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REFERENDUM ATAC 11 novembre 2018: per un voto consapevole

REFRENDUM ATAC SI NO logo carteATAC: per una scelta consapevole (non solo referendum)

a cura di Thaya Passarelli, Paolo Gelsomini, Marina Pescarmona, Anna Maria Bianchi

Il referendum lanciato da Radicali Italiani per chiedere ai cittadini se sono d’accordo che i vari servizi del trasporto pubblico della Capitale siano affidati tramite gara pubblica, ha sicuramente il merito di rendere urgente e necessario aprire un dibattito con la città sul destino della partecipata del Comune, sulla drammatica situazione economica dell’azienda e sull’inaccettabile inadeguatezza del servizio ai cittadini.

Il referendum, inizialmente previsto il 3 giugno, è stato fatto slittare all’11 novembre. Ma in questi mesi nessuna informazione è stata offerta alla cittadinanza, nè si è assistito a un confronto pubblico e democratico su un tema cruciale per la qualità della vita dei cittadini e per lo sviluppo economico della Capitale. Anche oggi, a poche settimane dal referendum, la maggior parte dei cittadini romani non ne sono al corrente.

Carteinregola mette a disposizione informazioni e contributi proposti dalle varie posizioni in campo, nella convinzione che il referendum debba diventare l’occasione per aprire un dibattito sulle problematiche del trasporto della Capitale, inserendo la crisi dell’Atac all’interno del contesto generale della mobilità e dell’urbanistica romana, salvaguardando la centralità del ruolo dell’Amministrazione pubblica nella difesa dell’interesse collettivo.

Proponendo un’unica riflessione,  che riguarda la fondamentale necessità di un controllo costante qualunque sia il soggetto gestore/fornitore, controllo che se da un lato potrebbe essere meno efficace nella situazione come quella attuale, in cui controllore e controllato coincidono, dall’altro non è totalmente assicurato neanche in caso di affidamento del servizio a un privato, come confermato drammaticamente dai recenti fatti di Genova.

Referendum ATAC

Si vota DOMENICA 11 novembre dalle 8 alle 20 nei consueti seggi elettorali muniti di tessera elettorale e di documento di riconoscimento valido

IL REFERENDUM(1) Sintesi a cura di Marina Pescarmona

Promossi dal Comitato “Mobilitiamo Roma” di Radicali Italiani, è incentrato sulla liberalizzazione del servizio, per introdurre un regime di concorrenza nel trasporto pubblico della Capitale, servizio che verrebbe messo a gara, aperta sia a soggetti pubblici che a soggetti privati. Il referendum, ottenuto in seguito alla raccolta di 30.000 firme, è di tipo consultivo, cioè non comporta alcun obbligo per l’Amministrazione di dare seguito con atti di governo alla volontà espressa dall’esito del voto. Il referendum è valido se vota il 33% degli aventi diritto.

La sindaca Virginia Raggi ha firmato un’ordinanza per indire il referendum per la data del 3 giugno 2018, ma successivamente ha rinviato la consultazione all’autunno in data da definire.

I QUESITI REFERENDARI

Primo quesito:

“Volete voi che Roma Capitale affidi tutti i servizi relativi al trasporto pubblico locale di superficie e sotterraneo ovvero su gomma e su rotaia mediante gare pubbliche, anche a una pluralità di gestori e garantendo forme di concorrenza comparativa, nel rispetto della disciplina vigente a tutela della salvaguardia e la ricollocazione dei lavoratori nella fase di ristrutturazione del servizio?”

Secondo quesito:

Volete voi che Roma Capitale, fermi restando i servizi relativi al trasporto pubblico locale di superficie e sotterraneo ovvero su gomma e rotaia comunque affidati, favorisca e promuova altresì l’esercizio di trasporti collettivi non di linea in ambito locale a imprese operanti in concorrenza?

POSIZIONE DEL SI’ IN SINTESI

Si supererebbe il debito accumulato negli anni dall’azienda con operazioni finanziarie a lungo termine, mentre il servizio verrebbe aperto alla concorrenza con gare europee. Con la liberalizzazione verrebbe affidata ai privati solo la produzione (mezzi e guida) mantendendo pubblico il servizio (linee, frequenze e tariffe) L’apertura alla concorrenza introdurrebbe anche forme più moderne e innovative di trasporto.

VAI ALLE RAGIONI DEL SI:

vai al sito DEL COMITATO PROMOTORE “MOBILITIAMO ROMA” (RADICALI ITALIANI)

Il Comitato promotore Referendum ATAC: perchè sì (LEGGI TUTTO)

mobilitiamo roma sito

POSIZIONE DEL NO IN SINTESI

La concorrenza esiste già e non ha funzionato (vedi TPL). Preoccupazione che il servizio, in particolare sulle tratte periferiche, non venga adeguatamente garantito se gestito da privati con logica di profitto.

