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Slot machine: l’incredibile voltafaccia della Giunta Zingaretti

Dal sito della Caritas

A pochi giorni dalle rassicurazioni dell’Assessore Troncarelli sulla volontà di non rinviare il termine di agosto 2021 per togliere le slot machine da bar e tabaccherie che si trovano nel raggio di 500 metri da luoghi sensibili (1), la Giunta Zingaretti ha invece approvato il rinvio al 2022, che approderà in Consiglio regionale nel collegato al bilancio (2). Una decisione inaccettabile, se si pensa che l’emergenza Covid ha aumentato il numero dei poveri e dei disperati, che sono le prime vittime del gioco d’azzardo patologico, decisione che ha spinto la Caritas a diramare un durissimo comunicato, che riportiamo in calce.

Carteinregola aveva organizzato il 6 maggio un dibattito sul tema, per rispondere alle pressioni degli operatori e ribadire la necessità di non tornare indietro sui termini fissati dalla legge regionale (3). Pochi giorni dopo, in una conferenza stampa, Caritas, Fondazioni regionali antiusura e associazione Alea, avevano espresso tutta la loro contrarietà all’ipotesi di un rinvio, e l’assessore Alessandra Troncarelli aveva affermato che la legge non sarebbe stata modificata, anzi, che la Giunta Zingaretti la “rispettava integralmente” e che “non sarebbe tornata sui propri passi”, e tutti noi avevamo tirato un sospiro di sollievo, certi che non ci sarebbe stato nessun rinvio dell’entrata in vigore del “distanziometro”.

Programma Zingaretti (PD) 2018
Programma Lombardi (M5S) 2018

Ebbene, le dichiarazioni sono state rimangiate e i passi indietro fatti, da una Giunta che, lo vogliamo ricordare, è composta da PD/centrosinistra e M5S, che del contrasto al Gioco d’Azzardo Patologico hanno fatto una bandiera (vedi estratti da programmi elettorali): nel collegato al bilancio che approderà in Consiglio regionale c’è infatti il rinvio di 12 mesi, tutto a vantaggio di chi trae profitto da una piaga sociale in cui rischiano di cadere soprattutto i più deboli e poveri. Rischio ancora più forte in questo momento di smarrimento e difficoltà dovuti all’emergenza Covid. Un voltafaccia che getta una luce inquietante, seppure illuminante, non solo su quanto può valere la parola di un assessore, ma anche sulla distanza che corre tra la propaganda buonista di tante maggioranze e le scelte effettive, guidate da una relapolitik che accomuna esponenti della vecchia come della nuova classe politica. Speriamo che sia di monìto al cittadino che si appresta ad entrare nel solito carosello elettorale, affinchè impari a valutare più i fatti e gli atti che le parole e gli slogan. E a distinguere chi merita la sua fiducia anche – e soprattutto – sulla base di scelte come questa.

Anna Maria Bianchi Missaglia

(dal sito della Caritas, 19 maggio 2021) Sconcerto, preoccupazione e profonda delusione esprimono le Caritas del Lazio e le Fondazioni antiusura del Lazio sulla decisione della Giunta regionale di prorogare di 12 mesi l’entrata in vigore del “distanziometro” per le slot machine. In una conferenza pubblica online promossa lo scorso 10 maggio, l’assessore alle Politiche sociali Alessandra Troncarelli – intervenuta su indicazione del presidente Nicola Zingaretti – aveva assicurato che nessun passo indietro sarebbe stato fatto rispetto alla Legge Regionale del Lazio 5 agosto 2013, n. 5, modificata il 21 febbraio 2020 e che dovrebbe entrare in vigore il 1° settembre prossimo per regolamentare il funzionamento delle slot machine.“Passata la crisi sanitaria, la peggiore reazione sarebbe quella di cadere ancora di più in un febbrile consumismo e in nuove forme di auto-protezione egoistica” è il monito di Papa Francesco che troviamo nella lettera enciclica Fratelli Tutti (n. 35). Purtroppo, in questo caso, la scelta fatta dalla Giunta regionale – e alla quale il Consiglio può porre rimedio – segna una profonda continuità con le logiche spietate e senza scrupoli fatte dalla lobby dell’azzardo e alla quale anche questa Giunta regionale diceva di voler porre freno.Una decisione che non tiene conto della sofferenza di migliaia di famiglie, le più povere, che nell’azzardo trovano la rovina definitiva. Si continua a parlare di azzardo come di un’attività produttiva senza tener conto invece del suo potenziale distruttivo di valori, di lavoro, di relazioni.Il legittimo sostegno ai lavoratori del gioco legale può e deve essere attuato con i necessari ammortizzatori sociali, come accade per tutti gli altri lavoratori che attualmente soffrono per problematiche occupazionali, e non evitando l’applicazione di una legge che difende le persone, specialmente le più fragili, la loro salute e la stabilità personale e familiare. (> leggi tutto sul sito della Caritas)

19 maggio 2021
Per osservazioni e precisazioni: laboratoriocarteinregola@gmail.com

Vedi anche:

COMUNICATO NO AL RINVIO DELLE REGOLE PER LE SLOT MACHINE DELLA REGIONE LAZIO 21 5 2021

Rischio rinvio delle disposizioni regionali per le slot machine, diciamo le cose come stanno -5 Maggio 2021 Continua#

Il video dell’incontro Gioco d’azzardo, conseguenze sociali e di salute. Fare la cosa giusta. 6 maggio 2021

Avvenire 19 maggio 2021 Azzardo. La giunta del Lazio proroga legge sulle slot. Insorgono Caritas e Fondazioni Antonio Maria Mira


NOTE

(1) COSI’ IL 10 MAGGIO (da Romasette, 10 maggio 2021) La Regione Lazio «mantiene l’impegno di proseguire su questa rotta» e tra meno di 4 mesi troverà piena validità la legge regionale del 21 febbraio 2020 – che modifica la legge regionale n. 5 del 5 agosto 2013 – che ha introdotto il “distanziometro”, misura con la quale si vieta l’apertura di sale bingo e slot machine in un raggio di 500 metri dai luoghi sensibili come scuole, centri giovanili, presidi sanitari, centri anziani, strutture residenziali. A rasserenare gli animi ci ha pensato l’assessore regionale alle Politiche sociali Alessandra Troncarelli, intervenuta oggi, 10 maggio, all’incontro online promosso dalle Caritas diocesane del Lazio, le Fondazioni regionali antiusura e l’associazione Alea, preoccupate da una paventata proroga dell’entrata in vigore della legge dopo le proteste dei giorni scorsi degli addetti al settore. Accogliendo l’appello a difesa della legge regionale per regolamentare le slot machine, Troncarelli ha assicurato che la giunta «continuerà su questa strada, rispettando integralmente gli impegni presi con la legge regionale. Vogliamo essere vicini alle famiglie che vivono il dramma della ludopatia. Per questo non torniamo sui nostri passi».

(2) COSI’ IL 17 MAGGIO : jamma.tv Lazio, Tidei (IV): “Settore in ginocchio, bene decisione Giunta su proroga entrata in vigore legge giochi. Ora iter spedito in Consiglio” nel collegato al bilancio che approderà in Consiglio regionale 17 Maggio 2021 – 16:35

(3) VEDI Il video dell’incontro Gioco d’azzardo, conseguenze sociali e di salute. Fare la cosa giusta. 6 maggio 2021

(4) Vai al video della conferenza stampa della Caritas dell’11 maggio con l’intervento dell’Assessore Troncarelli https://fb.watch/5BkU9dzSkr/

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