Widgetized Section

Go to Admin » Appearance » Widgets » and move Gabfire Widget: Social into that MastheadOverlay zone

Migranti e rifugiati, cronologia e materiali

Dal sito https://combonianum.org

Dal sito https://combonianum.org

Lo straniero, al quale sia impedito nel suo paese l’effettivo esercizio delle libertà democratiche garantite dalla Costituzione italiana, ha diritto d’asilo nel territorio della Repubblica, secondo le condizioni stabilite dalla legge.

> Vai a Decreto sicurezza, contributi al dibattito (IN COSTRUZIONE)

CRONOLOGIA NORMATIVE SU DIRITTI UMANI E IMMIGRAZIONE *

 

a cura di Marina Pescarmona

(con fatti salienti  a cura di Anna Maria Bianchi IN COSTRUZIONE)

Parigi museo dichiarazione diritti uomo IMG_02771948 La  Costituzione italiana viene approvata dall’Assemblea Costituente il 22 dicembre 1947 ed  entra  in vigore il 1º gennaio 1948. Scarica costituzione italiana (da s itosenato)

1948 Dichiarazione universale dei diritti umani

Il 10 dicembre 1948 a Parigi veniva adottata dall’Assemblea Generale delle Nazioni Unite La dichiarazione universale dei diritti umani,  frutto di una elaborazione secolare, che parte dai primi principi etici classico-europei stabiliti dallaa Bill of Rights del 1869  e dalla dichiarazione d’indipendenza degli Stati Uniti d’America del 1776, ma soprattutto dalla dichiarazione dei diritti dell’uomo e del cittadino stesa nel 1789 durante la Rivoluzione francese, i cui elementi di fondo (i diritti civili e politici dell’individuo) sono confluiti in larga misura in questa carta. (1) (> vai alla Carta e al nostro articolo del 10 dicembre 2018)

1949- La prima e la seconda convenzione di Ginevra sulla protezione dei feriti e dei malati nelle forze armate di terra, dell’aereonautica e della Marina https://www.corriere.it/speciali/frame_animazioni/ginevra/convenzione.pdf

1949- La terza convenzione sulle norme relative alla tutela dei prigionieri di guerra.https://www.admin.ch/opc/it/classified-compilation/19490188/index.html

1949- La quarta convenzione – la Convenzione di Ginevra per la protezione delle persone civili in tempo di guerra https://www.admin.ch/opc/it/classified-compilation/19490188/index.html

1951- Convenzione di Ginevra sullo status dei rifugiati e degli apolidi http://unipd-centrodirittiumani.it/it/schede/Gli-strumenti-giuridici-internazionali-a-tutela-dei-rifugiati-la-Convenzione-di-Ginevra-1951-e-il-Protocollo-di-New-York-1967/235

1967- Protocollo del 1967 allo Status di rifugiato: rimuove o i limiti di tempo ed applica il trattato ai rifugiati “senza alcuna limitazione geografica http://centroastalli.it/wp-content/uploads/2014/09/protocollo.relativo.allo_.status.di_.rifugiato.pdf

I 140 Stati aderenti alla Convenzione di Ginevra del 1951 e al Protocollo del 1967 relativi allo status di rifugiato http://www.ilraggio.it/Risorse/Convenzione%20di%20Ginevra%20per%20i%20rifugiati.pdf

1977- Primo Protocollo aggiuntivo alle Convenzioni di Ginevra relativo alla protezione delle vittime dei conflitti armati internazionali https://www.admin.ch/opc/it/classified-compilation/19770112/index.html

1977 – Secondo Protocollo aggiuntivo alle Convenzioni di Ginevra del 12 agosto 1949 relativo alla protezione delle vittime dei conflitti armati non internazionalhttps://www.admin.ch/opc/it/classified-compilation/19770113/index.html

