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Cantieri concomitanti nel cuore del Giubileo?

Carteinregola e Cittadinanzattiva Lazio hanno scritto al Sindaco Gualtieri, Commissario straordinario per il Giubileo, per segnalare i rischi di più cantieri aperti a pochi passi da San Pietro durante l’evento che attirerà milioni di pellegrini, invitandolo a depennare dall’elenco delle opere giubilari i parcheggi da realizzarsi con fondi privati e destinati a privati, che si chiede siano oggetto del normale iter procedurale previsto dal Piano Urbano Parcheggi, senza deroghe e accelerazioni, dopo la fine del Giubileo.

Continua il dibattito sul Parcheggio interrato di Lungo Tevere Castello (1), dove, dopo aver eliminato le siepi che ornavano il giardino accanto a Castel Sant’Angelo, si continua a scavare per le indagini preliminari. Su Repubblica Roma del 3 ottobre scorso, Marina de Ghantuz Cubbe (2) riporta vari pareri negativi espressi nell’ambito della Conferenza dei servizi, a cui Carteinregola ha potuto partecipare: quello della Cassazione, per “le forti preoccupazioni in merito alla sicurezza delle sedi giudiziarie interessate dal parcheggio interrato(2), quello del I Municipio, che si era già espresso nell’aprile scorso con una Memoria di Giunta (3), dato che, ricorda l’Assessore Labbucci, l’intervento dovrebbe essere realizzato “in un contesto delicatissimo dal punto di vista archeologico e paesaggistico, a 50 metri da Castel Sant’Angelo, su un’area già oggi parzialmente pedonalizzata e che va estesa, non resa impraticabile con il parcheggio(2), e soprattutto il parere contrario del Dipartimento Ambiente, “perché sorgerebbe sotto a un’area verde(2). Nell’articolo il titolare della società proponente comunica che «si attende il parere del Provveditorato alle opere pubbliche perché la Cassazione ha chiesto, dopo la conferenza dei servizi, un ulteriore approfondimento(2)», e, riguardo al parere del Dipartimento Ambiente, che applica “regole che valgono dal 2020(2) – il riferimento potrebbe essere al Regolamento del Verde pubblico e privato e del Paesaggio urbano (4), fortemente voluto dalla nostra associazione – aggiungendo che “il progetto è del 2007 ed è già passato attraverso altre conferenze dei servizi(2). A proposito di quest’ultimo punto facciamo presente che in 16 anni le norme cambiano, alcuni pareri devono essere comunque rinnovati dopo un certo periodo di tempo, e possono cambiare anche i criteri della pianificazione della mobilità e delle strutture per la sosta, alla luce delle trasformazioni avvenute in città e di nuove esigenze e prospettive.

Basta guardare l’iter di un altro parcheggio interrato del Piano Urbano Parcheggi, non molto distante, su Lungotevere dei Mellini (5), che qualche mese fa ha visto la conclusione della Conferenza dei servizi con esito positivo: scorrendo la determina dirigenziale che autorizza il rilascio del Permesso di costruire (6) si rileva che anche quell’ l’intervento è stato oggetto di numerose conferenze dei servizi, a partire dal 2007, e che addirittura dopo la stipula della Convenzione e la validazione del progetto esecutivo da parte della Commissione Alta Vigilanza nel 2014, nel 2022 è stato nuovamente oggetto di una Conferenza dei servizi dato che “...il lasso di tempo trascorso dalla data di acquisizione dei pareri espressi nella Conferenza di Servizi per l’approvazione del progetto e della normativa che nel frattempo ha subito aggiornamenti … ha reso necessario acquisire la conferma dei pareri ottenuti nella precedente Conferenza di Servizi…”. Conferenza che si è conclusa con nuovi pareri e numerose nuove prescrizioni il 16 marzo 2023 (7).

Va fatto oltretutto presente che, al contrario del Pup di Lungotevere dei Mellini, quello di Lungotevere Castello è un intervento che risulta a tutt’oggi “in istruttoria”, visto che non ha mai raggiunto nè un’ordinanza commissariale (8) per la stipula della Convenzione, nè tanto meno la Convenzione. Anzi, in passato risultava oggetto di “Avvio del procedimento di Espunzione” dal Piano Urbano Parcheggi per la mancanza delrequisito di proprietà comunale dell’area” (9).

