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#noistiamoconilregolamentodelverde

Le modalità con cui sarà affrontata la discussione sul Regolamento del Verde per la Capitale è anche una prova del fuoco della capacità dei consiglieri capitolini di uscire dalle solite dinamiche politiche maggioranza/opposizione e impegnarsi insieme per l’approvazione di un provvedimento che è a tutela dell’interesse pubblico e del patrimonio collettivo.

La Giunta capitolina ha approvato il Regolamento del verde e del paesaggio urbano, avvicinando di un ulteriore passo il momento in cui anche la Capitale sarà dotata di questo fondamentale strumento a tutela del suo patrimonio verde. Per Carteinregola, che insieme a molte altre associazioni si batte per il Regolamento dal 2012, interloquendo con ben tre amministrazioni, sarebbe un risultato storico, frutto di un lungo lavoro di associazioni e realtà civiche prima con l’assessora Montanari, poi con l’assessora Fiorini. Pubblichiamo a parte la Proposta di Regolamento del verde e del Paesaggio Urbano, il comunicato di un elenco di associazioni che hanno partecipato a questo tour de force durato vari anni con una nostra premessa/riflessione.

Come Carteinregola, quando viene resa nota una iniziativa di chi governa la città, molte volte abbiamo difficoltà a capire come stiano veramente le cose, tra una maggioranza che spesso esalta a prescindere e un’opposizione che spesso critica a prescindere. Quando abbiamo la possibilità di leggere direttamente i documenti (1) possiamo farci un’idea di chi ha ragione (ragione spesso divisa tra vari fronti), dato che anche i resoconti giornalistici in molti casi si limitano a riportare le posizioni contrapposte. E i cittadini, per i noti meccanismi, tendono a seguire narrazioni che rispecchiano convinzioni già radicate (2). Ora che siamo in campagna elettorale (se mai ne siamo usciti) tale situazione è moltiplicata al cubo, e noi, che cerchiamo faticosamente di verificare i fatti, quantomeno sui temi che seguiamo da tempo, siamo alternativamente bollati come sostenitori dell’una o dell’altra parte.

Oggi siamo di fronte a un tema che invece conosciamo molto bene, perchè ne siamo animatori e protagonisti da anni. Un membro del direttivo di Carteinregola ha partecipato a decine – decine! – di riunioni con diversi assessori, e alla stesura che – come una Tela di Penelope – è stata scritta e riscritta varie e varie volte, insieme a un gruppo di associazioni, alcune sempre presenti, altre perse per strada. Ci sono stati, come in tutti i gruppi di lavoro, divergenze e anche conflitti, come ci sono stati rallentamenti e ripartenze dovute ai cambiamenti della politica, dalla fine prematura della Giunta Marino alle dimissioni dell’Assessora Montanari e alla sua sostituzione, dopo molti mesi, con l’Assessora Fiorini, che ha comportano un ulteriore confronto sul Regolamento e un ulteriore allungamento dei tempi.

Ma finalmente adesso la Giunta ha – per la seconda volta – approvato il Regolamento del Verde, con alcune modifiche che sono state per lo più concordate con il gruppo di associazioni e che, a nostro avviso, non cambiano la sostanza del testo, che, come ogni cosa, è perfettibile, ma è in linea con i tanti regolamenti di altre città che fin dall’inizio abbiamo preso ad esempio nelle nostre proposte. E chiediamo a tutti i consiglieri capitolini, che, qualunque saranno le scelte che faranno in proposito in Aula, compresi gli eventuali emendamenti, ne spieghino con chiarezza le motivazioni ai cittadini.

Sarà un’occasione, per noi, di verificare quanto conti, nell’Assemblea capitolina, l’interesse pubblico, e quanto il gioco delle parti, e dei partiti. Vogliamo ricordare che nè il famoso “Modello Roma” del centrosinistra, nè la consiliatura di centrodestra hanno mai varato il Regolamento, che è la base di ogni politica e tutela del verde urbano, rendendo la Capitale d’Italia fanalino di coda non solo delle altre capitali europee, ma anche di molte cittadine italiane, e soprattutto lasciando senza regole e con scarse difese il nostro patrimonio arboreo pubblico e privato per anni e anni.

Abbiamo criticato anche duramente questa Amministrazione – e continueremo a farlo ogni volta che lo riterremo necessario – anche sulla gestione del Verde (3) – ma sarà nostro dovere, soprattutto in vista delle prossime elezioni, evidenziare ogni manovra o narrazione che possa affossare o svalutare il grande lavoro fatto anche dai cittadini per qualche tornaconto elettorale.