In Italia la questione migratoria viene disciplinata per la prima volta, con carattere emergenziale e non organico, con la legge 30 dicembre 1986, n. 943 Norme in materia di collocamento e di trattamento dei lavoratori extracomunitari immigrati e contro le immigrazioni clandestine http://www.gazzettaufficiale.it/eli/id/1987/01/12/086U0943/sg Essa avvia la politica delle sanatorie dirette alla regolarizzazione, introduce il permesso di soggiorno per motivi di studio e di turismo, dispone la possibilità di effettuare il ricongiungimento familiare, introduce l’autorizzazione al lavoro e istituiva (tra l’altro) la consulta per i problemi dei lavoratori extracomunitari e delle loro famiglie.

1989 – La legge Martelli

La prima disciplina avente carattere organico, anche se dettata anch’essa da ragioni emergenziali, è rappresentata dalla c.d. legge Martelli (legge 28 febbraio 1990, n. 39, che converte il decreto-legge 30 dicembre 1989, n. 416, che conteneva norme in materia sia di rifugiati sia di immigrazione. https://www.unhcr.it/wp-content/uploads/2015/12/Legge_Martelli.pdf

Dalla legge Turco-Napolitano al Testo Unico del 1998

Nella seconda metà degli anni Novanta si decide di superare la logica dell’emergenza e di stabilire una cornice normativa di carattere generale e sistematica. Per questo motivo viene approvata la c.d. legge Turco-Napolitano del 1998 che ha  come obiettivi quelli di programmare gli ingressi regolari, stabilire percorsi di integrazione degli stranieri regolarmente residenti sul territorio dello Stato e contrastare l’immigrazione irregolare. http://www.camera.it/parlam/leggi/98040l.htm http://www.camera.it/parlam/leggi/deleghe/98286dl.htm

2002- La legge Bossi-Fini

Sul Testo Unico incide  profondamente la c.d. legge Bossi-Fini (legge 30 luglio 2002, n. 189), che introduce alcune novità iscrivibili a un’impostazione restrittiva dell’ingresso e del soggiorno degli stranieri. Si segnala la formalizzazione del contratto di soggiorno quale titolo per la permanenza sul territorio italiano, l’abolizione del sistema dello sponsor, la limitazione dei casi di ricongiungimento familiare e la creazione degli Sportelli unici per l’immigrazione situati presso le Prefetture. La Bossi-Fini si caratterizza anche per l’inasprimento delle procedure di allontanamento, con particolare riferimento alla regola della immediata esecuzione delle espulsioni con accompagnamento coatto alla frontiera. https://www.unhcr.it/wp-content/uploads/2015/12/legge_bossi_fini.pdf

2008-2009- Il “pacchetto sicurezza”

Con il governo Berlusconi degli anni 2008-2011 viene  intrapresa una politica dell’immigrazione nuovamente restrittiva. In primo luogo, la legge 24 luglio 2008, n. 125 (misure urgenti in materia di sicurezza pubblica) ha previsto l’espulsione giudiziale per cittadini UE o ex- tra-UE in caso di condanna alla reclusione per più di due anni, l’espulsione per condanna a una pena restrittiva della libertà personale per un delitto contro la personalità dello Stato (art. 312 c.p.) e la reclusione da uno a sei anni in caso di dichiarazioni o attestazioni false su identità, stato e altre qualità personali (pena che, si noti, si applica anche ai cittadini italiani). http://www.altalex.com/documents/leggi/2011/03/11/pacchetto-sicurezza-il-decreto-legge-pubblicato-in-gazzetta

2011- Legge 2 agosto 2011, n. 129

 Le previsioni legislative concernenti il trattenimento e l’espulsione degli stranieri sono  riformulate con la legge 2 agosto 2011, n. 129 (di conversione del decreto-legge 23 giugno 2011, n. 89) che dà  attuazione alla c.d. direttiva rimpatri (2008/115/CE), consentendo il rimpatrio c.d. volontario, prevedendo un termine massimo più ampio di permanenza nei CIE  (Centro di identificazione ed espulsione) (fino a 18 mesi) e disponendo forme alternative di trattenimento. https://www.tuttocamere.it/files/stranieri/2011_129.pdf