Torneremo su quelle che a nostro avviso sono le numerose criticità dell’opera, che abbiamo inserito in un dossier inviato nel luglio scorso agli enti che hanno partecipato alla Conferenza dei servizi, ma l’aspetto a nostro avviso più urgente, che, insieme a Cittadinanzattiva Lazio (10), abbiamo segnalato al Sindaco, è la prevista contemporaneità di vari cantieri aperti nei pressi del cuore dell’evento, San Pietro, che potrebbero mettere a rischio la sicurezza e il decoro durante lo svolgimento del Giubileo, oltre a creare problemi alla mobilità e alla vivibilità del quadrante a partire dall’inizio lavori (11).

Disagi accettabili per opere di interesse pubblico al servizio di tutti i romani (e pellegrini), ma poco giustificati da parcheggi destinati alla vendita a privati a prezzi di mercato (12) e, in misura minore, alla sosta rotazionale a pagamento.

Nel DPCM approvato l’8 giugno 2023, tra gli interventi giubilari sono presenti le schede relative al parcheggio di Lungotevere Castello e altri parcheggi interrati da realizzare a spese dei privati, che, secondo i cronoprogrammi riportati nello stesso documento,  saranno collaudati a Giubileo iniziato, se non ampiamente concluso: tra  quelli previsti a meno di 1 km dal Vaticano, il parcheggio di Piazza Risorgimento (intervento indifferibile n.122) che prevede il collaudo della piazza e parziale del parcheggio[13] nel I Trimestre 2025, quello di Lungotevere Castello (intervento indifferibile n.123) nel IV Trim. 2025; quello di Largo Capponi (intervento essenziale n.128) nel I Trim 2026 [14]. Tempistiche neanche certe, viste le frequenti sorprese che riserva il sottosuolo di Roma, sia dal punto di vista archeologico che geologico, per cantieri che si sommerebbero al cantiere del  sottopasso di Piazza Pia – che da cronoprogramma dovrebbe essere collaudato nel II trimestre 2025 –, al citato e imminente cantiere di Lungotevere dei Mellini, e a quello già avviato dall’altra parte del fiume in Lungotevere Arnaldo da Brescia. Quest’ultimo, nonostante i lavori siano iniziati nell’aprile 2023, secondo l’Assessore alla mobilità Patanè dovrebbe avere tempi di consegna di “un anno e mezzo, due anni”. Cioè fine 2024 /metà 2025 [15] Per non parlare dei numerosi cantieri per gli interventi giubilari che riguardano i rifacimenti stradali e dei marciapiedi.

E non può rassicurare il previsto impiego della cosiddetta tecnica “top down”, con la realizzazione della copertura del parcheggio interrato prima dello scavo sottostante, restituendo la superficie all’uso pubblico prima dell’ultimazione della struttura, dato che abbiamo esperienza di analoghi interventi sotterranei la cui area superficiale resta in ogni caso recintata, e che occupano anche una ulteriore e ampia superficie per i materiali, le attrezzature e le strutture di cantiere, con l’andirivieni dei camion e la polvere e il rumore.

E in particolare il cantiere del parcheggio di Lungotevere Castello, accanto a Castel Sant’Angelo, dove è già stato rimosso il giardino e dove è in corso uno scavo per le indagini preliminari, rappresenta a nostro avviso anche un vulnus” paesaggistico inferto a un’area  su cui si concentrerà il maggior numero di visitatori (16).

Lungotevere Castello prima dell’apertura del cantiere per le indagini preliminari foto ambm

La Conferenza dei servizi per il Pup di Lungotevere Castello si è conclusa il 28 luglio 2023 con un verbale che “dà atto che le criticità emerse e le questioni poste in fase di Conferenza di Servizi, non sono superabili, salvo l’attivazione di poteri attribuiti al Commissario Straordinario di Governo per li Giubileo della Chiesa Cattolica 2025 ex legge 234/2021, trattandosi di interventi indifferibili e urgenti connessi all’evento giubilare.