(continua)

Gruppo del Verde di Carteinregola

Vai alla Proposta di Delibera con il Regolamento e gli allegati approvati in Giunta (che quindi potranno essere ancora modificati in sede di approvazione in Assemblea Capitolina) gentilmente messi a disposizione dal consigliere Roberto Di Palma

Vedi anche il Comunicato sottoscritto da numerose associazioni del Coordinamento del Regolamento del Verde tra le quali Carteinregola del 13 gennaio 2021

Per osservazioni e precisazioni: laboratoriocarteinregola@gmail.com

13 gennaio 2021 (ultimo aggiornamento 16 gennaio 2021)

(dal sito del Comune) Verde e paesaggio urbano, approvate in Giunta modifiche al regolamento

La Giunta capitolina ha approvato alcune importanti modifiche al regolamento del verde pubblico e privato e del paesaggio urbano di Roma Capitale (proposta n. 2 del 16 gennaio 2019). La rivisitazione del testo è frutto di un lungo lavoro condiviso tra Assessorato alle Politiche del Verde, Commissione Ambiente e le numerose associazioni che si occupano di tutela ambientale.

Il regolamento definisce le competenze, disciplina gli istituti della partecipazione attiva e la gestione del sistema arboreo cittadino, stabilisce norme di particolare salvaguardia per alcune tipologie di verde di pregio e per il verde storico, indicando inoltre le modalità di fruizione dei parchi e dei giardini.

Importanti le norme sul verde privato, risorsa fondamentale che concorre in modo determinante all’intero patrimonio verde della città.

Si introduce, infine, per il Dipartimento Tutela Ambientale l’obbligo di aggiornare costantemente il Catasto del Verde e un censimento del patrimonio arboreo di Roma. Sarà quindi creato un database pubblico georeferenziato, facilmente accessibile da chiunque sia interessato, dando attuazione alla normativa nazionale e regionale sul tema.

“Abbiamo effettuato un lungo e complesso lavoro di revisione per dare coerenza complessiva e organicità al testo al fine di evitare difficoltà interpretative, vuoti normativi o potenziali conflitti con normative di rango superiore. Abbiamo introdotto in più parti taluni correttivi volti ad evitare che criteri tecnici astratti potessero avere ricadute negative sul concreto contesto urbano. È stata inoltre fornita una disciplina di maggiore dettaglio con riferimento al Catasto delle aree verdi, ed inserite alcune indicazioni relativamente al censimento degli immobili che insistono nelle aree verdi. Abbiamo voluto poi dare maggiore risalto alla sezione relativa ai rapporti con la cittadinanza attiva (articoli 8-14), al diritto dei cittadini al panorama, al mantenimento del bilancio arboreo positivo ed alla salvaguardia del verde di pregio. Alcune significative migliorie sono rappresentate dall’introduzione di un sistema di valutazione dell’impatto della regolazione e una disciplina transitoria. Rimane invariato l’impianto generale del Regolamento, con il raggruppamento di norme relative al sistema arboreo e alle forme di tutela e salvaguardia del verde storico. Il documento approvato, in conclusione, rappresenta un definitivo e concreto passo per una consapevole visione e gestione del verde a Roma e presupposto per lo sviluppo del Piano del Verde e per la costituzione della Consulta del Verde”, ha spiegato l’assessora alle Politiche del Verde Laura Fiorini.

NOTE

(1) Le delibere e le memorie di Giunta vengono pubblicate sul sito istituzionale vari giorni dopo – attualmente la pubblicazione è ferma al 4 dicembre 2020 – mentre le Decisioni di Giunta, Delibere che, come in questo caso, devono essere approvate dall’Assemblea, sono rese note solo dopo l’approvazione definitiva. La pubblicazione delle Proposte di Delibera prima del punto di non ritorno del voto in Aula è una delle nostre battaglie ormai decennali, ed è stata formalizzata nell’iniziativa Open Municipio di Open Polis, approvata con una mozione ai tempi del Sindaco Marino anche con l’appoggio dei pentastellati all’opposizione e scomparsa dai radar.

(2) Valigiablu: Come elaboriamo l’informazione che riceviamo e gli errori della nostra mente (1 giugno 2018)

(3) vedi il nostro Dossier e in particolare le reiterate richieste di maggiore trasparenza sui monitoraggi degli alberi, sugli abbattimenti e sulle mancate sostituzione degli alberi abbattuti:

Taglio degli alberi: ragionamenti & trasparenza -27 Luglio 2020 Continua#

Roma senza Regolamento del verde e senza trasparenza 5 Febbraio 2020 Continua#

Pini di corso Trieste: chiediamo trasparenza e condivisione con i cittadini(e lo chiediamo da anni) -24 Gennaio 2020 Continua#

Crollo alberature: per quanto ancora dovremo chiedere alla Sindaca trasparenza e informazione sulla gestione del verde? 28 Febbraio 2019

Verde urbano, nessuna trasparenza. Abbiamo scritto di nuovo alle Assessore . -24 Ottobre 2018 Continua#

Abbattimenti alberi: serve più informazione e più trasparenza (e ripiantumazioni certe) -12 Aprile 2018 Continua#

Carteinregola: il Comune pubblichi sul sito elenco e stato aggiornato degli interventi sulle alberature (e del monitoraggio delle alberature) -20 Settembre 2017 Continua#

(e molti altri)

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