2012- d.lgs. 28 giugno 2012, n. 108

Recepisce  la direttiva sui lavoratori altamente qualificati (2009/50/CE), il d.lgs. 16 luglio 2012, n. 109, che dà  attuazione alla direttiva sulle sanzioni ai datori di lavoro che impiegano stranieri irregolari (2009/52/CE).https://www.asgi.it/wp-content/uploads/public/d_lgs_108_28062012.pdf

2013- Legge 6 agosto 2013, n. 97 (legge europea 2013)

rende  possibile l’accesso al pubblico impiego per i familiari extra-UE di cittadini UE aventi diritto di soggiorno o di soggiorno permanente, per i lungo soggiornanti e per i beneficiari di protezione internazionale. http://www.altalex.com/documents/leggi/2013/08/27/legge-comunitaria-2013

2013- Il Regolamento di Dublino III

La Convenzione sulla determinazione dello stato competente per l’esame di una domanda di asilo presentata in uno degli stati membri delle Comunità Europee, comunemente conosciuta come Convenzione di Dublino, è un trattato internazionale multilaterale in tema di diritto di asilo.

Anche se la convenzione è aperta alla sottoscrizione solo degli stati membri della UE, alcuni stati non membri, come Islanda, Liechtenstein, Norvegia e Svizzera hanno concluso accordi con la UE per applicare le disposizioni della Convenzione nei loro territori.

Il corrispondente regolamento di Dublino (formalmente chiamato “Regolamento UE n. 604/2013” oppure Regolamento di Dublino III) è un regolamento dell’Unione Europea, che stabilisce “i criteri e i meccanismi di determinazione dello Stato membro competente per l’esame di una domanda di protezione internazionale presentata in uno degli Stati membri da un cittadino di un paese terzo o da un apolide (rifusione)“, nell’ambito della Convenzione relativa allo status dei rifugiati del 1951 e la relativa direttiva UE. https://it.wikipedia.org/wiki/Convenzion e_di_Dublino

Vai a Cosa prevede il Trattato di Dublino e le proposte di modifica

2- 3 ottobre 2013 naufragio a Lampedusa : un barcone a picco con centinaia di morti http://www.repubblica.it/cronaca/2013/10/03/news/lampedusa_brucia_un_barcone_strage_di_migranti-67817611/

2013- Viene istituito “Mare Nostrum” a seguito del naufragio del 2013 – Articolo che spiega le differenze tra “Mare Nostrum”, “Triton” e Frontex https://www.ilpost.it/2015/02/11/differenza-mare-nostrum-triton/

2014- d.lgs. 4 marzo 2014, n. 40 recepisce  la direttiva 2011/98/UE sul procedimento unico per il rilascio di un permesso di soggiorno e di lavoro e un insieme comune di diritti per i lavoratori di paesi terzi. http://www.libertaciviliimmigrazione.dlci.interno.gov.it/it/documentazione/circolari/decreto-legislativo-40-del-4-marzo-2014-attuativo-della-direttiva-201198ue

1 gennaio 2015 secondo grande naufragio a Lampedusa, più di 300 morti

 http://www.adnkronos.com/fatti/cronaca/2015/10/01/due-anni-naufragio-lampedusa-con-quasi-morti-piscitelli-riconosciute-vittime_9Z5DRm4bSjQtBpZ7Tls92I.html

In seguito a questo episodio, l’Europa prende l’impegno di accogliere quote di migranti. Nell’accordo del Consiglio europeo di giugno 2018 non c’è più questo impegno. Potranno essere ridistribuiti, su base volontaria, solo i migranti selezionati in centri chiusi creati con contributo europeo (quelli che attualmente nessun paese vuole allestire).