Per superare tale esito, il Sindaco Gualtieri secondo il decreto che conferisce i poteri al Commissaio sraordinario per il Giubileo 2025,limitatamente agli interventi urgenti di particolare criticità, può operare a mezzo di ordinanza, in deroga a ogni disposizione di legge diversa da quella penale” fatto salvo il rispetto di alcune disposizioni (17) e “in caso di dissenso, diniego, opposizione o altro atto equivalente proveniente da un organo di un ente territoriale interessato…”propone al Presidente del Consiglio dei ministri le opportune iniziative ai fini dell’esercizio dei poteri sostitutivi (18).

Sarebbe però davvero paradossale che il Sindaco Gualtieri usasse i suoi poteri per premere l’acceleratore per interventi che, probabilmente, non solo non saranno utili per l’evento giubilare, ma che rischiano di essere motivo di ulteriori criticità nell’area più “calda” della città.

Carteinregola e Cittadinanzattiva Lazio chiedono quindi che gli interventi per i parcheggi privati siano espunti dal piano per il Giubileo 2025, e che i relativi progetti siano rinviati e sottoposti al normale iter amministrativo secondo  le procedure di legge, comprese quelle del Codice degli appalti, per quei  progetti  a tutt’oggi ancora in istruttoria che non hanno mai raggiunto la stipula della Convenzione.

Largo Capponi – Porcari (foto ambm)

vedi anche

Parcheggio di Lgotevere Castello – cronologia materiali

Giubileo 2025 cronologia e materiali

il video di Lungotevere Castello, Piazza Risorgimento e gli altri: i parcheggi interrati del I Municipio)

Lungotevere Castello, Piazza Risorgimento e gli altri: i parcheggi interrati del I Municipio – le slides

Per osservazioni e precisazioni: laboratoriocarteinregola@gmail.com

6 ottobre 2023

NOTE

(1) vedi Parcheggio di Lgotevere Castello – cronologia materiali

(2) La Repubblica Roma 2 ottobre 2023 I lavori del Giubileo Il Municipio boccia il parking di lungotevere Castello di Marina de Ghantuz Cubbe

(3) scarica la Memoria di Giunta del I Municipio 18 aprile 2023

(4) lI Regolamento è stato approvato dall’Assemblea Capitolina il 12 marzo 2021 ed è entrato in vigore il 15 maggio 2021. vedi Articolo 27.
Dotazione di verde per aree parcheggio e per le aree carburanti
(…) Comma 3 Le aree destinate a parcheggio sia a raso che interrato, devono essere di norma individuate in spazi già pavimentati. Quando ciò non risulti possibile deve essere tutelata l’originaria dotazione di terreni a verde e, per i parcheggi a raso, anche la dotazione di terreni permeabili.(…) Comma 10 I nuovi parcheggi interrati non possono essere realizzati sotto parchi, giardini e aree naturali di pregio e al di sotto degli alberi monumentali o di notevole interesse pubblico o di pregio. La progettazione della superficie esterna dei parcheggi interrati deve prevedere: a)  la realizzazione di aree verdi, qualora il contesto storico-architettonico lo consenta; b)  che il profilo del suolo, allestito in base alle buone pratiche di progettazione di aree verdi pensili, sia di profondità adeguata alla struttura delle specie vegetali previste: per piccoli arbusti non meno di 50 cm di terreno, per piccoli alberi non meno di 1 m, per alberi di seconda e prima grandezza non meno di 2 m, nel rispetto di quanto previsto dalla norma UNI11235/2015; c)  per i suoli di altezza minima pari ad un metro, la presenza di almeno 30 per cento di specie arboree sul totale delle specie impiantate.