VAI ALLE RAGIONI DEL NO:

atac bene comune logo 2

CALMA: I MOTIVI DEL NO IN SINTESI

ATAC BENE COMUNE  I motivi del No al referendum sulla “concorrenza/privatizzazione” del trasporto pubblico romano promosso dai Radicali Italiani di Paolo Berdini 27 aprile 2018 (dal sito di CALMA 24 aprile 2018)

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mejo de no logovai al sito di COMITATO MEJO DE NO (> Vai al sito di Mejodeno)

Comitato Mejo de No: Perchè NO alla liberalizzazione del trasporto pubblico di Roma (LEGGI TUTTO)

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IN COSTRUZIONE: LE POSIZIONI DEI PARTITI

Sole24ore aprile 2018 Referendum Atac: No di M5S, libertà di voto per Fi e Pd diviso, ecco tutte le posizioni dei partiti di Andrea Marini

Vai a I promotori del referendum chiedono al partito Demcoratico di prendere posizione, a poche settiamane dal voto

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IL CONFRONTO

parliamo di atac 23 maggio 2018 1Vai ai video del Forum Parliamo di ATAC, per una scelta consapevole (non solo referendum)del 23 maggio organizzato da PerRoma e Carteinregola, FuturaAncislink, Simmachia e CALMA (Comitati e Associazioni per la Mobilità Alternativa)

Con: Paolo Berdini, Presidente dei comitati di Atac Bene Comune ed ex assessore all’urbanistica della Giunta Raggi; Riccardo Magi Segretario di Radicali Italiani, del Comitato promotore del Referendum Mobilitiamo Roma, ex Consigliere capitolino con il Sindaco Marino e attualmente deputato di +Europa; Vittorio Sartogo, CALMA Comitati e Associazioni per la Mobilità Alternativa; Enrico Stefàno, Presidente della Commissione Mobilità di Roma Capitale; Walter Tocci, ex senatore PD e ex Assessore ai trasporti delle Giunte Rutelli. Vai a Forum su ATAC e il trasporto pubblico di Paolo Gelsomini

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I MATERIALI

> Vai a ATAC, i materiali per il dibattito

> Vai a ATAC cronologia e materiali

> Vai a Focus dell’Agenzia controllo qualità Roma Capitale sul trasporto pubblico a Roma del 29 giugno 2018 scarica il Rapporto con i dati focus agenzia trasporto pubblico roma luglio 545

> VAI AL SITO TRASPARENZA ATAC con le informazioni relative all´organizzazione e alle attività dell´azienda previste dal Legislatore.

Contratto di servizio Atac/Roma Capitale

Carta della qualità dei Servizi Carta dei servizi – anno 2013

> vai alla pagina con i Rapporti di servizio mensili e risultati, su base mensile, del confronto tra servizio programmato e servizio reso

Contratto di Servizio tra Regione Lazio ed ATAC S.p.A. Contratto di Servizio – anno 2017-2019

AGENZIA PER IL CONTROLLO E LA QUALITA’ DEI SERVIZI PUBBLICI LOCALI DI ROMA CAPITALE- RELAZIONE ANNUALE 11 dicembre 2017 – sezione trasporti e mobilità scarica Relazione 2017 Agenzia controllo qualità Roma – slides)

LA SITUAZIONE ATTUALE DELL’ATAC a cura di Marina Pescarmona

L’attuale amministrazione capitolina ha scelto, come strada verso il risanamento dell’azienda in forte perdita, la forma giuridica del concordato preventivo (*) in continuità. Si tratta di una procedura a cui può ricorrere un debitore per tentare il risanamento, congelando momentaneamente i debiti, previa presentazione di un piano d’impresa di riorganizzazione interna che deve essere approvato da un giudice.

VANTAGGI: la possibilità di proseguire la continuazione dell’attività, quella di congelare la situazione debitoria e la possibile ricontrattazione degli importi. In altre parole di avviare il risanamento dell’Atac senza il fiato sul collo dei creditori, che in questa fase non possono presentare ingiunzioni di pagamento.

RISCHI: possibilità che possano essere cedute parti dell’attività a un soggetto terzo e possibile liquidazione di parte del patrimonio per usare il ricavato per sanare i crediti

Sul concordato preventivo e il caso ATAC pubblichiamo un contributo tecnico predisposto da Guido M. Marinelli. Vai all’articolo: http://www.carteinregola.it/index.php/il-concordato-preventivo-e-il-caso-atac/

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vedi post precedenti di Carteinregola sul tema:

Referendum ATAC, quale informazione? 23 settembre 2018

Quanti cittadini sono a conoscenza del referendum consultivo su ATAC che si terrà a Roma l’11 novembre 2018? Sul sito di Roma Capitale è in primo piano una pagina* che…-Continua#

Forum su ATAC e il trasporto pubblico – il dibattito continua 26 maggio 2018

Forum  su ATAC e il trasporto pubblico – il dibattito continua

Parliamo di Atac – i dati e i numeri23 maggio 2018

Parliamo di Atac – i dati e i numeri

Parliamo di Atac: la diretta del Forum22 maggio 2018

Parliamo di Atac: la diretta del Forum

Il 23 maggio parliamo di ATAC 21 maggio 2018 Continua#

Il Concordato preventivo e il caso ATAC 9 maggio 2018

Il Concordato preventivo e il caso ATAC

Il Comitato promotore Referendum ATAC: perchè sì – 5 maggio 2018

Il Comitato promotore Referendum ATAC: perchè sì

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