Piediperterra ai Fori 2a: Area archeologica centrale, gli interventi del PNRR

(nell’immagine il restauro della Torre de’ Conti e la pedonalizzazione di L.go Corrado Ricci)

Con il PNRR l’intera area monumentale del centro di Roma verrà riqualificata attraverso numerosi interventi puntuali, quali restauri, completamento degli scavi ed ampliamento dell’accessibilità.
Caput Mundi si inserisce in un piu ampio progetto di trasformazione previsto per l’area centrale, grazie ai progetti complementari finanziati con risorse giubilari e ordinarie di Roma Capitale.

Gli ambiti interessati dagli interventi sono quello dei Fori, dove verranno restaurati il muro di fondo del Foro di Augusto e verranno eseguite parziali anastilosi nel Foro di Traiano; inizieranno inoltre gli scavi del Templum Pacis, area che non è mai stata indagata e di cui attualmente è visibile solo il muro del Foro di Nerva, a blocchi di peperino. L’indagine archeologica consentirà di ricostruire totalmente l’esatta planimetria del monumento e di rimettere in luce, rendendoli possibilmente fruibili, gli accessi originari che permettevano anticamente il transito tra il Templum Pacis e il Foro di Nerva.

(nell’immagine gli interventi relativi al Templum Pacis su Via dei Fori Imperiali.)

Altri interventi riguarderanno la Torre de’ Conti, in stato di abbandono, che diventerà la nuova sede museale dedicata alle fasi più recenti dei Fori Imperiali e centro servizi dell’Area Archeologica Centrale e alcuni percorsi pedonali che permetteranno una migliore accessibilità e nuove visuali dei monumenti.

Al Colle Oppio verranno valorizzate le Terme di Tito e Traiano: il progetto riguarda il restauro conservativo dell’Esedra sud-occidentale e della galleria sotterranea contenente i resti dell’edificio della “Città dipinta” e del mosaico “della Musa e del Filosofo; sarà inoltre realizzato un sistema di illuminazione adeguato a valorizzare i reperti e riqualificato il verde circostante, al fine di offrire una migliore esperienza ai visitatori.

Altri interventi riguarderanno la Torre de’ Conti, in stato di abbandono, che diventerà la nuova sede museale dedicata alle fasi più recenti dei Fori Imperiali e centro servizi dell’Area Archeologica Centrale e alcuni percorsi pedonali che permetteranno una migliore accessibilità e nuove visuali dei monumenti.

(nell’immagine gli interventi previsti al Colle Oppio.)

Al Colle Oppio verranno valorizzate le Terme di Tito e Traiano: il progetto riguarda il restauro conservativo dell’Esedra sud-occidentale e della galleria sotterranea contenente i resti dell’edificio della “Città dipinta” e del mosaico “della Musa e del Filosofo; sarà inoltre realizzato un sistema di illuminazione adeguato a valorizzare i reperti e riqualificato il verde circostante, al fine di offrire una migliore esperienza ai visitatori.

Dopo decenni di abbandono verrà finalmente restaurato il museo archeologico dell’ex-Antiquarium Comunale al Celio. L’edificio, situato tra Colosseo, Palatino e Circo Massimo, è naturalmente vocato a sviluppare le funzioni di polo di accoglienza e informazione dei flussi di visitatori che si affacciano all’Area Archeologica.

Sul versante del Campidoglio sarà restaurata l’insula Ara Coeli, ai piedi del colle, e i Grottoni, al fine di valorizzarne le numerose cavità per definirne caratteristiche e utilizzo nelle diverse epoche storiche. Della piazza verranno restaurate la pavimentazione e il gruppo scultoreo dei Dioscuri.

I progetti relativi al Circo Massimo prevedono il completamento degli scavi e il restauro dell’edificio di via dei Cerchi 9, dove l’Amministrazione Capitolina intende realizzare il primo nucleo del nuovo Museo della Città, in cui saranno collocati i reperti pertinenti alla collezione Musei Capitolini e Antiquarium, attualmente conservati in depositi non accessibili al pubblico.

Infine, il restauro conservativo e la valorizzazione del Ludus Magnus al Colosseo. Mancati interventi di restauro e consolidamento precedenti rischiano, infatti, di portare a una veloce e irreversibile perdita di un bene di straordinario valore archeologico e culturale.

da Atlante del PNRR di Roma, cura della Commissione Speciale PNRR dell’ Assemblea Capitolina di Roma Capitale

(nell’immagine la rappresentazione complessiva degli interventi previsti nell’Area Archeologica Monumentale.)

scarica l’Atlante del P.N.R.R. di Roma Capitale

21 marzo 2024

Per osservazioni e precisazioni: laboratoriocarteinregola@gmail.com

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vedi Atlante PNRR di Roma Capitale, tutti gli investimenti a due anni dall’insediamento della Commissione speciale 24 Gennaio 2024 Continua#

Largo Ricci, un tassello del progetto dell’area archeologica centrale -8 Agosto 2022 Continua#