(5) Il Pup di Lungotevere dei Mellini, codice B1.4 -030, prevede la realizzazione di 277 posti auto

(6) scarica la Determinazione Dirigenziale 329/2023 del 16 marzo 2023 con cui si determina la chiusura definitiva con esito positivo della Conferenza di Servizi ex art. 14, comma 2e art. 14 bis della L. 241/ 1990 – Forma semplificata, modalità asincrona riguardante il procedimento Mellini Parking Srl per il rilascio del Permesso di Costruire per la realizzazione di un parcheggio sito in Lungotevere dei Mellini rientrante nella OdS n. 129/2008 ed avente il codice Intervento “B1.4-030”, ricadente nel Municipio Roma I”- 980.

(7) (dalla Determina Dirigenziale): il progetto per la realizzazione dell’intervento è stato esaminato in Conferenza di Servizi Interna all’Amministrazione nella seduta del 27/7/2007, convocata dall’ex Ufficio Extradipartimentale Parcheggi su delega dell’allora Ufficio Speciale Emergenza Traffico e Mobilità; in data 2/8/20012, è stata convocata dalla Direzione Programmazione e Attuazione Piano Parcheggi – U.O. Attuazione Piano Parcheggi, la Conferenza di Servizi Permanente per l’esame ed approvazione del progetto di realizzazione del parcheggio in questione;con Deliberazione di Giunta Capitolina n. 141 del 12/04/2013 è stato approvato il progetto, in data 31/07/2013 è stata sottoscritta la Convenzione tra Roma Capitale e la Società; è stato redatto il progetto strutturale esaminato in Commissione di Alta Vigilanza con verbale conclusivo prot. QG 27066 del 1/8/2014; “...il lasso di tempo trascorso dalla data di acquisizione dei pareri espressi nella Conferenza di Servizi per l’approvazione del progetto e della normativa che nel frattempo ha subito aggiornamenti (PTPR approvato con D.C.R. del Lazio n. 5/2021, Aggiornamento del Piano di Bacino Stralcio per il tratto metropolitano di Roma da Castel Giubileo alla Foce – PS5, Normativa antincendio, ecc.), ha reso necessario acquisire la conferma dei pareri ottenuti nella precedente Conferenza di Servizi … ai fini della prosecuzione dell’iter per il rilascio del titolo abilitativo, con nuova indizione della Conferenza di Servizi…” il 06/09/2022, conferenza che si è conclusa con nuovi pareri e numerose nuove prescrizioni il 16/3/2023

(8) il regime commissariale per l’emergenza traffico e mobilità che attribuiva poteri straordinari al Sindaco è cessato nel dicembre 2012

(9) L’assessore alla mobilità della Giunta Marino Improta, nel giugno 2015 aveva predisposto una bozza di delibera – poi non approvata per le sue premature dimissioni – nella quale il Pup di Lungotevere Castello è inserito nell”Elenco localizzazioni per le quali sono stati presentati progetti ai sensi dell’articolo 9 comma 4 della legge 122/1989, ma manca il requisito di proprietà comunale dell’area” : “Parte dell’area interessata non risulta di proprietà comunale (nota Dip. Patrimonio 20-08-2007)”.(la bozza ci era stata inviata dallo stesso assessore) Una successiva e analoga ricognizione, contenuta in una Proposta di delibera dell’Assessora Meleo della Giunta Raggi, in una prima versione poi modificata (inviataci dall’allora Presidente della Commissione Mobilità) portava l’indicazione, sempre per quel Pup vicino al Vaticano, delle controdeduzioni degli uffici: “[l’osservazione del proponente è] Non accoglibile. L’attuale assetto proprietario dell’area non consente di procedere. La proposta di modificare il progetto è una mera dichiarazione d’intenti“; tuttavia l’intervento, insieme ad altri 7 che presentano varie controindicazioni, non era stato poi inserito nel gruppo dei PUP mai convenzionati e con controindicazioni poi espunti dall’Assemblea capitolina.

L’ultima ricognizione del Dipartimento Mobilità del 6 luglio 2018 Allegato 2 di una bozza di delibera ricevuta dall’allora Assessora Meleo) – indica, per la situazione dell’intervento di Lungo Tevere Castello B1.4-028, “Avvio del procedimento di Espunzione Prot. QG‐ 22701 28‐06‐2018“.