La marcia del settembre 2015 di solidarietà al Baobab

La marcia del settembre 2015 di solidarietà al Baobab

settembre 2015- Le Marce a piedi scalzi: il punto di partenza è Venezia. Ma sono 60 le città che hanno deciso di aderire con manifestazioni simultanee. Tra loro Roma, Napoli, Bologna, Genova, Milano e Torino. L’idea però ha superato i confini nazionali e ha visto la partecipazione di Parigi, Lipsia e Friburgo. http://www.vita.it/it/article/2015/09/11/marcia-degli-scalzi-60-citta-in-marcia-coi-migranti/136483/ http://www.ansa.it/sito/notizie/cronaca/2015/09/11/la-marcia-degli-scalzi-litalia-a-piedi-con-i-migranti_e5ae2e14-aefd-45b6-bfe2-6bc3f567b8e7.html (> vai a Prima vengono le persone. E prima vengono gli ultimi. e #apiediscalziperimigranti: siamo tornati)

2017- Decreto Minniti

Sulla Gazzetta Ufficiale n. 90 del 18 aprile 2017 viene  pubblicata la Legge 13 aprile 2017, n. 46, di conversione, con modificazioni, del decreto-legge 17 febbraio 2017, n. 13, recante disposizioni urgenti per l’accelerazione dei procedimenti in materia di protezione internazionale, nonché per il contrasto dell’immigrazione illegale. http://www.altalex.com/documents/leggi/2017/04/12/immigrazione-conversione-del-decreto-minniti

2017- Sgombero Piazza Indipendenza a Roma https://www.valigiablu.it/scontri-rifugiati-polizia-roma/ Vedi

31 marzo 2018- Quattro agenti della Polizia doganale francese entrano senza autorizzazione in un centro migranti italiano a Bardonecchia, suscitando proteste istituzionali e non  https://www.ilpost.it/2018/03/31/centro-migranti-bardonecchia/

18 maggio 2018 Il Contratto per il Governo del cambiamento sottoscritto da Lega e M5S dedica un capitolo,il 13, a IMMIGRAZIONE: RIMPATRI E STOP AL BUSINESS (> vai alla pagina con il testo del cap.13 del contratto)

[in aggiornamento]

4 giugno 2018  A  a San Calogero (Vibo valentia) nella ex fabbrica La Fornace  viene  ucciso Soumaila Sacko, un sindacalista migrante maliano di 29 anni, mentre con alcuni compagni sta prelevando dei matriali da una fabbrica abbandonata. A sparare  un uomo dle posto che si riteneva il proprietario dell’immobile

28 e 29 giugno 2018  si svolge  a Bruxelles il Consiglio europeo che riunisce  i capi di Stato o di governo dei 28 Stati membri dell’UE, il presidente del Consiglio europeo (Donald Tusk) e il presidente della Commissione europea (Jean Claude Junker).

20 agosto 2018  La nave Diciotti   150  migranti salvati dalla guardia Costiera restano  bloccati nel porto di Catania dopo il dictat  del Ministro dell’Interno Salvini. (Vedi I sequestrati della Nave Diciotti: cosa dice il testo unico immigrazione)

28 AGOSTO 2018 Le torture nei lager in Libia  Il quotidiano “Avvenire”  pubblica immagini scioccanti di torture nei lager di quella Libia. Papa Francesco dop aver visto dei video ,   tornando dal viaggio in Irlanda ne parla  ai giornalisti: “Ho visto la sorte di chi viene rimandato indietro con i barconi”. 

settembre 2018  Carteinregola e altre associazioni chiedono  alla Sindaca Raggi  che siano avviate le elezioni dei 4  consiglieri capitolini aggiunti previsti dallo Statuto di Roma Capitale. Nessuna risposta. vedi Le Associazioni alla Sindaca: contro il razzismo, eleggere subito consiglieri aggiunti

