Lo Stadio delle giravolte (e nessun dibattito con la città)
Autore : Redazione
Mentre si avvicina il 6 febbraio 2017, data di chiusura della conferenza dei servizi sullo Stadio (1), i cittadini possono avere informazioni sullo stato dell’arte e soprattuto sulle intenzioni dell’Amministrazione Capitolina solo attraverso le indiscrezioni giornalistiche e le dichiarazioni assai zigzaganti dei vari membri della Giunta. L’ultima virata – oggi 16 gennaio – quella dell’Assessore all’Urbanistica Paolo Berdini, che, dopo aver minacciato le dimissioni nel caso che a Tor di Valle non si rispettassero le cubature previste dal Piano Regolatore Generale (con il conseguente azzeramento delle tre torri direzionali e commerciali previste in cambio di infrastrutture per la mobilità)(2) , secondo l’agenzia AdnKronos (3), oggi ha invece aperto alla trattativa: ” Se la Roma dice che vuole 7 milioni di metri cubi e noi diciamo zero…poi vediamo la trattativa e vediamo di trovare un punto d’incontro”. Come se si potesse mercanteggiare su un intervento così gravido di conseguenze per il quadrante intorno a Tor di Valle e per tutta la città, trattando nei piani alti del Campidoglio e senza alcun dibattito con i cittadini, che per un’amministrazione M5S dovrebbero essere i protagonisti delle trasformazioni.[ci auguriamo che se l’Assessore ritenesse travisate le sue dichiarazioni smentisca prontamente]
Del deficit di trasparenza rispetto alla pubblicazione degli elaborati sul sito dedicato della Regione Lazio riferiamo in un altro post (> Vedi Stadio della Roma: scarso dibattito scarsa trasparenza). Per quanto riguarda il Comune di Roma prendiamo atto che dal momento della consegna degli elaborati del progetto definitivo del proponente privato il 31 maggio 2016, sul sito del Dipartimento urbanistica non è stato pubblicato nulla (a inizio novembre è apparso il link al sito regionale), così com’è non è mai stata resa pubblica la memoria di Giunta del 16 settembre 2016 (4) che conteneva anche uno stringente cronoprogramma con la previsione dell’approvazione definitiva del progetto dell’Assemblea Capitolina. E soprattutto prendiamo atto del fatto che un’amministrazione eletta dopo una campagna elettorale all’insegna della trasparenza e della partecipazione dei cittadini, ha avviato una trattativa con il proponente del progetto senza alcun dibattito con la città e senza nemmeno affrontare apertamente la questione nè nello spazio sul sito istituzionale – assai poco informativo – “La Sindaca Informa” , nè negli interventi video “L’Assessore informa”, tra cui il recentissimo filmato dell’Assessore allo Sport Daniele Frongia, che l’11 gennaio scorso rispondendendo a molte domande rivolte dai cittadini, “dribbla” sulla questione Stadio della Roma con poche farsi lapidarie (5).
Carteinregola apre quindi uno spazio per i contributi al dibattito sullo stadio che vorranno inviarci amministratori, assessori, associazioni e comitati e tutti i soggetti coinvolti (6), alla pagina “Stadio della Roma, apriamo noi il dibattito“, che inauguriamo con una lettera inviataci dall’ ex assessore all’Urbanistica Giovanni Caudo, in risposta al nostro post “Stadio della Roma, scarso dibattito, scarsa trasparenza”
(1) Scadenza dei 90 giorni previsti per la chiusura della Conferenza dei servizi decisoria sul Nuovo Stadio di Tor di valle indetta dalla Regione Lazio
(3) adnkronos 16 gennaio 2017) http://www.adnkronos.com/sport/2017/01/16/berdini-stadio-roma-troveremo-punto-incontro-rapporti-con-raggi_solChyQMUePlFDcLa35RFI.htmlL’assessore all’urbanistica di Roma Paolo Berdini è tornato a parlare del progetto del nuovo impianto dei giallorossi. Queste le sue parole: “Lo Stadio della Roma? Fino al 31 gennaio c’è tempo, oggi è 16 gennaio, non vi preoccupate. Stiamo costruendo un tavolo tecnico con la Roma, nessuno dell’amministrazione o politico e stiamo andando avanti nella interlocuzione. Le cubature? Se ne parlerà in quel tavolo lì. Una riduzione tra il 20 e 40%? Vediamo. L’eliminazione di una torre o la riduzione di tutte e tre? L’indirizzo lo decide il tavolo tecnico che sarà istituito. Lo stiamo costituendo, mercoledì o giovedì ci sarà la prima riunione, entro questa settimana già si vedranno. Se la Roma dice che vuole 7 milioni di metri cubi e noi diciamo zero…poi vediamo la trattativa e vediamo di trovare un punto d’incontro. Lavoreremo a oltranza per arrivare al 31 gennaio. Se si sono tranquillizzati i rapporti tra me e la sindaca Raggi? Assolutamente, sono sempre stati tranquilli, non c’è mai stato disaccordo tra me e il sindaco”