Non sappiamo se, a oggi, il problema sia stato superato

(10) La lettera è stata inviata il 4 ottobre 2023

(11) Il solo cantiere per il sottopasso di Piazza Pia, partito ad agosto ha creato non pochi problemi al traffico vedi ADN Kronos Lavori Giubileo e caos in Piazza Pia, la rabbia dei romani: “Situazione insostenibile 17 settembre 2023

(12) I parcheggi realizzati nel sottosuolo pubblico sono opere publiche, ma i posti auto pertinenziali ai sensi della legge 122/89 vengono ceduti a privati per 90 anni

(13) Collaudo finale del parcheggio nel I Trim. 2026

(14) A questi si aggiungono  gli interventi essenziali nel I e nel II Municipio a Lungotevere Flaminio, via della Renella e piazza Prati degli Strozzi  con collaudo I Trim 2026 e Via Guido Reni (essenziale) collaudo I Trim 2026/ IV 2027

(15)L’Assessore Patanè alla diretta di Buongiorno Regione del 19 aprile scorso, in occasione dell’inizio dei lavori del Parcheggio di Lungotevere Arnaldo da Brescia: alla domanda sui tempi di consegna di quel parcheggio, dove già è cominciato lo scavo, ha risposto: “Noi pensiamo un anno e mezzo, due anni” [cioè fine 2024 metà 2025 NDR], e alla domanda se avesse potuto entrare in funzione per il Giubileo: “io sto dicendo alla società che devono liberare il cantiere quanto prima possibile e ce lo devono consegnare per il Giubileo, è ovvio che è un timing abbastanza forzato, anche se l’amministrazione chiede che il parcheggio venga consegnato entro l’inizio del Giubileo…”

(16) Le conseguenze paesaggistiche su un’area UNESCO – patrimonio dell’umanità – non si limitano alla recinzione del cantiere durante i lavori, ma soprattutto, a opera finita, una ventina di griglie – ben visibili dall’affaccio di Castel Sant’Angelo – e una rampa di accesso al parcheggio proprio accanto ai giardini di Piazza Adriana.

(17) Legge di Bilancio 2022 FONDI PER IL GIUBILEO 2025

CAMERA DEI DEPUTATI DISEGNO DI LEGGE APPROVATO DAL SENATO DELLA REPUBBLICA il 24 dicembre 2021 (v. stampato Senato n. 2448) PRESENTATO DAL MINISTRO DELL’ECONOMIA E DELLE FINANZE (FRANCO) N. 3424 — (la legge è stata approvata con 355 voti favorevoli e 45 contrari il 30 dicembre 2021 e pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale lo stesso giorno https://www.gazzettaufficiale.it/eli/id/2021/12/31/21G00256/sg )

comma 425. Ai fini dell’esercizio dei compiti di cui al comma 421, il Commissario straordinario, limitatamente agli interventi urgenti di particolare criticità, può operare a mezzo di ordinanza, in deroga a ogni disposizione di legge diversa da quella penale, fatto salvo il rispetto delle disposizioni del codice delle leggi antimafia e delle misure di prevenzione, di cui al decreto legislativo 6 settembre 2011, n. 159, delle disposizioni del codice dei beni culturali e del paesaggio, di cui al decreto legislativo 22 gennaio 2004, n. 42, nonché dei vincoli inderogabili derivanti dall’appartenenza all’Unione europea. Le ordinanze adottate dal Commissario straordinario sono immediatamente efficaci e sono pubblicate nella Gazzetta Ufficiale.

(18) comma 439. In caso di dissenso, diniego, opposizione o altro atto equivalente proveniente da un organo di un ente territoriale interessato che, secondo la legislazione vigente, sia idoneo a precludere, in tutto o in parte, la realizzazione di un intervento rientrante nel programma dettagliato e qualora un meccanismo di superamento del dissenso non sia già previsto dalle vigenti disposizioni, il Commissario straordinario propone al Presidente del Consiglio dei ministri le opportune iniziative ai fini dell’esercizio dei poteri sostitutivi di cui agli articoli 117, quinto comma[13], e 120, secondo comma[14], della Costituzione, ai sensi delle disposizioni vigenti in materia.

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