2 ottobre 2018 IL CASO RIACE Viene arrestato il Sindaco di Riace Mimmo Lucano, promotore di uno straordinario progetto che “coniuga l’accoglienza dei migranti con il rilancio del proprio territorio, dando l’immagine di una Calabria inedita, diversa da quella di tanta cronaca nera e illuminando la strada in questo fosco scenario di muri e conflitti(Vedi 7 ottobre 2018 L’arresto del Sindaco di Riace non deve uccidere la speranza)
3 ottobre 2018 A Roma le ruspe distruggono l’accampamento di fortuna in Via Scorticabove, a San Basilio, dove dall 5 luglio, 120 rifugiati politici sudanesi, regolarmente in Italia, si erano installati dopo essere stati cacciati dalla palazzina dove risiedevano da anni. Vedi Nella giornata in memoria delle vittime dell’immigrazione arrivano le ruspe a Via Scorticabove http://www.carteinregola.it/index.php/nella-giornata-in-memoria-delle-vittime-dellimmigrazione-arrivano-le-ruspe-a-via-scorticabove/
 dicembre 2018 Pubblicato il Rapporto di Amnesty dedicato alla situazione dei diritti umani nel mondo, nel settantesimo della Dichiarazione universale dei diritti umani, dura analisi della situazione in Italia vedi I diritti umani in Italia secondo il rapporto di Amnesty http://www.carteinregola.it/index.php/i-diritti-umani-in-italia-secondo-il-rapporto-di-amnesty/

ottobre – dicembre 2018 IL DECRETO SICUREZZA

Decreto legge 113 del 4 ottobre 2018 recante: “Disposizioni urgenti in materia di protezione internazionale e immigrazione, pubblica sicurezza, nonché misure per la funzionalità del Ministero dell’Interno e l’organizzazione e il funzionamento dell’Agenzia nazionale per l’amministrazione e la destinazione dei beni sequestrati e confiscati alla criminalità organizzata.

Il cosiddetto “Decreto sicurezza” fortemente caldeggiato dalla Lega e dal Ministro Salvini, suscita forti critiche tra partiti, realtà della società civile e anche in ambiti istituzionali , a partire dal CSM (Consiglio Superiore della Magistratura) che il  21 novembre  invia un parere in cui  solleva dubbi  sulla sua  costituzionalità (> vai a DL sicurezza: il parere del CSM 21 novembre 2018) > leggi la sintesi e il commento da La Repubblica 21 novembre 2018  Dl Sicurezza, Csm approva parere critico, ma si spacca. Pd: “Grave che laici 5s rispondano a ordini di scuderia” A favore hanno votato tutti i togati, ma quattro laici hanno votato contro: due della Lega, uno del M5S e uno di Fi

Il 28 novembre 2018 la Camera dei deputati  approva in via definitiva il disegno di legge, già approvato dal Senato, di conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 4 ottobre 2018, n. 113, il cosiddetto “Decreto sicurezza” recante “disposizioni urgenti in materia di protezione internazionale e immigrazione, sicurezza pubblica” > vai a   Legge n. 132 del 1° dicembre 2018, vai  a  Dossier di lettura Decreto-legge immigrazione e sicurezza pubblica del 9 novembre predisposto dai servizi studi parlamentari e alcuni contributi per la riflessione e il dibattito
Il 4 gennaio 2019 alcuni Sindaci italiani –  Leoluca Orlando, Sindaco di palermo, Luigi de Magistris, di Napoli,  Dario Nardella,  di Firenze, Federico Pizzarotti, di Parma – hanno annunciato che non intendono   applicare la parte del Decreto sicurezza che sospende i diritti dei migranti richiedenti asilo. Il 5 gennaio i Presidenti della Regione Toscana Enrico Rossi e della Regione Calabria Mario Oliverio  hanno dichiarato che faranno ricorso alla Corte Costituzionale. (> leggi da Antimafia 2000 #DlSicurezza La lettera del sindaco Orlando all’anagrafe di Palermo)