(4) Le memorie non sono pubblicate sul sito di Roma Capitale, ma Carteinregola ha spesso cheisto che venise introdotta la publicazione. La memoria è stata comunque pubblicata dal quotidiano Il tempo
(5)
(6) Per osservazioni e commenti più allargati stiamo valutando la possibilità di aprire un gruppo Facebook dedicato “Stadio della Roma, lo apriamo noi il dibattito”, invitando i cittadini a postare contributi e opinioni. Tuttavia dobbiamo prima verificare le possibilità nella moderazione del gruppo perchè, dato il tema, è prevedibile che arriverà una marea di commenti…
E soprattutto prendiamo atto del fatto che un’amministrazione eletta dopo una campagna elettorale all’insegna della trasparenza e della partecipazione dei cittadini, ha avviato una trattativa con il proponente del progetto senza alcun dibattito con la città e senza nemmeno affrontare apertamente la questione nè nello spazio sul sito istituzionale – assai poco informativo – “La Sindaca Informa” , nè negli interventi video “L’Assessore informa”, tra cui il recentissimo filmato dell’Assessore allo Sport Daniele Frongia, che l’11 gennaio scorso rispondendendo a molte domande rivolte dai cittadini, “dribbla” sulla questione Stadio della Roma con poche lapidarie risposte.
E questo dovrebbe essere il “nuovo”?
Ma per carità.
Carmine Perrone
6 anni fa
I fatti sono questi, entro una decina di giorni il Comune dovrà approvare in Consiglio Comunale la variante urbanistica, prevista dalla Del 132/2014 e riferita all’attuale progetto di 1 milione di mc tra Stadio e grattacieli, e non mi sembra che ci siano i tempi tecnici, per cui la Conferenza dei Servizi rischia di chiudersi il 31 gennaio con un nulla di fatto.
Vedremo poi a cosa porteranno le trattative sulla diminuzione di cubature, – 20 o -40% o chissà quanto, che riguarderanno però un altro progetto, che, stando a quanto affermato dalla Presidente Manetti, non potrà essere discusso nella attuale Conferenza.
Nelle more, mi piacerebbe sapere che fine ha fatto la conferenza dei Servizi del Dip Urbanistica sul progetto Guido Reni, di cui non abbiamo saputo più nulla dall’incontro con l’Assessore Berdini del 28 novembre. L’iter approvativo è ancora lungo e dovrebbe esserci una dead line a giugno, dopo la quale la BDP non potrà più erogare i fondi. Riusciremo a salvare almeno questo progetto?
[…] > Vai al post “Stadio delle giravolte e nessun dibattito con la città” del 16 gennai… […]
E soprattutto prendiamo atto del fatto che un’amministrazione eletta dopo una campagna elettorale all’insegna della trasparenza e della partecipazione dei cittadini, ha avviato una trattativa con il proponente del progetto senza alcun dibattito con la città e senza nemmeno affrontare apertamente la questione nè nello spazio sul sito istituzionale – assai poco informativo – “La Sindaca Informa” , nè negli interventi video “L’Assessore informa”, tra cui il recentissimo filmato dell’Assessore allo Sport Daniele Frongia, che l’11 gennaio scorso rispondendendo a molte domande rivolte dai cittadini, “dribbla” sulla questione Stadio della Roma con poche lapidarie risposte.
E questo dovrebbe essere il “nuovo”?
Ma per carità.
I fatti sono questi, entro una decina di giorni il Comune dovrà approvare in Consiglio Comunale la variante urbanistica, prevista dalla Del 132/2014 e riferita all’attuale progetto di 1 milione di mc tra Stadio e grattacieli, e non mi sembra che ci siano i tempi tecnici, per cui la Conferenza dei Servizi rischia di chiudersi il 31 gennaio con un nulla di fatto.
Vedremo poi a cosa porteranno le trattative sulla diminuzione di cubature, – 20 o -40% o chissà quanto, che riguarderanno però un altro progetto, che, stando a quanto affermato dalla Presidente Manetti, non potrà essere discusso nella attuale Conferenza.
Nelle more, mi piacerebbe sapere che fine ha fatto la conferenza dei Servizi del Dip Urbanistica sul progetto Guido Reni, di cui non abbiamo saputo più nulla dall’incontro con l’Assessore Berdini del 28 novembre. L’iter approvativo è ancora lungo e dovrebbe esserci una dead line a giugno, dopo la quale la BDP non potrà più erogare i fondi. Riusciremo a salvare almeno questo progetto?