beni individuati nella “Carta dell’agro” e riportati nel “Piano delle certezze” (co. 2); vengono sostituite le parole “nel rispetto di quanto previsto” nell’elaborato G2 “Guida per la Qualità degli interventi” con “tenendo conto di quanto previsto” (co. 3) è abrogata la norma che definiva le categorie di intervento in relazione agli elementi che presentano particolare valore urbanistico, architettonico, archeologico e monumentale, culturale (co. 4); è introdotto il silenzio assenso se la Sovrintendenza capitolina non si esprime entro 60 giorni sugli elementi segnalati nella Carta per la Qualità non tutelati per legge o non ricadenti in aree tutelate per legge (co. 10); diventa “quantomeno biennale” l’aggiornamento della Carta, prima “di norma biennale“(co. 12).Riteniamo quindi che sia senz’altro da  confermare il testo vigente in quanto più incisivo e aderente alle finalità per cui la Carta per la Qualità era stato concepita. vedi Modifiche al PRG, le osservazioni di Carteinregola -8 Gennaio 2024 > vai al sommario delle Osservazioni di Carteinregola alle modifiche del Piano regolatore

(3) Carta per la Qualità: pubblicati gli aggiornamenti (e ci sono 30 giorni per mandare osservazioni) -6 Luglio 2023 Continua#

(4) Vedi dichiarazioni Assessore Veloccia nel corso del webinar – Quale rigenerazione urbana per Roma – Città Storica 16 gennaio 2023

(5) vedi

legge num. 7 del 18 luglio 2017 – Consiglio Regionale del Lazio

Art. 6 (Interventi diretti)

  1. Per il perseguimento di una o più delle finalità di cui all’articolo 1, previa acquisizione di idoneo titolo abilitativo di cui al d.p.r. 380/2001, sono sempre consentiti interventi di ristrutturazione edilizia o interventi di demolizione e ricostruzione con incremento fino a un massimo del 20 per cento della volumetria o della superficie lorda esistente ad eccezione degli edifici produttivi per i quali l’incremento massimo consentito non può superare il 10 per cento della superficie coperta. (2a)
  2. Nell’ambito degli interventi di cui al comma 1 sono consentiti i cambi di destinazione d’uso nel rispetto delle destinazioni d’uso previste dagli strumenti urbanistici generali vigenti, indipendentemente dalle percentuali previste dagli strumenti urbanistici comunali per ogni singola funzione nonché dalle modalità di attuazione, dirette o indirette, e da altre prescrizioni previste dagli stessi. Sono, altresì, consentiti incondizionatamente i cambi all’interno della stessa categoria funzionale di cui all’articolo 23 ter del d.p.r. 380/2001 e successive modifiche. (8)
  3. In applicazione dell’articolo 28, comma 5, della legge 14 novembre 2016, n. 220 (Disciplina del cinema e dell’audiovisivo), previa acquisizione di idoneo titolo abilitativo di cui al d.p.r. 380/2001, al fine di tutelare la funzione degli immobili già destinati alle attività cinematografiche e a centri culturali polifunzionali, di agevolare le azioni finalizzate alla riattivazione e alla rifunzionalizzazione di sale cinematografiche e centri culturali polifunzionali chiusi o dismessi, di realizzare nuove sale per l’esercizio cinematografico e nuovi centri culturali polifunzionali e i servizi connessi, di realizzare interventi per la ristrutturazione e l’adeguamento strutturale e tecnologico delle sale, sono consentiti:
    1. a)    interventi di ristrutturazione edilizia o di demolizione e ricostruzione con un incremento della volumetria o della superficie lorda esistente fino a un massimo del 20 per cento degli edifici esistenti;
    2. b)    interventi per il recupero di volumi e delle superfici accessorie e pertinenziali degli edifici esistenti.

(…)

(6) Poichè un articolo delle NTA del PTPR (Piano Territoriale Paesistico Regionale) dalla sua adozione del 2007 fino all’approvazione di un primo PTPR nel 2019 poi annullato dalla Corte Costituzionale e riapprovato in una nuova versione nel 2021, esclude il centro storico dalle tutele previste per gli altri centri storici del Lazio e non tutela i tessuti della Città storica, anzichè introdurre adeguate tutele con il Piano paesistico, Regione Lazio, Roma Capitale e MIBACT nel 2018/2019 hanno creato un tavolo per mettere a punto un “vincolo speciale” (parole dell’allora Soprintendente  Prosperetti) per proteggere i tessuti di pregio della città storica [Si veda Villini a rischio abbattimento: la Soprintendenza presenta un nuovo vincolo per salvaguardare il paesaggio urbano 16 gennaio 2019 https://www.carteinregola.it/index.php/63306/] A oggi ci risulta che tale tavolo sia riuscito a mettere solo un parziale ombrello su alcuni pezzi del quartiere Trieste [Vedi Tavoli, vincoli e paradossi. Parte una procedura per la tutela dei villini. Ma non dal Piano Paesaggistico Regionale. 4 agosto 2019 https://www.carteinregola.it/index.php/tavoli-vincoli-parte-una-procedura-per-la-tutela-dei-villini-ma-non-dal-piano-paesaggistico-regionale/]

(7) vedi Modifiche al Piano Regolatore, le osservazioni di Carteinregola Osservazioni Associazione  Carteinregola alla 102a Proposta (D.G.C. n. 53 del 13 giugno 2023) Adozione, ai sensi dell’art. 10 della Legge n. 1150/42 e L.R. n. 19/2022, della variante parziale alle Norme tecniche di attuazione del Piano Regolatore Generale vigente, approvato con Delibera di Consiglio Comunale n. 18 del 12.02.2008 illustrate in occasione dell’Audizione alla Commissione Urbanistica del 28 novembre 2023

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