6 gennaio 2018 49 migranti  soccorsi dalla Sea Watch 3 e dalla Professor Albrecht di Sea Eye, dopo giorni  e giorni in mare attendono ancora di essere sbarcati. Braccio di ferro tra Italia e Malta, ma anche tra i due vicepremir Salvini e  Di Maio, che “continuano a fare  precisazioni, a testimonianza di una differenza di vedute che resta ed è lampante, al netto delle rassicurazione dei vari entourage. In tal senso, rispondendo al Salvini che aveva sottolineato come i “5 Stelle fanno bene a parlare, tanto poi sono io quello che decide“, Di Maio ha sottolineato che “a Salvini nessuno vuole togliere il potere di decidere, però questa è una decisione che prende il Governo intero come abbiamo sempre fatto”. Il ministro del Lavoro, poi, ha ripetuto che “se serve, donne e bambini si fanno mandare in Italia perché Malta e l’Unione Europea non hanno neanche pietà di donne e bambini in questo momento” da  https://www.ilfattoquotidiano.it/2019/01/06/sea-watch-di-maio-malta-faccia-sua-parte-ma-il-premier-muscat-non-faremo-sbarcare-i-migranti-non-vinceranno-i-bulli/4877517/ Appello del Papa ai leader europei http://www.ansa.it/sito/notizie/cronaca/2019/01/06/papa-appello-per-i-49-migranti-in-mare_b3b6ccaa-23fd-4145-beb2-011c886917c7.html?fbclid=IwAR2wnltDjT1qQEjJ9wodeCi3pHtA4vFccxJY1k2pJ8YSYYm-YheEC7uf1AY

vedi  https://www.fanpage.it/sea-watch3-14-giorni-in-attesa-di-un-porto-due-navi-delle-ong-portano-rifornimenti/

(*)parte dei materiali sono tratti  da http://www.uniba.it/ricerca/dipartimenti/scienze-politiche/docenti/dott.-giuseppe-morgese/morgese-a.a.-2014-2015)/Lineamentidellanormativaitalianainmateriadiimmigrazione.pdf

> vai a Le tappe di un migrante richiedente asilo in Italia (aggiornato luglio 2018)

> Vai a Costi del sistema di accoglienza dei migranti in italia  (aggiornato luglio 2018)

> Vai a Cosa prevede il Trattato di Dublino e le proposte di modifica

LINK UTILI

Sito che raccoglie episodi razzismo: http://www.cronachediordinariorazzismo.org/tag/violenza-razzista/

Baobab: https://baobabexperience.org/

Servizio dei gesuiti per i rifugiati in Italia, il Centro Astalli: http://centroastalli.it/tag/migranti/

Servizio Centrale per richiedenti asilo, SPRAR : http://www.sprar.it/

Rete per l’integrazione linguistica e sociale, scuolemigranti: http://www.scuolemigranti.org/associazioni/

Sito UNHCR Italia https://www.unhcr.it/?mnuid=950g13a9d1g1ca89af910db0329dee7a715c96bf02828e0111&mnref=s510%2Cocf1&utm_campaign=E-news&utm_medium=email&utm_source=MGN&utm_content=%5B18_HN_06_03%5D

_____________________________________________________________

(1) La Dichiarazione ha costituito l’orizzonte ideale della Carta dei diritti fondamentali dell’Unione europea, passata   poi nel 2004 nella Costituzione europea, che  non è mai entrata in vigore per via della sua mancata ratifica da parte di alcuni Stati membri, ma che costituisce comunque una fonte di ispirazione della Carta dei diritti fondamentali dell’Unione Europea proclamata per la prima volta a Nizza il 7 dicembre 2000, ed avente oggi anche pieno valore legale vincolante per i Paesi UE dopo l’entrata in vigore del Trattato di Lisbona il 1º dicembre 2009

 

vedi anche

14 febbraio 2018 7 punti sulle migrazioni che le associazioni cattoliche sottopongono alle forze politiche per la campagna elettorale